Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2019

Corso di laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
La caratteristica distintiva degli studi in Scienze politiche in Italia, che è tradizionalmente valorizzata nella Facoltà/Dipartimento di Scienze Politiche dell'Ateneo perugino, è costituita dalla interdisciplinarietà. Per operare correttamente ed efficacemente in ambito sociale, politico e amministrativo occorre possedere conoscenze generali e specifiche nei settori storico, giuridico, economico e sociologico. Tali conoscenze sono tenute insieme e rielaborate per mezzo di una metodologia idonea a produrre quella sintesi che appare necessaria a quanti professionalmente intendano porsi nell'ottica dei problemi di una società complessa come l'attuale. Il processo contemporaneo di mondializzazione/globalizzazione, oltre a richiamare tutta la tradizione di studi internazionalistici, che nell'ambito delle Scienze Politiche ha sempre trovato il suo luogo d'elezione, non fa che rendere la necessità di una formazione interdisciplinare, sia nei contenuti sia nelle metodologie, ancora più urgente.
Ciò porta a concludere che il laureato in Scienze Politiche e Relazioni internazionali deve:
- possedere conoscenze e metodologie culturali e professionali di tipo interdisciplinare, tali da consentirgli di valutare e gestire, in modo innovativo, problematiche pubbliche e private in una società complessa;
- avere padronanza del metodo della ricerca empirica in campo storico-politologico, sociologico, statistico ed economico-quantitativo, particolarmente utile alla figura dell'operatore pubblico;
- possedere analoga capacità nell'uso del metodo comparativo, che vale tanto nel campo giuridico quanto in quello storico-politico e politico-sociale;
- conoscere e praticare le principali lingue europee, al fine di operare con competenza sia nel quadro professionale europeo sia nel più ampio contesto delle carriere internazionalistiche.
La formazione del laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali è di taglio spiccatamente multidisciplinare, a partire da un inquadramento storico di ampio respiro che, muovendo dall'approfondimento delle scaturigini moderne dello Stato, giunge a confrontarsi con le dinamiche socio-politich, istituzionali ed economiche più tipiche del mondo contemporaneo. Gli studi affrontati nel corso di laurea offrono al laureato anche le conoscenze giuridiche adeguate alla gestione delle attività pubbliche e alla regolazione delle attività private. Per il raggiungimento di siffatti obiettivi formativi, il corso fornisce conoscenze di base interdisciplinari, realizzando, attraverso uno stretto coordinamento fra i diversi insegnamenti, un percorso attraverso il quale lo studente viene messo in grado di utilizzare una pluralità di strumenti concettuali e operativi al fine di interpretare correttamente fenomeni complessi. All'approccio multidisciplinare si unisce una formazione di settore orientata all'approfondimento delle tematiche gestionali e organizzative tipiche del settore pubblico e di quello privato.
Dopo un biennio comune, il cui obiettivo è di favorire una solida preparazione di base, lo studente può orientarsi tra diversi percorsi formativi:
- uno di taglio internazionalistico, volto a fornirgli conoscenze e competenze sempre più richieste sul mercato del lavoro, dove si assiste alla progressiva internazionalizzazione di ogni carriera professionale per le quali sia richiesta la laurea. Il tutto con adeguata padronanza degli strumenti storici, giuridici, economici e sociali necessari ad interpretare le dinamiche internazionali.
- uno di taglio politologico, volto a fornirgli conoscenze e competenze tanto di carattere teorico quanto di carattere empirico, utili a formare una figura professionale di analista della politica, in grado di padroneggiare le mutevoli dinamiche politico-istituzionali, economico-sociali e organizzative della società contemporanea, e/o a favorire un impegno diretto nella vita civile e politica.
- uno di taglio amministrativistico, che gli consente di acquisire la capacità di operare ad un livello intermedio nel settore pubblico amministrativo, in quello privato, con particolare riferimento ai servizi alla collettività, e nel terzo settore. In particolare, sarà messo in grado di impiegare gli strumenti della comunicazione e dell'informazione applicati al settore pubblico e ai settori privati; di interpretare efficacemente le politiche pubbliche e gli atti di indirizzo; di partecipare attivamente ai percorsi di miglioramento dell'efficienza del settore pubblico.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di Laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali (SPRI) si propone di formare laureati in grado di esaminare e interpretare le dinamiche contemporanee socio-politiche ed economiche, interne e internazionali, secondo una prospettiva interdisciplinare, che permetta di inquadrare le questioni legate al governo della società e alla soddisfazione dei suoi bisogni in maniera complessiva. A tal fine il corso fornisce conoscenze di base nei campi economico, giuridico, politologico, sociologico, storico e linguistico e, attraverso un adeguato coordinamento fra i diversi insegnamenti, lo studente viene messo in grado di utilizzare una pluralità di strumenti concettuali. Il laureato è così nelle condizioni di impiegare il proprio titolo in una molteplicità di impieghi lavorativi nei settori pubblico e privato e di proseguire nel proprio percorso formativo sia attraverso una formazione multidisciplinare avanzata, sia approfondendo, attraverso corsi più mirati, la propria conoscenza in uno degli ambiti della formazione di base.
Altre informazioni
Il nostro sito è www.scipol.unipg.it.

