Insegnamento PRINCIPI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA GENERALE

Nome del corso di laurea Biotecnologie
Codice insegnamento GP004124
Curriculum Comune a tutti i curricula
CFU 12
Regolamento Coorte 2022
Erogato Erogato nel 2023/24
Erogato altro regolamento
Informazioni sull'attività didattica
Anno 2
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

FISIOLOGIA GENERALE

Codice GP004128
CFU 6
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline biotecnologiche comuni
Settore BIO/09
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Canale A

CFU 6
Docente responsabile Antonio Michelucci
Docenti
  • Antonio Michelucci
Ore
  • 42 Ore - Antonio Michelucci
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti L'obbiettivo del corso di Fisiologia Generale è quello di fornire conoscenze ed informazioni allo studente in modo da raggiungere un livello di preparazione della materia adeguato alla Laurea triennale in Biotecnologie. Gli argomenti affrontati saranno uno strumento utile e propedeutico per gli insegnamenti successivi. I principali argomenti trattati nel corso di Fisiologia generale riguardano: il trasporti di membrana; canali ionici ed eccitabilità (con particolare riguardo alla biofisica dei potenziali di membrana, graduate e d’azione); la comunicazione cellulare con lo studio dei vari tipi di recettori cellulari e le vie di trasduzione; il Sistema endocrino; I tessuti muscolari (scheletrico, cardiaco e liscio); nella trattazione del sistema endocrino verrà anche preso in considerazione il Sistema renale, con particolare attenzione all’equilibrio idro-salino modulato da specifici ormoni quali la vasopressina e l’aldosterone.
Testi di riferimento Titolo: Fisiologia: molecole, cellule e sistemi
Autori: D'Angelo e Peres
Editore:Ediermes
Obiettivi formativi Fornire allo studente le conoscenze fondamentali della Fisiologia delle cellule animali (struttura e funzione a differenti livelli di organizzazione, dalle molecole ai tessuti/organi). Questo promuoverebbe lo sviluppo di competenze utili al Biotecnologo, in quanto fornirà gli strumenti per la comprensione delle proprietà biologiche degli organismi viventi.
Prerequisiti Al fine di poter comprendere i contenuti trattati nel corso di Fisiologia generale è necessario che lo studente possieda le seguenti conoscenze:1) Principi di Anatomia; 2) Principi di Biochimica, con particolare riferimento alla struttura di proteine, lipidi di membrana, e metabolismo energetico; 3) Chimica degli equilibri, reazioni acido-base, diffusione.
Metodi didattici L'attività didattica sarà svolta mediante lezioni frontali.
Altre informazioni Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Modalità di verifica dell'apprendimento La verifica dell'apprendimento sarà effettuata mediante prove scritte in itinere (svolte durante il corso) alle quali seguirà una prova orale sull'intero programma da svolgersi obbligatoriamente per il superamento dell'esame.
Durante la prova orale, lo studente viene valutato con nove domande poste in modo omogeneo lungo tutto il programma.
Programma esteso Programma relativo all'insegnamento: Fisiologia Generale

