Insegnamento BIOMATERIALI: APPLICAZIONI AVANZATE ED ASPETTI REGOLATORI

Nome del corso di laurea Biotecnologie farmaceutiche
Codice insegnamento 55107008
Sede PERUGIA
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Aurelie Marie Madeleine Schoubben
Docenti
  • Aurelie Marie Madeleine Schoubben
  • Aurelie Marie Madeleine Schoubben
Ore
  • 90 Ore - Aurelie Marie Madeleine Schoubben
  • 4 Ore - Aurelie Marie Madeleine Schoubben
CFU 8
Regolamento Coorte 2021
Erogato Erogato nel 2022/23
Erogato altro regolamento
Informazioni sull'attività didattica
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore CHIM/09
Anno 2
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Applicazioni dei biomateriali a contatto con i fluidi biologici in vari campi quali cardiovascolare, nefrologico, farmaceutico, articolare, ingegneria tessutale. Aspetti regolatori dei biomateriali usati in campo biologico. Esercitazioni riguardanti i metodi di preparazione di carrier per applicazioni farmaceutiche.
Testi di riferimento Polymeric biomaterials edited by Severian Dumitriu, 2nd edition, 2002, Marcel Dekker, NY, USA.
Microencapsulation: Methods and industrial applications edited by Simon Benita, 1996, Marcel Dekker, NY, USA.
R. Pietrabissa, Biomateriali per protesi e organi artificiali, Pàtron Editore, Bologna.
C. Di Bello, Biomateriali, Pàtron Editore, Bologna.
Obiettivi formativi L'obiettivo principale dell'insegnamento consiste nel fornire agli studenti le basi per capire come viene progettato un dispositivo medico, un tessuto bioingegnerizzato e forme farmaceutiche innovative.

Le principale conoscenze acquisite saranno:
-caratteristiche/proprietà delle quattro classi di biomateriali e loro potenziali applicazioni in campo biologico.

- aspetti regolatori dei dispositivi medici.

- conoscenza dei vari metodi di preparazioni e delle strategie usate per formulare diversi tipi di carrier innovativi per applicazioni farmaceutiche.

Le principali abilità saranno:

- saper individuare il materiale migliore da utilizzare per una determinata applicazione a seconda delle proprietà di questo materiale.

- saper classificare un dispositivo biomedico in base alla sua applicazione biomedica basandosi sul regolamento (UE) 2017/745 sui dispositivi medici.

- saper preparare formulazioni farmaceutiche innovative grazie alle esercitazioni in laboratorio.
Prerequisiti Al fine di comprendere gli argomenti trattati a lezione, può essere utile avere nozioni di anatomia e patologia umana così come conoscenze sui materiali polimerici, ceramici e metallici. Non ci sono prerequisiti indispensabili per lo studente che voglia seguire il corso con profitto.
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo:

- Lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso;

- Esercitazioni in laboratorio sulle applicazioni farmaceutiche dei biomateriali.
Modalità di verifica dell'apprendimento La prova di valutazione è unica e ha come obiettivo quella di accertare l'effettiva acquisizione da parte dello studente delle conoscenze che riguardano sia le lezioni frontali che le lezioni pratiche e si svolge con un esame orale. La prova orale consiste in una discussione della durata di circa 30-45 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e pratici indicati nel programma. La prova orale consentirà inoltre di verificare la capacità di comunicazione dell'allievo con proprietà (adeguatezza) di linguaggio ed organizzazione autonoma dell'esposizione sugli stessi argomenti teorici e pratici. La prova orale consente di accertare ugualmente la capacità dello studente di collegare gli argomenti tra di loro quando è rilevante.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Introduzione al corso: definizioni biomateriali e biocompatibilità-Applicazioni dei biomateriali. Biomateriali ed ambiente biologico, classificazione dei biomateriali. Problemi dei biomateriali: le varie forme di degradazione: la degradazione funzionale, la degradazione ambientale e la degradazione programmata. Le cause della degradazione ed in particolare la fatica. Degradazione dei biomateriali: la corrosione. I metalli come biomateriali: acciai inossidabili, leghe di cobalto, platino, leghe di titanio. Le leghe a memoria di forma. Le forme di degradazione: l'usura. Le cause e le conseguenze della biodegradazione.

I fili da sutura.

Le protesi di articolazione: la protesi totale di anca, materiali usati per i vari componenti della protesi: UHMWPE, leghe metalliche, ceramiche (allumina e zirconio). Accoppiamenti acetabolari.

