Insegnamento FILOLOGIA LATINA

Nome del corso di laurea Studi italiani, classici e storia europea
Codice insegnamento GP005341
Curriculum Civiltà e cultura dell'antico
Docente responsabile Loriano Zurli
Docenti
  • Loriano Zurli
Ore
  • 36 Ore - Loriano Zurli
CFU 6
Regolamento Coorte 2021
Erogato Erogato nel 2021/22
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline linguistiche, filologiche e metodologiche
Settore L-FIL-LET/04
Anno 1
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Il corso verte sui carmi lunghi dell'Anthologia Vossiana, la quale assembla gli epigrammi attribuiti a Seneca filolosofo ed epigrammi attribuiti a Petronio, facenti parte di un florilegio distinto rispetto ai carmi inserti nel Satyricon. Sullo sfondo si esaminerà la tradizione manoscritta dell’Anthologia Latina, con attenzione agli elementi che occorre tener presenti al fine di ricostruire uno stemma codicum della medesima Anthologia Latina, nonché il codex Vossianus Latinus Q. 86 che dà il nome alla silloge poetica di Primo impero siglata con l’acronimo AV. In particolare, si approfondirà, infatti, lo studio della cosiddetta Anthologia Vossiana, esaminando sotto il profilo critico-testuale gli epigrammi che eccedono la misura epigrammatica. Il discorso coinvolgerà anche le serie epigrammatiche che la tradizione tramanda in modo unitario. Per quanto riguarda la prima sezione vossiana si studieranno gli epigrammi seriali De Corsica, sul tema dell’esilio, la serie epigrammatica sulla morte di Catone Uticense, la serie sull’epitafio di Pompeo, la serie sulla tematica morale della vita umile e su numerosi altri argomenti vulgati nell’ambito della cerchia degli Annei e nell’ideologia dell’età giulio-claudia.
Testi di riferimento L. Zurli, La tradizione ms. delle anthologiae Salmasiana e Vossiana (e il loro stemma), “ALRiv” 1, 2010, pp. 205-292 [testo fornito in pdf nella piattaforma unistudium]; L. Zurli, Anthologia Vossiana, Roma 2001 [testo fornito in pdf nella piattaforma unistudium]
Obiettivi formativi L'insegnamento prevede l'acquisizione delle seguenti conoscenze: 1. Conoscenza della modalità di trasmissione di un testo antico con particolare riferimento alla tradizione diretta; 2. Conoscenza delle principali nozioni di codicologia e paleografia; 3. Conoscenza dei principali criteri della critica del testo; 4. Conoscenza delle principali fasi della recensio; 5. Conoscenza di particolari aspetti della tradizione e della constitutio textus dei carmi lunghi di Anthologia Vossiana. L'insegnamento intende fornire, sviluppare ed affinare le seguenti abilità: 1. Saper leggere un apparato critico; 2. Saper comprendere le ragioni che stanno alla base di una determinata constitutio textus.
Prerequisiti Al fine di comprendere e saper reimpiegare/elaborare autonomamente le conoscenze e i concetti filologici previsti dall'insegnamento, è necessario possedere una buona conoscenza linguistico-grammaticale del latino. L'analisi dei testi, che saranno esaminati durante il corso, richiede anche delle comprovate capacità di traduzione dal latino all’italiano. Il possesso delle conoscenze e delle capacità summenzionate rappresenta un prerequisito indispensabile per lo studente che voglia seguire il corso con profitto e che aspiri ad un concreto successo formativo.
Metodi didattici Il metodo didattico prevalente prevede – se possibili – lezioni frontali in aula; sono inoltre previste esercitazioni pratiche di lettura metrica, traduzione ed analisi testuale. Ci si avvarrà della collaborazione di cultori della materia. Si prevedono anche seminari di approfondimento, fermo restando ogni altro eventuale cambiamento comunicato dalle autorità competenti. Se necessario, si farà ricorso alla didattica blended (in presenza e in telepresenza contemporaneamente) con modalità sincrona e/o asincrona.
Altre informazioni nessuna
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale finale che prevede tre fasi: 1. una domanda aperta relativa all'inquadramento generale della tematica oggetto del corso; 2. Lettura metrica, traduzione e commento di almeno uno dei testi poetici esaminati durante il corso; 3. Analisi filologica dell'apparato critico in calce al testo poetico stesso. La valutazione finale scaturirà dalla media dei voti ottenuti nelle tre fasi dell'esame orale, che dunque avrà una durata ragionevolmente considerevole
Programma esteso Il corso verte sui carmi lunghi dell'Anthologia Vossiana, la quale assembla gli epigrammi attribuiti a Seneca filolosofo ed epigrammi attribuiti a Petronio, facenti parte di un florilegio distinto rispetto ai carmi inserti nel Satyricon. Sullo sfondo si esaminerà la tradizione manoscritta dell’Anthologia Latina, con attenzione agli elementi che occorre tener presenti al fine di ricostruire uno stemma codicum della medesima Anthologia Latina, nonché il codex Vossianus Latinus Q. 86 che dà il nome alla silloge poetica di Primo impero siglata con l’acronimo AV. In particolare, si approfondirà, infatti, lo studio della cosiddetta Anthologia Vossiana, esaminando sotto il profilo critico-testuale gli epigrammi che eccedono la misura epigrammatica. Il discorso coinvolgerà anche le serie epigrammatiche che la tradizione tramanda in modo unitario. Per quanto riguarda la prima sezione vossiana si studieranno gli epigrammi seriali De Corsica, sul tema dell’esilio, la serie epigrammatica sulla morte di Catone Uticense, la serie sull’epitafio di Pompeo, la serie sulla tematica morale della vita umile e su numerosi altri argomenti vulgati nell’ambito della cerchia degli Annei e nell’ideologia dell’età giulio-claudia.
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