Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2021

Corso di laurea in Relazioni internazionali

Prospettive

Risultati di apprendimento attesi
Autonomia di giudizio
La laurea magistrale mira a fornire padronanza del metodo di ricerca empirica politologica, sociologica, economica, storica, giuridica, antropologica, linguistica nonché del metodo comparativo. Grazie alle conoscenze degli approcci metodologici avanzati per l'osservazione e la comprensione della realtà sociale, i laureati magistrali saranno in grado di raccogliere, selezionare ed elaborare criticamente dati significativi in contesti sociali complessi dal punto di vista culturale, politico ed economico. L'alto livello di conoscenze interdisciplinari in ambito socio-giuridico-economico-antropologico consentirà loro di derivare indicatori di tendenza da dati eventualmente incompleti, al fine di pervenire ad una valutazione autonoma della realtà osservata su basi di coerenza scientifica e metodologica. Al fine di accrescere l'autonomia di giudizio, il corso stimola ad integrare le conoscenze e le metodologie acquisite con le lezioni frontali favorendo la partecipazione a cicli di conferenze e seminari interdisciplinari periodici con esponenti del mondo politico ed amministrativo impegnato nelle istituzioni internazionali e con esponenti del mondo accademico coinvolti in progetti di ricerca di dimensione europea e internazionale. Anche la partecipazione a stage presso centri di ricerca, istituzioni ed uffici che si occupano di temi internazionali, europei e regionali offre l'opportunità di sviluppare autonome capacità di giudizio, così come la presenza presso l'Università di Perugia di biblioteche specializzate in materie internazionalistiche e di un centro di documentazione europea.
Sempre a questo fine sono anche orientati incontri seminariali di taglio rigorosamente interdisciplinare svolti con cadenza pressoché settimanale e finalizzati a stimolare l’autonoma capacità di giudizio e riflessione degli studenti.
Abilità comunicative
Il corso di laurea magistrale consente l'acquisizione di competenze comunicative atte a permettere il lavoro autonomo o in équipe in un ambiente internazionale, oltre che nel settore pubblico o privato. La padronanza di un lessico specialistico, elemento di valutazione costante e comune durante la carriera universitaria, costituirà la base sulla quale i laureati magistrali fonderanno la capacità di comunicare le proprie idee e soluzioni, anche ad un pubblico non esperto. Tale capacità sarà sperimentata attraverso la partecipazione ad attività seminariali e di laboratorio. Le abilità comunicative saranno ulteriormente sperimentate e valutate nella discussione della tesi di laurea, che si svolgerà di fronte ad una commissione, costituendo un momento formativo specifico della capacità di argomentare in modo approfondito e coerente in merito ad una propria elaborazione originale. La comunicazione in lingua straniera è assicurata oltre che dalle conoscenze indicate dal regolamento didattico quali prerequisito per l'accesso al corso anche da specifici insegnamenti di Lingua inglese per le relazioni internazionali, e dall'acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche.
Capacità di apprendimento
Il laureato acquisisce un'elevata capacità di comprendere a pieno, grazie agli strumenti di critica metodologica e alle conoscenze interdisciplinari, i vari processi di internazionalizzazione nelle loro cause e linee evolutive e di operare ad alto livello nelle imprese, nelle organizzazioni nazionali e internazionali.
L'acquisizione di metodologie d'analisi avanzate e del lessico specialistico dei diversi ambiti disciplinari, l'esposizione e la discussione dei risultati di ricerche, svolte autonomamente anche nell'ambito di laboratori tematici e, infine, le attività di ricerca e di sperimentazione svolte in preparazione della tesi di laurea, predisporranno il laureato magistrale ad affrontare studi di livello superiore, anche auto-diretti, con un alto grado di autonomia.
A questo fine, lo strumento didattico maggiormente utilizzato è quello dei laboratori di analisi e simulazione, oltre agli incontri seminariali periodici organizzati con operatori e tecnici attivi bel campo delle professioni internazionali.
Conoscenza e comprensione
La formazione offerta dal corso di laurea magistrale consente di conseguire competenze e capacità di comprensione
- sull'evoluzione storico-politica e culturale delle relazioni internazionali, e su quella interna a specifiche aree geografiche, sulle teorie politico-strategiche relative alla pace e alla guerra. Lo studente viene messo in grado di comprendere in maniera approfondita le relazioni fra gli attori politico-istituzionale che si muovono sulla scena mondiale, di interpretare le vicende che coinvolgono organismi sovranazionali, istituzionali e non, e di ricostruire efficacemente il complessivo quadro storico-politico sullo sfondo di dinamiche giuridiche, economiche, sociali e istituzionali;
- nel campo delle differenze culturali tra i diversi paesi del mondo. In particolare gli studenti sono sollecitati a conoscere e a comprendere come tali differenze si ripercuotano sull'organizzazione della vita quotidiana, sui processi economici e sui sistemi valoriali (religiosi e non solo). Per quanto riguarda lo scenario occidentale, vengono trasmesse approfondite conoscenze nel merito delle dinamiche migratorie e dell'incontro/scontro tra la cultura di provenienza e la cultura di destinazione;
- nel campo delle relazioni fra ordinamenti e istituzioni internazionali, del diritto internazionale dei conflitti, della cooperazione, dei diritti umani e della globalizzazione. Una certa attenzione è dedicata anche ai diritti di altre aree regionali. Lo studente viene messo in grado di comprendere in maniera approfondita le relazioni internazionali fra ordinamenti e attori della scena mondiale.
