Offerta Formativa 2022/23 - Regolamento 2019
Corso di laurea in Medicina e chirurgia
Attività Formative
Tirocinio |
L’ingresso nel mondo del lavoro dei laureati del CdL in Medicina e Chirurgia richiede il superamento dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione medica. La percentuale dei laureati che supera gli esami di Stato nei tre anni considerati (2012-2014) mostra un andamento stabile con valori superiori al 98%, mentre aumenta dal 18% al 44% la percentuale di abilitati col massimo dei voti. Le valutazioni conseguite dai laureati nel tirocinio relativo alla medicina generale per l’accesso all’esame di abilitazione (vedi pdf allegato) sono mediamente molto buone e mediamente superiori a 29/30, ad attestare che i medici di Medicina Generale valutano positivamente la formazione dei laureati. Dal momento che il tirocinio in medicina generale è stato inserito, accanto ad una attività di tipo frontale, come attività formativa obbligatoria nel percorso di studi (piano degli studi non ancora a regime per quanto riguarda il tirocinio) ed essendo state stipulate convenzioni con le aziende sanitarie del territorio per lo svolgimento dei tirocini curriculari, al fine di recepire le opinioni di questi enti è stato predisposto un apposito questionario da somministrare ai tutori. Nell’anno accademico 15-16 si darà attuazione alle convenzioni e si procederà alla somministrazione dei questionari. Il medesimo questionario viene attualmente somministrato ai tutori che operano all’interno delle aziende ospedaliere di Perugia e di Terni, tuttavia essendo questa un’iniziativa recente, i risultati dell’indagine non sono ancora disponibili. |
---|---|
Prova finale |
Caratteristiche della prova finale Lo Studente ha la disponibilità di 18 crediti finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea Magistrale. Per essere ammesso a sostenere l'Esame di Laurea, lo Studente deve aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami. L'esame di Laurea verte sulla discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore; può essere prevista la figura di un docente correlatore. A determinare il voto di laurea contribuiscono la media dei voti conseguiti negli esami curriculari, la valutazione della tesi in sede di discussione, e l'eventuale valutazione di altre attività con modalità stabilite dal Consiglio della Struttura Didattica. Il voto di laurea è espresso in centodecimi. Modalità di svolgimento della prova finale Prova finale L’esame di Laurea verte sulla discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore; può essere prevista la figura di un docente correlatore. L’elaborato può concernere una tesi compilativa, frutto di un lavoro di approfondimento personale centrato sulla assimilazione e riorganizzazione di concetti provenienti da molteplici fonti bibliografiche e utili a provare la capacità di sintesi e di comunicazione del laureando, o una tesi sperimentale, frutto di un lavoro di verifica di idee e intuizioni, talvolta originali, attraverso lo sviluppo o lo studio di casi concreti, utili a verificare la capacità, da parte del laureando, di pervenire a un giudizio autonomo su tematiche afferenti a specifici insegnamenti. L’elaborato di tesi può essere redatto anche in lingua inglese. Sessioni di laurea: L’esame di Laurea verte sulla discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore; può essere prevista la figura di un docente correlatore. L’elaborato di tesi può essere redatto anche in lingua inglese. L’esame di Laurea si svolge nei mesi di Luglio (I sessione), Ottobre (II sessione) e Dicembre (III sessione) e, in sessione straordinaria, nel mese di Marzo. Esame di Laurea L’esame di Laurea verte sulla discussione di una tesi sperimentale o compilativa, elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore; può essere prevista la figura di un docente correlatore. Per essere ammesso a sostenere l’Esame di Laurea, lo Studente deve: - aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami - aver ottenuto, complessivamente 360 CFU articolati in 6 anni di corso - aver consegnato alla Segreteria Studenti: a) domanda al Rettore b) una copia della Tesi di Laurea, secondo i termini stabiliti dall’ultima Delibera del Senato Accademico in merito. L’esame di Laurea si svolge nei mesi di Luglio, Ottobre e Dicembre e, in seduta straordinaria, nel mese di Marzo. 