UNISTUDIUM

Un servizio particolarmente apprezzato è il supporto alla didattica online tramite la piattaforma UniStudium (www.unistudium.unipg.it). UniStudium è la piattaforma e-learning dell'Università degli Studi di Perugia, accessibile dalla sezione "Area Studenti" del Dipartimento di Scienze politiche al link “Tutor Online”. All'interno di UniStudium viene pubblicato tutto il materiale didattico e informativo messo a disposizione dal docente della materia.

DOVE PUOI TROVARE I LIBRI PER APPROFONDIRE I TUOI STUDI

I principali volumi degli argomenti trattati nei vari corsi di laurea si trovano presso: a) Biblioteca di Studi storici, politici e sociali; b) Biblioteca Giuridica unificata; c) Biblioteca di Scienze Economiche, statistiche e aziendali.

CHI SONO I TUOI DOCENTI

Il Dipartimento conta sulla professionalità di 59 docenti, collocati nelle varie aree disciplinari (storia, diritto, sociologia, scienze statistiche, antropologia, psicologia, economia, scienza della politica, lingue) previste dagli insegnamenti presenti nei nostri Corsi di Laurea. ¿ Fra i docenti del Dipartimento si annoverano: un premio Goldsmith Award della Harvard University; un membro dell’Autorità nazionale anticorruzione; un componente della Commissione per le riforme costituzionali, nominato dal Governo italiano nel 2013; coordinatori di progetti di ricerca di interesse nazionale e internazionale nel campo delle scienze giuridiche, storiche, sociali, statistiche; il Vice-President della European Association for Comparative Economic Studies; un membro del Comitato per la Politica dello Sviluppo delle Nazioni Unite; editorialisti del Corriere della Sera, del Sole 24 ore e del Messaggero; direttori di importanti riviste scientifiche e di prestigiose collane editoriali; autori di monografie e manuali pubblicati con editori di prestigio nazionale e internazionale.

I MERCOLEDI' DI SCIENZE POLITICHE

Il Dipartimento organizza degli incontri seminariali interdisciplinari su temi di attualità che si tengono il mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.30 in Aula 1. La frequenza di 3 seminari, accompagnata dalla redazione di una relazione scritta, dà diritto all'acquisizione di 1 CFU tra i crediti per altre attività formative, secondo le modalità illustrate nel sito del Dipartimento. Il programma dei seminari è disponibile all'inizio di ogni semestre.

I SEMINARI DEL GRUPPO “INTERSEZIONI DI GENERE” - IDG

Il gruppo di studio interdisciplinare IDG pone al centro della sua attenzione il genere, sia come oggetto di studio sia come chiave di lettura. Docenti di diverse aree scientifiche e disciplinari, dalle scienze umane a quelle giuridiche ed economiche, collaborano alla realizzazione di un ciclo annuale di seminari che ha l'obiettivo di approfondire i processi psico-socio-culturali alla radice dei pregiudizi e delle discriminazioni basate non solo sul sesso, ma anche sull'identità di genere, sull’orientamento sessuale e sulle intersezioni fra queste. La frequenza di 3 seminari, accompagnata dalla redazione di una relazione scritta, dà diritto all'acquisizione di 1 CFU per i crediti per altre attività formative, secondo le modalità illustrate sul sito del Dipartimento.

