Insegnamento FONDAMENTI DI STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
| Nome del corso di laurea | Beni culturali |
|---|---|
| Codice insegnamento | GP005321 |
| Curriculum | Storia dell'arte |
| Docente responsabile | Alessandra Migliorati |
| Docenti |
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| Ore |
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| CFU | 6 |
| Regolamento | Coorte 2021 |
| Erogato | Erogato nel 2023/24 |
| Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
| Attività | Caratterizzante |
| Ambito | Discipline relative ai beni storico-archeologici e artistici, archivistici e librari, demoetnoantropologici e ambientali |
| Settore | L-ART/03 |
| Anno | 3 |
| Periodo | Primo Semestre |
| Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
| Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
| Lingua insegnamento | Italiano |
| Contenuti | Storia dell'arte del XIX e XX secolo |
| Testi di riferimento | I testi indicati sono validi per tutti gli studenti. Manuale: G. Cricco-F. Di Teodoro, Itinerario nell'arte. Dall'età dei lumi ai giorni nostri, vol.3, versione azzurra, Bologna, Zanichelli. Un altro testo a scelta tra: Hugh Honour, Il Romanticismo, Torino, Einaudi, 2007 Linda Nochlin, Il realismo nella pittura europea del XIX secolo, Torino, Einaudi, 2003. J. Nigro Covre, Arte contemporanea: le avanguardie storiche, Roma, Carocci, 2009 I. Schiaffino, Arte contemporanea: metafisica, dada, surrealismo, Carocci, 2011 C. Zambianchi, Arte contemporanea: dall'Espressionismo astratto alla Pop art, Roma, Carocci, 2010 A. Del Puppo, L'arte contemporanea. Il secondo novecento, Einaudi, 2013 F. Poli, La scultura del Novecento, Laterza Qualora lo studente abbia interessi particolari può concordare con la docente un altro testo di approfondimento. |
| Obiettivi formativi | Il corso è finalizzato a far acquisire allo studente una buona conoscenza dei principali avvenimenti e posizioni teoriche dell'arte del XIX e XX secolo, a sviluppare la capacità di articolare collegamenti tra le conoscenze acquisite nella storia dell’arte contemporanea e altri campi di studio, infine a maturare un’autonoma capacità di lettura storico-critica delle opere. |
| Prerequisiti | Lo studente preferibilmente deve avere già sostenuto gli esami di Storia dell'arte medioevale e moderna. |
| Metodi didattici | - Lezioni frontali con l'ausilio di audiovisivi; visite di studio |
| Altre informazioni | Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa E’ consigliata la frequenza. Per i non frequentanti gli argomenti trattati nel corso e le relative indicazioni bibliografiche saranno consultabili nei pdf forniti dalla docente nella pagina del corso in http://unistudium.unipg.it/ Orario ricevimento: prenotazione per email all'indirizzo alessandra.migliorati@unipg.it |
| Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame è finalizzato alla verifica della conoscenza degli argomenti del corso attraverso domande a carattere generale o su singoli artisti e l'analisi storico-critica di opere di particolare interesse. |
| Programma esteso | Il programma verte su aspetti e problemi della storia dell'arte del XIX e XX secolo. Al fine di offrire una guida allo studio, nel corso delle lezioni verranno trattati i seguenti argomenti: 1. Neoclassici e Romantici 2. Il Romanticismo in Italia: arte e ideologia fra spiritualità ed impegno politico 3. La nascita del paesaggio moderno: paesaggio "stato d'animo" e paesaggio dal vero 4. Dal Realismo all'Impressionismo 5. Il Simbolismo in Francia 6. Cezanne e la riduzione geometrica della forma 7. Le prime avanguardie: i Fauves e gli espressionisti tedeschi 8. Il Cubismo 9. Il Futurismo 10. Le linee dell'arte astratta: parte I 11. Le linee dell’arte astratta: parte II 12. L’arte tra le due guerre 13. Il secondo dopoguerra: la nebulosa informale fra Europa e Stati Uniti 14. Il secondo dopoguerra in Italia: informali, astratti e realisti 15. Tra Cinquanta e Sessanta: le poetiche di ritorno all'oggetto 16. Altre tendenze di ricerca dagli anni Sessanta 17. Gli anni Settanta e Ottanta 18. Un percorso della scultura del Novecento: la forma plastica e lo spazio da Rodin e Rosso alla scultura "praticabile" |