Insegnamento FISIOLOGIA GENERALE

Nome del corso di laurea Scienze biologiche
Codice insegnamento 55017506
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Luigi Catacuzzeno
Docenti
  • Luigi Catacuzzeno
Ore
  • 56 Ore - Luigi Catacuzzeno
CFU 8
Regolamento Coorte 2021
Erogato Erogato nel 2023/24
Erogato altro regolamento
Informazioni sull'attività didattica
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline fisiologiche e biomediche
Settore BIO/09
Anno 3
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti L'obbiettivo del corso di Fisiologia Generale è quello di fornire conoscenze ed informazioni allo studente in modo da raggiungere un livello di preparazione della materia adeguato alla Laurea triennale in Scienze Biologiche. Gli argomenti affrontati saranno uno strumento utile e propedeutico per gli insegnamenti successivi.
Testi di riferimento Titolo: Fisiologia: molecole, cellule e sistemi
Autori: D'Angelo e Peres
Editore:Ediermes
Obiettivi formativi Conoscenza della struttura e funzione delle membrane biologiche e dei trasportatori asnnessi; Conoscenza della fisiologia muscolare. Conoscenza del sistema nervoso centrale e periferico
Prerequisiti Al fine di poter comprendere i contenuti trattati e' necessario che lo studente possieda le seguenti conoscenze:1) Principi di Anatomia, 2) Principi di Biochimica, con particolare riferimento alla struttura di proteine, lipidi di membrana, e metabolismo energetico3) Chimica degli equilibri, reazioni acido-base, diffusione
Metodi didattici L'attività didattica sarà svolta mediante lezioni frontali.
Altre informazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale e verifiche scritte

Durante l'anno verranno effettuate due prove in itinere a risposta multipla.
L'esame consiste di una prova orale di 1/2 domande per gli studenti che hanno superato le due prove in itinere, e di 6 domande per gli studenti che non hanno superato/sostenuto le prove in itinere.
Per gli studenti che hanno fatto le prove in itinere, il voto finale sara' dato dalla somma dei voti riportati alle prove in ininere (in decimi) piu' il voto riportato alla prova orale (in decimi).

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Struttura e funzione della membrana plasmatica
Principali componenti chimici della membrana plasmatica
Il modello a mosaico fluido
Varie tipologie di trasporto di soluti attraverso la membrana plasmatica
Proprieta’ della diffusione semplice
Proprieta’ della diffuzione facilitata da trasportatori
Proprieta’ della diffuzione facilitata da canali ionici
Il trasporto attivo primario e secondario
La pompa Na/K: proprieta’ e meccanismi di funzionamento
La pompa Ca ATPasi
Esempi di trasporto attivo secondario
Trasporto vescicolare
Trasporto transepiteliale
Osmosi e cambiamenti di volume cellulare
Concetto di tonicita’
Meccanismi di regolazione del volume cellulare: RVD (regolazione del volume in decremento)
Meccanismi di regolazione del volume cellulare: RVI (regolazione del volume in incremento)
Ipotesi sui sensori dei cambiamenti di volume cellulare
Il potenziale di membrana e la sua origine
L’equazione di Nernst
L’equazione di Goldman-Hodgkin-Katz
Cambiamenti del potenziale di membrana causati da variazioni della permeabilita’ ionica
La membrana come circuito elettrico
Il potenziale graduato
La costante di spazio
Il potenziale d’azione
Tecnica del patch Clamp per la registrazione dei canali ionici
Tecniche del current clamo e del voltage clamp
I canali K voltaggio dipendenti
I canali Na voltaggio dipendenti
Basi ioniche del potenziale d’azione
Il ciclo di Hodgkin
La refrattarieta’
Propagazione del potenziale d’azione lungo una membrana plasmatica
Propagazione del potenziale d’azione in fibre mieliniche e amieliniche
Principali tipi di comunicazione tra cellule
Fasi principali della comunicazione chimica tra cellule
I recettori per la comunicazione chimica: proprieta’ e tipologie
Principali tipi di secondi messaggeri intracellulari
Le proteine G
Trasduzione tirosin-chinasica
Trasduzione mediata da cAMP
Trasduzione mediata da PLC
Sinapsi chimiche ed elettriche
Struttura di una sinapsi chimica
Principali fasi della trasmissione sinaptica
Le proteine SNARE
Il processo del priming
La sinaptotagmina e la fusione vescicolare
Rilascio quantale di neurotrasmettitore da una sinapsi chimica
I potenziali postsinaptici
Principali tipi di neurotrasmettitori
Principali tipi di recettori postsinaptici
I recettori per l’acetilcolina
Irecettori per il GABA
I recettori per il glutammato
I recettori per la noradrenalina
Integrazione sinaptica: convergenza e divergenza
Integrazione sinaptica: sommazione spaziale e temporale
Inibizione presinaptica
Principali tipi di muscolo
Struttura del muscolo scheletrico
Struttura dei filamenti spessi e sottili
Il sarcomero
Il ciclo dei ponti trasversi
Calcio-dipendenza del meccanismo contrattile nel muscolo scheletrico
Contrazione isometrica e isotonica
Scosse semplici e tetaniche
Relazione tensione-lunghezza nel muscolo scheletrico
Relazione tensione-velocita’ nel muscolo scheletrico
Componenti elastiche in serie ed in parallelo nel muscolo scheletrico
Accoppiamento eccitazione-contrazione nel muscolo scheletrico
Fibre muscolari lente e veloci
Metabolismo del muscolo scheletrico: principali fonti di dispendio energetico
Metabolismo del muscolo scheletrico: fonti di energia per la contrazione
Principalidifferenze tra muscolo scheletrico e muscolo liscio
Modulazione della contrazione nel muscolo liscio
Calcio-dipendenza della contrazione del muscolo liscio