Introduzione alla Fisiologia: Trattazione dei sistemi fisiologici e omeostasi. Dinamiche di membrana e concetto di Diffusione con descrizione della legge che la governa (legge di Fick). Concetti di traporto di membrana con trattazione dei principali meccanismi (diffusione semplice, trasporto facilitato e attivo primario e secondario) e delle proteine coinvolte (canali ionici e trasportatori carrier). Trasporto vescicolare attraverso gli epiteli.
Eccitabilità di membrana. Concetti di potenziale di membrana a riposo e trattazione delle equazioni di Nernst e di Goldman-Hodgkin-Katz. Potenziali graduati e potenziale d'azione. Proprietà biofisiche della membrana dell’assone e concetti di conduzione non saltatoria (fibre amieliniche) e saltatoria (fibre mieliniche) del potenziale d’azione.
Comunicazione intercellulare: descrizione dei principali recettori cellulari (recettori intracellulari e recettori di membrana, con trattazione dei recettori tirosin-chinasici e recettori accoppiati a proteine G) e delle principali vie di trasduzione e dei secondi messaggeri. Sinapsi chimiche ed elettriche. Neurotrasmettitori: Glutammato, GABA, Acetilcolina e Serotonina. Interazione con i relativi recettori.
Tessuti muscolari: trattazione dei tre principali tessuti muscolari dell’organismo (sceletrico, cardiaco e liscio).
Struttura, morfologia e organizzazione della fibra muscolare scheletrica: sistemi membranari (sarcolemma, tubulo trasverso e reticolo sarcoplasmatico) e apparato contrattile. Organizzazione della triade, della miofibrilla e del sarcomero.
Giunzione neuromuscolare, con descrizione del recettore nitotinco dell’acetilcolina, proprietà biofisiche e permeabilità agli ioni sodio e potassio. Genesi del potenziale di placca e del potenziale di azione, accoppiamento eccitazione-contrazione a livello della triade con le principali proteine coinvolte. Descrizione dell’apparato contrattile: proteine strutturali (miosina, actina, titina) regolatrici (troponina e tropomiosina), filamenti spessi e sottili, struttura e organizzazione del sarcomero, miofibrilla. Teoria dello scorrimento dei filamenti e regolazione della contrazione muscolare da parte del calcio. Tipi di fibre muscolari (tipo Ia, tipo IIA e IIB), morfologia, metabolismo, cinetica di contrazione. Unità motoria.
Struttura e funzione del muscolo liscio. Sistema contrattile, meccaniscmo di accoppiamento eccitazione-contrazione, varietà degli stimoli contrattili.
Muscolo cardiaco. Descrizione delle principali cellule cardiache: cellule di lavoro (cardiomiociti) e cellule pacemaker. Trattazione dettagliata dei potenziali d’azione dei due tipi di cellule con tutti i canali ionici (e le correnti da essi mediate) che ne sono alla base. Meccanismo di accoppiamento eccitazione contrazione e processo del rilascio di calcio indotto dal calcio (CICR). Regolazione cronotropica e inotropica da parte del sistema nervoso autonomo simaptico (adrenergico) e parasimpatico (colinergico).
Fisiologia del sistema endocrino: Meccanismi intercellulari mediati da ormoni. Meccanismi di secrezione degli ormoni e sua regolazione: controllo nervoso, cronotropo e a feedback. Gli ormoni secreti dai nuclei ipotalamici: i fattori di rilascio. Le cellule e gli ormoni secreti dall'ipofisi anteriore. Principi di funzionamento e regolazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-ghiandola endocrina. I centri superiori che regolano le funzioni ipotalamiche.
L'ormone della crescita (GH). Struttura e meccanismi di regolazione della secrezione del GH. Ruolo della somatostatina. Ritmi di secrezione, ritmo circadiano, variazioni con l'età. Le somatomedine o IGF. Azioni biologiche del GH. Cenni di fisiopatologia.
Tiroide: Gli ormoni tiroidei: sintesi, deposito, immissione in circolo, turnover e trasporto nel sangue. Fabbisogno di iodio. Fattori che regolano la secrezione e meccanismi di controllo a feedback. Azioni del TSH. Azioni degli ormoni tiroidei sul metabolismo basale, sul turnover di glicidi, lipidi, protidi. Effetti sul sistema nervoso. Effetti sui parametri cardiocircolatori dell'organismo. Cenni di fisiopatologia.
Surrene: I glucocorticoidi (cortisolo). Il Cortisolo. Meccanismi di regolazione della secrezione del Cortisolo. Azioni biologiche. Meccanismi di regolazione della secrezione del cortisolo: il controllo a feedback, i ritmi di secrezione, il ritmo circadiano. Azioni biologiche dell'ACTH. Azioni del cortisolo sul metabolismo, effetti anti-insulinici, azioni sul tessuto muscolare, osseo e connettivo, azioni sul sistema nervoso, azioni anti-infiammatoria e immunodepressiva.

Regolazione del metabolismo glucidico. Descrizione del pancreas endocrino, isole di Langerhans e cellule che lo compongono, ormoni prodotti dal pancreas. Insulina: meccanismi di trasporto cellulare del glucosio mediati dall'insulina: azioni sui trasportatori del glucosio. Meccanismi di secrezione dell'insulina: ruolo dei canali del potassio sensibile all'ATP e dei canali del calcio. Regolazione nervosa della secrezione di insulina. Meccanismi di regolazione a feedback tra insulina e principi nutritivi. Azioni dell'insulina sul tessuto muscolare, adiposo, epatico. Glucagone: meccanismi di azione del glucagone a livello degli organi bersaglio; descrizione del recettore del glucagone e vie di trasduzione da esso attivate; azioni cellulari del glucagone; meccanismi di secrezione del glucagone: ruolo dei canali del potassio sensibile all'ATP e dei canali del calcio.

