Insegnamento FILOSOFIA DELL'EDUCAZIONE

Nome del corso di laurea Filosofia ed etica delle relazioni
Codice insegnamento 35990712
Curriculum Didattico
Docente responsabile Marco Milella
Docenti
  • Marco Milella
Ore
  • 72 Ore - Marco Milella
CFU 12
Regolamento Coorte 2021
Erogato Erogato nel 2021/22
Erogato altro regolamento
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore M-PED/01
Anno 1
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti I processi formativi come teoria ed operatività del futuro.
Testi di riferimento MILELLA M., La formazione oltre lo specchio dell’imitazione, Università degli Studi di Perugia, Culture, Territori, Linguaggi, Perugia 2012.
DOUGLASS F., Memorie di uno schiavo fuggiasco, free download at: http://www.solidaritenordsud.net/res/site104700/res716231_MEMORIE-DI-UNO-SCHIAVO-FUGGIASCO.pdf
M. SANTERINI, La mente ostile. Forme dell'odio contemporaneo, Raffaello Cortina, Milano 2021.
Per gli studenti di Filosofia ed Etica delle relazioni:
S. MILGRAM, Obbedienza all'autorità, Einaudi, Torino 2003.
Per gli studenti di Consulenza pedagogica:
MILELLA M. (a cura di), Interazioni. Saggi di pedagogia delle relazionalità, Università degli Studi di Perugia, Culture, Territori, Linguaggi, Perugia 2017.
Obiettivi formativi L’insegnamento si propone come obiettivo generale di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti per percepire la concezione dei processi formativi che hanno vissuto e stanno vivendo e come obiettivo specifico quello di saper elaborare proposte innovative in merito agli stessi processi formativi e di saper concepire e progettare almeno la struttura teorica di nuovi processi formativi che vivranno – a qualsiasi titolo – in qualità di formatori.
Le principali conoscenze che gli studenti acquisiranno saranno:
- analizzare testi narrativi e filmici come “laboratori” di formazione al pensiero “controfattuale”;
- analizzare testi ed eventi come costruzione narrativa di “mondi possibili”.
Le principali abilità che permetteranno di applicare le conoscenze acquisite saranno:
- percepire le priorità, le premesse e le proporzioni formative e/o de-formative di una costruzione narrativa che unisce capacità dell’immaginazione e capacità logiche, scienza e letteratura;
- riconoscere le conseguenze operative delle concezioni teoriche di un testo al fine di esplorare la dimensione del possibile come base per la costruzione formativa di contesti relazionali futuri;
OBIETTIVI FORMATIVI

• Introduzione allo studio delle basi teoretiche, epistemologiche e metodologico-procedurali della ricerca pedagogica, teorica ed empirica, nazionale e internazionale.
• Analisi del rapporto fra processi di formazione, educazione, istruzione e apprendimenti nella prospettiva di una pedagogia inclusiva.
• Interdipendenze tra processi e oggetti della conoscenza.
• Teorie e modelli di interpretazione della relazione educativa in contesti scolastici inclusivi e con riferimento a tutti i protagonisti della rete educativa e formativa.
• Analisi di modelli e strategie educative per lo sviluppo di una scuola interculturale.
• Analisi e gestione pedagogica di situazioni di bullismo, cyberbullismo e omofobia e alle dinamiche della discriminazione, alle nuove forme di dipendenza e alle differenti
problematiche giovanili.
Prerequisiti Al fine di saper comprendere e saper affrontare il corso lo studente deve possedere gli strumenti e le nozioni di una laurea triennale preferibilmente di area umanistica e filosofica, nonché la disponibilità a:
- porre e porsi nuove domande;
- partecipare attivamente coinvolgendosi nelle lezioni;
- esercitare la curiosità;
- se frequentante, osservare il “patto formativo” illustrato all’inizio delle lezioni.
Metodi didattici Il corso sarà organizzato nel modo seguente:
lezioni frontali e lezioni in circolo su tutti gli argomenti suddetti;
organizzazione degli studenti in un gruppo di apprendimento suddivisibile in gruppi di lavoro estemporanei;
proiezione di films, di video e di documentari dai quali partire o sui quali lavorare anche nei gruppi di lavoro per applicare quanto illustrato nelle lezioni.
Altre informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatti con il docente prima di sostenere l'esame.
Modalità di verifica dell'apprendimento Durante le lezioni sarà occasione di valutazione e di auto-valutazione la disponibilità da parte degli studenti a:
- porre e porsi nuove domande;
- partecipare attivamente coinvolgendosi nelle lezioni;
- esercitare la curiosità;
- se frequentante, osservare il “patto formativo” illustrato all'inizio delle lezioni.
Per gli studenti frequentati è prevista una prova scritta al termine delle lezioni consistente nel rispondere a quattro domande aperte relative agli argomenti trattati durante il corso e approfonditi sui testi consigliati. La durata di tale prova è di ore due. Per gli studenti frequentanti tale prova sarà preceduta da una prova di valutazione ed auto-valutazione che farà media soltanto nel caso che il voto conseguito possa influire favorevolmente sulla media raggiunta in associazione con il voto ottenuto nella successiva ed imprescindibile prova scritta.
Per gli studenti che si dichiarano non frequentanti l’esame prevede una prova orale finale che consiste in una discussione-colloquio relativo alle conoscenze citate nella voce precedente e approfonditi sui testi consigliati. La durata della prova orale varia a seconda dell’andamento della prova stessa.
Tutte le prove sono finalizzate ad accertare il livello di conoscenze e la capacità di comprensione, nonché di sintesi raggiunti dallo studente.

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatti con il docente prima di sostenere l'esame.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso I processi formativi come teoria ed operatività del futuro.
Le principali conoscenze che gli studenti acquisiranno saranno:
- analizzare testi narrativi e filmici come “laboratori” di formazione al pensiero “controfattuale”;
- analizzare testi ed eventi come costruzione narrativa di “mondi possibili”.
Le principali abilità che permetteranno di applicare le conoscenze acquisite saranno:
- percepire le priorità, le premesse e le proporzioni formative e/o de-formative di una costruzione narrativa che unisce capacità dell’immaginazione e capacità logiche, scienza e letteratura;
- riconoscere le conseguenze operative delle concezioni teoriche di un testo al fine di esplorare la dimensione del possibile come base per la costruzione formativa di contesti relazionali futuri.
Condividi su