Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2021

Corso di laurea in Ingegneria dei materiali e dei processi sostenibili

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
L'obiettivo del corso di Laurea in Ingegneria dei Materiali e dei Processi sostenibili è quello di formare una figura professionale in grado di affrontare i principali problemi relativi allo studio, alla progettazione ed all'industrializzazione dei materiali. Il laureato in Ingegneria dei Materiali e dei Processi Sostenibili avrà profonde competenze nell’ingegneria e nella scienza dei materiali, nei processi di trasformazione e chimico-fisici dei materiali, con particolare riferimento alle relazioni proprietà-struttura-lavorazione. In particolare la figura che si vuole formare avrà un solido background sui processi di lavorazione sostenibili, sul riciclo ed il riutilizzo dei materiali, sulla progettazione considerando il Life Cycle Analisys.

In sintesi il corso di laurea ha l'obiettivo di formare specialisti:
in grado di operare nella produzione industriale dei materiali intesi come materie prime, ma anche come esperto nella selezione e controllo di qualità dei materiali destinati alla realizzazione di componenti e manufatti;
esperto di sviluppo di materiali a elevata tecnologia e elevato valore aggiunto (es. materiali per l'aerospazio);
in grado di progettare materiali avanzati per applicazioni specifiche, ad esempio il campo aerospaziale, materiali a cambiamento di fase, per l'efficientemente energetico, la cui formazione gli permetterà di lavorare in tutte le attività di produzione di manufatti, con una particolare competenza nella produzione e applicazione dei nanomateriali, dei materiali polimerici, compositi e inorganici e nella metallurgia e manifattura additiva;
con competenze nei processi di produzione e nelle principali tecniche e metodologie di ricerca e sviluppo dei materiali per l'industria;
esperto di processi produttivi e di materiali innovativi e sostenibili; capace di valutare la sostenibilità di processi e materiali e di analizzarne l'intero ciclo di vita; con competenze nell'uso di materiali di recupero, materie prime seconde, progettazione circolare, riciclo e analisi del ciclo di vita;
che potranno essere impiegati sia come esperti di processo, che nei dipartimenti di ricerca e sviluppo, nei servizi e nel controllo di qualità.

Il percorso formativo è organizzato in modo da fornire, durante il primo anno, i concetti principali riguardanti la scienza e la tecnologia delle principali classi di materiali (Metalli, Polimeri, Ceramici e Compositi). Lo studente avrà gli strumenti per la modellazione e la progettazione, la lavorazione dei materiali suddetti e le basi per la progettazione circolare e l'analisi del ciclo di vita.
Dopodiché il CdS in Ingegneria dei Materiali e dei Processi Sostenibili si articolerà in curricula che caratterizzeranno il secondo anno di corso.
I curricula che verranno proposti porteranno lo studente ad avere conoscenze più approfondite su settori innovativi e fortemente avanzati dell'ingegneria e della scienza dei materiali e dei processi, sempre con una visione aperta agli aspetti green ed ecosostenibili delle produzioni.
In seguito lo studente potrà scegliere fra:

- un curriculum che sarà incentrato su tematiche relative allo sviluppo, alla produzione ed alla progettazione di materiali innovativi ad alte prestazioni per l’Aerospazio. Un accento particolare è posto sui materiali compositi, le leghe leggere, i materiali operanti in condizioni estreme ed i nanocompositi. Saranno inoltre studiate tecnologie innovative e metodi innovativi per la caratterizzazione, come ad esempio l’analisi non distruttiva, i materiali attivi ed intelligenti, ed i nano materiali;

- in un secondo curriculum lo studente potrà apprende tecniche di progettazione e di utilizzo di materiali per l’edilizia green, materiali per l’efficientamento energetico e materiali attivi, nonché il recupero e riciclo dei materiali. La progettazione di materiali alternativi, biodegradabili ed environmental friendly è affrontata per applicazioni che spaziano dall’edilizia fino all’industria del packaging;

