Insegnamento ECONOMIA MONETARIA E CREDITIZIA
Nome del corso di laurea | Economia aziendale |
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Codice insegnamento | 20022906 |
Sede | PERUGIA |
Curriculum | Economia dei mercati e degli intermediari finanziari |
Docente responsabile | Maria Chiara D'errico |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2019 |
Erogato | Erogato nel 2021/22 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Economico |
Settore | SECS-P/01 |
Anno | 3 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il corso si propone di fornire allo studente gli strumenti teorici ed empirici per lo studio del funzionamento del mercato monetario e creditizio. Il contesto istituzionale di riferimento attiene all’Unione Monetaria Europea e alla Banca Centrale Europea non tralasciando confronti con altri Paesi. Una parte iniziale delle lezioni sarà dedicata alla definizione di moneta e degli aggregati monetari seguita dall’analisi economica delle istituzioni monetarie europee ed internazionali. Seguirà uno studio delle caratteristiche economiche della moneta e del credito unitamente alla disamina degli strumenti e degli obiettivi delle politiche monetarie e creditizie. Infine verranno discusse le recenti modifiche normative legate alla vigilanza bancaria nel contesto europeo oltre alla nuova legislazione sul tema delle banche popolari e del credito cooperativo. |
Testi di riferimento | Gli studenti frequentanti possono far riferimento ai seguenti testi consigliati: •G. B. Pittaluga (2012). Economia Monetaria, Hoepli Editore, Milano. Ulteriori riferimenti verranno indicati durante le lezioni Gli studenti che non possono o non intendono frequentare possono far riferimento ad uno dei due testi consigliati per gli studenti frequentanti e sono invitati a contattare il docente via mail (amedeo.argentiero@unipg.it) per gli ulteriori riferimenti. |
Obiettivi formativi | Obiettivo principale dell'insegnamento è trasmettere conoscenze nei seguenti ambiti: •Vantaggi e svantaggi di un sistema economico che si basa sulla moneta legale emessa da una sola autorità; •Determinanti della domanda di moneta e preferenza per la liquidità in alternativa ad investimenti finanziari e/o in attività reali; •Offerta di moneta, funzionamento dei mercati monetari e principali tassi di interesse monetari, controllati direttamente o indirettamente dalle banche centrali; •Ruolo delle banche centrali e delle banche commerciali nella politica monetaria e nei suoi meccanismi di trasmissione •Letture critiche ed eterodosse sul funzionamento dei mercati monetari e finanziari. Le principali abilità, vale a dire le capacità nell'applicare le conoscenze acquisite, dovrebbero essere: •Saper inquadrare i fenomeni economico-finanziari particolari studiati in altri ambiti in un contesto più generale di funzionamento dei mercati monetari e finanziari •Saper leggere ed interpretare i principali report economico-finanziari emessi dalle autorità di poltica monetaria nazionali ed internazionali •Fornire opinioni e fare previsioni di carattere qualitativo su andamento dei mercati monetari e finanziari, tassi di interesse e prezzi delle attività |
Prerequisiti | Al fine di una adeguata comprensione e di un rapido apprendimento degli argomenti trattati nel corso lo studente deve aver seguito e/o studiato corsi di microeconomia e macroeconomia di base. Questo significa che, sia per gli studenti frequentanti che per gli studenti non frequentanti, si deve avere cognizione della teoria del consumatore e dell'impresa, dell'equilibrio generale e delle teorie sul fallimento dei mercati. Inoltre è importante conoscere preventivamente i meccanismi di funzionamento del sistema macroeconomico. In particolare sono necessarie conoscenze sul modello reddito-spesa, sul modello IS-LM, sul modello AS-AD, sulla curva di Phillips. |
