Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2019

Corso di laurea in Ingegneria edile-architettura

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Il percorso formativo del laureato in Ingegneria Edile e Architettura è articolato su un ciclo unico quinquennale e ha lo scopo di preparare adeguatamente figure professionali in grado di fornire adeguati contributi, sia culturali che tecnici, alle varie problematiche connesse alle operazioni che riguardano l'ambiente costruito con particolare attenzione alla progettazione di nuove realizzazioni, alla conservazione del patrimonio storico, al rispetto e alla valorizzazione della qualità dell'ambiente e del paesaggio.
Il percorso formativo fornisce quindi al laureato la formazione generalista dell'Architettura con il supporto delle discipline specialistiche tipiche dell'Ingegneria Edile.
I laureati devono infatti conseguire una comprensione sistematica dei concetti chiave dell'Ingegneria Edile e dell'Architettura, in particolare delle discipline compositive, del restauro architettonico, costruttive, urbanistiche e tecnologiche, che costituiscono il nucleo caratterizzante il Corso di Laurea.

Con specifico riferimento alla Direttiva 85/384/CEE, e nel contestuale rispetto dei dettami del DM 270/04, il Corso di Laurea prevede insegnamenti ripartiti tra gli aspetti teorici e pratici della formazione di architetto al fine del raggiungimento di:
- capacità progettuali architettoniche valide sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista figurativo, nel contesto di un corretto rapporto ambientale tra natura e artificio attraverso un numero adeguato di attività di base (rilievo architettonico e rilievo del patrimonio monumentale e archeologico) e caratterizzanti (architettura e composizione);
- adeguata conoscenza della storia, dalla età greco-romana ad oggi, nonché delle teorie dell'architettura e delle belle arti attraverso insegnamenti di storia dell'architettura e di storia dell'arte contemporanea;
- adeguata conoscenza in materia di urbanistica e di pianificazione del territorio;
- conoscenza dei metodi di indagine (dall'analisi documentale, al rilievo e alle indagini conoscitive) e preparazione del progetto di costruzione nonché delle problematiche connesse alla concezione strutturale attraverso insegnamenti di scienza e tecnica delle costruzioni, geotecnica e costruzioni idrauliche anche con riferimento all'utilizzo di materiali innovativi;
- conoscenza delle tecnologie connesse alla corretta progettazione bioclimatica degli edifici;
- conoscenza dei vari aspetti normativi dell'edilizia;
- conoscenza dei metodi e processi dell'estimo e di valutazione;
- conoscenza dei processi di gestione del cantiere e di realizzazione delle opere.
Gli insegnamenti più specificatamente di architettura prevedono laboratori di progettazione per un numero adeguato di ore.
Al fine di migliorare la preparazione del laureato, il Corso di Laurea, oltre a un'intensa attività seminariale integrativa, prevede inoltre tre indirizzi: "Progettazione e rappresentazione dell'architettura", "Pianificazione territoriale e ambientale", e "Recupero e conservazione del patrimonio monumentale e edilizio".
Oltre alla frequenza dei corsi istituzionali, un momento importante per acquisire una consapevolezza critica degli ultimi sviluppi nel settore è costituito dall'elaborazione della tesi finale, nel corso della quale verranno approfonditi alcuni aspetti particolari delle discipline studiate. La tesi finale sarà quindi di tipo progettuale e corrisponderà ad un adeguato impegno sia in termini di cfu che di ore di laboratorio.

Obiettivo del corso di studio è quindi quello di creare una figura professionale che deve:
- conoscere approfonditamente la storia dell'architettura e dell'edilizia, dalla età greco-romana ad oggi, gli strumenti e le tecniche più avanzate sia della rappresentazione che della comunicazione, gli aspetti teorico-scientifici oltre che metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere approfonditamente problemi dell'architettura e dell'edilizia complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;
- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico scientifici, oltre che metodologico - operativi, relativi agli ambiti disciplinari caratterizzanti il corso di studio seguito ed essere in grado di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere,
anche in modo innovativo, problemi dell'architettura e dell'edilizia complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare con riferimento ai temi ai temi dell’ecologia, dell’ingegneria naturalistica e della architettura del paesaggio.
- avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale e dell'etica professionale;
- essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con particolare riferimento ai lessici disciplinari.