- un curriculum che sarà specificamente dedicato ai processi sostenibili e ecocompatibili con approfondimenti sui biomateriali, sul recupero ed il riciclo dei materiali polimerici e la progettazione con Life Cycle Analysis (LCA,LCC). Gli aspetti relativi ai processi produttivi di ogni classe di materiali sono studiati in modo da fornire allo studente le basi per affrontare i problemi relativi alla loro industrializzazione.
Il percorso formativo sarà completato dallo svolgimento di attività di tirocinio sia presso i laboratori del Polo didattico di Terni che presso le numerose aziende del territorio che rappresentano eccellenze nel campo dei materiali e dei processi sostenibili, nonché altre istituzioni pubbliche e private italiane ed estere con le quali sono già in atto o potrà attivare specifiche convenzioni. La presenza di laboratori di ricerca avanzata della struttura universitaria di Terni darà inoltre allo studente la possibilità di poter effettuare attività di esercitazioni curriculari per tutte gli insegnamenti impartiti, venendo a diretto contatto con le più avanzate tecniche di sviluppo e di produzioni di materiali avanzati.
Per quanto concerne l'internazionalizzazione per tutti gli studenti (obiettivo non meno del 20%) è incentivato l'ottenimento all'estero di almeno 12 CFU nell'ambito dei numerosi accordi Erasmus in atto nel Dipartimento e di altri che potranno essere sviluppati specificatamente per il presente CdLM. Il corso di laurea avrà inoltre alcuni interi insegnamenti impartiti in lingua inglese.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Materiali e dei Processi Sostenibili (LM53) e' strutturato in maniera tale da fornire allo studente gli strumenti e le conoscenze necessarie a trovare le migliori soluzioni per la produzione di materiali, gestire e sviluppare i loro processi di trasformazione in maniera sostenibile, divenendo un esperto di processi sostenibili, di materiali green per l' edilizia e materiali avanzati nel campo aereospaziale. Il Corso di studi e' organizzato in modo tale da permettere allo studente di acquisire una padronanza sulle tecnologie, sulle tecniche di laboratorio e sulla progettazione di processi, conseguendo una solida preparazione nei campi dei materiali per la bioedilizia e delle applicazioni avanzate.
Il corso differisce da corsi analoghi presenti sul territorio nazionale per il suo carattere specificamente orientato alla sostenibilita', sia per quanto riguarda i processi che le applicazioni, e' inoltre orientato alle applicazioni dei materiali ad alto valore tecnologico.
Il CdS in Ingegneria dei Materiali e dei Processi Sostenibili propone tre ambiti formativi che si traducono, nel secondo anno, in tre differenti possibili curricula. Il primo anno e' comune a tutti, e prevede che lo studente apprenda i fondamenti delle classi principali di materiali e della fisica e chimica della materia.

In seguito lo studente potra' scegliere fra:

- un curriculum che sara' incentrato su tematiche relative allo sviluppo, alla produzione ed alla progettazione di materiali innovativi ad alte prestazioni per l' Aerospazio. Un accento particolare e' posto sui materiali compositi, le leghe leggere, i materiali operanti in condizioni estreme ed i nanocompositi. Saranno inoltre studiate tecnologie innovative e metodi innovativi per la caratterizzazione, come ad esempio l' analisi non distruttiva, i materiali attivi ed intelligenti, ed i nano materiali;
- in un secondo curriculum lo studente potra' apprende tecniche di progettazione e di utilizzo di materiali per l' edilizia green, materiali per l' efficientamento energetico e materiali attivi, nonche' il recupero e riciclo dei materiali. La progettazione di materiali alternativi, biodegradabili ed environmental friendly è affrontata per applicazioni che spaziano dall’edilizia fino all’industria del packaging;
- un curriculum sara' specificamente dedicato ai processi sostenibili e ecocompatibili con approfondimenti sui biomateriali, sul recupero ed il riciclo dei materiali polimerici e la progettazione con Life Cycle Analysis (LCA, LCC). Gli aspetti relativi ai processi produttivi di ogni classe di materiali sono studiati in modo da fornire allo studente le basi per affrontare i problemi relativi alla loro industrializzazione.

