Insegnamento DIRITTO TRIBUTARIO

Nome del corso di laurea Economia aziendale
Codice insegnamento GP004184
Sede TERNI
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Roberta Corriere
Docenti
  • Roberta Corriere
Ore
  • 42 Ore - Roberta Corriere
CFU 6
Regolamento Coorte 2019
Erogato Erogato nel 2021/22
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Giuridico
Settore IUS/12
Anno 3
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il corso mira a fornire un’adeguata preparazione di base per la conoscenza del sistema impositivo italiano.

Il programma di insegnamento si articola in un primo modulo incentrato sullo studio dei principi e degli istituti generali.

Si tratta di temi utili a comprendere le logiche sottese all’introduzione dei tributi e alla loro articolazione, nonché al meccanismo di funzionamento della cd. fase di attuazione del tributo, che prevede l’invitabile coinvolgimento, in funzione collaborativa, del contribuente e di soggetti terzi chiamati ad ottemperare ad una serie di obblighi strumentali all’accertamento e alla liquidazione dei tributi.

Oggetto di studio sono, dunque, i principi costituzionali in materia tributaria; il tributo e le sue articolazioni; le tipologie di norme tributarie (con particolare riferimento alla norma impositiva, agevolativa e antielusiva); i soggetti del rapporto tributario; gli obblighi strumentali e la dichiarazione tributaria.

La seconda parte del programma si incentra, invece, sullo studio dei singoli tributi, in modo tale da fornire allo studente un quadro complessivo della struttura e dell’articolazione dell’attuale sistema impositivo vigente in Italia, nonché delle logiche sottese alle diverse forme di prelievo.

Lo studio della parte speciale ha, dunque, ad oggetto:

- i principali tributi diretti e indiretti (quali l’IRPEF, l’IRES, l’IRAP, i Tributi locali, l’IVA, i Dazi e le Accise);

- i meccanismi di tassazione delle società e dei gruppi societari (tassazione per trasparenza, consolidato nazionale e consolidato mondiale);

- il fenomeno della pianificazione fiscale internazionale delle imprese e i conseguenti meccanismi d’imposizione utilizzati. Si rende allora necessario lo studio dei seguenti argomenti: le convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni; la stabile organizzazione; i rimedi normativi contro l’abuso della pianificazione fiscale internazionale, quali la disciplina delle Controlled Foreign Companies; l’Estero-vestizione; il regime del Transfer pricing.
Testi di riferimento Per lo studio della parte generale è consigliato l’utilizzo delle slides rese disponibili allo studente sul sito www.economiatr.it

Testi consigliati per lo studio della parte speciale:

- P. BORIA, Il sistema dei tributi, Tomo I, Le imposte dirette, Torino, 2018;

- P. BORIA, Il sistema dei tributi, Tomo II, Le imposte indirette, Torino, 2019.

Gli studenti che dovessero avere la necessità di chiarimenti in merito agli argomenti oggetto del corso possono rivolgersi al docente per fissare incontri appositi.
Obiettivi formativi L’insegnamento rappresenta un’importante occasione per lo studente per acquisire le basi per la conoscenza del sistema impositivo attualmente vigente, nonché gli strumenti necessari alla comprensione delle logiche e dei meccanismi sottesi alle diverse forme di imposizione.

Come specificato nella sezione precedente, le principali conoscenze acquisite riguardano, pertanto:

- i principi costituzionali ed europei in materia tributaria;

- gli istituti generali, e i relativi meccanismi di funzionamento, che attengono alla fase di attuazione del tributo;

- i principali tributi attualmente vigenti nel nostro ordinamento;

- il fenomeno della pianificazione fiscale internazionale delle imprese e i meccanismi d’imposizione previsti.

Il diritto tributario, soprattutto negli ultimi tempi, si caratterizza per essere una materia in continua evoluzione, oggetto di ripetuti interventi da parte del Legislatore.

È fondamentale, dunque, far sviluppare allo studente l’abilità di comprendere fino in fondo i principi ispiratori della materia e le logiche su cui sono plasmate le regole per la determinazione dei vari tributi, mettendolo nella condizione non solo di saperle applicare in concreto, ma anche di saper leggere e interpretare in modo autonomo eventuali future modifiche legislative in materia.
Prerequisiti Per il sostenimento dell’esame di Diritto Tributario è necessario il rispetto delle propedeuticità previste dal corso di studi.

È richiesto, pertanto, il previo sostenimento dell’esame di Diritto privato e di Diritto commerciale.
Metodi didattici La metodologia didattica prevalente prevede lezioni frontali in aula, il cui obiettivo è quello di mettere lo studente nella condizione di comprendere appieno i meccanismi di funzionamento della materia, implementandone le conoscenze con metodi efficienti di apprendimento basati anche sull’analisi di casi pratici, sullo svolgimento di simulazioni in aula e sulla partecipazione attiva. Nel

corso delle lezioni sono infatti previste brevi esercitazioni per l’apprendimento dei profili di applicazione pratica della materia.
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame prevede soltanto la prova orale finale che si articola solitamente in tre domande relative ad argomenti approfonditi durante il corso e studiati sui testi consigliati.

La prova serve per accertare il livello di conoscenza e comprensione della materia.

Per la valutazione dell’esame si tengono in considerazione i seguenti criteri: completezza nell’esposizione; profondità d’analisi; proprietà di linguaggio; capacità di collegamento, ragionamento e applicazione pratica delle nozioni teoriche studiate.

Con riferimento a quest’ultimo aspetto, nel corso della prova orale, potranno essere poste allo studente anche domande di ragionamento o di applicazione pratica, per verificare l’effettiva comprensione della materia.

La durata dell’esame varia a seconda dell’andamento della prova stessa.
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