Metodi didattici | Lezioni frontali |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La valutazione dell'apprendimento consisterà in una prova scritta costituita da 3 domande a risposta aperta e alcune domande a risposta multipla. Ciascuna domanda conterrà la richiesta di esporre un modello teorico di economia monetaria e di farne una lettura critica che ne valuti la coerenza interna e la capacità di descrivere efficacemente i fenomeni monetari reali. L'obiettivo della prova è quello di testare il livello di apprendimento delle principali teorie monetarie, ma anche il modo con cui vengono usate per leggere ed interpretare la realtà economico-finanziaria. La durata della prova scritta sarà di 1 ora e 30 minuti. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Ruolo e origine della moneta • Le funzioni della moneta; • Il ruolo della moneta • Origine della moneta e ruolo dello Stato; • Produzione competitiva e monopolistica della moneta; • L’evoluzione storica dei sistemi di pagamento. I mercati finanziari • Le funzioni e le tipologie dei mercati finanziari; • La classificazione delle attività finanziarie; • Contratto finanziario ottimale e struttura finanziaria delle imprese; • Le innovazioni finanziarie e i prodotti derivati; • Globalizzazione finanziaria e integrazione dei mercati dell’eurozona. Gli intermediari finanziari • Le funzioni degli intermediari finanziari; • La natura «speciale» delle banche; • La funzione monetaria delle banche; • Gli intermediari non bancari; • Le crisi finanziarie; • La regolamentazione finanziaria; • Struttura finanziaria e crescita economica; • Linee di sviluppo dei sistemi finanziari La domanda di moneta • La domanda di moneta nei neoclassici; • La domanda di moneta in Keynes; • L’approccio di portafoglio; • La domanda di moneta in Friedman; • I modelli delle scorte monetarie a fini transattivi; • La domanda di moneta precauzionale. Offerta di Moneta • Il moltiplicatore monetario; • Un modello del mercato monetario; • Le procedure operative della BCE; • La determinazione dei tassi di interesse bancari; • Il razionamento del credito; • I tassi di interesse a lungo termine; • L’effetto Fisher; • La struttura temporale dei tassi di interesse. La trasmissione della politica monetaria • L’approccio neoclassico; • L’interpretazione neoclassica di Keynes; • I casi di inefficacia della politica monetaria; • La controrivoluzione monetarista; • La credit view; • La trasmissione degli impulsi monetari nell’economia dell’informazione; • Il modello monetario neokeynesiano; • La trasmissione della politica monetaria nell’Eurozona. Moneta, prezzi e output • Moneta e ciclo economico; • La Grande Depressione; • Le cause dell’inflazione; • La Grande Inflazione degli anni Settanta; • L’iperinflazione; • La curva di Phillips tradizionale; • La curva di Phillips aumentata delle aspettative; • Aspettative razionali e curva di Phillips verticale; • La curva di Phillips nel modello monetario neo-keynesiano. Gli obiettivi finali della politica monetaria: • Gli obiettivi finali delle banche centrali; • I costi dell’inflazione e il signoraggio; • L’obiettivo finale della Banca Centrale Europea; • Il tasso ottimale d’inflazione; • Quale inflazione? • I processi di disinflazione. La conduzione della politica monetaria tra regole e discrezionalità • Strumenti, obiettivi e indicatori di politica monetaria; • Conduzione discrezionale della politica e incoerenza temporale; • Le soluzioni istituzionali al problema dell’incoerenza temporale; • Regole semplici di politica monetaria; • I due pilastri della strategia di politica monetaria della BCE. Il ruolo delle Banche Centrali • Origine e funzioni delle Banche centrali; • Banche centrali e Prestito di ultima istanza; • Banche centrali e vigilanza bancaria; • L’indipendenza delle Banche centrali; • Il Sistema Europeo di Banche centrali e la BCE La politica Monetaria in una economia aperta, la determinazione dei tassi di cambio • L’uso della moneta negli scambi internazionali; • Il tasso di cambio di equilibrio; • La scelta tra tassi di cambio fissi e cambi flessibili; • Gli interventi sul tasso di cambio; • Il Sistema Monetario Europeo; • Le crisi valutarie; • La teoria delle aree monetarie ottimali; • L’Unione Monetaria Europea e l’Euro. Trasmissione e conduzione della politica monetaria • Un modello di mercato monetario in economia aperta; • La trasmissione della politica monetaria in economia aperta; • Il modello di Mundell e Fleming; • Il modello monetario neokeynesiano in economia aperta; • Regole semplici di politica monetaria in economia aperta. |