Regolazione della calcemia. Descrizione delle ghiandole paratiroidi e delle cellule C della tiroide. Ruolo del paratormone (PTH) e della calcitonina nella regolazione della concentrazione ematica di calcio. Sintesi e produzione dell’1,25-diidrossicolecalciferolo (calcitriolo) e suo ruolo nel metabolismo e omeostasi del calcio. Il Paratormone (PTH). Struttura e meccanismi di regolazione della secrezione del PTH. Azioni del PTH nel riassorbimento renale di calcio e nel rimodellamento osseo; Azioni del PTH nella sintesi del calcitriolo.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile 1,4,5

Canale B

CFU 6
Docente responsabile Bernard Fioretti
Docenti
  • Bernard Fioretti
Ore
  • 42 Ore - Bernard Fioretti
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Omeostasi. Eccitabilità cellulare. La trasmissione sinaptica. Fisiologia del muscolo liscio e scheletrico. Endocrinologia e segnalazione ormonale. Cuore e circolazione. Fisiologia del sistema respiratorio. Sistema digerente. Equilibrio idrico-salino. Sistema riproduttivo.
Testi di riferimento Fisiologia Umana Elementi- editore Edi-ermes - a cura di Bossi, Cesca et al.,
Testo di approfondimento: Fisiologia - molecole, cellule e sistemi - editore Edi-ermes - a cura di D'Angelo e Peres
Obiettivi formativi Conoscenza del funzionamento dell'apparato digerente e della sua interconnessione con il sistema nervoso e endocrino. Capacità di saper interpretare e misurare il metabolismo energetico e le esigenze nutrizionali.
Prerequisiti E ‘utile la conoscenza della Anatomia Umana e della Biochimica
Metodi didattici Lezioni frontali
Altre informazioni Nulla da dichiarare

Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale finale per valutare le capacità logiche ed espositive sugli argomenti svolti.
Programma esteso Omeostasi, feedbacks ad anticipazioni. Le membrane biologiche e la diffusione: trasportatori e canali. Potenziale di membrana a riposo e il Potenziale d'Azione. Sinapsi chimiche ed elettriche. I neurotrasmettitori. Trasmissione neuromuscolaree l'accoppiamento eccitazione-contrazione del muscolo scheletrico. Il muscolo liscio. 

Sistema nervoso autonomo: Sistema ortosimpatico e la trasmissione catecolaminergica e il sitema parasimpatico e la trasmissione colinergica. La fisiologia del sonno.
Fisiologia del sistema cardiovascolare: relazione fra pressione, flusso e resistenza, la legge di Poiseuille. Parametri che determinano le resistenze vascolari. La ritmicità cardiaca e la conduzione del potenziale d'azione cardiaco. Basi ioniche dei potenziali d'azione. Identificazione della sequenza temporale di attivazione elettrica delle varie regioni del cuore e della velocità di conduzione nelle diverse parti del sistema di conduzione: ECG. 
Controllo della frequenza cardiaca e della gittata sistolica e la fisiologia del microcircolo e circolazione linfatica. Meccanismi alla base degli scambi tra sangue e liquido interstiziale. 


Fisiologia del sistema respiratorio: Meccanismi di modificazione del volume polmonare, movimenti di aria e pressioni che lo determinano.. Legge di Laplace applicata all'alveolo. Concetto di compliance. Misura dei volumi polmonari, spirometro. Spazio morto anatomico. Volume minuto respiratorio, ventilazione polmonare, alveolare e dello spazio morto. Scambi gassosi alveolo-capillari. Composizione e pressioni parziali nell'aria atmosferica, inspirata ed alveolare. Diffusione dell'ossigeno e dell'anidride carbonica. Legge della diffusione e fattori che influenzano la velocità di diffusione. Trasporto dell'ossigeno nel sangue. Curva di dissociazione dell'ossiemoglobina, analisi della curva e suo significato fisiologico. Fattori che influenzano la curva di dissociazione dell'ossiemoglobina. Trasporto dell'anidride carbonica.

