Insegnamento LINGUISTICA GENERALE
Nome del corso di laurea | Scienze della comunicazione |
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Codice insegnamento | GP003617 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Franco Lorenzi |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 9 |
Regolamento | Coorte 2020 |
Erogato | Erogato nel 2020/21 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Attività | Base |
Ambito | Discipline semiotiche, linguistiche e informatiche |
Settore | L-LIN/01 |
Anno | 1 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il corso presenta i concetti e i metodi fondamentali della linguistica e un’analisi dettagliata dei diversi livelli linguistici. Le ricerche linguistiche sono poste in stretta relazione alle scienze umane e alle discipline filosofiche e storiche. Il corso propone anche approfondimenti sul metalinguaggio, sulla comunicazione e sulla tipologia dei testi, collegata allo studio della variabilità linguistica. |
Testi di riferimento | Testi di riferimento per il primo modulo: RAFFAELE SIMONE, Nuovi fondamenti di linguistica, Milano, MacGraw-Hill, 2013 (capitoli 1-8). Testi di riferimento per il secondo modulo: RAFFAELE SIMONE, Nuovi fondamenti di linguistica, Milano, MacGraw-Hill, 2013 (capitoli 9-14). Testi di riferimento per il terzo modulo: MIRKO TAVOSANIS – MARCO GASPERETTI, Comunicare, Milano, Apogeo, 2004, e-book. Durante il corso saranno fornite indicazioni bibliografiche per ulteriori approfondimenti. |
Obiettivi formativi | Il corso si propone i seguenti obbiettivi di apprendimento: (a) conoscenza dei concetti e dei metodi fondamentali della linguistica contemporanea, con riferimenti alle scienze umane, filosofiche e storiche; (b) conoscenza degli strumenti metalinguistici utili alla descrizione delle lingue storico-naturali; (c) conoscenze relative alla comunicazione e all’analisi del testo, collegate allo studio della variabilità sociale e linguistica. Le principali abilità (ossia le capacità di applicare le conoscenze acquisite) saranno: (a) descrivere le unità linguistiche ai vari livelli (da quello fonetico/fonologico a quello semantico e testuale) con strumenti formali adeguati, in particolare di tipo matematico; (b) usare le categorie della grammatica e della retorica tradizionali in modo strumentale, cioè con la consapevolezza insieme dei loro limiti e della loro importanza storico-sociale. |
Prerequisiti | Non sono necessari prerequisiti specifici per seguire gli argomenti trattati nel corso. È opportuno il recupero delle categorie della “grammatica tradizionale” e dei concetti e degli strumenti matematici usati negli anni di formazione scolastica, poiché avranno rilievo nell’analisi linguistica. |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo: - lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso - esercitazioni sugli Esercizi e problemi contenuti nel volume di R. Simone, Fondamenti di linguistica, Milano, McGraw-Hill, 2013. - esercitazioni su tipologie di testi presentati nel volume di M. Tavosanis – M. Gasperetti, Comunicare, Milano, Apogeo, 2004. |
Altre informazioni | Per informazioni su lezioni ed esami consultare il sito http://www.scicom.unipg.it/. La frequenza al corso è fortemente consigliata. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L’esame prevede una prova orale finale consistente in una discussione della durata di circa mezz’ora. Essa è finalizzata ad accertare le conoscenze dello studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma e trattati durante il corso, con particolare attenzione alle modalità di descrizione delle lingue storico-naturali. Inoltre, la prova orale consentirà di verificare le capacità di argomentazione e sintesi dello studente, soprattutto per quanto riguarda la presentazione ragionata delle analisi linguistiche. È prevista la possibilità di sostenere prove orali in itinere relative ai primi due moduli del corso; tali prove saranno condotte seguendo i criteri precedenti. |
Programma esteso | Il corso presenta in modo sistematico i concetti, i metodi e i risultati fondamentali della linguistica. Le ricerche sul linguaggio naturale e sulle lingue verbali sono trattate in relazione alle scienze umane (antropologia, psicologia, sociologia, pedagogia) e alle discipline filosofiche e storiche. Un’attenzione particolare è rivolta alla tradizione grammaticale, stilistica e retorica, che rappresenta un ambito di conoscenze importante, ma spesso mal conosciuto. Il corso si compone di tre moduli: i primi due sono dedicati agli aspetti generali, mentre il terzo approfondisce il tema della comunicazione e dei generi testuali. PRIMO MODULO La prima parte del corso introduce i concetti basilari della disciplina e le metodologie d’analisi dei dati linguistici. Il modulo parte dalla teoria del segno e dalla semiotica, quindi presenta lo studio degli universali linguistici e della competenza specifica in una lingua storico-naturale. Saranno descritti in dettaglio i livelli fonetico-fonologico, morfologico e sintattico. SECONDO MODULO Nel secondo modulo prosegue l’analisi dei livelli linguistici; sono trattate le strutture sintattiche complesse e la teoria dei casi profondi, il discorso, il testo, la semantica e il lessico. Un’attenzione particolare sarà dedicata alla pragmatica linguistica e all’analisi delle funzioni comunicative del linguaggio. TERZO MODULO La parte finale del corso è dedicata alla comunicazione e alla variabilità linguistica, in senso sociale e psicologico. Il modulo introduce i concetti fondamentali relativi allo studio della produzione e comprensione linguistiche, e approfondisce la tipologia dei generi testuali nei contesti d’uso sociale. Un’attenzione specifica è rivolta agli ipertesti e alla comunicazione multimediale. |