- sulle principali forme di governo dell'economia internazionale ed europea e le loro problematiche, il ruolo delle organizzazioni internazionali, le dinamiche migratorie. Particolare attenzione è dedicata alla finanza globale e alla strategia d'impresa allo scopo di far conoscere gli strumenti teorici e fattuali per interpretare le principali questioni economico-internazionali contemporanee (cause e conseguenze della globalizzazione, ruolo del commercio internazionale, natura e funzionamento dei mercati valutari e finanziari ecc.);
- nell'ambito delle competenze linguistiche di livello intermedio-superiore/avanzato per quanto riguarda la lingua inglese e in una una seconda lingua in cui lo studente abbia già competenze pregresse. Particolare attenzione è dedicata alle competenze per la comprensione di testi specialistici nelle diverse aree curricolari, delle quali verranno approfonditi il lessico e la struttura dei testi espositivi e argomentativi scritti, orali e multimediali.
Per il conseguimento di tutti questi obiettivi, gli strumenti didattico-formativi previsti – ad integrazione delle lezioni frontali e delle ordinarie attività di studio e ricerca- sono: 1. I laboratori di simulazione e analisi; 2. i seminari tematici con esperti ed operatori; 3. i lavori di gruppo svolti spesso in collaborazione tra i diversi insegnamenti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le conoscenze e gli strumenti di comprensione acquisiti mettono il laureato in grado di
- analizzare in profondità le dinamiche (di tipo ideologico, culturale e religioso, nonché legate all'evoluzione storico-istituzionale delle differenti aree geografiche) che presiedono al funzionamento della sfera politico-diplomatica e che influiscono sulle relazioni reciproche tra Stati e tra organismi internazionali;
- produrre analisi e report sulle caratteristiche culturali di paesi di cultura diversa da quella occidentale; di progettare e contribuire alla realizzazione di progetti di ricerca relativi ai processi migratori; di programmare interventi che consentano alle istituzioni politiche (nazionali e sovranazionali) e al terzo settore di affrontare il problema dell'integrazione interculturale;
- progettare e contribuire alla realizzazione di progetti di rilevanza giuridica in campo istituzionale, economico e della cooperazione; di gestire relazioni ad elevata complessità giuridica; di programmare interventi che vedano coinvolte istituzioni pubbliche e private in campo internazionale ed incidano su diritti o comunque tocchino ambiti giuridici ed istituzionali;
- interpretare le principali trasformazioni dell'economia internazionale, delle catene globali del valore e dei mercati finanziari internazionali, nonché l'elaborazione di indicazioni e strategie utili ad operare in tali contesti;
- comprendere documenti di varia natura in lingua straniera negli ambiti specialistici affrontati, di affinare le abilità di argomentazione sapendo interagire efficacemente nel corso di scambi comunicativi in contesti professionali e di sviluppare abilità di studio e apprendimento autonomo.
Anche in questo caso la capacità di conoscenza e comprensione viene stimolata attraverso l’utilizzo degli strumenti didattico-formativi già indicati::1. I laboratori di simulazione e analisi; 2. i seminari tematici con esperti ed operatori; 3. i lavori di gruppo svolti spesso in collaborazione tra i diversi insegnamenti.
Sbocchi occupazionali e professionali
Sbocchi
Il corso di laurea magistrale, per la solida cultura di base e di specializzazione, la multidisciplinarietà delle materie, la vocazione internazionalistica dei percorsi formativi, le competenze linguistiche, apre al laureato un ampio spettro di sbocchi con funzioni di elevata responsabilità in
- servizio diplomatico;
- istituzioni internazionali, europee, nazionali e territoriali;
- aziende pubbliche e private che operano a livello europeo e internazionale;
- organizzazioni pubbliche e private, internazionali, europee, nazionali e regionali;
- associazioni ed enti non governativi internazionali, europei, nazionali e regionali;
- enti di ricerca, pubblici e privati che si occupano, in particolare, di politica e diritto internazionale ed europeo;
- stampa quotidiana e periodica, emittenti radio-televisive, agenzie di stampa o siti di informazioni specializzati in politica internazionale, uffici stampa di aziende ed enti pubblici;
- enti e organismi di cooperazione internazionale e organizzazioni non governative;
- ambiti specifici dell'attività internazionale (tutela dei diritti umani, peacekeeping, difesa dell'ambiente) presso organismi pubblici e privati, associazioni e enti non governativi internazionali, europei, nazionali e regionali;
- Forze Armate e apparati pubblico-statali impegnati sul versante della sicurezza e delle politiche di intelligence.
Accesso a studi ulteriori
-I laureati potranno continuare il proprio percorso formativo attraverso l’accesso a Master specialistici o a dottorati attinenti al campo delle relazioni internazionali.
Presso il Dipartimento di Scienze politiche è attivo il Dottorato di ricerca in “Legalità, culture politiche e democrazia”. Si tratta di un dottorato interdisciplinare che accoglie progetti di lavoro che attengono alle diverse aree della storia, dalla politica, della sociologia, dell’antropologia e del diritto. Il Dipartimento di Scienze politiche partecipa anche al Dottorato di ricerca in "Scienze giuridiche" che ha sede presso il Dipartimento di Giurisprudenza. Anche in quest'ultimo Dottorato i laureati possono approfondire diverse tematiche di interesse, con particolare riferimento al taglio giuspubblicistico nello studio delle istituzioni pubbliche e del loro diritto.
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