Insegnamento STORIA DELLE MATEMATICHE I

Nome del corso di laurea Matematica
Codice insegnamento 55A00102
Curriculum Didattico-generale
Docente responsabile Nicla Palladino
Docenti
  • Nicla Palladino
Ore
  • 42 Ore - Nicla Palladino
CFU 6
Regolamento Coorte 2021
Erogato Erogato nel 2022/23
Erogato altro regolamento
Informazioni sull'attività didattica
Informazioni sull'attività didattica
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore MAT/04
Anno 2
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento italiano
Contenuti Gli Elementi di Euclide; Cartesio; nascita e sviluppo dei logaritmi; Bombelli; i numeri naturali; i numeri reali; La nascita della geometria analitica;
le origini del calcolo infinitesimale. Lo sviluppo storico di poligoni e poliedri concavi e convessi
Testi di riferimento Gli Elementi di Euclide-edizione U.T.E.T.
La Geometria di Cartesio-edizione U.T.E.T.
C. B. Boyer Storia delle matematiche, Mondadori. Varie edizioni in italiano.
Morris Kline, Storia del pensiero matematico, Einuadi Editore, 1991.
Obiettivi formativi Il corso si propone l’obbiettivo di favorire l’acquisizione di una visione storica di alcuni momenti significativi nello sviluppo della matematica. Si presenta l’evoluzione di alcuni dei principali concetti, metodi e teorie della matematica. Come fine didattico, ci si propone di educare alla individuazione e comprensione di ostacoli epistemologici emersi nella sistemazione di alcuni concetti matematici nel corso dei secoli, fornendo strumenti adeguati ad affrontarli e superarli.
Prerequisiti nessun prerequisito particolare
Metodi didattici Lezione frontale, laboratori, utilizzo di testi originali
Altre informazioni Ulteriori materiali e riferimenti saranno forniti durante le lezioni e messi a disposizione su Unistudium
Modalità di verifica dell'apprendimento Prova orale su tutto il programma del corso. Trattazione critica e approfondita di un argomento particolare. La verifica finale mira a valutare se lo studente abbia conoscenza e comprensione degli argomenti, abbia acquisito competenza interpretativa e autonomia di giudizio. Per la valutazione si utilizzerà la griglia seguente:
Insufficiente: Lo studente non possiede una conoscenza accettabile degli argomenti trattati nell'insegnamento.
18-20: Lo studente mostra conoscenza e comprensione degli argomenti nelle linee generali; ha capacità espositive e comunicative appena adeguate a consentire la trasmissione delle conoscenze acquisite utili ai fini della formazione professionale
21-23: Lo studente mostra conoscenza e comprensione adeguata degli argomenti; ha capacità espositive e comunicative soddisfacenti, ma poco
articolate, a consentire la trasmissione delle conoscenze acquisite ai fini della formazione professionale
24-26: Lo studente mostra una discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; ha capacità espositive e comunicative discrete e appena articolate, a consentire la trasmissione delle conoscenze acquisite ai fini della formazione professionale
27-29: Lo studente mostra una buona conoscenza e comprensione degli argomenti; ha buone e ben articolate capacità espositive e comunicative, a
consentire la trasmissione delle conoscenze acquisite ai fini della formazione professionale
30-30 e lode: Lo studente mostra una ottima conoscenza e comprensione degli argomenti; ha ottime e ben articolate capacità espositive e comunicative, a consentire la trasmissione delle conoscenze acquisite ai fini della formazione professionale.
La durata del colloquio può variare tra i 30 e i 45 minuti circa. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA
visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Gli Elementi di Euclide: libri I, II, V; Cartesio: la geometria; nascita e sviluppo dei logaritmi; Bombelli; i numeri naturali; i numeri reali; La nascita della geometria analitica: Cartesio, Fermat;
le origini del calcolo infinitesimale: Newton, Leibnitz Lo sviluppo storico di poligoni e poliedri concavi e convessi: dal Medioevo a Keplero
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