modalita' sensoriali e legge delle energie nervose specifiche;
curve stimolo-risposta nella percezione sensoriale;
principali fasi della funzione sensoriale;
i recettori sensoriali ed il potenziale di recettore
funzione e tipi di sensibilita’ somatica;
tipi di neuroni sensoriali sulla base della velocita’di conduzione
sensibilita’ tattile: tipi di recettori sulla base della localizzazione e della risposta;
sensibilita’ prorpiocettiva: recettori articolari, fusi neuromuscolari, i recettori tendinei di Golgi;
corteccia somatosensoriale e somatotopia;
integrazione dei segnali somestesici: l’inibizione laterale;
il dolore: tipi di nocicettori e stimoli nocicettivi;
dolore rapido e dolore lento;
l’iperalgesia primaria e secondaria;
il dolore riferito;
modulazione spinale della nocicezione;
endolinfa e perilinfanell’orecchio interno e loro produzione;
le cellule ciliate e i canali di meccano trasduzione;
struttura e funzione dei canali semicircolari e degli organi otolitici;
la coclea e il cammino delle onde sonore al suo interno;
l'organo del corti e la meccano trasduzione delle onde sonore;
cellule ciliate interne e esterne dell’organo del Corti;
amplificazione del segnale uditivo;
discriminazione della frequenza sonora;
corteccia uditiva primaria e tonotopia;
endolinfa e perilinfa e loro produzione;
le cellule ciliate e i canali di meccano trasduzione;
sinapsi glutammatergiche e colinergiche nelle cellule ciliate
struttura e funzione dei canali semicircolari e degli organi otolitici;
la coclea e il cammino delle onde sonore al suo interno;
l'organo del corti e la meccano trasduzione delle onde sonore;
cellule ciliate interne e esterne;
amplificazione del segnale uditivo;
discriminazione della frequenza;
corteccia uditiva primaria e tonotopia;
struttura dell’occhio;
funzione di lente da parte della cornea e del cristallino;
circuito retinico;
i fotorecettori (coni e bastoncelli);
differenze nella densita’ dei fotorecettori in diverse zone della retina;
fototrasduzione e potenziale di recettore;
le conopsine e la discriminazione dei colori;
elaborazione retinica;
opposizione centro-periferia e le cellule orizzontali;
corteccia visiva primaria e secondaria;
visione stereoscopica;
ordine retinotopico;
i bottoni gustativi e l’epitelio olfattivo;
modalita’ di trasduzione delle qualita’ gustative;
modalita’ di trasduzione delle qualita’ olfattive;
ipotesi della linea dedicata e dello schema di attivita’.
aree motorie primaria e secondaria;
motoneuroni e unita’ motoria;
tipi di motoneuroni e loro reclutamento;
i riflessi spinali: miotatico, miotatico inverso, cutaneo;
i riflessi posturali e nuclei troncoencefalici;
Il controllo della postura;
i riflessi oculari;
i movimenti ritmici ed i central pattern generators;
controllo corticale del movimento volontario;
aree della corteccia motoria e loro funzione;
i gangli della base;
il cervelletto
Cosa sono e qual’e’ la funzione delle aree associative della corteccia;
cosa si intende per stato di coscienza;
descrivere l’interpretazione delle registrazioni elettroenfefalografiche;
descrivere il ciclo sonno-veglia;
quali sono i circuiti neuronali alla base delle onde tipiche del sonno lento;
quali nuclei cerebrali regolano il sonno non-REM;
quali nuclei cerebrali regolano il sonno il sonno REM;
quali nuclei cerebrali regolano la veglia;
descrivere i meccanismi omeostatici deputali al controllo del ciclo sonno-veglia;
descrivere i meccanismi circadiani deputali al controllo del ciclo sonno-veglia;
quali ipotesi sono state avanzate sulle possibili funzioni fisiologiche svolte dal sonno;
definizione di apprendimento e sue forme;
forme di memoria: a breve termine e a lungo termine;
zone cerebrali importanti nella memoria dichiarativa;
cos’e’ il potenziamento a lungo termine osservato nell’ippocampo;
zone cerebrali importanti nella memoria non-dichiarativa;
Quali sono le strutture cerebrali coinvolte nell’attenzione selettiva e in quella generalizzata;
descrivere i sistemi di motivazione e ricompensa
cosa sono le funzioni centrali omeostatiche;
meccanismi di controllo della massa corporea e dell’alimentazione;
meccanismi di controllo della temperatura;
Il sistema simpatico: struttura e funzione
Il sistema parasimpatico: : struttura e funzione
Il sistema limbico e l’emozione
La paura e strutture cerebrali in essa coinvolte
L’aggressivita’ e strutture cerebrali in essa coinvolte
Funzioni Cognitive: il pensiero
Funzioni Cognitive: il linguaggio
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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