Insegnamento ISTOLOGIA ED EMBRIOLOGIA UMANA
Nome del corso di laurea | Medicina e chirurgia |
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Codice insegnamento | GP001248 |
Sede | PERUGIA |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Tiziano Baroni |
CFU | 8 |
Regolamento | Coorte 2021 |
Erogato | Erogato nel 2021/22 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 1 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
EMBRIOLOGIA UMANA
Codice | GP001285 |
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Sede | PERUGIA |
CFU | 3 |
Docente responsabile | Tiziano Baroni |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Base |
Ambito | Morfologia umana |
Settore | BIO/17 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Spermatogenesi. Ovogenesi. Cicli femminili. Fecondazione. Zigote. Prima, seconda, terza e quarta settimana di sviluppo.Sviluppo dei principali apparati corporei (branchiale, respiratorio, digerente, uro-genitale, cardio-vascolare). Cenni sullo sviluppo delle cavità corporee e del sistema muscolo-scheletrico. |
Testi di riferimento | AAVVV., Embriologia umana, Idelson-Gnocchi. (Ed. 2019) |
Obiettivi formativi | Il modulo di Embriologia Umana ha l’obbiettivo di fornire allo studente le basi conoscitive dei meccanismi attraverso i quali si realizza, nel corso dello sviluppo, l’organizzazione strutturale del corpo umano (in quest’ultimo aspetto lo scopo è di apprendere i meccanismi di insorgenza delle malattie su base malformativa). Le principali conoscenze acquisite con il modulo di Embriologia umana saranno:-conoscenza critica dei fenomeni che portano alla formazione dei gameti ed ai primi stadi formativi dell’embrione;-conoscenza critica dei meccanismi attraverso i quali si instaura l’istogenesi e si sviluppano i principali sistemi anatomici umani nel periodo di sviluppo embrionale. Le principali abilità (capacità di applicare le conoscenze) acquisite saranno:-riconoscere criticamente sia i principali stadi di sviluppo embrionale umano che i primi abbozzi d’organo osservando immagini fotografiche, video o adeguati modelli didattici di embrione umano. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere gli argomenti trattati nell'Insegnamento di Embriologia umana, è importante ed utile che lo studente possegga le conoscenze scientifiche di base normalmente acquisite nei corsi di scuola secondaria di secondo grado relativamente ad argomenti di Biologia cellulare (struttura della cellula eucariotica, nucleo cellulare, organuli citoplasmatici, trascrizione e traduzione, divisione cellulare) e di Chimica (concetti di acido e di base, di ione, di molecola e di macromolecola). Inoltre, occorre aver frequentato il corso di Istologia nell’ambito dell’Insegnamento di Istologia ed Embriologia umana. |
Metodi didattici | Il corso è articolato nel modo seguente:-lezioni teoriche frontali su tutti gli argomenti del programma;-lezioni pratiche consistenti in:1. proiezione in aula di filmati di embriologia ed osservazione critica di immagini e di modelli didattici di embrioni umani (4 lezioni di 1 ora ciascuna, precedute da una lezione teorica preparatoria sull’argomento);2. osservazione critica di modelli didattici di embrioni umani da tenersi in laboratorio, (3 lezioni di 1 ora ciascuno, precedute da una lezione teorica preparatoria sull’argomento);3. simulazione di due test scritti di embriologia con relativa correzione, il primo da tenersi al termine della parte di embriologia generale (1 ora), il secondo da tenersi al termine della parte di organogenesi (1 ora). |
Altre informazioni | Frequenza obbligatoria. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova in itinere ed un esame finale. La prova in itinere è non idoneativa ed è una prova scritta avente lo scopo di verificare il livello di comprensione che lo studente ha acquisito relativamente ai contenuti teorici dell'insegnamento, consentendo altresì di ottenere una valutazione della efficacia dell'impegno didattico compiuto dai docenti durante il corso. Tale prova verrà svolta alla fine del corso di studio e consiste in almeno 30 domande a stimolo chiuso ciascuna con 5 possibili risposte di cui una sola corretta e della durata complessiva di circa 30 minuti. L'esame finale consiste in una prova orale da sostenere durante l’esame complessivo riguardante l'intero programma di studio di Istologia ed Embriologia umana. La prova orale, nel complesso, prevede una durata di circa 20 minuti ed è volta ad accertare il livello di conoscenza e le capacità di comprensione acquisite dallo studente relativamente ai contenuti teorici del programma di Istologia ed Embriologia umana. Tale prova orale consente di verificare altresì le capacità di espressione e di organizzazione di un discorso coerente da parte dello studente riguardo agli argomenti del programma di studio. Nel suo insieme, l’esame permette di verificare le capacità di applicare le competenze e le conoscenze acquisite, di verificare il livello di comprensione dei contenuti, le capacità espositive e di utilizzo di un linguaggio tecnico appropriato nonché le capacità di saper effettuare i vari collegamenti tra gli argomenti trattati. