Insegnamento DIRITTO BANCARIO

Nome del corso di laurea Giurisprudenza
Codice insegnamento A000060
Sede PERUGIA
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Filippo Parrella
Docenti
  • Filippo Parrella
Ore
  • 36 Ore - Filippo Parrella
CFU 6
Regolamento Coorte 2021
Erogato Erogato nel 2022/23
Erogato altro regolamento
Informazioni sull'attività didattica
Informazioni sull'attività didattica
Attività Affini o integrative d.m.270/04
Ambito Attività formative in ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare
Settore IUS/04
Anno 2
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti L’attività bancaria. La funzione creditizia e la funzione monetaria delle banche. Le attività non bancarie svolte dalle banche. L'autorizzazione all'attività bancaria. La vigilanza prudenziale. Stabilità, trasparenza e concorrenza del sistema bancario. La correttezza nei rapporti contrattuali fra banca e cliente.
Testi di riferimento Concetta Brescia Morra, Il diritto delle banche, III ed. 2020, Il Mulino. Altre letture potranno essere concordate, in aggiunta o in alternativa al predetto testo, direttamente con il docente nel corso dell'anno accademico o saranno rese disponibili nella piattaforma Unistudium. E’ fonte normativa essenziale il Testo unico bancario.
Obiettivi formativi Il corso fornisce gli elementi di base per la comprensione teorica e pratica del diritto bancario, dando rilievo alla comprensione della ratio dei principali istituti. Esso si prefigge l'obiettivo di sviluppare la capacità di analisi critica degli studenti, utile a successivi approfondimenti della disciplina come anche ad una corretta interlocuzione con le banche in relazione ai diversi servizi bancari e finanziari.
Prerequisiti Sono propedeutici gli esami di Istituzioni di diritto privato e di Diritto costituzionale.
Metodi didattici Lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche.
Altre informazioni E' consigliata la frequenza delle lezioni. Eventuali iniziative didattiche ulteriori saranno rese note nel corso dell'anno accademico, come letture integrative e altri lavori mirati con studenti singoli o a gruppi.
Modalità di verifica dell'apprendimento Attribuzione di un voto al termine di una prova orale ove sono discussi gli argomenti trattati nel corso e approfonditi sui testi consigliati.La prova serve per accertare le conoscenze acquisite dallo studente, la sua capacità di analisi e di ragionamento, la proprietà del linguaggio giuridico.L'esame comincia con una domanda di carattere generale. La durata varia a seconda dell'andamento dell'esame, in relazione anche a quanto serve allo studente per dimostrare il livello delle conoscenze raggiunte.
Programma esteso Il programma ha ad oggetto i principi generali della disciplina delle banche e dell'attività bancaria. Innanzitutto, vengono studiate la funzione creditizia e la funzione monetaria svolte dalle banche, quale premessa per comprendere le nozioni giuridiche di attività bancaria e di raccolta del risparmio riservate alle banche. Si demarcano, quindi, i confini con le altre attività finanziarie, esercitabili anche da altre tipologie di imprese (intermediari finanziari, istituti di moneta elettronica, istituti di pagamento, società di intermediazione mobiliare). Segue l'analisi delle condizioni richieste per ottenere l'autorizzazione all'attività bancaria, con particolare attenzione ai requisiti che devono essere posseduti dai soci e dagli esponenti aziendali nell’ottica di prevenire i conflitti di interesse. Sono quindi messi a confronto gli obiettivi della stabilità, della trasparenza e della concorrenza per poi esaminare la disciplina della vigilanza prudenziale, dai tre pilastri di “Basilea 2” ai nuovi requisiti patrimoniali di “Basilea 3”, con cenni al meccanismo unico di vigilanza e al meccanismo unico di risoluzione delle banche. Particolare attenzione viene poi dedicata alla disciplina della trasparenza e della correttezza nei rapporti contrattuali fra banca e cliente, quale parte della disciplina pubblicistica del mercato.
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