Introduzione sulle applicazioni in campo cardiovascolare: emocompatibilità, emolisi, coagulazione, anatomia del cuore, le protesi valvolari meccaniche. I vari tipi di protesi valvolari e i materiali usati per produrrle: in particolare la gomma siliconica e il carbonio turbostratico pirolitico. Le protesi valvolari meccaniche (tipi, materiali usati, proprietà). Le protesi valvolari biologiche, cause e consegnuenze del fallimento delle protesi, confronto tra protesi meccaniche e biologiche, controlli sulle protesi valvolari. Le protesi vascolari: introduzione, proprietà delle protesi vascolari sintetiche, il Dacron nelle protesi vascolari. Materiali usati nelle protesi vascolari: PET, PTFE, PTFE espanso e i poliuretani. Gli stents:proprietà degli stent, materiali di rivestimento, la ristenosi e i drug eluting stents. Il dispositivo medico Amplatzer.

Il settore nefrologice: forze coinvolte nella dialisi, diffusione, ultrafiltrazione e convezione, e osmosi. Settore nefrologico: materiali usati nell'emodialisi, la dialisi peritoneale.

L'ingegneria tessutale: introduzione e requisiti fondamentali per la progettazione di un tessuto bioingegnerizzato. L'ingegneria tessutale: la pelle e la matrice extracellulare. Gli sostituti temporanei e permanenti della pelle: Biobrane, Transcyte, Idrocolloidi, Integra. Gli scaffold: metodi di preparazione degli scaffold (convenzionali, selective laser sintering, soft lithography, electrospinning). Metodi di preparazioni di polimeri per il riconoscimento molecolare: sintesi in bulk o per precipitazione. Applicazioni dei polimeri per il riconoscimento molecolare. L'acido ialuronico per la preparazione di scaffold. Proprietà e funzioni dell'acido ialuronico. L'acido ialuronico per il derma e l'epidermide bio-ingegnerizzato. La cartilagine e l'osso bioingegnerizzato.

Modifiche superficiali dei biomateriali: Deposizione di strati polimerici (antiaderenti, antimicrobici), Funzionalizzazione con il plasma: che cos'è il plasma, come viene generato ed utilizzato per modificare le proprietà superficiali dei biomateriali. Tecnologia SAM:self-assembled monolayers, tecniche utilizzate per modificare le proprietà superficiali dei biomateriali con la tecnologia SAM.
Modifiche superficiali atte a migliorare l'osteointegrazione dei materiali usati nelle protesi articolari: idrossiapatite, biovetri,ti tanio ruvido, spugne metalliche. Il titanio biommimetico: trattamenti chimici: metodo Kokubo e trattamenti elettrochimici Anodic Spark Deposition: film nanoporosi ottenuti in acido solforico e trattamento BioSpark.

Tecniche di analisi superficili: FT-IR, ATR, microscopia elettronica a scansione e a trasmissione e microscopi a sonda: microscopio a scansione tunnel e microscopio a forza atomica.

Aspetti regolatori dei dispositivi medici: regolamento europeo 2017/745 sui dispositivi medici.

Applicazioni farmaceutiche: il microincapsulamento. Differenze tra microsfere e microcapsule. Le varie applicazioni del microincapsulamento: rilascio modificato, protezione del principio attivo, incompatibilità, ecc. I polimeri che vengono utilizzati per il rilascio di farmaci: il caso dei poliesteri e degli alchilacrilati. La biodegradazione e la bioerosione. I metodi di preparazione delle microparticelle ed in particolare l'essiccamento a spruzzo: funzionamento del mini e del nano spray-dryer. Preparazione di microparticelle tramite raffreddamento a spruzzo, coacervazione e evaporazione del solvente. Gli idrogel: caratteristiche e proprietà e metodi di preparazione. La tecnologia del letto fluido. Strategie utilizzate per stabilizzare peptidi e proteine durante il loro
incapsulamento. Influenza del metodo di preparazione sulle caratteristiche delle particelle formate. I meccanismi di rilascio del principio attivo dalle microparticelle polimeriche: diffusione, degradazione polimerica e diffusione, rigonfiamento. I liposomi: definizione e composizione, i fosfolipidi: struttura e proprietà. Il comportamento termotropico del doppio strato
fosfolipidico e importanza della temperatura di transizione principale. Influenza del tipo di fosfolipide sulla temperatura di transizione principale, effetto del colesterolo sulla fluidità del doppio strato fosfolipidico. Classificazione dei liposomi a seconda delle dimensioni e del numero di lamelle, caratteristiche dei MLV, LUV e SUV, metodi di preparazione dei liposomi: il thin layer evaporation. Utilizzo dell'estrusione e dell'omogenizzazione ad alta pressione. Metodi di caricamento dei liposomi: caricamento remoto mediato da gradiente di concentrazione e freeze thawing.
Processi biologici coinvolti nel destino dei carrier in vivo. Razionale del drug targeting, la peghilazione: meccanismo e proprietà del PEG. Somministrazione endovenosa dei liposomi: liposomi convenzionali, liposomi SUV, liposomi peghilati. Metodi di preparazione delle SLN. Proprietà e problematiche delle SLN: fusi super-raffreddati, gelificazione, espulsione del farmaco, polimorfismo.
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