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | EMBRIOLOGIA GENERALE: Spermatogenesi. Ovogenesi. Ciclo ovarico ed uterino. Fecondazione. Zigote. Prima settimana di sviluppo. Impianto della blastocisti. Cavità amniotica, disco germinativo bilaminare e sacco vitellino primario. Annessi embrionali. Placenta. Disco germinativo trilaminare. Neurulazione. Sviluppo dei somiti. Il celoma embrionale. Ripiegamenti delle'embrione.ORGANOGENESI: Sviluppo dell'apparato branchiale, del sistema respiratorio e dell'apparato digerente. Cenni sullo sviluppo dei sistemi scheletrico e muscolare. Sviluppo dell'apparato uro-genitale, delle cavità corporee e dell'apparato cardiovascolare. Cenni sullo sviluppo del sistema nervoso centrale e periferico. |
ISTOLOGIA UMANA - MOD. 1
Codice | GP001283 |
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Sede | PERUGIA |
CFU | 4 |
Docente responsabile | Tiziano Baroni |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Base |
Ambito | Morfologia umana |
Settore | BIO/17 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Metodi istologici per lo studio di cellule e tessuti. Epiteli di rivestimento. Epidermide. Ghiandole esocrine e ghiandole endocrine. Tessuto connettivo propriamente detto. Le cellule del connettivo. Matrice extracellulare. Liquido interstiziale. Tessuto adiposo e sua regolazione. Tessuto linfoide. Tessuto cartilagineo. Tessuto osseo. Meccanismi di ossificazione. Sangue. |
Testi di riferimento | Istologia umana -Autori vari-2017, ed. Idelson Gnocchi |
Obiettivi formativi | Conoscenza e capacità di comprensione delle basi strutturali dei tessuti (a livello microscopico ed ultrastrutturale) e delle loro correlazioni morfo-funzionali. Acquisizione della capacità di raccordare la distribuzione dei tessuti nelle varie strutture del corpo umano come propedeutica allo studio dell'anatomia microscopica. Autonomia nell'uso del microscopio ottico. Acquisizione di conoscenze sulle principali tecniche istologiche utilizzate in laboratorio. Capacità di riconoscere criticamente i vari tessuti in preparati istologici osservati al microscopio ottico (MO). Autonomia nell'uso del microscopio ottico. Acquisizione di conoscenze sulle principali tecniche istologiche utilizzate in laboratorio. Capacità di riconoscere criticamente i vari tessuti in preparati istologici osservati al microscopio ottico |
Prerequisiti | All'inizio delle lezioni lo studente deve possedere conoscenze di base di biologia della cellula |
Metodi didattici | lezioni frontali con proiezioni riguardanti gli argomenti trattati. |
Altre informazioni | E' prevista una frequenza obbligatoria per almeno il 75%. Sede: Polo didattico S. Andrea delle Fratte - Perugia |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame finale consiste in una prova pratica e in una prova orale. La prova pratica verte sul riconoscimento critico di tre preparati istologici osservati al microscopio ottico (tempo indicativo: 15/20 minuti); esita in un giudizio di idoneità, indispensabile per l'ammissione alla prova orale. Quest'ultima prevede almeno tre domande su argomenti di Istologia ed Embriologia (tempo indicativo 25/30 minuti). Prova pratica e prova orale sono finalizzate alla verifica dell'acquisizione di competenze logiche e conoscitive e alla verifica della capacità di interpretare i dati. In particolare lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito autonomia nell’uso del microscopio ottico, di conoscere le principali tecniche istologiche utilizzate in laboratorio, di conoscere le caratteristiche istologiche dei tessuti umani e di saper applicare tali conoscenze per riconoscere criticamente i vari tessuti nei preparati istologici osservati al microscopio ottico. La misurazione conclusiva della prova di esame è data dai risultati ottenuti nella prova pratica e nella prova orale ed è espressa in trentesimi. La prova orale è finalizzata ad accertare, oltre al livello di conoscenza e capacità di comprensione, anche la capacità di comunicazione dell'allievo con proprietà di linguaggio. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Tecniche di studio in istologia. Gli epiteli di rivestimento. L'epitelio ghiandolare esocrino (caratteristiche generali e classificazione). L'epitelio ghiandolare endocrino. Il tessuto connettivo propriamente detto (generalità, cellule, fibre, sostanza fondamentale amorfa, connettivo lasso, reticolare, denso, mucoso). Il tessuto adiposo (generalità, tessuto adiposo bianco e bruno). Matrice extracellulare (fibre del connettivo e biosintesi del collagene, membrana basale). Il sangue (composizione e funzione, gli elementi figurati. Il tessuto cartilagineo (cartilagine ialina, elastica e fibrosa). Il tessuto osseo (struttura macro e microscopica, componenti cellulari, organici ed inorganici dell'osso, meccanismi di ossificazione, riparazione delle fratture). Il Corso è organizzato con 8 esercitazioni pratiche della durata di 1 ora ciascuna con gruppi di studenti per la visione dei preparati istologici al M.O. di tutti i tessuti. |