Fisiologia del sistema renale: il nefrone e le caratteristiche della barriera di filtrazione glomerulare. Le Funzioni renali di filtrazione, riassorbimento e secrezione. Definizione di VFG e clearance dell'inulina, clearance della creatinina e del glucosio. Controllo fisiologico della filtrazione glomerulare e del flusso ematico renale.. Riassorbimento e secrezione nei diversi tratti del neufrone. Controllo osmotico della secrezione di ADH. Sistema renina-angiotensina, aldosterone. Le difese contro le variazioni del pH, i sistemi tampone. Il controllo renale dell'equilibrio acido-base. Quantificazione della capacità acidificante del rene: riassorbimento del bicarbonato e glucosio, eliminazione ione ammonio.
 
La masticazione e la deglutizione. Le funzioni motorie dello stomaco, dell'intestino tenue e del colon. La peristalsi e la sua neurobiologia. I riflessi gastrointestinali, la defecazione e il vomito. Meccanismi di secrezione salivare, esofagea, gastrica, pancreatica, biliare e regolazione neuro-ormonale. Il ricircolo enteroepatico. Digestione ed assorbimento di carboidrati, proteine e grassi. Principi fondamentali dell'assorbimento gastrointestinale. 

Fisiologia del sistema endocrino: Meccanismi intercellulari mediati da ormoni. Meccanismi di secrezione degli ormoni e sua regolazione: controllo nervoso, cronotropo e a feedback. Gli ormoni secreti dai nuclei ipotalamici: i fattori di rilascio. Gli ormoni tiroidei, Il cortisolo e ACTH. Il controllo della glicemia e il ruolo dell’insulina e glucagone. Il sistema riproduttivo e le gonadotropine. Il ciclo ovarico.

PRINCIPI DI ANATOMIA

Codice GP004127
CFU 6
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline biotecnologiche con finalità specifiche:veterinarie
Settore VET/01
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Canale A

CFU 6
Docente responsabile Gabriele Di Sante
Docenti
  • Gabriele Di Sante
Ore
  • 42 Ore - Gabriele Di Sante
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Il corso intende fornire competenze sull'anatomia. Nella prima fase del corso verranno esaminati gli scopi dell'anatomia, la terminologia anatomica ed i criteri per l'orientamento topografico di organi e sistemi. Tali nozioni sono fondamentali per acquisire una adeguata capacità comunicativa e utilizzare un corretto linguaggio scientifico. Di seguito, verrà affrontato lo studio dei seguenti sistemi: locomotore, cardiocircolatorio, linfatico, respiratorio, digerente, urinario, riproduttore maschile e femminile, endocrino, nervoso.
Testi di riferimento Consigliati:
Drake, Vogl and Mitchell - Anatomia del Gray, I fondamenti. Edra.

Martini, Timmons, Tallitsh. Anatomia umana. EdiSES

Wikenheiser. Jamie C. – Clinical Anatomy, Histology, Embriology and ,Neuroanatomy – an integrated textbook, Thieme (EDISES)

opzionali:
AA.VV. Anatomia dell'uomo, EDIERMES.

Cozzi, Ballarin, Peruffo, Carù. Anatomia degli animali da laboratorio - Roditori e lagomorfi. Casa Editrice Ambrosiana

