Insegnamento STORIA DELLA GRAFICA

Nome del corso di laurea Archeologia e storia dell'arte
Codice insegnamento GP003576
Curriculum Generico
Docente responsabile Silvia Blasio
Docenti
  • Silvia Blasio
Ore
  • 36 Ore - Silvia Blasio
CFU 6
Regolamento Coorte 2021
Erogato Erogato nel 2022/23
Erogato altro regolamento
Informazioni sull'attività didattica
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore L-ART/02
Anno 2
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il corso prevede una parte generale riguardante il disegno su carta, le tecniche e gli strumenti nel Rinascimento, in particolare nell'area centro-italiana e una parte più specifica riservata alle ultime lezioni concernente "Il libro di disegni del Vasari", un caso di studio di grandissimo interesse, dedicato alla figura di Vasari come collezionista di disegni. Noto soprattutto come scrittore e pittore, in linea con il principio guida del disegno come padre di tutte le arti, Vasari ebbe particolare attenzione per questo ambito dell'arte, acquistando e collezionando disegni antichi e contemporanei su cui poi interveniva personalmente creando cornici d'invenzione per completarli.
La prima parte del corso riguarderà in particolare le tecniche esecutive e gli strumenti del disegno. Si tratteranno anche le principali fonti storiografiche sul disegno e le loro indicazioni per gli artisti, le diverse finalità del disegno, sia come attività autonoma sia propedeutica alla realizzazione di un'opera pittorica, scultorea, architettonica o di arti applicate. Anche le diverse tematiche del disegno saranno prese in considerazione.
Testi di riferimento Figure, memorie, spazio: disegni da Fra' Angelico a Leonardo, catalogo della mostra, a cura di H. Chapman, M. Faietti, Firenze, 2011
A. M. Petrioli Tofani, I materiali e le tecniche, in Il disegno, forme tecniche significati, Torino 1991, pp. 185-251
A. M. Forlani Tempesti, Giorgo Vasari e il Libro dei disegni: museo cartaceo o galleria portatile, in Giorgio Vasari e la nascita del museo, a cura di M. Wellington Gahtan, Firenze 2012, pp. 35-49.
G. Feigenbaum, From the frying Pan to the History of art: the rescue of Italian Sketch, in Riflessi del collezionismo tra bilanci critici e nuovi contributi, atti del convegno internazionale di Urbino (3-5 ottobre 2013), a cura di G. Perini, A.M. Ambrosini Massari, Firenze, 2014, pp. 221-233.
Obiettivi formativi Il corso mira a fornire allo studente un'adeguata capacità di riconoscere le principali tecniche artistiche del disegno e gli strumenti relativi, e di individuare le diverse tematiche e finalità con le quali i disegni sono stati eseguiti, relativamente al periodo preso in considerazione; mira altresì a far comprendere l'importanza del processo creativo anteriore alla realizzazione dell'opera finita. Obiettivo è anche la conoscenza dei processi che portarono alla nascita del collezionismo di disegni attraverso l'esempio di Vasari.
Prerequisiti Al fine di saper comprendere e affrontare il corso lo studente dovrebbe possedere una conoscenza generale della storia dell'arte e della storiografia relativa all'area soprattutto italiana del Rinascimento e del Seicento.
Metodi didattici Lezione frontale e dialogata con proiezione di immagini, visite presso importanti collezioni italiane di disegni.
Altre informazioni Durante le lezioni saranno mostrati tramite power point i principali brani tratte dalle fonti storiografiche necessari per la conoscenza della storia del disegno.
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame prevede una prova orale finale che consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti trattati durante il corso e approfonditi sui testi consigliati. La prova serve per accertare il livello di conoscenza acquisito e la capacità di comprensione, nonché di sintesi, raggiunti dallo studente. Il colloquio consentirà inoltre di verificare la capacità che lo studente ha di comunicare quanto acquisito, con metodo e proprietà di linguaggio. Il colloquio ha in genere una durata non inferiore ai venti minuti e può cominciare con una domanda a piacere su un argomento scelto dallo studente al fine di metterlo a proprio agio.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Il corso consterà di due parti distinte: nella prima parte saranno fornite alcune nozioni fondamentali di carattere tecnico sul disegno, particolarmente riguardo all'area italiana tra Rinascimento e Seicento. Laddove si renderà necessario per illustrare alcune problematiche specifiche riguardo al disegno saranno tuttavia presentati anche esempi grafici più antichi o più moderni.
Tecniche e materiali
tipologia e materia dei supporti: tavolette inossate, pergamena, carta, tela
nascita e diffusione della carta e suo processo di realizzazione; le filigrane, carte bianche, tinte in pasta o preparate dall'artista.
strumenti grafici: punte metalliche e stilo, pietre naturali rosse e nere, penna e pennello, pastelli
materiali con cui i disegni sono eseguiti: pigmenti, inchiostri, pietre naturali, leganti, oli su carta

Tecniche e materiali nelle principali fonti storiografiche con presentazione e lettura di brani specifici di:
Cennino Cennini, Leonardo da Vinci, Giorgio Vasari, Giovan Battista Armenini, Raffaello Borghini, Giovan Paolo Lomazzo, Carlo Cesare Malvasia, Filippo Baldinucci, Giovan Pietro Bellori.

Categorie del disegno: copia dall'antico, copia dai maestri antichi e moderni, disegno dal vero, studi di anatomia, studi di paesaggio, disegni di carattere decorativo e di architettura.casistica dei disegni: schizzi, primi pensieri, disegni preparatori, studi, bozzetti, abbozzi, cartoni e cartonetti

Ampia casistica di esempi scelti tra le opere dei principali artisti del periodo.

Seconda parte del corso:
(ultime lezioni):
Il libro dei disegni di Giorgio Vasari.
Le notizie sul libro e i primi studi.
I contenuti del libro e le sue caratteristiche.
Il rapporto del Libro di Disegni con le stesura delle Vite.
Alcuni esempi del metodo attributivo di Giorgio Vasari per i disegni.
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