SEMINARI INTERDISCIPLINARI TEMATICI

Altri seminari o cicli di seminari sono previsti all’interno dei singoli corsi o all’interno dei gruppi di ricerca interdisciplinari a cui collaborano i docenti del Dipartimento:

• Biopolitica
• Diplomazia culturale, Public diplomacy e propaganda nel mondo contemporaneo
• Informazione, comunicazione, democrazia
• Modelli politici e World governance in età moderna e contemporanea
• Osservatorio sulla democrazia contemporanea
• La traduzione delle culture, del pensiero, della comunicazione politica
• Le politiche pubbliche
• Privacy and New Media in International Law
• Teoria sociale e politica
• Territori e sviluppo sostenibile

STAGE

Le attività di stage sono l'essenziale anello di congiungimento tra il sapere accademico e il mondo delle professioni e del lavoro. Il Dipartimento è convenzionato con numerose aziende pubbliche e private, locali e nazionali per le attività di stage. E' attivo uno Sportello Orientamento Stage per consigliare e seguire gli studenti nella scelta e lungo il percorso di Stage.

INSEGNAMENTI LINGUISTICI

Gli insegnamenti di lingua inglese, francese e spagnola si avvalgono dei cicli di esercitazioni presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA). Lo studente dovrà superare la Prova di idoneità al livello B1 presso il CLA (durante il primo anno di corso per inglese, durante il secondo anno di corso per francese o spagnolo) frequentando eventualmente i cicli di esercitazione necessari, prima di frequentare il corso in Dipartimento. Le seguenti certificazioni di livello B1, ottenute da non più di tre anni, sono riconosciute dal Dipartimento come sostitutive della prova di livello B1 presso il CLA: TOEFL iBT punteggio 57 o superiore, IELTS 4.5 o superiore, Cambridge PET o superiore (Lingua inglese); DELF B1 o superiore e DALF (Lingua Francese); Certificado Inicial de Español (CIE) B1 o superiore.
Gli insegnamenti di seconda lingua straniera tedesca, portoghese, cinese e russa non sono al momento attivati nel Dipartimento: i crediti relativi dovranno essere acquisiti presso il CLA superando la prova finale relativamente ai seguenti livelli: Lingua tedesca: B1; Lingua portoghese: B1+; Lingua cinese: A2; Lingua russa: A2. Per superare la prova finale di livello per queste lingue si prevede la necessità di frequentare tre cicli di esercitazione (articolati in tre semestri) per tutti gli studenti senza conoscenze pregresse.
Gli studenti stranieri di madrelingua non italiana possono optare per la lingua italiana come seconda lingua straniera (livello richiesto: C1), previa apposita domanda presso la segreteria didattica del Dipartimento. Gli studenti stranieri di madrelingua non italiana che scelgono questa opzione sono tenuti a frequentare i cicli di esercitazione presso il CLA a partire dal primo anno.
Per tutti i corsi di laurea si raccomanda di sostenere la prova di livello presso il CLA nel mese di settembre, secondo il calendario e le modalità indicate nel sito www.cla.unipg.it. In caso di esito negativo la prova determinerà il livello delle esercitazioni da seguire per la preparazione necessaria. Per ulteriori informazioni sui programmi degli insegnamenti linguistici del Dipartimento consulta la piattaforma Unistudium (www.unistudium.unipg.it)

NON TI DIMENTICARE CHE:

Le immatricolazioni ai corsi di laurea triennale sono aperte dal agosto a ottobre 2019. Consulta il sito www.unipg.it. Chi intende immatricolarsi in uno dei corsi di laurea triennale del Dipartimento è tenuto a partecipare al Test di verifica della preparazione iniziale che si terrà nel mese di settembre. Consultare il sito www.scipol.unipg.it per la data e l’ora.
Informazioni di contatto
Dipartimento di Scienze politiche