Anne M. Gilroy, Anatomia in Tasca EdiSES
Obiettivi formativi Competenze biotecnologiche - Conoscenza e comprensione della struttura e delle proprietà biologiche di cellule e tessuti animali. L'insegnamento fornisce allo studente le nozioni necessarie per riconoscere e descrivere l'aspetto macroscopico, microscopico e topografico degli organi e dei sistemi anatomici. Lo studente acquisirà pertanto le conoscenze relative all'organizzazione strutturale dei sistemi che costituiscono il corpo umano e dei singoli organi all'interno di ciascun sistema. Lo studente acquisirà la capacità di descrivere l'aspetto macroscopico di un organo attraverso l'utilizzo di un'adeguata terminologia anatomica; dovrà inoltre saper riconoscere e descrivere la struttura microscopica dei vari organi. Le conoscenze acquisite forniranno le basi per la comprensione dei contenuti di discipline successive quali la fisiologia e la patologia.
Prerequisiti Al fine di poter comprendere i contenuti del corso, lo studente deve possedere le necessarie conoscenze relative alla struttura ed organizzazione cellulare e ai principi di istologia. Pertanto, deve avere sostenuto con successo l'esame di Biologia Generale con elementi di Citologia ed Istologia.
Metodi didattici Il corso prevede lezioni in aula su tutti gli argomenti previsti nel programma. Le lezioni sono svolte tramite l'ausilio di presentazioni in Power Point che sono messe a disposizione degli studenti tramite la piattaforma Unistudium. Si consiglia sempre l’utilizzo di un libro di testo di riferimento per una preparazione appropriata dell’esame.
Altre informazioni Le lezioni si svolgono presso il polo didattico in Via del Giochetto e presso la struttura dell’ADISU. La frequenza alle lezioni è facoltativa ma fortemente consigliata. Il docente, su richiesta degli studenti, è disponibile ad organizzare incontri di gruppo o individuali per riepiloghi o approfondimenti del programma, sia durante che al di fuori dell'orario ufficiale di ricevimento, previo appuntamento. Il materiale didattico è disponibile attraverso la piattaforma Unistudium.
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame, svolto come prova orale, consiste in una descrizione approfondita degli argomenti trattati durante il corso ed ha una durata di circa 30 minuti. Sono proposte tre domande relative a differenti sistemi e/o organi. Inoltre, durante il colloquio potranno essere mostrati disegni schematici e fotografie di differenti strutture anatomiche che lo studente dovrà riconoscere e descrivere. Lo scopo della prova orale è quello di valutare I) la conoscenza dell’argomento relative soprattutto all’aspetto microscopico; II) la capacità di ragionamento e collegamento di argomenti differenti; III) l'appropriatezza ed efficacia della comunicazione orale delle competenze acquisite attraverso l’uso un corretto linguaggio scientifico e una adeguata terminologia anatomica. Il giudizio sarà definito in base a come lo studente risponderà alle domande poste (non risposta, risposta errata o risposta superficiale oppure approfondita e discussa da più punti di vista) e in base a come dimostra di:
o aver chiaramente acquisito le conoscenze e le competenze fornite dal Corso secondo gli obiettivi sopra specificati;
o essere in grado di organizzare in maniera trasversale le conoscenze acquisite per argomenti durante lo svolgimento del corso;
o sapersi esprimere in modo chiaro e utilizzando la terminologia corretta;
La valutazione finale sarà concordata dai docenti della Commissione d'esame.

Durante lo svolgimento delle lezioni, sono proposte due prove in itinere finalizzate all'autovalutazione dello studente. Le prove in itinere sono scritte e si svolgono sulla piattaforma Libreeol.; sono costituite da 30 domande di cui alcune a risposta singola (più risposte di cui una sola corretta) altre a testo (risposta aperta breve) e alcune immagini da riconoscere e descrivere. Il punteggio dato a ciascuna prova verrà espresso in trentesimi. A ogni risposta esatta verrà attribuito un punteggio pari a 1; a ogni risposta sbagliata o non data viene attribuito un punteggio pari a zero. La prova in itinere viene superata con punteggio minimo pari a 18/30. Lo studente che non avrà raggiunto la sufficienza o che deciderà di non accettare il risultato raggiunto avrà la possibilità di recuperare la prova nel corso dell’esame finale. La modulazione delle domande proposte sarà eseguita in modo tale da permettere di valutare quanto lo studente sia stato capace di comprendere e applicare le conoscenze e competenze fornite dal Corso.
Per gli studenti che abbiano superato entrambe le prove in itinere o una sola di esse, l’esame finale sarà costituito rispettivamente da una sola domanda o da due domande che riguarderanno in particolare gli argomenti su cui non sono state date risposte corrette. Se lo studente accetta il voto di una o di entrambe le prove in itinere, che in ogni caso deve raggiungere 18/30, questo sarà utilizzato per calcolare il punteggio finale che sarà ottenuto dalla media delle prove in itinere e dell’esame orale finale e sarà espresso in trentesimi. Il voto di 30 e lode sarà ottenuto dallo studente che risponda in modo esauriente a tutte le domande di tutte le prove con particolare distinzione nel livello di approfondimento e di competenza senza alcuna svista o imperfezione.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa.

Parametri per l’attribuzione del voto finale:

Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza APPROFONDITA della materia ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico.
Voto 26-28: lo studente ha una BUONA conoscenza della materia ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico appropriato;
Voto 22-25: lo studente ha una DISCRETA conoscenza della materia, anche se limitata agli argomenti principali ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio;
Voto 18-21: lo studente ha la MINIMA conoscenza della materia ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata;
Esame non superato: lo studente NON POSSIEDE LA CONOSCENZA MINIMA richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.