I laureati nel corso di laurea magistrale in Ingegneria Edile-Architettura sono in grado di progettare, attraverso gli strumenti propri dell'architettura e dell'ingegneria edile e avendo padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva dell'opera ideata, le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell'ambiente fisico, con piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico–costruttivi, gestionali, economici e ambientali oltre che con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni della società contemporanea. Predispongono progetti di opere e ne dirigono la realizzazione, coordinando a tali fini, ove necessario, altri specialisti e operatori nei campi dell'architettura, dell'ingegneria edile, dell'urbanistica e del restauro architettonico.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il CdS è attivo presso la sede di Perugia ed è gestito dal Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale attraverso un Coordinatore coadiuvato da un apposito Comitato costituito da non più di tre docenti (ai sensi dell'art. 22 comma 5 del Regolamento didattico di Ateneo).
Il CdS rilascia il titolo di "Dottore magistrale in Ingegneria edile e Architettura".

Scheda sintetica del CdS
sito di Ateneo
http://www.unipg.it/didattica/corsi-di-laurea/offerta-formativa-2016-17?controller=corso&anno=2016&layout=default&corso=508
sito di Dipartimento
http://www.ing1.unipg.it/didattica/studiare/lauree-magistrali-a-ciclo-unico/37-ing-edile

Introduzione
Il CdS in Ingegneria edile-Architettura, che appartiene alla classe LM-4 c.u. (Architettura e ingegneria edile architettura - quinquennale), attraverso insegnamenti di elevato profilo sia culturale sia tecnico, offre una formazione avanzata, organica e completa nel settore dell'ingegneria edile e dell'architettura. Il CdS in Ingegneria edile-Architettura, di durata quinquennale, è strutturato in base alle direttive europee, preparando laureati il cui titolo di studio è riconosciuto nei Paesi dell'Unione.

Obiettivi
L'obiettivo principale del CdS in Ingegneria edile-Architettura è quello di formare una figura professionale qualificata, che accompagni alla capacità progettuale a livello architettonico e urbanistico la padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva e alla corretta esecuzione dell'opera. La finalità formativa di fondo è perciò quella di realizzare un'integrazione delle conoscenze di tipo storico-critico e di tipo tecnico-ingegneristico, secondo un'impostazione didattica che concepisca la progettazione come processo di sintesi e momento fondamentale del costruire.

Profilo
Il CdS in Ingegneria edile-Architettura prevede una ripartizione equilibrata tra conoscenze teoriche e pratiche, con un curriculum che assume come elemento centrale l'architettura nei suoi vari aspetti e contenuti, da quelli edilizi a quelli urbanistici. Le competenze tradizionalmente proprie dell'ingegnere, per quanto attiene agli strumenti operativi utili ad affrontare la progettazione nell'ambito strutturale, tecnologico e urbanistico, sono integrate alle competenze tradizionalmente proprie dell'architetto, per quanto attiene alla progettazione architettonica e urbana, ponendo specifica attenzione verso il recupero del patrimonio edilizio esistente nonché verso il restauro e la conservazione del patrimonio storico-monumentale.