via A. Pascoli, 20 06122 Perugia

tel. +39 075 585 5955

fax +39 075 585 5454

www.scipol.unipg.it

Coordinatore del corso

Prof.ssa Alessandra Pioggia

Tel. +39 075 585 2469

e-mail: alessandra.pioggia@unipg.it

Ufficio didattica

Dott.ssa Rita Cecchetti

tel. +39 075 585 5955

e-mail: segr-didattica.scienzepolitiche@unipg.it

Referente per la disabilità

Dott.ssa Amina Maneggia

tel. +39 075 585 2474

e-mail: amina.maneggia@unipg.it
Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'ammissione al corso è necessario aver acquisito un diploma di Scuola media superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo.
Per la proficua frequenza del corso lo studente deve essere in possesso delle conoscenze di base relative alla cultura e alla storia contemporanea, che vengono di norma fornite attraverso la frequenza di una scuola media superiore. L'effettiva acquisizione di tali conoscenze viene accertata dal Dipartimento attraverso una prova scritta alla quale gli immatricolati sono tenuti a partecipare. Il regolamento didattico del corso di studio specifica le caratteristiche della prova e gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) da soddisfare durante il primo anno a seguito di un esito non positivo.
Modalità di ammissione
Per l'accesso al Corso di Laurea è richiesto il possesso di un diploma di scuola superiore.
Gli studenti sono tenuti a sostenere una prova di accesso la cui funzione è unicamente quella di consentire la verifica della preparazione iniziale con riferimento al possesso di conoscenze culturali e storiche, linguistiche e logico-matematiche. La prova (che si tiene a settembre e a dicembre per coloro che si iscrivono tardivamente) consiste in un test composto da 30 domande a risposta multipla. Qualora l'esito della prova fosse ritenuto non sufficiente, l'accesso al corso di laurea è comunque consentito, ma lo studente è tenuto a svolgere, durante il primo anno, attività di recupero deliberate dal Consiglio di Dipartimento.
Orientamento in ingresso
La Commissione orientamento, in continuità con quanto fatto negli anni precedenti e in raccordo con le strutture d'Ateneo, ha varato un calendario di incontri con le scuole umbre e delle regioni limitrofe. Ad essi si aggiungono i seminari e le lezioni che molti docenti del Dipartimento tengono, su invito, presso istituti d'istruzione superiore del territorio.

Saloni di Orientamento
La Commissione è stata presente a tutti i saloni di orientamento organizzati dall'Ateneo, secondo il programma allegato.

Lezioni Tipo
La Commissione ha presentato 2 lezioni tipo in occasione dei saloni di orientamento di Perugia:
Prof. Vincenzo SORRENTINO: La questione dei migranti tra etica e politica
Prof. Benedetto PONTI: Algoritmi e libertà di informazione

Alternanza Scuola Lavoro
La Commissione orientamento offre 4 progetti di alternanza Scuola/lavoro
1. Tra Cultura, Comunicazione e Multimedialità in un'ottica Europea (a cura del Prof. Fabio Raspadori)
2. Laboratorio di content management e comunicazione offline e online sui temi della Legalità, Partecipazione e anticorruzione (a cura della Prof.ssa Pioggia e della Dott.ssa Flavia Baldassarri)
3. Web radio (a cura della Dott.ssa Flavia Baldassarri)
4. Quaderni del Terremoto (a cura della Prof.ssa P. De Salvo)

Attività comunicativa
Nell'ambito dell'attività comunicativa, la Commissione svolge, anche in collaborazione con una società esterna (Bigprojects), una campagna promozionale di post sponsorizzati e non sponsorizzati sui principali canali social, che va ad aggiungersi alla normale attività di gestione delle varie pagine social e del sito del Dipartimento. Ha realizzato una Brochure dell'offerta formativa 2019/2020 del DISP, che precede la pubblicazione (prevista per luglio/agosto 2019) della brochure istituzionale realizzata dall'Ateneo, in ragione della necessità di informare i potenziali studenti sulla nuova offerta didattica, completamente rinnovata a partire dal 2019/2020.
In collaborazione con l'ufficio orientamento di Ateneo, la Commissione ha anche partecipato alla realizzazione di 4 nuovi video confluiti nello spazio web dedicato a ClickOrienta, uno per ciascun CdL triennale e uno per il Dipartimento.

POT, Piani di Orientamento e Tutorato
Il Dipartimento ha presentato un progetto nell'ambito dei nuovi Piani di Orientamento e Tutorato introdotti dal MIUR per la prima volta nel 2018. Il progetto, che è stato finanziato, si chiama GPS_UNI-Geolocalizzazione Politico-Sociale, ha come capofila l'Università degli studi di Salerno e coinvolge una rete di 10 Atenei in tutta Italia. Nell'ambito del POT le attività in programmazione/realizzazione sono:
• Intensificazione delle occasioni di incontro con le scuole, soprattutto quando legate ai temi del LEPA (per esempio, giornata nazionale delle Legalità, giornata nazionale del ricordo delle vittime innocenti delle mafie).
• Ideazione e realizzazione della Carta dei servizi, un documento che descrive il sistema integrato dei servizi che il DISP/LEPA offre alle studentesse e agli studenti della sede universitaria, in termini di orientamento in ingresso e tutorato, ma anche di internazionalizzazione, inclusione, sostegno allo studio e informazioni generali sul campus universitario e cittadino.
• Bandi per due nuove unità TUTOR. I tutor dovranno fare attività di help desk, sostenere in itinere gli studenti in ritardo, collaborare alla redazione della carta dei servizi, partecipare ai saloni di orientamento. I tutor dovranno inoltre partecipare ad un corso di formazione a distanza erogato dalla sede capofila di Salerno.

