Offerta Formativa 2022/23 - Regolamento 2022

Corso di laurea in Chimica e tecnologia farmaceutiche

Attività Formative

Tirocinio
Il Regolamento didattico prevede la possibilità di effettuare tirocini, da concordare con un tutor universitario, per tirocini formativi (2 CFU), attività formative a scelta dello studente (fino a 14 CFU) e per la preparazione della tesi di laurea (25 CFU). Le attività di stage/tirocinio possono essere svolte con attività all'interno ed all’esterno dell'Ateneo, presso istituzioni, enti ed imprese (vedi link), oppure all’estero mediante i programmi di mobilità ERASMUS+.

Al termine del tirocinio lo studente dovrà compilare e presentare al Coordinatore del Corso di Studio il 'Modulo Riconoscimento CFU Tirocinio Formativo' allegando una relazione dell'attività svolta, firmata dal tutor accademico ed aziendale.

Per acquisire le opinioni delle istituzioni, enti e imprese ospitanti circa le competenze trasversali e tecnico-professionali degli studenti, il comitato di coordinamento di CTF dal 2019 ha introdotto un nuovo questionario, che è compilabile on-line da parte del tutor (https://docs.google.com/forms/d/1MtPqVrksJbx4gLC59k85HOdC_7kZr7l3H5bb1feTnZc/viewform?edit_requested=true) e contiene 25 domande, ispirato al modello del questionario approvato dal presidio di qualità di Ateneo.

Dai questionari ricevuti (30) (vedi pdf), si evidenzia una buona preparazione iniziale dello studente, soprattutto con risultati di apprendimento eccellenti in termini di nuove conoscenze tecniche acquisite durante lo stage. Tutti i tutor aziendali, tranne uno, hanno considerato sufficiente il periodo di tirocinio per lo svolgimento dell’attività prevista dal progetto formativo ritenendo, nella maggioranza dei casi (68%), il tirocinante pronto per il mondo del lavoro. In alcuni casi si prospetta per il tirocinante un possibile futuro nell’azienda ospitante. E' interessante constatare l'ottima valutazione fornita dai due tutor afferenti ad organizzazioni estere, a dimostrazione dell'importanza e della validità dell'iniziativa. I tutor esterni auspicano inoltre una maggiore collaborazione con l’università nelle attività didattiche, nella definizione dell’offerta formativa, nell'istituzione di giornate di formazione, e nel concordare attività e protocolli di ricerca comuni. Il coordinamento ne terrà conto nella prossima programmazione didattica.

Ai sensi dalla Direttiva europea 2005/365/CE, modificata dalla Direttiva europea 2013/55/CE, gli studenti sono tenuti a svolgere il tirocinio professionale (30 CFU) presso una farmacia privata, comunale oppure ospedaliera, per almeno sei mesi a tempo pieno. Sono inoltre possibili tirocini effettuati nell'ambito di accordi di mobilità degli studenti stipulati attraverso opportune convenzioni ed in conformità a quanto stabilito dal Regolamento del Tirocinio Professionale, tra cui n. 4 posti presso la Duquesne University of Pittsburgh.

In conformità a quanto stabilito dal Regolamento per il Tirocinio Professionale, entrato in vigore il 26.09.2016, la verifica per l'attribuzione dei 30 CFU viene effettuata da un apposita Commissione in base: 1) alla valutazione della documentazione (certificazione del titolare e/o Direttore della farmacia, diario delle attività svolte dallo studente), prodotta nel quadro di convenzioni stipulate tra il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche e l'Ordine Provinciale dei Farmacisti e l'Azienda Sanitaria Locale competente; 2) ad un colloquio con lo studente.
Anche nel caso del tirocinio professionale, il farmacista tutor compila un questionario che valuta l’esperienza in azienda e le competenze acquisite.