Piano di studio
Il piano di studio del CdS in Ingegneria edile-Architettura è strutturato in 28 insegnamenti obbligatori (di cui 15 laboratori comprendenti la tesi di laurea), cui si aggiungono le attività a scelta dello studente. Gli insegnamenti sono di norma articolati in lezioni teoriche, esercitazioni (per lo sviluppo delle tematiche affrontate nelle lezioni) e laboratori (di applicazione dei concetti generali per la progettazione); vengono inoltre organizzate attività esterne quali tirocini e stages. I laboratori sono concepiti come luogo didattico irrinunciabile sia ai fini del monitoraggio delle conoscenze acquisite sia allo scopo di favorire, in linea con lo standard europeo, una formazione di tipo integrato, fondata sul confronto con tecnici e specialisti dei settori tecnologici e scientifici; in tale ambito, gli studenti sono organizzati in più gruppi e assistiti da esperti esterni qualificati che prestano attività di supporto alla didattica in virtù delle proprie competenze.
Altre informazioni
Il piano di studio è strutturato in 29 insegnamenti, di cui 27 obbligatori e 2 a scelta dello studente, 15 laboratori progettuali e 1 laboratorio per la tesi di laurea. I corsi sono articolati in lezioni teoriche, esercitazioni (per lo sviluppo delle tematiche affrontate nelle lezioni) e laboratori (di applicazione dei concetti generali per la progettazione); è possibile effettuare tirocini con riconoscimento di crediti didattici e viaggi di studio e formazione.
Il Corso incorpora molte attività di laboratorio, svolte grazie al supporto degli Enti sostenitori per assicurare un elevato standard qualitativo; in tale ambito, gli studenti sono organizzati in più gruppi, ciascuno assistito da un tutor esterno qualificato che presta attività di supporto alla didattica in virtù delle proprie competenze.
I tutor vengono assegnati ai laboratori in ragione di almeno uno ogni 25 studenti.
Per favorire la conoscenza del mondo del lavoro vengono inoltre organizzate attività esterne come tirocini e stages.
Il Corso di Laurea ha ottenuto il riconoscimento del titolo di studio a livello europeo: i laureati conseguono quindi un titolo di studio che consente di esercitare la propria professione in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea. Previo superamento del rispettivo esame di stato, il titolo di studio consente l’iscrizione all’albo professionale degli Ingegneri e/o degli Architetti.
Il Corso di Laurea beneficia, nell’ambito di una specifica convenzione, del sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, di ANCE Perugia e di Confindustria Perugia.
La qualità dell’offerta didattica è arricchita dal contributo di docenti provenienti da altri atenei; inoltre, sono spesso organizzate conferenze tenute da prestigiose personalità di caratura internazionale, soprattutto nel campo dell’architettura, workshop di progettazione, giornate di studio, convegni e concorsi di idee, nell’ottica di motivare gli studenti e fornire loro un bagaglio culturale ben più ampio di quello associato alle competenze locali disponibili.
E' inoltre possibile effettuare viaggi di studio e formazione all'estero, sia nell'ambito dei progetti Erasmus, che di specifiche convenzioni tra il Dipartimento e le principali Università di New York e il Technion di Haifa.
Informazioni di contatto
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Via G. Duranti 93, 06125, Perugia
www.ing1.unipg.it
Segreteria Didattica
Tel. 075 585 3768
e-mail giuliana.steri@unipg.it
Segreteria studenti
Tel. 075 585 3818
e-mail singegne@unipg.it
Delegato all'Orientamento e Servizi agli studenti
Dott. Ing. Ilaria Venanzi
tel. 075 585 3908
e-mail: servizio.orientamento.dica@unipg.it
Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'accesso al corso è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo,
Gli studenti vengono ammessi annualmente al primo anno del Corso di Studi in numero programmato (art. 1 della L. 264/99) fissato dal Consiglio di Facoltà, e vengono selezionati in base ad un test predisposto a livello nazionale secondo la normativa vigente che si svolge contemporaneamentwe nei principali atenei italiani.
Modalità di ammissione
L'iscrizione al Corso di studio è regolata dalle norme vigenti in materia di accesso programmato agli Istituti universitari. Il numero degli iscritti è proposto annualmente in base alle strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo criteri generali fissati dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ai sensi dell'art. 9, comma 4 della legge 341/1990 e della Direttiva comunitaria 85/384/CE.

Possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria edile-Architettura:
- i diplomati degli Istituti di istruzione secondaria superiore;
- quanti siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo.

