Insegnamento DIRITTO DELLA FAMIGLIA E DEI MINORI

Nome del corso di laurea Politiche e servizi sociali
Codice insegnamento GP001638
Curriculum Progettazione delle politiche sociali
Docente responsabile Alessia Valongo
Docenti
  • Alessia Valongo
Ore
  • 42 Ore - Alessia Valongo
CFU 6
Regolamento Coorte 2021
Erogato Erogato nel 2021/22
Erogato altro regolamento
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore IUS/01
Anno 1
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti L’insegnamento del Diritto della famiglia e dei minori si compone di due moduli.

Primo modulo: Evoluzione del diritto della famiglia e dei minori. I diritti fondamentali dei familiari. Parentela e affinità. Il matrimonio e la sua invalidità. Diritti e doveri reciproci dei coniugi. La separazione e il divorzio. Forme volontarie di risoluzione della crisi di coppia. Le unioni civili. Le convivenze di fatto. La filiazione nel matrimonio e fuori dal matrimonio. La procreazione medicalmente assistita.
Secondo modulo: La responsabilità genitoriale e i diritti dei minori. Minori e trattamenti sanitari. Minori e identità di genere. La maternità della minore e l’interruzione volontaria della gravidanza. Coppie omosessuali e figli minori. Affidamento dei figli nel conflitto di coppia. Adozione dei minori: nazionale, internazionale e in casi particolari. Affidamenti dei minori con difficoltà familiari. Provvedimenti civilistici contro la violenza domestica. I minori migranti non accompagnati.
Testi di riferimento Per la preparazione dell’esame si consiglia il seguente testo:
C.M. BIANCA, La famiglia, in Diritto civile, 2.1, Milano, Giuffrè, ultima edizione.
Agli studenti che nel corso di laurea triennale hanno già studiato il libro del Bianca, si indica, in alternativa, uno dei due seguenti testi: T. AULETTA, Diritto di famiglia, Giappichelli, Torino; G. FERRANDO, Diritto di famiglia, Zanichelli, Bologna; di entrambi si raccomanda l’ultima edizione.

Gli argomenti del secondo modulo non trattati nel libro di testo consigliato possono essere studiati nel materiale integrativo reperibile dallo studente in formato cartaceo (fotocopiabile all’interno della biblioteca giuridica dell’Università) o/e in formato elettronico e stampabile mediante accesso alla Banca dati “Leggi d’Italia” presente tra le Risorse elettroniche del sito www.csb.unipg.it. I riferimenti relativi a tale materiale integrativo sono forniti dalla docente nel file “Indicazioni per la ricerca del materiale integrativo” all’interno della piattaforma Unistudium (attraverso il sito www.scipol.unipg.it - Studenti - Servizi online).
Il percorso da seguire online per ottenere il materiale integrativo presente nella Banca dati “Leggi d’Italia” è il seguente:
www.csb.unipg.it - Strutture - Biblioteche - Centro servizi bibliotecari - A destra: Accesso diretto: Risorse elettroniche (Banche dati, ecc.) - Nella pagina scendere in basso e cliccare sul numero: 7 – poi cliccare su: Leggi d’Italia – Banche dati di giurisprudenza – Repertorio (per sentenze, decreti, ordinanze) – Interpretazione : Dottrina d’Italia (per saggi, articoli, commenti a sentenza, ecc.), ove è prevista la ricerca per nome dell’autore, per parola del titolo, per anno di pubblicazione, ecc. Navigando nel sito è possibile sfruttare molte risorse elettroniche utili all’approfondimento delle tematiche.