1. Per l’anno accademico 2016/2017, per tutti gli studenti, a determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri: a) la media aritmetica dei voti conseguiti negli esami curriculari, espressa in centodecimi; b) i punti attributi per la durata degli studi e per le lodi fino ad un massimo di 5 punti: - da 0 a 3 punti per la durata degli studi; in particolare*: 3 punti per il conseguimento della laurea in 6 anni; 2 punti per il conseguimento della laurea in 7 anni; 1 punto per il conseguimento della laurea in 8 anni; - fino a 2 per le lodi: 0,2 punto/lode; * Per gli studenti per i quali sia stato già riconosciuto ed accertato dall’amministrazione universitaria, attraverso l’iscrizione con esonero di invalidità, un periodo di malattia, gli anni di accertata malattia sono esclusi dal conteggio della durata totale del percorso degli studi ai fini del riconoscimento del punteggio di laurea. L’esclusione dal conteggio della durata del percorso di periodi di esonero per gravidanza saranno valutati singolarmente. c) i punti stabiliti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi, fino ad un massimo di 7 punti, tenendo conto complessivamente: - della qualità della tesi (fino ad un massimo di 4 punti); - della qualità della presentazione, padronanza dell’argomento, abilità della discussione (fino ad un massimo di 3 punti); d) i punti per coinvolgimento in programmi di scambio internazionale (un semestre: 1 punto; due semestri 2 punti; legati alla media del profitto > o uguale a 27/30); e) la partecipazione al Progress Test comporta l’acquisizione di un punteggio aggiuntivo da sommare al voto complessivo di laurea; tale punteggio viene così assegnato: - studenti del 1°, 2° e 3° anno : 0,1 punti, per ogni anno di partecipazione, assegnati d’ufficio; - studenti del 4°, 5° e 6° anno: 0,2 punti, per ogni anno di partecipazione, se lo studente risponde correttamente ad almeno: ¿ 30% dei quiz per il 4° anno; ¿ 40% dei quiz per il 5° anno; ¿ 45% dei quiz per il 6° anno. Il voto complessivo, determinato dalla somma dei punteggi previsti dalle voci "a - e" viene arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero più vicino. La lode può venire attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale = 113. La menzione accademica può essere aggiunta alla lode per i candidati che si laureano in 6 anni e con voto base (media non ponderata dei voti conseguiti negli esami curricolari) = 109, con il consenso unanime dei commissari. 2. A decorrere dall’A.A. 2017/2018, per tutti gli studenti, a determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri: d) la media aritmetica dei voti conseguiti negli esami curriculari, espressa in centodecimi; e) i punti attributi per la durata degli studi e per le lodi fino ad un massimo di 5 punti: - da 0 a 3 punti per la durata degli studi; in particolare*: 3 punti per il conseguimento della laurea in 6 anni; 2 punti per il conseguimento della laurea in 7 anni; 1 punto per il conseguimento della laurea in 8 anni; - fino a 1 per le lodi: 0,2 punto/lode; * Per gli studenti per i quali sia stato già riconosciuto ed accertato dall’amministrazione universitaria, attraverso l’iscrizione con esonero di invalidità, un periodo di malattia, gli anni di accertata malattia sono esclusi dal conteggio della durata totale del percorso degli studi ai fini del riconoscimento del punteggio di laurea. L’esclusione dal conteggio della durata del percorso di periodi di esonero per gravidanza saranno valutati singolarmente. f) i punti stabiliti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi, fino ad un massimo di 7 punti, tenendo conto complessivamente: - della qualità della tesi (fino ad un massimo di 4 punti); - della qualità della presentazione, padronanza dell’argomento, abilità della discussione (fino ad un massimo di 3 punti); d) i punti per coinvolgimento in programmi di scambio internazionale (un semestre: 1 punto; due semestri 2 punti; legati alla media del profitto > o uguale a 27/30); e) la partecipazione al Progress Test comporta l’acquisizione di un punteggio aggiuntivo da sommare al voto complessivo di laurea; tale punteggio viene così assegnato: - studenti del 1°, 2° e 3° anno : 0,1 punti, per ogni anno di partecipazione, assegnati d’ufficio; - studenti del 4°, 5° e 6° anno: 0,2 punti, per ogni anno di partecipazione, se lo studente risponde correttamente ad almeno: ¿ 30% dei quiz per il 4° anno; ¿ 40% dei quiz per il 5° anno; ¿ 45% dei quiz per il 6° anno. Il voto complessivo, determinato dalla somma dei punteggi previsti dalle voci "a - e" viene arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero più vicino.La lode può venire attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale = 113. La menzione accademica può essere aggiunta alla lode per i candidati che si laureano in 6 anni e con voto base (media non ponderata dei voti conseguiti negli esami curricolari) = 109, con il consenso unanime dei commissari. 3. La utilizzazione di eventuali mezzi didattici (diapositive, lucidi, presentazioni in PPT, etc.), in numero non superiore a 10, dovrà intendersi come ausilio per il laureando a supporto di una migliore comprensione della esposizione, pertanto non dovrà contenere parti prettamente discorsive, ma unicamente grafici, figure, tabelle, e schemi. |