Sono previsti inviti alle scuole del territorio per assistere ai seminari organizzati nell'ambito de ''I mercoledì di Scienze Politiche'' in occasione dei quali vengono affrontate tematiche di attualità con un approccio utile alla comprensione da parte di un pubblico vasto.

Parte della attività di informazione e orientamento è svolta attraverso le brochures informative e i contenuti del sito web del Dipartimento. E' possibile, inoltre, incontrare i docenti della Commissione Orientamento.
Orientamento e tutorato in itinere
Gli studenti che lo richiedano possono avvalersi di un tutor individuale che li supporti nelle scelte relative al piano degli studi e nell'affronto delle difficoltà che dovessero emergere.

I docenti a tal fine designati dal corso di studio sono
BELLELLI Alessandra
SIRIANNI Guido
BIANCHI Diana
RASPADORI Fabio
CARLONI Enrico

Sono inoltre previsti tutor identificati tra gli studenti capaci e meritevoli, ai sensi della legge n. 170/2003.


Per la scelta del tirocinio è previsto uno sportello apposito che ascolta le esigenze e le aspirazioni dello studente e lo orienta verso la soluzione più idonea al completamento della formazione.

È inoltre previsto un servizio di tutorato rivolto agli studenti stranieri in ingresso e agli studenti italiani che si recano per periodi di studio presso università estere convenzionate.

Per gli studenti che intendono proseguire la propria formazione in un corso di laurea magistrale sono previste occasioni di presentazione e illustrazione dei corsi attivati nel Dipartimento, unitamente alla possibilità di seguire lezioni pilota degli insegnamenti impartiti nei corsi di laurea magistrali.

In applicazione delle Leggi n.104/92 e n.17/99 "sull'assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone handicappate", l'Università degli studi di Perugia ha attivato iniziative intese a garantire agli studenti disabili pari opportunità nella fruizione del percorso universitario. Per ulteriori informazioni si veda https://www.centrale.unipg.it/servizi/studenti-con-disabilita-e-dsa
Il Consiglio di Dipartimento nomina inoltre un docente responsabile dei servizi per gli studenti diversamente abili. Attualmente il docente nominato a questo fine è la Dott.ssa Amina Maneggia.
Numero degli iscritti
Dati di ingresso, di percorso e di uscita negli ultimi anni accademici.

Anno Accademico....2013/14.....2014/15....2015/16....2016/17....2017/18

Iscritti al 1°................... 164 .......... 126..........109..........137..........113
Iscritti al 2°................... 119 .......... 139..........100........... 96..........111
Iscritti al 3°................... 131 .......... 108..........103............98...........90
Iscritti irregolari.............100.............115..........106............97...........87
Laureati......................... 99 ............. 98............99..........100...........95

Per quanto riguarda le immatricolazioni, dopo il picco di 164 nell'A.A. 2013/14, le
iscrizioni al corso si aggirano intorno alle 120 unità in meda, con oscillazioni non
trascurabili da un altro all'altro.

Il passaggio dal primo al secondo anno presenta ancora qualche problematicità:
il tasso medio di abbandono nel quinquennio è di circa il 17% in media. Con riferimento
ai crediti acquisiti dagli studenti del primo anno prima di accedere al secondo anno,
sui 60 previsti il numero medio e la votazione media sono risultati pari a,
rispettivamente, 30,4 e 25,4 nell'A.A. 2015/16; 29,1 e 25,1 nell'A.A. 2016/17;
31,1 e 25,1 nell'A.A. 2017/18. Rimane dunque importante continuare a lavorare
sull'orientamento in ingresso e in itinere anche al fine di rafforzare le motivazioni degli
studenti nella scelta del Corso di studio e la consapevolezza dell'impegno necessario.

Un dato positivo da sottolineare è il trend discendente degli studenti irregolari, cioè
iscritti al corso per un numero di anni superiore alla durata legale di tre anni.

Il rapporto tra laureati e iscritti al primo anno nei cinque anni considerati è buono,
mediamente intorno al 75% con un progressivo miglioramento negli anni più recenti.

Dai dati del consorzio AlmaLaurea si ricavano le seguenti caratteristiche rilevate sui
laureati del corso nell'anno solare 2017. A scopi comparativi si riporta anche il dato
dell'intero Ateneo, relativamente a tutti corsi di laurea triennali.

