Insegnamento POLITICA, RELIGIONE E CULTURA NEL MONDO GRECO

Nome del corso di laurea Archeologia e storia dell'arte
Codice insegnamento A002657
Curriculum Generico
Docente responsabile Massimo Nafissi
Docenti
  • Massimo Nafissi
Ore
  • 36 Ore - Massimo Nafissi
CFU 6
Regolamento Coorte 2022
Erogato Erogato nel 2022/23
Attività Caratterizzante
Ambito Storia antica e medievale
Settore L-ANT/02
Anno 1
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Politica, religione e cultura a Sparta tra ellenismo ed età romana.
1. Sparta e gli Achei.
2. Artemis Orthia. Educazione, riti e competizioni nella storia cittadina..
Testi di riferimento Frequentanti.
• Studio delle dispense che verranno fornite e caricate su Unistudium alla fine del corso.
• Cartledge, P. – Spawforth, A. (2002), Hellenistic and Roman Sparta. 2. ed. London et al., 25-95.
Lettura di
• Ducat, J., Spartan Education. Youth and Society in the Classical Period, Swansea 2006, 1-34.;
• Kennell, N.M., The Gymnasium of Virtue: Education and Culture in Ancient Sparta, Chapel Hill 1995, 49-69, 70–97, 115-128.

Lettura di due di questi saggi o capitoli di libro:
• Cartledge, P., A Spartan Education, in Id., Spartan Reflections. London 2001, 79-90.
• Nafissi, M., Freddo, caldo e uomini veri. L’educazione dei giovani spartani e il De aeribus aquis locis, «Hormos - Ricerche di Storia Antica» n.s. 10, 2018, 162-202;
• Parker, R., Spartan Religion, in A. Powell (ed.), Classical Sparta: Techniques behind Her Success, London 1989, pp. 142-172 (disponibile anche in traduzione italiana)

Non frequentanti
In aggiunta alla bibliografia indicata sopra è richiesta la lettura di
• M. Lupi, Sparta. Storia e rappresentazioni di una città greca, Roma, Carocci, 2017.
Gli studenti con disabilità e/o con DSA, previa consultazione con il docente, possono richiedere eventuali materiali didattici in formati accessibili (presentazioni, dispense, eserciziari), forniti se necessario in anticipo sulle lezioni, nonché l’uso di altri strumenti tecnologici di facilitazione nella fase di studio. Per le informazioni generali, consultare i Servizi di Ateneo alla pagina https://lettere.unipg.it/home/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con il Referente per il Dipartimento.
Obiettivi formativi Conoscenze:
religione greca: elementi di base;
storia di Grecia in età ellenistica ed età romana (elementi);
storia, religione e istituzioni politiche di Sparta;
mito, memoria culturale e identità nelle comunità cittadine greche (esempi dalla storia di Sparta);
l'educazione spartana;
Religione e agonistica.

Competenze:
Approccio interdisciplinare allo studio della cultura greca: analisi della tradizione letteraria e interpretazione di fonti letterarie ed epigrafiche.
Miglioramento delle capacità di utilizzare in forma analitica le testimonianze antiche ai fini della ricostruzione storica.
Prerequisiti È utile, ma non necessario, aver sostenuto un esame di base di Storia Greca e di Archeologia greca.
Metodi didattici Lezioni frontali.
Lezioni seminariali e/o preparazione di un elaborato scritto, se richiesti dagli studenti.
Frequenza verificata con appello nominale.
Gli studenti (tranne gli studenti lavoratori) che frequentano meno del 60% delle lezioni sono dichiarati non frequentanti e sono tenuti a letture supplementari (v. testi di riferimento).
Altre informazioni Per la data d’inizio e termine, il calendario delle lezioni e la loro sede consultare il calendario ufficiale http://www.lettere.unipg.it/didattica/calendari
Modalità di verifica dell'apprendimento Colloquio orale al termine del corso della durata di 30' ca., che per gli studenti della laurea LM-15 prevede fra l'altro la verifica delle capacità di comprensione e commento di passi in greco, scelti da un elenco fornito nel corso dell'anno.
Su richiesta dei singoli studenti, può essere prevista la presentazione di elaborati scritti su argomenti inerenti il corso (ca. 10, max. 15 cartelle), ed eventualmente anche la loro presentazione seminariale.  
Programma esteso 1. Sparta e gli Achei.
Dalla fine del III secolo al Bellum Achaicum, conclusosi nel 146 con la distruzione di Corinto, lo scioglimento della Lega achea e la subordinazione della Grecia al governatore di Macedonia, la storia di Sparta fu strettamente legata alle vicende della Lega achea, di cui divenne parte integrante probabilmente sin dal 192 e fino al 146. La tradizione antica ricorda che nel 188 a.C. Filopemene abolì le leggi di Licurgo, e che queste vennero poi restituite alla città dai Romani, apparentemente con riferimento ai fatti del 146. Questa notizia, di carattere – come si dimostrerà –tendenzioso, generalizzante e semplificatorio, ha profondamente influenzato le ricostruzioni moderne della storia di Sparta, in particolare per ciò che riguarda la storia dell’educazione spartana, che si crede sia stata abolita durante questi decenni. Si parla talora di una cancellazione della individualità della cultura cittadina. Il corso mette in rilievo la debolezza e l’implausibilità di questa ricostruzione, e cerca di identificare in testimoni contemporanei tracce della persistenza di elementi tradizionali della cultura spartana del periodo. L’ostilità fra Sparta e gli Achei fu un dato importante della storia della prima metà del II sec., ma va anche tenuto conto della convivenza di Sparta con la lega, dell’ integrazione almeno parziale della sua élite nel sistema di governo della lega stessa, e dunque occorre valutare se non vi siano anche elementi di convergenza culturale con il mondo acheo. Non c’è dubbio tuttavia che la forzata integrazione di Sparta nella lega lasciò una traccia profonda nella cultura cittadina, marcata da una perdurante ostilità nei confronti degli Achei fino in piena età imperiale. Se ne valutano gli effetti nella cultura storica e nella memoria cittadina.
2. Artemis Orthia. Educazione, riti e agoni nella storia cittadina.
Il santuario di Artemis Orthia rappresenta uno dei luoghi meglio noti di Sparta, tanto da un punto di vista archeologico, per gli importanti scavi condottivi all’inizio del XX secolo, quanto per la documentazione epigrafica che vi è stata raccolta, quanto infine per le notizie che l’antichità ci ha trasmesso sul conto delle celebrazioni e gli agoni che vi si tenevano. Le informazioni epigrafiche gettano una luce importante sul sistema delle classi di età a Sparta, di cui si analizzano alcuni aspetti. Alcuni dei rituali e agoni giovanili che si svolgevano presso il santuario di Artemis Orthia sono un riflesso della cultura cittadina, dei suoi modelli culturali e della sua prassi educativa: anche questi vanno dunque considerati nel prendere in esame gli agoni di Orthia. Benché talora lacunose e cursorie, le informazioni a disposizione fanno riconoscere una evoluzione dei più celebri agoni che vi si svolgevano, e che in epoca romana assume la forma della flagellazione (che è testimoniata probabilmente per la prima volta nel 79 a.C.). Si studia la forma di questo particolare agone, che per certi versi sembra assumere l’aspetto di un rituale religioso, e si indaga sul suo sviluppo, anche in rapporto con i problemi di storia spartana analizzati nella prima parte del corso.

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