Offerta Formativa 2022/23 - Regolamento 2022

Corso di laurea in Scienze chimiche

Attività Formative

Tirocinio
A partire dall'AA 17-18 è stata ampiamente incoraggiata l'attività di stage e tirocinio esterno associata alla prova finale e la mobilità con Erasmus Traineeship. I dati al momento disponibili sono incoraggianti, in quanto numerosi studenti si sono dimostrati interessati a quest3 possibilità.
Dall'analisi dei questionari dei tutor aziendali, la preparazione degli studenti in questione è risultata ampiamente soddisfacente. Anche gli studenti si dichiarano soddisfatti di questo tipo esperienza. Ulteriori azioni volte a stabilire convenzioni con le aziende ed enti locali che operano nel campo delle scienze chimiche e ad incentivare gli studenti a frequentare laboratori nelle aziende chimiche della Regione sono tuttora in corso.


Tuttavia, durante l'AA 2020/21 l'emergenza associata alla pandemia Covid19 ha frenato la tendenza in atto, dato il timore di non poter compiere la mobilità all'estero oppure il timore di vedere cessati in anticipo gli accordi con le aziende/enti esterni. Si ricorda che nell'anno precedente (AA 2019/20) numerosi studenti che si erano recati all'estero con un programma Erasmus Traineeship per svolgere la propria attività di tirocinio associata alla tesi di laurea hanno dovuto interrompere la mobilità in maniera precipitosa quando la prima ondata di Covid19 si è estesa a tutti i paesi europei.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi.
Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo consistono in un tirocinio per 9 CFU da svolgersi presso il Dipartimento ovvero presso Enti o aziende esterne convenzionate e in un'attività sperimentale di ricerca per 24 crediti su una tematica attinente al percorso formativo seguito dallo studente, e nella preparazione, presentazione e discussione di un elaborato finale, scritto in italiano o inglese, che ne riporti i risultati conseguiti.
Lo scopo della prova finale è di accertare la maturità per quanto concerne la capacità espositiva, di comprensione e di sintesi degli argomenti trattati. Verrà altresì valutata la capacità di interloquire con esperti del settore.
Modalità di svolgimento della prova finale
Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo consistono in un tirocinio per 12 CFU (da svolgersi presso uno dei Dipartimenti dell'Ateneo oppure presso enti o aziende esterne convenzionate o all'estero in programmi di mobilità) e in un'attività sperimentale di ricerca (lavoro di Tesi di Laurea), per 24 CFU, su una tematica attinente al percorso formativo dello studente, a cui è associata la preparazione, presentazione e discussione di un elaborato scritto in italiano o inglese (Tesi di Laurea) in cui sono riportati i risultati conseguiti nel lavoro di Tesi. Nel caso di studenti che si rechino presso un ente estero per svolgere il lavoro di tesi, sotto la supervisione di un docente di quella sede, l'elaborato può essere redatto nella lingua del paese ospitante, purché sia corredato da un esauriente estratto in italiano. Le attività relative alla prova finale avvengono sotto la supervisione di uno o più Relatori che siano docenti del dipartimento di afferenza o docenti dell'Ateneo in discipline di Area Chimica.

L'attività sperimentale di Tesi ha solo fini formativi e costituisce parte integrante della prova finale. I costi delle attività sono a completo carico delle istituzioni o enti coinvolti; la proprietà intellettuale dei risultati e trovati è delle istituzioni stesse.

La Commissione per l'esame di Laurea è composta da un minimo di sette a un massimo di undici membri. Fa obbligatoriamente parte della Commissione almeno uno dei Relatori o un suo rappresentante. La proposta di nomina della Commissione di Laurea viene fatta dalla Presidente del Consiglio di Intercorso.

La valutazione della prova finale è espressa in centodecimi ed esprime un giudizio globale del percorso formativo del laureando. Per la formazione del voto di laurea, la Commissione calcola dapprima la media ponderata, convertita in centodecimi, dei voti ottenuti dal laureando nelle attività formative svolte, compresi i voti conseguiti in esami superati presso altri corsi di studio e convalidati, utilizzando come pesi i relativi CFU. La commissione ha poi la possibilità di aggiungere, al punteggio così raggiunto, un massimo di 9 punti, secondo le seguenti regole:

- un massimo di 6 punti sono riservati alla valutazione complessiva del lavoro svolto dallo studente; di questi 6 punti, 3 vengono assegnati dal Relatore in base ad una valutazione delle competenze trasversali maturate durante il percorso formativo e dimostrate durante l'attività di tirocinio; gli altri 3 punti vengono assegnati in funzione della lunghezza dell'effettivo percorso didattico dello studente: 3 punti se la Laurea viene conseguita durante il secondo anno accademico dalla prima iscrizione al CdS, nella sessione estiva o autunnale, 2 punti se conseguita nelle successive sessioni invernale o primaverile, 1 punto per la laurea ottenuta nell'anno successivo. Per gli studenti che si sono trasferiti o iscritti al CdS con il riconoscimento di CFU conseguiti precedentemente, la Commissione valuterà come considerare la lunghezza del percorso;

- 1 punto aggiuntivo può essere assegnato se la commissione giudica brillante l'esposizione fatta dal candidato del proprio lavoro di Tesi;

- agli studenti che hanno effettuato il tirocinio esterno o che si sono recati all'estero in programmi di mobilità vengono assegnati 1 punto ulteriore nel caso di tirocinio esterno o 2 punti ulteriori nel caso in cui abbiano conseguito almeno 9 CFU durante la mobilità all'estero (non cumulabili fra di loro).

Qualora, dopo l'incremento, il voto sia maggiore di 110 la Commissione, purché unanime, può conferire la lode. L'incremento può essere maggiorato di un punto, se necessario per il raggiungimento dei pieni voti o dei pieni voti legali.

A titolo di esempio delle tematiche trattate durante il lavoro di Tesi di Laurea, si riporta un elenco (non esaustivo) di alcuni titoli di tesi discusse nello scorso anno accademico: 1. Approcci chemioinformatici in lipidomica: un case study su infezioni da SARS-CoV-2; 2. Degradazione di farmaci e fitofarmaci inquinanti di reflui acquosi fotocatalizzata da TiO2 in presenza di additivi; 3. Un nuovo catalizzatore eterogeneo per la minimizzazione dei rifiuti nella amminazione riduttiva dei fenoli 4. Sintesi e caratterizzazione di nanocristalli di perovskite a base di rame; 5. Studio spettroscopico delle proprietà di idratazione di elettroliti; 6. Studio spettroscopico delle proprietà di idratazione di elettroliti; 7. Produzione di idrogeno a partire da acido formico mediata da un catalizzatore molecolare di Ir eterogeneizzato su silice ; 8. Compositi di fosfonato di zirconio lamellare/perovskite per incrementare la stabilità e l'efficienza delle celle solari

Inoltre, nella pagina del sito del CdS http://www.dcbb.unipg.it/orientamento alla voce 'Spazio Tesi' è possibile accedere al canale YouTube 'Fare Chimica a Perugia' in cui i laureati del CdS raccontano la propria tesi di laurea.
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