La sede di Terni dell’ Universita' degli Studi di Perugia, avendo nella sua area molte aziende impegnate nel campo dei materiali sia tradizionali che avanzati, offre una vasta possibilita' di tirocini che sono previsti quale requisito per ottenere il titolo.
Sono inoltre in atto procedure ed accordi con altre universita' europee ed extraeuropee per l’ottenimento del doppio titolo, o per dare allo studente l’opportunita' di acquisire crediti all’estero, con l’obiettivo di portare non meno del 20% degli studenti ad acquisire almeno 12 CFU nell’universita' estera convenzionata.
Il corso di laurea avra' inoltre alcuni interi insegnamenti impartiti in lingua inglese.
L’ accesso al Corso di Laurea Magistrale e' garantito ai laureati in Ingegneria Industriale (classe L09 ai sensi del DM 16 marzo 2007) agli studenti provenienti da altre classi di laurea purche' abbiano conseguito almeno 85 CFU in ambiti disciplinari specifici.
Coloro i quali non siano in possesso dei predetti requisiti curriculari, dovranno sostenere un colloquio di idoneita' atto a verificarne la preparazione personale ed eventuali integrazioni curriculari ritenute necessarie, dovranno essere colmate prima dell'immatricolazione alla LM.
Nel caso di candidati provenienti da Paesi UE o extra UE e' ammesso il possesso di titoli equipollenti ai precedenti; in tutti i casi l’ ammissione e' comunque subordinata alla verifica del possesso dei requisiti curriculari e del percorso formativo compiuto.

Al conseguimento della laurea magistrale lo studente ha la possibilita' di accedere all’ Esame di Stato per l’ abilitazione all’ esercizio della professione di Ingegnere (Ingegnere Industriale, Sezione A) e potra' proseguire il percorso formativo iscrivendosi ai Dottorati di Ricerca proposti dall’ Universita' di Perugia o da altri Atenei Italiani o Europei.

Un laureato in Ingegneria dei Materiali e dei Processi Sostenibili trovera' occupazione come ingegnere di processo, di controllo di qualita' o ricerca e sviluppo in aziende che producono, trasformano e sviluppano materiali. Esso potra' occuparsi di applicazioni di materiali innovativi in campo meccanico, elettrico, dell'energia, in campo biomedico, ed aerospaziale. Inoltre potra' lavorare in laboratori industriali, industrie meccaniche ed imprese manifatturiere. Avra' competenze atte ad occuparsi di pianificazione e programmazione, della gestione di sistemi complessi e della qualificazione e diagnostica dei materiali. I laureati magistrali in Ingegneria dei Materiali e dei Processi Sostenibili potranno inoltre occuparsi della progettazione sostenibile sia dei processi che dei materiali, in aziende ad alta impronta green.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Materiali e dei Processi Sostenibili è necessario essere in possesso di una Laurea, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo.
I requisiti curricolari sono automaticamente riconosciuti a studenti in possesso di Laurea della classe L09 (classe delle lauree in Ingegneria Industriale). Possono inoltre accedere studenti provenienti da altre classi di laurea, purché abbiano conseguito almeno 85 CFU così distribuiti:
5 CFU in: ING-INF/04 ING-INF/05, ING-INF/01 MAT 08 SECS-s 02,
25 CFU in MAT/02 MAT 03 MAT/05 MAT/06 MAT/07 MAT/09,
55 CFU in CHIM/03 CHIM/07 CHIM/12 FIS/01 FIS/03 ICAR01 ICAR03 ICAR 08 ICAR09 ING-IND/08 ING-IND/09 ING-IND/22 ING-IND/25 ING-IND/27 ING-IND/31 ING-IND/16 ING-IND/15 ING-IND/14 ING-IND/13 ING-IND/12 ING-IND/11 ING-IND/10 ING-IND/21 ING-IND/31.
Nel caso di carenza di CFU rispetto a quanto sopra previsto, lo studente potrà colmarle prima dell'iscrizione al Corso di Laurea Magistrale.
Per quanto riguarda la conoscenza della lingua inglese, lo studente dovrà possedere un livello minimo B2.