Gli studenti saranno valutati mediante esame che consiste in successione di:
- Due prove in itinere scritte saranno erogate da remoto. Ciascuna prova scritta consisterà di 33 domande a scelta multipla con una sola risposta esatta sulle cinque fornite. Le domande riguarderanno tutti gli argomenti trattati nelle lezioni frontali di principi di Anatomia del primo mese (prima prova in itinere) e del secondo mese (seconda prova in itinere). La modulazione delle domande sarà eseguita in modo tale da permettere di valutare quanto lo studente sia stato capace di comprendere e applicare le conoscenze e competenze fornite dal Corso.
Il punteggio dato a ciascuna prova verrà espresso in trentesimi. A ogni risposta esatta verrà attribuito un punteggio pari a 1; a ogni domanda non risposta viene attribuito un punteggio pari a zero. Al punteggio raggiunto dalla somma delle risposte esatte sottratto da quelle errate verrà attribuito un punteggio in trentesimi corrispondente. Solamente nel caso venga raggiunta la sufficienza (18/30) lo studente avrà superato l’esame. Lo studente che non avrà raggiunto la sufficienza o che deciderà di non accettare il risultato raggiunto avrà la possibilità di recuperare la prova nel corso dell’esame finale orale. I punteggi superiori a 31 nella prova scritta permetteranno di ottenere un punteggio di 30/30 e lode.
- la prova finale di esame sarà orale e riguarderà l’ultima parte del corso per lo studente che avesse superato le precedenti due prove in itinere. Per lo studente che non avrà superato una o entrambe le prove in itinere o deciderà di ripeterle, gli argomenti delle suddette riguarderanno la prova finale orale. L’esame finale si baserà su almeno tre domande riguardanti i programmi svolti nelle lezioni frontali. In questa parte di esame il giudizio sarà definito in base a come lo studente risponderà alle domande poste (non risposta, risposta errata o risposta superficiale oppure approfondita e discussa da più punti di vista) e in base a come dimostra di:
o aver chiaramente acquisito le conoscenze e le competenze fornite dal Corso secondo gli obiettivi sopra specificati;
o essere in grado di organizzare in maniera trasversale le conoscenze acquisite per argomenti durante lo svolgimento del corso;
o sapersi esprimere in modo chiaro e utilizzando la terminologia corretta;
o aver acquisito la conoscenza non facendo solo riferimento al materiale ricavato dalle lezioni o fornito dal docente a lezione (appunti di lezione, diapositive o dispense).
Aver superato le prove in itinere scritte non garantirà il superamento dell’esame finale in quanto in sede di esame orale sarà possibile essere respinti in ogni caso che il docente lo ritenga appropriato. Non sarà in alcun modo possibile mantenere il punteggio raggiunto nelle prove in itinere di un appello per sessioni di esame successivi, salvo eccezioni che il docente riterrà appropriate.
Nello specifico le conoscenze e le capacità di comprensione saranno verificate e misurate sia in corso di esame scritto e orale in tutte le aree sopra elencate tra gli obiettivi del corso. In corso esclusivamente di esame orale le capacità di comprensione applicate saranno verificate attraverso misurazioni della capacità dello studente di applicare le conoscenze sopra descritte e le capacità di comprensione indicate. Inoltre, l’autonomia di sarà misurato in sede di esame orale, prevedendo di verificare la padronanza della materia, la capacità di ragionare e fare collegamenti e l’acquisizione di autonomia nel giudizio. Sempre attraverso l’esame orale sarà possibile valutare le abilità comunicative in termini di appropriatezza del linguaggio e comprensione della terminologia specifica della materia e generale dell’ambito scientifico del percorso di studi dello studente. Infine, in particolare in corso di esame scritto e parzialmente durante l’esame orale verrà misurata la capacità di apprendere ponendo lo studente di fronte a quesiti la cui risoluzione prevedano le conoscenze, le capacità di ragionamento e giudizio. L’adempimento di tutti questi aspetti garantirà allo studente il raggiungimento del punteggio massimo.