I questionari ricevuti (20) fanno emergere una valutazione pienamente soddisfacente dei tirocinanti. Complessivamente, la preparazione iniziale del tirocinante è ritenuta adeguata all’ efficace svolgimento del tirocinio, tranne in un caso in cui vi è stata una valutazione non sufficiente. Largamente positiva anche la valutazione sulle conoscenze acquisite alla fine dello stage, evidenziando un’adeguata preparazione dello studente alla professione. Emerge comunque da parte di quasi tutti i farmacisti tutor la necessità di potenziare le conoscenze dell’economia e marketing di base.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella discussione di una tesi sperimentale svolta dallo studente di norma in una delle strutture scientifiche della Facoltà di Farmacia. Le attività sperimentali connesse allo svolgimento della tesi possono essere svolte anche presso laboratori di sedi universitarie, di aziende pubbliche o private, di enti pubblici o di altre strutture esterne, nazionali o estere, secondo modalità stabilite dalle strutture didattiche e sotto la responsabilità di un relatore docente della Facoltà ed eventualmente di un correlatore. Il Consiglio nell'approvare la domanda, conferisce al Relatore o ai Relatori la qualifica di tutore/i dello studente con il compito di seguire lo svolgimento della tesi e nomina una Commissione di quattro docenti oltre al relatore (professori di ruolo e ricercatori), con il compito di valutare l'elaborato mediante un colloquio ante laurea da effettuarsi immediatamente prima dell'esame di laurea: in questo colloquio la Commissione assegnerà una votazione sulla base di norme stabilite dal Consiglio di corso di studio.
Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale consiste nella discussione di una Tesi di Laurea sperimentale, redatta in italiano o in inglese, svolta dallo studente con la supervisione di un docente relatore, o di più docenti co-relatori. Il relatore deve essere un docente del CdS o di altro corso di studio del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, mentre il co-relatore essere un docente o esperto, anche esterno all'Ateneo.

Il lavoro di Tesi può essere condotto presso laboratori di ricerca del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, di altri Dipartimenti di questo Ateneo, di altri Atenei italiani ed esteri, o aziende e centri di ricerca, anche nell'ambito dei programmi di mobilità internazionale. Nel caso in cui la Tesi venga svolta in un laboratorio esterno all'Ateneo, il relatore è tenuto a darne comunicazione al Comitato di Coordinamento.

La domanda di assegnazione della Tesi sperimentale è presentata dallo studente al Comitato di Coordinamento, all'atto di iniziare la relativa attività, che dovrà essere svolta in un periodo non inferiore a 6 mesi a tempo pieno. Il Comitato di Coordinamento, nell'approvare la domanda, conferisce al relatore la qualifica di tutore dello studente, con il compito di seguire lo svolgimento e l'elaborazione della Tesi stessa. II Comitato di Coordinamento nomina una Commissione ante-lauream, composta dal relatore (e co-relatori) e da almeno tre docenti (contro-relatori) con il compito di valutare l'elaborato e la relativa esposizione, assegnando fino ad un massimo di sette punti.

La Commissione ufficiale di Laurea, nominata con le procedure di cui all'art. 50 del Regolamento Didattico di Ateneo, è composta dal Presidente, di norma il Direttore di Dipartimento, o da un Professore da lui proposto e da dieci Professori e Ricercatori del Dipartimento, e di norma comprende tutti i relatori degli studenti presenti all'esame. Possono far parte della Commissione ufficiale anche Professori afferenti ad altri Dipartimenti.

La Commissione ufficiale di Laurea attribuisce fino ad un massimo di tre punti valutando il curriculum dello studente e la durata del percorso formativo. Un ulteriore punto potrà essere assegnato qualora il candidato:
- Abbia trascorso periodi di studio all'estero nell'ambito di programmi di mobilità internazionale e sia pervenuta da parte della Commissione Erasmus la proposta di assegnazione di un punto aggiuntivo in sede di esame di laurea; oppure
- Abbia superato almeno 5 esami di profitto con una votazione di 30/30 e lode.

Ai candidati che abbiano raggiunto un voto di base di almeno 102/110 (senza arrotondamento), che non risultino fuori corso da più di 2 anni e abbiano conseguito una votazione di 110/110, la Commissione può conferire, all'unanimità, la lode.
La Commissione, a discrezione e all'unanimità, può altresì conferire la 'menzione d'onore'.

Alla prova finale sono assegnati complessivamente 25 CFU, di cui 24 CFU sono acquisiti mediante la dichiarazione con cui il docente relatore attesta l' elaborazione della Tesi sperimentale e 1 CFU è acquisito con la discussione della Tesi. La prova finale si intende superata con l' acquisizione dei complessivi 25 CFU.
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