Per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria edile-Architettura sono richieste ai candidati capacità relativamente ai seguenti ambiti: logica-cultura generale, storia, disegno e rappresentazione, matematica e fisica, che saranno valutate mediante una prova di ammissione.
I contenuti, la data e le modalità di svolgimento della prova sono definiti annualmente dal bando di ammissione. Lo stesso bando definisce il numero dei posti messi a concorso e i criteri per l'attribuzione del punteggio al fine della formazione della graduatoria, nonché le scadenze per l'immatricolazione al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria edile-Architettura.
Orientamento in ingresso
Struttura del servizio

Le attività di Orientamento in ingresso sono coordinate dal Delegato del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Dott.ssa Ilaria Venanzi. Il Delegato si avvale della collaborazione di una Commissione per l'Orientamento costituita dal Dott. Federico Cluni, dalla Dott.ssa Valeria Menchetelli, dalla Dott.ssa Diana Salciarini, dalla Prof.ssa Carla Saltalippi e dal Dott. Mariano Sartore.
I servizi svolti dal Delegato per l'Orientamento e dalla Commissione sono:
1) organizzare e mettere in atto iniziative volte ad orientare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sulla scelta universitaria;
2) offrire un servizio di informazione sulle modalità di accesso e i contenuti dei corsi, sia tramite colloqui individuali e presentazioni collettive che tramite email e avvisi;
4) gestire il coordinamento con il servizio di Orientamento di Ateneo e il Delegato per l'Orientamento di Ateneo;
6) aggiornare periodicamente la pagina web dedicata ai futuri studenti sul sito del Dipartimento;
8) preparare ed aggiornare periodicamente il materiale divulgativo sui Corsi di Laurea, quali brochure, filmati, presentazioni e locandine degli eventi;
5) promuovere la comunicazione con i referenti delle scuole secondarie di secondo grado per agevolare il transito di informazioni sulle iniziative di orientamento;
7) collaborare ad organizzare corsi introduttivi di matematica e fisica per le matricole;
8) svolgere attività di organizzazione e coordinamento per i progetti formativi di alternanza scuola-lavoro.

Nello svolgimento degli eventi di Orientamento, la Commissione si avvale dell'aiuto di numerosi Docenti del Corso di Studio, che danno la loro disponibilità volontariamente a collaborare alle varie attività.
La Commissione Orientamento svolge la sua attività coordinandosi con il Consiglio di Dipartimento e riferisce ad esso le sue attività.



Attività svolte e relativi risultati (periodo aprile 2016-marzo 2017)


INIZIATIVE DI ATENEO (cfr. pdf allegato)

Il Corso di Studio, attraverso la Commissione Orientamento e il Delegato del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, partecipa a tutte le iniziative di Orientamento organizzate dall'Ufficio preposto di Ateneo e dalla Delegata del Rettore per l'Orientamento Prof.ssa Anna Martellotti.


INIZIATIVE DI DIPARTIMENTO

La commissione orientamento ha organizzato numerose iniziative di presentazione dell'offerta formativa oltre a seminari ed eventi di promozione dei CdS.
Tali iniziative sono state svolte principalmente presso le scuole in forma di presentazione frontale da docenti del Dipartimento. È stato inoltre organizzato un "open day" presso la sede di Ingegneria in cui gli studenti interessati hanno avuto modo di conoscere l'offerta didattica dei CdS, visitare le strutture e i laboratori didattici e di ricerca del Dipartimento.

Di seguito si riporta il programma dettagliato degli eventi.
1) 6 aprile 2016: open day presso la sede di Ingegneria con presentazione dell'offerta didattica e visita ai laboratori;
2) 29.04-01.05 2016: workshop residenziale di Progettazione Urbanistica rivolto agli studenti del Liceo Scientifico “G. Alessi” di Perugia;
3) 9 febbraio 2017: presentazione dell'offerta didattica del Dipartimento presso il Liceo Scientifico e Artistico "G. Marconi" di Foligno;
4) 2 marzo 2017: Perugia, Liceo Scientifico “G. Galilei”: presentazione dell'offerta didattica del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale;
5) 6 marzo 2017: Perugia, Liceo Classico e Musicale “A. Mariotti”: presentazione dell'offerta didattica del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale;
6) 4-12 marzo 2017: ciclo di seminari divulgativi del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale presso lo Speaker's Corner ad ExpoCasa 2017, Umbriafiere, Bastia Umbra. Diffusione di volantini con l'offerta didattica del dipartimento;
7) 13 marzo 2017: Perugia, Liceo Scientifico “G. Alessi”: presentazione dell'offerta didattica del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale.