ISTOLOGIA UMANA - MOD. 2
Codice | GP001284 |
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Sede | PERUGIA |
CFU | 1 |
Docente responsabile | Tiziano Baroni |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Base |
Ambito | Morfologia umana |
Settore | BIO/17 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | I tessuti muscolari generalità sul tessuto muscolare striato scheletrico, liscio e cardiaco. Il tessuto nervoso (il neurone, fibra nervosa). |
Testi di riferimento | Istologia umana -Autori vari-2017, ed. Idelson Gnocchi |
Obiettivi formativi | Conoscenza e capacità di comprensione delle basi strutturali dei tessuti muscolari e nervoso (a livello microscopico ed ultrastrutturale) e delle loro correlazioni morfo-funzionali. Acquisizione della capacità di raccordare la distribuzione dei tessuti nelle varie strutture del corpo umano come propedeutica allo studio dell'anatomia microscopica. Autonomia nell'uso del microscopio ottico. Acquisizione di conoscenze sulle principali tecniche istologiche utilizzate in laboratorio. Capacità di riconoscere criticamente i vari tessuti in preparati istologici osservati al microscopio ottico (MO). Autonomia nell'uso del microscopio ottico. Acquisizione di conoscenze sulle principali tecniche istologiche utilizzate in laboratorio. Capacità di riconoscere criticamente i vari tessuti in preparati istologici osservati al microscopio ottico |
Prerequisiti | All'inizio delle lezioni lo studente deve possedere conoscenze di base di biologia della cellula |
Metodi didattici | lezioni frontali con proiezioni riguardanti gli argomenti trattati. |
Altre informazioni | E' prevista una frequenza obbligatoria per almeno il 75%. Sede: Polo didattico S. Andrea delle Fratte - Perugia |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame finale consiste in una prova pratica e in una prova orale. La prova pratica verte sul riconoscimento critico di tre preparati istologici osservati al microscopio ottico (tempo indicativo: 15/20 minuti); esita in un giudizio di idoneità, indispensabile per l'ammissione alla prova orale. Quest'ultima prevede almeno tre domande su argomenti di Istologia ed Embriologia (tempo indicativo 25/30 minuti). Prova pratica e prova orale sono finalizzate alla verifica dell'acquisizione di competenze logiche e conoscitive e alla verifica della capacità di interpretare i dati. In particolare lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito autonomia nell’uso del microscopio ottico, di conoscere le principali tecniche istologiche utilizzate in laboratorio, di conoscere le caratteristiche istologiche dei tessuti umani e di saper applicare tali conoscenze per riconoscere criticamente i vari tessuti nei preparati istologici osservati al microscopio ottico. La misurazione conclusiva della prova di esame è data dai risultati ottenuti nella prova pratica e nella prova orale ed è espressa in trentesimi. La prova orale è finalizzata ad accertare, oltre al livello di conoscenza e capacità di comprensione, anche la capacità di comunicazione dell'allievo con proprietà di linguaggio. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Tecniche di studio in istologia. Gli epiteli di rivestimento. L'epitelio ghiandolare esocrino (caratteristiche generali e classificazione). L'epitelio ghiandolare endocrino. Il tessuto connettivo propriamente detto (generalità, cellule, fibre, sostanza fondamentale amorfa, connettivo lasso, reticolare, denso, mucoso). Il tessuto adiposo (generalità, tessuto adiposo bianco e bruno). Matrice extracellulare (fibre del connettivo e biosintesi del collagene, membrana basale). Il sangue (composizione e funzione, gli elementi figurati. Il tessuto cartilagineo (cartilagine ialina, elastica e fibrosa). Il tessuto osseo (struttura macro e microscopica, componenti cellulari, organici ed inorganici dell'osso, meccanismi di ossificazione, riparazione delle fratture). Il Corso è organizzato con 8 esercitazioni pratiche della durata di 1 ora ciascuna con gruppi di studenti per la visione dei preparati istologici al M.O. di tutti i tessuti. |