Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2021

Corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici

Prospettive

Risultati di apprendimento attesi
Autonomia di giudizio
Il laureato in Scienze dei servizi giuridici analizza e gestisce in modo autonomo i profili giuridici e organizzativi che emergono nell'ambito dell'ente od organizzazione di appartenenza. Al termine del corso di studio, attraverso attività didattiche erogate in modalità sia convenzionale che telematica, avrà acquisito competenze di carattere generale e settoriale oltre che un metodo critico ed organizzativo, acquisito soprattutto mediante gli insegnamenti erogati in modo convenzionale e le attività di didattica integrativa e tutoriali, idonei ad affrontare e risolvere in piena autonomia questioni giuridiche ed applicative.
Il conseguimento di tale autonomia sarà verificato con esami di profitto consistenti in prove orali e con la prova finale.
Abilità comunicative
Il laureato in Scienze dei servizi giuridici possiede l'abilità di comunicare, in forma scritta e orale, in modo adeguato alla specificità dei ruoli che è destinato a ricoprire nel mondo del lavoro. Tali abilità sono conseguite mediante lezioni, seminari ed esercitazioni e sono verificate attraverso gli esami di profitto che si svolgono sempre “in presenza” e con la prova finale. Esse permettono al futuro laureato di interagire con i diversi soggetti interni all'ente, all'organizzazione o all'azienda di riferimento, nonché di comunicare con soggetti ed istituzioni esterne per ogni questione inerente le principali aree giuridiche dell'ordinamento. Tali capacità comunicative sono, peraltro, potenziate dall'apprendimento di abilità informatiche e di conoscenza di lingue straniere.
Capacità di apprendimento
Attraverso lo studio delle diverse discipline e grazie anche all'acquisizione di conoscenze linguistiche e di abilità informatiche, al laureato in Scienze dei Servizi giuridici vengono forniti le conoscenze di base e gli strumenti metodologici per la ricognizione e la ricerca delle fonti normative che gli assicurano la capacità di continuo aggiornamento delle proprie competenze, nonché l'approfondimento delle tematiche oggetto di studio, sia in ambito professionale che in ambito universitario mediante l'accesso a Corsi di laurea magistrale e a Master di primo livello.
La capacità di apprendimento sarà verificata con esami di profitto consistenti in prove orali e con la prova finale.
Conoscenza e comprensione
Il laureato in Servizi giuridici possiede una solida e congrua preparazione giuridica, conseguita attraverso le attività di base e quelle caratterizzanti di area giuridica, che gli consente di comprendere e interpretare la normativa vigente e atti pubblici e privati di carattere negoziale e processuale con consapevolezza dei problemi giuridici che si troverà ad affrontare nell'ambito lavorativo. Conosce gli strumenti anche informatici per la ricerca e il reperimento delle fonti e della giurisprudenza. A una buona cultura giuridica generale si aggiungono, con le attività caratterizzanti e con quelle affini e integrative, approfondite conoscenze specialistiche negli ambiti inerenti ai principali sbocchi occupazionali individuati per i laureati nel Corso di Studio.
La conoscenza e la capacità di comprensione saranno verificate attraverso esami di profitto consistenti in prove orali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del percorso di studio, il laureato sa applicare le conoscenze acquisite nel Corso di laurea per risolvere questioni giuridiche inerenti il settore professionale di riferimento. In particolare, sa predisporre e redigere atti giuridici anche complessi di varia natura. È in grado di operare nell'amministrazione giudiziaria, nelle forze di polizia, in enti pubblici e privati, organizzazioni, imprese, studi di consulenza in posizioni professionali qualificate garantendo servizi giuridici qualitativamente elevati.
Tali risultati saranno ottenuti attraverso lezioni frontali, attività didattiche a distanza, tirocini e l'elaborazione della tesi finale e saranno verificati con esami di profitto consistenti in prove orali e la prova finale.
Sbocchi occupazionali e professionali
Sbocchi
L’attività di consulente del lavoro può essere svolta in aziende, private o pubbliche, per la gestione del personale, delle relazioni contrattuali, delle relazioni sindacali; presso le associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori come operatore sindacale; presso associazioni ed enti che operano nel terzo settore, per la gestione del personale e l'amministrazione. Per esercitare la libera professione, è invece necessario superare, previo un periodo di praticantato, un esame di Stato. Conseguita l’abilitazione è possibile iscriversi all’Albo dei Consulenti del Lavoro. Attualmente, l’esame prevede prove scritte e orali nelle seguenti discipline: diritto del lavoro e legislazione sociale, diritto tributario, diritto privato, pubblico e penale, ragioneria – tutte impartite nel Corso di laurea.
Accesso a studi ulteriori
Il laureato in “Scienze dei Servizi giuridici” potrà accedere a studi successivi di livello superiore quali Master di I livello, Laurea Magistrale (ad es. il nuovo Corso biennale in “Integrazione giuridica europea e diritti umani”), Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza (con riconoscimento dei cfu acquisiti nel Corso Triennale).
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