Particolare attenzione è stata posta all'aggiornamento dello spazio dedicato ai futuri studenti nel sito internet del Dipartimento. In tali pagine web, oltre agli avvisi e al calendario delle iniziative di orientamento, si trova materiale informativo sui Corsi di Studio, sulle modalità per accedervi e sulle competenze professionali acquisibili (http://www.ing1.unipg.it/didattica/iscriversi/orientamento).

Nel periodo antecedente alla chiusura delle domande di iscrizione al test ministeriale di accesso al CdS in Ingegneria edile-Architettura, sono state inviate email agli studenti che avevano comunicato i propri recapiti e distribuiti avvisi tramite sito web e social network, al fine di dare informazioni sulle modalità di iscrizione e di preparazione ai test di accesso.

Nelle settimane precedenti al test di ammissione, inoltre, alcuni docenti dei corsi di studi hanno svolto lezioni, aperte a tutti gli studenti, nell'ambito di un corso di preparazione al test di ammissione (29 agosto-7 settembre). Al fine di agevolare le future matricole, sono stati organizzati, dal 29 agosto al 7 settembre, corsi di matematica e fisica per fornire le nozioni di base necessarie per approcciare le materie del primo anno del CdS; al termine dei corsi è stato proposto un test di autovalutazione.
Orientamento e tutorato in itinere
INIZIATIVE DI ATENEO (cfr. pdf allegato)


INIZIATIVE DI DIPARTIMENTO E DI CDS

Scopo dell'attività di orientamento in itinere è di sostenere lo studente durante il suo percorso formativo Universitario e si articola in una serie di servizi volti ad offrire allo studente informazioni, consigli e supporto per affrontare al meglio e in modo consapevole le difficoltà del percorso di studi.

L'orientamento in itinere è svolto con diverse modalità di erogazione tra cui l'attività di tutorato. Il tutorato è un servizio finalizzato a fornire orientamento e ad assistere gli studenti lungo tutto il percorso degli studi, favorire la partecipazione attiva al processo formativo, rimuovere gli ostacoli ed affrontare le difficoltà intervenendo anche a livello individuale. Il servizio consente di reperire indicazioni sui corsi e gli orari, i libri di testo, il piano di studio, le date degli appelli d'esame, l'organizzazione e la programmazione dello studio. Attività di tutorato in itinere è svolta da tutti i docenti del CdS, tipicamente durante le ore di ricevimento. Sono previsti, inoltre, docenti di riferimento incaricati ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità per richiedere un servizio di tutorato personale e per concordare le corrispondenti modalità di svolgimento. Ogni 30 studenti immatricolati si prevede l'istituzione di un tutor che svolga le funzioni previste dal Regolamento didattico di Ateneo. Ritenendo che le immatricolazioni siano in numero minore o uguale alla numerosità massima prevista per la classe, sono previsti 3 tutor.

I docenti incaricati dell'attività tutoriale sono:
1) Fabio Bianconi
2) Massimiliano Gioffrè
3) Mariano Sartore

Sono inoltre stati incaricati studenti di dottorato e studenti meritevoli per svolgere attività di tutorato di sostegno, al fine di agevolare l'apprendimento di alcuni insegnamenti. I titolari di contratti di tutorato d'aula per l'anno accademico 2016/17 sono i seguenti.
1) Leccese Francesco (Analisi Matematica 1 e 2)
2) Alunni Solestizi Luisa (Fisica 1)
3) Kamtcheu Ngounou Jenny Dariska (Geometria)
4) Pepi Chiara (Scienza delle Costruzioni)
5) Bonfigli Massimo Federico (Tecnica delle Costruzioni)