............................................................................................................. Corso ... Ateneo
Voto di laurea (medie)(2).........................................................................103.........103
Laureati in corso......................................................................................43%........75%
Hanno frequentato regolarmente più del 75%
degli insegnamenti previsti......................................................................62%........79%
Hanno studiato all'estero con Erasmus o altro Programma
dell'Unione Europea................................................................................26%..........7%
Hanno svolto tirocini/stage o lavoro riconosciuti dal corso di laurea.......61%.........75%
Lavoratori-studenti(3)................................................................................8%...........3%
Sono complessivamente soddisfatti del corso di laurea
decisamente sì........................................................................................38%.........36%
più sì che no............................................................................................57%.........53%
(2) Per il calcolo del voto medio di laurea, il 110 e lode è stato posto uguale a 113.
(3) I lavoratori-studenti sono i laureati che hanno dichiarato di avere svolto attività
lavorative continuative a tempo pieno per almeno la metà della durata degli studi sia
nel periodo delle lezioni universitarie sia al di fuori delle lezioni.

I dati evidenziano la necessità di lavorare ancora per rimuovere fattori che rallentano
il percorso di studio e impediscono di laurearsi in corso (basso tasso di laureati in
corso), anche se a ciò contribuisce una maggiore quota di studenti lavoratori (8%).
In positivo è da rilevare l'alto tasso di studenti che hanno studiato all'estero, quale
segno dell'attenzione rivolta dal corso alla dimensione internazionale.
Risultati in termini di occupabilità
Risultati tratti dall'Indagine AlmaLaurea sulla condizione occupazionale ad un anno dal
conseguimento del titolo dei laureati nell'anno solare 2017: 104 laureati (74 intervistati)
a 1 anno.

Nella tabella che segue sono riportati alcuni dati relativi al Corso di laurea in Scienze
politiche e relazioni internazionali di Perugia e, per un confronto, quelli corrispondenti
dell'intero Ateneo, relativamente a tutti corsi di laurea triennali, e quelli medi nazionali,
relativi a tutti i corsi di laurea appartenenti alla classe delle lauree in Scienze politiche
e relazioni internazionali.

...................................................................................... Corso ....... Ateneo ...... Classe
Tasso di occupazione(2) a 1 anno ............................... 28,4% ....... 35,2% ....... 36,5%
Laureati attualmente iscritti ad un corso
di laurea magistrale(3) a 1 anno ................................. 70,3% ....... 60,5% ....... 62,8%

Laureati che non lavorano, non cercano lavoro, ma sono impegnati in un corso
universitario o in un tirocinio/praticantato a 1 anno ...... 41,9% ....... 39,9% ....... 34,9%

Occupati che, nel lavoro, utilizzano in misura elevata le competenze acquisite con la
laurea a 1 anno ..............................................................19,0% ....... 36,3% ...... 13,5%

Guadagno mensile netto in euro (medie) a 1 anno . ....... 561 ............846 .......... 924
NOTE
(2) Sono considerati occupati tutti coloro che dichiarano di svolgere una qualsiasi
attività, anche di formazione o non in regola, purché retribuita.

Il tasso di occupazione più basso si spiega con le caratteristiche di questo corso di
laurea triennale che privilegia come esito della laurea di primo livello la prosecuzione
in un corso di laurea magistrale. A testimonianza di questo, infatti, la percentuale di
coloro che dopo la laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali proseguono
gli studi, pari al 70,3% è più elevata di quella di ateneo (pari al 60,5%) e anche rispetto
alla percentuale nazionale tra tutti i laureati nella classe (pari al 62,8%). Questi dati
depongono a favore della riuscita del Corso nell'avviare effettivamente agli studi
magistrali una elevata quantità di laureati. Ciò dipende anche dall'investimento fatto
sulla articolazione della formazione di base che il Dipartimento fornisce attraverso il
Corso di laurea e che assicura una ampia possibilità di scelta di possibile prosecuzioni
in sede di laurea magistrale.

Un dato positivo da sottolineare è quello degli occupati che, nel lavoro, utilizzano in
misura elevata le competenze acquisite con la laurea, la cui percentuale è al 19,0%,
superiore alla percentuale nazionale nella classe di laurea, ferma al 13,5%. Il fatto
che la retribuzione mensile media degli occupati sia pari a 561 Euro, inferiore al
valore medio di tutti i laureati nella classe, pari a 924 Euro, è da collegarsi, oltre che
alla ridotta dimensione del campione (21 occupati), alle difficoltà di un mercato del
lavoro che ha risentito della crisi economica generale, specie in centro Italia.
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