Nel caso di candidati provenienti da Paesi UE o extra UE è ammesso il possesso di titoli equipollenti ai precedenti; in tutti i casi l'ammissione è comunque subordinata alla verifica del possesso dei requisiti curriculari e del percorso formativo compiuto.
Modalità di ammissione
Costituiscono requisiti curriculari di accesso il titolo di Laurea, ovvero altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, e le competenze e conoscenze che lo studente deve aver acquisito nel percorso formativo pregresso, espresse sotto forma di crediti riferiti a specifici settori scientifico-disciplinari o a gruppi di essi. Sono inoltre previsti specifici criteri di accesso riguardanti il possesso di particolari requisiti curricolari, e l' adeguatezza della personale preparazione dello studente. In seguito sono specificati i requisiti curriculari minimi per l’accesso al corso di Laurea Magistrale.
I requisiti curriculari sono automaticamente riconosciuti a studenti in possesso di Laurea della classe L09 (classe delle lauree in Ingegneria Industriale).
Possono inoltre accedere studenti provenienti da altre classi di laurea, purche' abbiano conseguito almeno 85 CFU cosi' distribuiti:
5 CFU in: ING-INF/04 ING-INF/05, ING-INF/01 MAT 08 SECS-s 02,
25 CFU in MAT/02 MAT 03 MAT/05 MAT/06 MAT/07 MAT/09,
55 CFU in CHIM/03 CHIM/07 CHIM/12 FIS/01 FIS/03 ICAR01 ICAR03 ICAR 08 ICAR09 ING-IND/08 ING-IND/09 ING-IND/22 ING-IND/25 ING-IND/27 ING-IND/31 ING-IND/16 ING-IND/15 ING-IND/14 ING-IND/13 ING-IND/12 ING-IND/11 ING-IND/10 ING-IND/21 ING-IND/31.
Coloro i quali non siano in possesso dei predetti requisiti curriculari, dovranno sostenere un colloquio di idoneita' atto a verificarne la preparazione personale svolto da parte di una Commissione nominata allo scopo dal CdS e composta da tre docenti del Corso di Laurea tra cui massimo 2 ricercatori. Il colloquio di verifica della personale preparazione puo' avere come esiti l’ ammissione, la non ammissione o l’ ammissione subordinata all’obbligo di colmare integrazioni curriculari assegnate dalla Commissione stessa. Tali integrazioni curriculari dovranno essere colmate prima dell'immatricolazione alla LM.
E' ammesso il possesso di altri titoli equipollenti ai precedenti; in tutti i casi l’ ammissione e' comunque subordinata alla verifica del possesso dei requisiti curriculari e del percorso formativo compiuto. In mancanza dei requisiti curriculari potra' essere attribuita un'integrazione curriculare, che lo studente dovrà colmare prima dell’iscrizione.
Nel caso di candidati provenienti da Paesi UE o extra UE e' ammesso il possesso di titoli equipollenti ai precedenti; l’ammissione e' comunque subordinata alla verifica del possesso dei requisiti curriculari e del percorso formativo compiuto.

