Insegnamento ETNOLOGIA
Nome del corso di laurea | Scienze politiche e relazioni internazionali |
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Codice insegnamento | 10006909 |
Curriculum | Relazioni internazionali |
Docente responsabile | Riccardo Cruzzolin |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 9 |
Regolamento | Coorte 2020 |
Erogato | Erogato nel 2022/23 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | M-DEA/01 |
Anno | 3 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | italiano |
Contenuti | Il corso serve ad introdurre gli studenti alle teorie e ai metodi dell’etnologia. Verranno inizialmente analizzati alcuni concetti base quali: modelli culturali, etnocentrismo e inculturazione, rapporto tra biologia e cultura. Verranno poi presi in esame alcuni autori e le relative correnti della storia dell'etnologia. In particolare, verranno trattati: l’evoluzionismo (Tylor, Frazer, Morgan), il funzionalismo (Malinowski, Radcliffe-Brown, Evans-Pritchard, Douglas), il particolarismo storico e la scuola di cultura e personalità (Boas, Benedict, Mead), la demoetnologia francese (Mauss, Durkheim, Van Gennep, Griaule), lo strutturalismo di Levi-Strauss, la Scuola di Manchester (Gluckman, Epstein, Barth, Turner), lo storicismo di De Martino, l'antropologia dinamista (Bastide, Balandier), l'antropologia marxista (Meillassoux, Godelier, Harris) e il dibattito tra formalisti e sostantivisti, l'antropologia interpretativa di C.Geertz, il prospettivismo, |
Testi di riferimento | Fabietti U., Storia dell'antropologia, Bologna, Zanichelli Più due testi a scelta tra i seguenti Benedict R., Modelli di cultura, Roma-Bari, Laterza Clifford J., I frutti puri impazziscono, Torino, Bollati Boringhieri De Martino E., La terra del rimorso, Milano, il Saggiatore Douglas, M., Purezza e pericolo, Bologna, Mulino Evans Pritchard E., Stregoneria, oracoli e magia tra gli Azande, Milano, Raffaello Cortina Evans Pritchard E., I Nuer. Un’anarchia organizzata, Milano, Franco Angeli editore Geertz C., Interpretazione di culture, Bologna, Mulino Levi-Strauss C., Tristi Tropici, Milano, il Saggiatore Mead M., Sesso e temperamento, Milano, il Saggiatore Comaroff, Comaroff, Teoria dal sud del mondo, Torino Rosenberg and Sellier Abu-Lughod, Lila Sentimenti Velari. Onore e poesia in una società beduina, Torimo. Rosemberg ans Sellier Holmes, Douglas. Integralismi europei. Capitalismo veloce, multiculturalismo, neofascismo, Roma, Meltemi Herzfeld, Michael, Sfrattati dall'eternità. La ristrutturazione neoliberista a Roma, Roma, Meltemi Viveiros de Castro, Eduardo, Prospettivismo cosmologico in amazzonia e altrove, Macerata, Qodlibet Lowenhaupt Tsing Anna, Il fungo alla fine del mondo, La possibilità di vivere nelle rovine del capitalismo, Rovereto, Keller Kohn Eduardo. Come pensano le foreste. Antropologia oltre l'umano, Milano, Nottetempo |
Obiettivi formativi | L’etnologia, oltre ad avere prodotto una conoscenza delle culture non occidentali, ha anche stimolato una riflessione sulle dinamiche di scontro e incontro tra colonizzatori e colonizzati. Essa può dunque agevolare una comprensione degli attuali rapporti tra Paesi ricchi e Paesi poveri |
Prerequisiti | L'esame non prevede propedeuticità, ma è opportuno, per i temi trattati, aver svolto l'esame di sociologia e di storia contemporanea. |
Metodi didattici | Lezioni frontali |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale |
Programma esteso | Il corso serve ad introdurre gli studenti alle teorie e ai metodi dell’etnologia. Verranno inizialmente analizzati alcuni concetti base quali: modelli culturali, etnocentrismo e inculturazione, rapporto tra biologia e cultura. Verranno poi presi in esame alcuni autori e le relative correnti della storia dell'etnologia. In particolare, verranno trattati: l’evoluzionismo (Tylor, Frazer, Morgan), il funzionalismo (Malinowski, Radcliffe-Brown, Evans-Pritchard, Douglas), il particolarismo storico e la scuola di cultura e personalità (Boas, Benedict, Mead), la demoetnologia francese (Mauss, Durkheim, Van Gennep, Griaule), lo strutturalismo di Levi-Strauss, la Scuola di Manchester (Gluckman, Epstein, Barth, Turner), lo storicismo di De Martino, l'antropologia dinamista (Bastide, Balandier), l'antropologia marxista (Meillassoux, Godelier, Harris) e il dibattito tra formalisti e sostantivisti, l'antropologia interpretativa di C.Geertz, il prospettivismo. |