A sostegno di tutti gli insegnamenti con attività di laboratorio, sono stati attivati supporti alla didattica. I titolari per l'anno accademico 2016-17 sono i seguenti.
6) Alessi Benedetta (Laboratorio di Urbanistica, Laboratorio di Progettazione Urbanistica)
7) Baquè Massimiliano (Laboratorio di Architettura e Composizione 2)
8) Bori Simone (Laboratorio di Architettura e Composizione 1, Laboratorio di Rilievo dell'architettura)
9) Canonichesi Elisa (Laboratorio di Urbanistica, Laboratorio di Progettazione Urbanistica
10) Cellini Ilaria (Laboratorio di Architettura e Composizione 2)
11) Cerrone Sofia (Laboratorio di Storia dell'Architettura 1)
12) Comanducci Gabriele (Laboratorio di Tecnica delle Costruzioni)
13) Fangacci Alessandro (Laboratorio di Architettura e Composizione 2, Laboratorio di Architettura e Composizione 3)
14) Ficara Andrea (Laboratorio di Architettura Tecnica 1, Laboratorio di Architettura Tecnica 2)
15) Filippucci Marco (Laboratorio di Disegno dell'Architettura)
16) Gennaioli Marco (Laboratorio di Scienza delle Costruzioni)
17) Lascaro Maria Elena (Laboratorio di Rilievo dell'Architettura, Laboratorio di Restauro Architettonico)
18) Maja Roberto (Laboratorio di Disegno dell'Architettura)
19) Martini Luca (Laboratorio di Architettura e Composizione 1)
20) Menconero Sofia (Laboratorio di Disegno dell'Architettura, Laboratorio di Architettura e Composizione 3)
21) Pagnotta Giacomo (Laboratorio di Disegno dell'Architettura, Laboratorio di Architettura e Composizione 3)
22) Pais Ilaria (Laboratorio di Architettura Tecnica 2)
23) Petrini Marco (Laboratorio di Restauro Architettonico)
24) Posti Andrea (Laboratorio di Tecnica delle Costruzioni)
25) Santantonio Giulia (Laboratorio di Urbanistica, Laboratorio di Progettazione Urbanistica)
26) Siena Giulio (Laboratorio di Rilievo dell'Architettura)
27) Solinas Mario (Laboratorio di Storia dell'Architettura)
28) Tibidò Maurizio (Laboratorio di Architettura Tecnica 1, Laboratorio di Architettura Tecnica 2)
29) Trincia Luigi (Laboratorio di Architettura e Composizione 3)
30) Vagnarelli Anna Rita (Laboratorio di Storia dell'Architettura 1, Laboratorio di Restauro Architettonico)

Inoltre, nel quadro delle attività di potenziamento del supporto agli studenti, il CdS ha organizzato una serie di corsi di recupero di didattica frontale ed esercitazioni numeriche, finalizzati a migliorare la preparazione degli studenti fuori corso in vista della prova di verifica dei risultati di apprendimento.
Gli insegnamenti previsti per il Corso di Laurea a ciclo unico in Ingegneria edile-Architettura (LM-4) sono i seguenti.
- Fisica Tecnica
- Geotecnica
- Scienza delle Costruzioni
- Tecnica delle Costruzioni
Numero degli iscritti
L'analisi è riferita agli anni accademici 2012-2013, 2013-2014 e 2014-2015.

- In termini di attrattività
Il CdS in questione è ad accesso programmato, con numero di iscrizioni contingentato.
La provenienza geografica è la Regione Umbria per circa l'80% delle matricole, con un trend crescente nell'ultimo a.a. (85%), mentre gli studenti provenienti da altre regioni italiane oscillano tra il 15 e il 26%. Il numero di studenti stranieri immatricolati si mantiene trascurabile per l'intero triennio.
Le scuole di provenienza sono costituite per il 77% circa dai licei, con una netta prevalenza del liceo scientifico (in media 61%), e per il 21% circa da istituti tecnici. Tali percentuali, pur con qualche oscillazione, si mantengono relativamente stabili nel triennio.
Il 54% circa delle matricole ha ottenuto un voto di maturità superiore agli 80/100. Di questi, il 19% circa si è diplomato con il massimo dei voti.
I test d'ammissione sono stati superati con voti compresi tra circa 20.1 punti (media dei minimi nel triennio) e circa 57.4 punti (media dei massimi nel triennio); occorre evidenziare la non rilevabilità del dato per l'a.a. 2014/2015.