La conoscenza della lingua inglese (livello B2) costituisce requisito d’accesso. La certificazione del possesso di tale requisito dovra' essere prodotta congiuntamente alla domanda di immatricolazione.
Orientamento in ingresso
Le attivita' di Orientamento in ingresso sono coordinate dal Delegato del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Prof.ssa Ilaria Venanzi. Il Delegato si avvale della collaborazione di una Commissione per l' Orientamento costituita dal Dott. Nicola Cavalagli, dalla Dott.ssa Alessia Flammini, dalla Dott.ssa Valeria Menchetelli, dalla Dott.ssa Daniela Pezzolla e dalla Dott.ssa Benedetta Terenzi. La Commissione sara' integrata con un docente del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Materiali e dei Processi Sostenibili. I servizi svolti dal Delegato per l' Orientamento e dalla Commissione sono i seguenti. 1) organizzare e mettere in atto iniziative volte a orientare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sulla scelta universitaria; 2) offrire un servizio di informazione sulle modalita' di accesso e i contenuti dei corsi, sia tramite colloqui individuali e presentazioni collettive che tramite e-mail e avvisi; 3) gestire il coordinamento con il servizio di Orientamento di Ateneo e il Delegato per l' Orientamento di Ateneo; 4) aggiornare periodicamente la pagina web dedicata ai futuri studenti sul sito del Dipartimento; 5) preparare e aggiornare periodicamente il materiale divulgativo sui Corsi di Laurea, quali brochure, filmati, presentazioni e locandine degli eventi; 6) promuovere la comunicazione con i referenti delle scuole secondarie di secondo grado per agevolare il transito di informazioni sulle iniziative di orientamento; 7) mettere in atto attivita' di organizzazione e coordinamento per i Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO). Nello svolgimento delle iniziative di Orientamento, la Commissione si avvale dell' aiuto di numerosi Docenti del Corso di Studio, che offrono volontariamente la loro disponibilita' a collaborare alle varie attivita'. La Commissione Orientamento svolge la sua attività coordinandosi con il Consiglio di Dipartimento e riferisce ad esso le sue attivita'.
Inoltre, al fine di sostenere lo studente in ingresso al Corso di Laurea e di consolidarne le competenze, il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’ Università degli Studi di Perugia organizza corsi introduttivi che si svolgono nel periodo immediatamente precedente l’ inizio dell’attività didattica dell’anno accademico di riferimento. I corsi introduttivi sono rivolti a tutti gli studenti gia' immatricolati al primo anno o che abbiano intenzione di immatricolarsi nell’anno accademico in corso.
Orientamento e tutorato in itinere
L' attivita' di orientamento in itinere ha lo scopo di sostenere lo studente durante il suo percorso formativo Universitario e si articola in una serie di servizi volti ad offrire allo studente informazioni, consigli e supporto per affrontare al meglio e in modo consapevole le difficolta' e le opportunita' del percorso di studi. L' orientamento in itinere e' erogato con diverse modalita' tra cui l'attivita' di tutorato. Il tutorato e' un servizio finalizzato a fornire orientamento e ad assistere gli studenti lungo tutto il percorso degli studi, a favorire la partecipazione attiva al processo formativo, a rimuovere gli ostacoli e a affrontare le difficolta' intervenendo anche a livello individuale. Il servizio consente di reperire indicazioni sui corsi e gli orari, i libri di testo, il piano di studio, le date degli appelli d' esame, l' organizzazione e la programmazione dello studio. L’ attivita' di tutorato in itinere è svolta da tutti i docenti del CdS, tipicamente durante le ore di ricevimento. Sono previsti, inoltre, docenti di riferimento incaricati ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessita' per richiedere un servizio di tutorato personale e per concordare le corrispondenti modalita' di svolgimento. Ogni 30 studenti immatricolati e' prevista l' istituzione di un tutor che svolga le funzioni stabilite dal Regolamento didattico di Ateneo. I docenti incaricati dell'attività tutoriale sono:
1) Prof. Luca Valentini;
2) Prof. Giacomo Giorgi;
3) Prof.ssa Debora Puglia.

Il Dipartimento per favorire e promuovere la formazione di potenziali studenti disabili ha istituito un apposito servizio affidandone la delega alla Prof.ssa Marina Dobosz. Tali iniziative saranno calibrate al momento sulla base delle effettive esigenze
Numero degli iscritti
Allo stato attuale non applicabile
Risultati in termini di occupabilità
Allo stato attuale non applicabile
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