Gli argomenti del secondo modulo non trattati nel libro del Bianca possono essere studiati, in sostituzione del materiale integrativo suddetto, nel libro di A. C. MORO, a cura di M.Dossetti, C.Moretti, M. Moretti, P.Morozzo della Rocca, S.Vittorini Giuliano, Manuale di diritto minorile, Zanichelli, Bologna, ultima edizione (limitatamente ai seguenti Capitoli; 1, 2, 10 e 11).
Obiettivi formativi Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti per la conoscenza del
diritto della famiglia e dei minori, attraverso lo studio dei testi giuridici
più importanti in materia. L’obiettivo primario consiste nel porre in
condizione gli studenti di muoversi con autonomia nell’ambito della
ricerca, della consultazione e della analisi della
legislazione, della giurisprudenza e della dottrina. L’insegnamento si
propone, altresì, di rendere gli studenti in grado di esporre in maniera
chiara i temi trattati, di interpretare i dati giuridici alla luce dei principi
generali dell’ordinamento e di applicare le conoscenze acquisite,
mostrando una capacità di valutazione e soluzione delle problematiche.
Prerequisiti Si richiede la conoscenza della lingua italiana e di elementi di base del diritto privato.
Metodi didattici L’attività didattica è organizzata in lezioni frontali nella prima parte del corso sugli argomenti dell’insegnamento. E' vivamente consigliata la frequenza per il taglio non solo teorico, ma anche pratico, dell'insegnamento, che concerne temi particolarmente utili per lo svolgimento della professione di assistente sociale. Gli studenti sono invitati a partecipare alle lezioni portando una versione aggiornata del codice civile, con la Costituzione e le principali leggi rilevanti per la materia. Si consiglia il codice civile a cura di G. Perlingieri e M.Angelone (Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2022) per l’attenzione ai collegamenti con le norme costituzionali e per la completezza delle fonti che lo corredano.
Nella seconda parte del corso, sono previste esercitazioni guidate con la partecipazione attiva degli studenti, che approfondiscono temi specifici di diritto privato dei minori. Il calendario delle esercitazioni, con l’indicazione dei singoli temi, è reso noto agli studenti all’inizio del corso e pubblicato nella piattaforma
Unistudium. Qualora l'emergenza sanitaria lo richieda, la didattica si svolgerà in modalità mista.
Altre informazioni La docente riceve gli studenti nei giorni delle lezioni per circa un’ora al termine delle stesse. In ogni caso, lo studente ha l’onere di inviare una preventiva e-mail per concordare l’incontro e per consentire la comunicazione di eventuali variazioni riguardanti il giorno e l'orario di ricevimento. La sede di ricevimento è lo studio n. 3 dell'Area di Studi giuridici del Dipartimento di Scienze Politiche, posta al secondo piano (sovrastante al Dipartimento di Giurisprudenza) dell’edificio sito in Via Pascoli 33, Perugia. In caso di ricevimento a distanza, l'incontro si svolgerà nell'aula virtuale di Teams, sempre al termine dello svolgimento delle lezioni.

Tutti gli studenti, frequentanti e non, possono escludere dal programma d’esame la parte relativa al regime patrimoniale della famiglia e all’impresa familiare.