- In termini di esiti didattici
Il numero degli studenti iscritti al CdS nel triennio è pari, in media, a 434 unità, con un numero degli iscritti che presenta trend decrescente nel triennio (-0,9% dall'a.a. 2013/2014 all'a.a. 2014/2015; -9% dall'a.a. 2014/2015 all'a.a. 2015/2016). Il numero di studenti fuori corso o part time, nettamente crescente dall'a.a. 2013/2014 all'a.a. 2014/2015 (+25%), è sostanzialmente stabile dall'a.a. 2014/2015 all'a.a. 2015/2016 (+0,7%). Tale risultato appare positivo alla luce delle azioni correttive previste nel Rapporto di Riesame 2016.
Il numero dei passaggi e dei trasferimenti si mantiene molto limitato e stabile, con lievissime oscillazioni, attorno all'1% degli iscritti. Gli abbandoni si attestano ad una media del 5% circa, con un trend stabile nel triennio. Il numero di CFU maturati dalle coorti oscilla tra circa 960 e circa 1580, con un trend oscillante nel triennio.
Il voto medio conseguito dagli studenti è pari a 26.7, con modeste deviazioni standard (circa 3.25 punti).
Entrambi tali dati si mantengono stabili nel triennio.

- In termini di laureabilità
Il CdS è attivato a partire dall'a.a. 2006/2007; il triennio preso in esame è il primo dall'attivazione del CdS per cui i dati disponibili sono relativi all'intero periodo. Il numero totale di laureati nel triennio è pari a 106; di questi, il 17% risulta in corso. Il totale dei laureati ha ottenuto un voto superiore a 90/110; il 51% ha ottenuto un voto superiore a 105/110.
Risultati in termini di occupabilità
In relazione all'efficacia esterna/ingresso nel mondo del lavoro dei Laureati del CdS non sono state effettuate specifiche indagini. Quelle che seguono sono considerazioni basate sulle elaborazioni svolte dal Consorzio Almalaurea (http://www.almalaurea.it/) e volte a caratterizzare la condizione occupazionale dei Laureati del CdS. I dati utilizzati nell'indagine sono quelli dell'anno 2015 aggiornati a marzo 2016 e le elaborazioni effettuate sono consultabili al link sotto riportato.

La base dei dati utilizzata deriva da:
- documentazione degli archivi amministrativi dei diversi Atenei consorziati;
- questionari somministrati ai Laureati.

L'analisi mette a confronto la condizione occupazionale dei Laureati del CdS dell'Ateneo di Perugia con quella dei Laureati della stessa classe di laurea a livello nazionale, rispettivamente indicati con "corso" e "classe".
In particolare, l'indagine sintetizza la condizione occupazionale a 1, 3 e 5 anni dalla laurea: per il CdS in esame, attivato nell'a.a. 2006/2007, i dati riferiti al lungo temine (5 anni) non consentono una valutazione critica perché non disponibili. I commenti che seguono tengono perciò conto dei dati sulla condizione occupazionale a 1 anno e a 3 anni dalla laurea.

L'analisi riporta tra le altre voci:
- il tasso di occupazione a 1 anno e a 3 anni dalla laurea;
- il guadagno mensile netto in euro a 1 anno e a 3 anni dalla laurea;
- il grado di soddisfazione per il lavoro svolto a 1 anno e a 3 anni dalla laurea.

In merito al CdS, dall'indagine emerge quanto segue:
- i tassi di occupazione a 1 e 3 anni dal conseguimento del titolo risultano soddisfacenti in quanto pari, rispettivamente, al 53,8% e al 93,3%; tali valori sono superiori a quelli riscontrati per la classe di laurea a livello nazionale, seppure il dato a 1 anno dalla laurea risulti in calo rispetto a quello riportato nell'analoga indagine riferita all'anno precedente (2014);
- il livello retributivo cresce nel passaggio da 1 a 3 anni di distanza temporale dalla laurea (+33%), attestandosi su valori in linea con il corrispondente dato della classe di laurea a livello nazionale;
- il grado di soddisfazione verso il lavoro svolto, espresso in una scala da 1 a 10, risulta pari a 5.3 a 1 anno dalla laurea e pari a 6.6 a 3 anni dalla laurea, con trend analogo ma valori inferiori rispetto ai corrispondenti dati nazionali (6.8 e 7.0);
- relativamente bassa (3.8% e 6.7%) la percentuale dei laureati che proseguono il proprio percorso formativo, con andamento oscillante rispetto al dato nazionale (4.9% e 4.1%).
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