Nome del corso di laurea |
Giurisprudenza |
Codice insegnamento |
A000291 |
Sede |
PERUGIA |
Curriculum |
Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile |
Chiara Cariglia |
Docenti |
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Ore |
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CFU |
6 |
Regolamento |
Coorte 2021 |
Erogato |
Erogato nel 2025/26 |
Attività |
Affini o integrative d.m.270/04 |
Ambito |
Attività formative in ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare |
Settore |
IUS/15 |
Anno |
5 |
Periodo |
Secondo Semestre |
Tipo insegnamento |
Opzionale (Optional) |
Tipo attività |
Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento |
ITALIANO |
Contenuti |
Il corso mira a studiare i principi fondamentali del c.d. giusto processo, così come enunciati dall'art. 6 CEDU e le ricadute che tali principi hanno sugli ordinamenti europei, ed in particolare sull'ordinamento italiano, sia dal punto di vista dell'intervento legislativo sia da quello dell'esperienza giurisprudenziale. |
Testi di riferimento |
- Slides esplicative fornite dal docente e consultabili sul portale di riferimento - Ulteriore materiale (articoli, parti di Trattati, sentenze, ecc) fornito dalla docente e consultabile sul portale di riferimento. |
Obiettivi formativi |
Acquisizione delle nozioni istituzionali dei diritti fondamentali in materia di processo civile e di una buona capacità argomentativa nell'uso degli strumenti processuali. |
Prerequisiti |
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Metodi didattici |
- Lezioni video registrate accessibili dal portale di riferimento - Lezioni frontali in presenza degli studenti - Produzione di slides esplicative dei singoli argomenti, consultabili sul portale di riferimento |
Altre informazioni |
Altre informazioni su alla pagina del corso sul portale www.unistudium.unipg.it |
Modalità di verifica dell'apprendimento |
L'esame prevede una prova orale.Essa è finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e di comprensione degli istituti trattati. La prova orale consentirà inoltre di verificare la capacità di comunicazione dello studente con proprietà di linguaggio ed organizzazione autonoma dell'esposizione sugli stessi argomenti a contenuto teorico.La durata della prova è variabile e dipende dalla prestazione dello studente. Per gli studenti frequentanti, in accordo col docente, è possibile sostenere delle esercitazioni durante l'anno aventi valore per il superamento dell'esame. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso |
Il corso mira a studiare i principii fondamentali del c.d. giusto processo, così come enunciati dall’art. 6 CEDU: - diritto ad un processo equo; - diritto ad un ricorso giurisdizionale effettivo ovvero diritto di effettività dell'accesso alle corti; - diritto ad una effettiva difesa in giudizio, nella sua più ampia articolazione; - diritto ad un contraddittorio fra le parti, su basi paritarie; - diritto alla prova ed alla controprova; - diritto alla pubblicità delle udienze e delle decisioni giurisdizionali; - diritto alla indipendenza ed alla imparzialità del giudice; - diritto alla ragionevole durata dei giudizi. Tale tematica verrà approfondita sotto più profili. A) Verrà esaminata la giurisprudenza della Corte dei Diritti dell’Uomo da un duplice punto di vista, ossia: A1) l’interpretazione e l’applicazione che essa offre dei principi generali; A2) le condanne pronunciate dalla Corte nei confronti dei singoli Stati per violazione dei principi sanciti dall’art. 6 CEDU B) Verrà analizzato in che modo i suddetti principi sono stati recepiti nell’ordinamento italiano dal legislatore Naturalmente, tale analisi comporterà anche uno sguardo comparatistico sulla legislazione di altri Stati europei. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |
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