Gli studenti disabili e gli studenti con certificazione DSA sono tenuti a presentare preventivamente il certificato agli uffici competenti di Ateneo (v. https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa) e a rivolgersi alla persona referente di Dipartimento, che potrà approvare una delle misure compensative e dispensative previste dalla legge a maggior tutela; una volta che lo studente avrà contattato la persona referente per la disabilità, la docente concorda la soluzione più adeguata, proponendo una delle seguenti misure:
1) uso durante l'esonero scritto di mappe concettuali, di schemi o sintesi;
2) svolgimento di prova orale in sostituzione dell'esonero scritto.
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame finale, della durata di circa 20 minuti, si svolge in forma orale e consiste nella risposta a 4/5 domande vertenti sui contenuti indicati nel programma comprensivo dei due moduli.
Solo per gli studenti frequentanti è prevista un esonero scritto facoltativo, che si svolge tramite il sistema LibreEOL e non è oggetto di verbalizzazione sul SOL. A tal fine gli studenti sono invitati a registrarsi con la propria e-mail di Ateneo sulla relativa piattaforma (https://www.libreeol.org), ove
potranno avvalersi della "Guida dello studente" per effettuare con congruo anticipo simulazioni delle prove (c.d. demo test con riconoscimento del volto).
Il superamento dell'esonero scritto comporta l'esclusione dal programma d'esame del primo modulo; l'esonero ha una durata non superiore a 60 minuti e consiste nell’insieme di 26 domande chiuse a risposta singola e una domanda aperta, tutte aventi ad oggetto tematiche rientranti nel primo modulo. Nella valutazione della risposta
alla domanda aperta verranno prese in considerazione il rigore argomentativo, la completezza, la precisione, la proprietà di linguaggio
tecnico-giuridico e la capacità di analisi.
Il voto dell’esame finale sarà dato dalla media tra la prova scritta e l’esame finale orale, se entrambi sufficienti. Se la votazione della prova scritta non sarà sufficiente o soddisfacente, lo studente potrà svolgere l’esame finale orale su tutto il programma senza che l'esito della prova scritta incida negativamente sulla valutazione finale.
Durante lo svolgimento delle lezioni relative al secondo modulo, gli studenti hanno la possibilità di svolgere un’esercitazione scritta e orale, consistente nella discussione - di circa 15 minuti - di una tesina (approssimativamente di 15.000/20.000 caratteri, ossia 7/10 pagine) elaborata sotto la guida della docente e basata sulla ricerca e sullo studio del materiale normativo, dottrinale e giurisprudenziale suggerito nel file “Indicazioni per la ricerca del materiale integrativo” (ove sono indicati i riferimenti a normative, saggi, articoli, commenti, sentenze o altri testi reperibili autonomamente dallo studente secondo le indicazioni fornite). Lo svolgimento dell’esercitazione comporta per lo studente l’esclusione dal programma d’esame dell’argomento oggetto della stessa e l’attribuzione alla votazione finale di uno o due punti aggiuntivi. L’esercitazione può essere svolta individualmente o in gruppo. In questo secondo caso, un gruppo formato da due, tre o quattro studenti, potrà dividersi equamente il lavoro di ricerca del materiale e ciascuno studente dovrà preparare la propria tesina con osservazioni personali da discutere oralmente in aula. Lo scopo dell’esercitazione è quello di verificare la capacità di illustrare questioni giuridiche, individuare problematiche, manifestare opinioni personali, proporre soluzioni e sollecitare tutti gli studenti a partecipare al dibattito.
Chi intende svolgere l’esercitazione deve prenotarsi mediante invio alla docente di un’e-mail indicante nome, cognome e titolo dell’esercitazione. Coloro che si accordano per svolgere l'esercitazione in gruppo sono invitati ad inviare un’unica mail alla docente, indicando i nominativi di ciascun componente.
Programma esteso L’insegnamento del Diritto della famiglia e dei minori si compone di due moduli.

Primo modulo: Evoluzione del diritto della famiglia e dei minori. I diritti fondamentali dei familiari. Parentela e affinità. Il matrimonio e la sua invalidità. Diritti e doveri reciproci dei coniugi. La separazione e il divorzio. Forme volontarie di soluzione della crisi di coppia. Le unioni civili. Le convivenze di fatto. La filiazione nel matrimonio e fuori dal matrimonio. La procreazione medicalmente assistita.
Secondo modulo: La responsabilità genitoriale e i diritti dei minori. Minori e trattamenti sanitari. Minori e identità di genere. La maternità della minore e l’interruzione volontaria della gravidanza. Coppie omosessuali e figli minori. Affidamento dei figli nel conflitto di coppia. Adozione dei minori: nazionale, internazionale e in casi particolari. Affidamenti dei minori con difficoltà familiari. Provvedimenti civilistici contro la violenza domestica. I minori migranti non accompagnati.
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