Prove in itinere
Le prove in itinere consistono nella somministrazione di un numero variabile di domande con 5 risposte di cui 1 corretta e 4 errate e delle figure anatomiche mute su cui riconoscere i principali elementi anatomici. Il numero delle domande per ogni prova varia da 30 a 50 domande. Il numero delle figure varia da 4 a 6. Il tempo che viene concesso deve essere poco più di 1 min. a domanda. Conseguentemente le domande avranno queste caratteristiche:
1. La domanda e le risposte devono essere chiare, dirette e brevi, mantenendosi ciascuna sempre entro 1 riga in modo da poter essere lette dallo studente entro pochi secondi.
2. L’argomento delle domanda deve essere caratterizzante l’argomento scelto per la domanda non deve entrare in aspetti di minore rilievo e minore importanza anatomica
3. La domanda non può mai avere delle risposte aperte o con doppie negazioni o del tipo “tutte corrette/sbagliate tranne.” o domande che vengono definite “a trabocchetto”.
4. Nessuna delle 4 risposte errate deve apparire palesemente sbagliata o fuori dal contesto posto dalla domanda da cui dipendono.
5. Le figure devo essere chiare, schematiche nel disegno e i punti da riconoscere devono essere chiaramente evidenziati dallo studente senza incertezze di dove vada a finire la freccia o la linea che indicano il punto da riconoscere.
6. Le figure, di macro o di micro, devono riguardare aspetti importanti e caratterizzanti l’anatomia di una struttura o di un sistema e mai dettagli poco rilevanti.
Valore di ogni domanda:
Per la risposta corretta si attribuirà un valore di più 1.0, per ogni risposta errata il valore di meno 0.1
Valore per ogni figura:
Nell’ambito dei vari elementi da riconoscere, la figura verrà giudicata positivamente con un valore di più 2.0 se tutti gli elementi anatomicamente essenziali e caratterizzanti della figura sono stati correttamente identificati. La presenza di errori o non risposte negli elementi non caratterizzanti e minori della figura non invalidano il punteggio positivo
Se non vengono riconosciuti gli elementi anatomicamente essenziali e caratterizzanti la figura, anche in presenza di altre indicazioni corrette su elementi minori verrà dato un punteggio di meno 0.2.

Esame Orale
La prova consiste in un colloquio in cui saranno poste domande che vertono su almeno n. 5 diversi argomenti del programma. La prova permette di verificare: I) il livello di conoscenza della materia; II) la chiarezza espositiva; III) la proprietà di linguaggio medico-scientifico.

Parametri per l’attribuzione del voto finale:

Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza APPROFONDITA della materia ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico.
Voto 26-28: lo studente ha una BUONA conoscenza della materia ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico appropriato;
Voto 22-25: lo studente ha una DISCRETA conoscenza della materia, anche se limitata agli argomenti principali ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio;
Voto 18-21: lo studente ha la MINIMA conoscenza della materia ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata;
Esame non superato: lo studente NON POSSIEDE LA CONOSCENZA MINIMA richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di esporre chiaramente e con un linguaggio specifico per tale disciplina i contenuti del corso e realizzare correttamente i necessari collegamenti, esponendo con adeguata terminologia anatomica che consentirà di descrivere struttura, topografia e relazioni reciproche degli organi oggetto di studio.
Il punteggio sarà ottenuto dalla media delle due prove in itinere e dell’esame orale finale, sarà espresso in trentesimi e non sarà superato l’esame che riporti un voto inferiore a 18/30. Il voto di 30 e lode sarà ottenuto dallo studente che risponda in modo esauriente a tutte le domande con particolare distinzione nel livello di approfondimento e di competenza senza alcuna svista o imperfezione.
COME SI VERIFICA: Esame orale o prove in itinere scritte. I criteri sono i seguenti:
• Conoscenza e capacità di comprensione - Knowledge and understanding (Dublino 1) Al termine del corso lo studente deve dimostrare di conoscere e aver compreso i contenuti programmatici.
• Conoscenza e capacità di comprensione applicate – Applying knowledge and understanding (Dublino 2) Al termine del corso lo studente deve dimostrare di saper progettare e attuare la risoluzione di problemi reali inerenti conoscenza di organi e sistemi trattati durante il corso.
• Autonomia di giudizio - Making judgements (Dublino 3) Al termine del corso lo studente deve mostrare di essere in grado di formulare giudizi interpretativi motivati sulla base delle conoscenze acquisite, circa attività di ricerca reali o immaginarie legati a scenari realistici.
• Abilità comunicative – Communication skills (Dublino 4) Al termine del corso lo studente deve dimostrare di saper scegliere e utilizzare appropriatamente la terminologia tecnica, adeguando le sue forme comunicative orali, scritte e visuali al livello richiesto e agli scopi specifici; analogamente, lo studente deve dare prova di saper analizzare e sintetizzare i messaggi in fase di comunicazione passiva, e di saper interloquire con figure professionali di diversi livelli di specializzazione. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di esporre in maniera chiara e specifica i concetti appresi di principi di Anatomia.
• Capacità di apprendere – Learning skills (Dublino 5) Al termine del corso lo studente dovrà raggiungere una maturità nell’apprendimento tale da permettergli di mantenere un costante livello di aggiornamento nella materia trattata nel corso, attraverso l’utilizzo di libri di testo, articoli su riviste scientifiche e utilizzo di piattaforme online.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso L'insegnamento si propone di fornire allo studente gli strumenti teorico-pratici per l'apprendimento dell'organizzazione strutturale dei sistemi che costituiscono l'organismo dei mammiferi. Necessaria premessa allo studio sistematico ed analitico dei vari sistemi sarà l'acquisizione di una adeguata terminologia anatomica che consentirà di descrivere struttura, topografia e relazioni reciproche degli organi oggetto di studio. A questa prima parte farà seguito la descrizione della struttura microscopica con cenni sull'aspetto macroscopico dei seguenti sistemi ed organi.
Il corso ha lo scopo di fornire allo studente le conoscenze di base dei principi di Anatomia.
Il corso si propone di fornire allo studente le competenze necessarie per conoscere e comprendere:
Sistema locomotore: cenni di osteologia, artrologia, miologia. Sistema cardiocircolatorio: cuore; vasi sanguiferi; principali arterie e vene della circolazione polmonare e generale. Sistema linfatico: linfonodi, milza, timo. Sistema respiratorio: cavità nasali, laringe, trachea, bronchi e polmoni. Sistema digerente: cavità orale, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue, intestino crasso. Fegato. Pancreas esocrino. Sistema urinario: rene e vie urinarie. Sistema riproduttore maschile e femminile: gonadi e vie genitali. Sistema endocrino: ipofisi, tiroide, ghiandole surrenali. Generalità sull'organizzazione macroscopica del sistema nervoso centrale e periferico: midollo spinale, tronco dell'encefalo, cervelletto, diencefalo, telencefalo.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile 3, 4 e 5

Canale B

CFU 6
Docente responsabile Francesca Mercati
Docenti
  • Francesca Mercati
Ore
  • 42 Ore - Francesca Mercati
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il corso intende fornire competenze sull'anatomia. Nella prima fase del corso verranno esaminati gli scopi dell'anatomia, la terminologia anatomica ed i criteri per l'orientamento topografico di organi e sistemi. Tali nozioni sono fondamentali per acquisire una adeguata capacità comunicativa e utilizzare un corretto linguaggio scientifico. Di seguito, verrà affrontato lo studio dei seguenti apparati: locomotore, cardiocircolatorio, linfatico, respiratorio, digerente,  urinario, riproduttore maschile e femminile,  endocrino, nervoso.
Testi di riferimento Martini, Timmons, Tallitsh. Anatomia umana. EdiSES
AA.VV. Anatomia dell'uomo, EDIERMES. 
Opzionali:
Cozzi, Ballarin, Peruffo, Carù. Anatomia degli animali da laboratorio - Roditori e lagomorfi. Casa Editrice Ambrosiana.
R. BORTOLAMI - E. CALLEGARI - P. CLAVENZANI - V. BEGHELLI - "Anatomia e fisiologia degli animali domestici", Edagricole, Bologna
Obiettivi formativi Competenze biotecnologiche - Conoscenza e comprensione della struttura e delle proprietà biologiche di cellule e tessuti animali. L'insegnamento fornisce allo studente le nozioni necessarie per riconoscere e descrivere l'aspetto macroscopico, microscopico e topografico degli organi e dei sistemi di un mammifero. Lo studente acquisirà pertanto le conoscenze relative all'organizzazione strutturale dei sistemi che costituiscono il corpo di un mammifero e dei singoli organi all'interno di ciascun sistema. Lo studente acquisirà la capacità di descrivere l'aspetto di un organo attraverso l'utilizzo di un'adeguata terminologia anatomica; dovrà inoltre saper riconoscere e descrivere la struttura microscopica dei vari organi. Le conoscenze acquisite forniranno le basi per la comprensione dei contenuti di discipline successive quali la fisiologia e la patologia.
Prerequisiti Al fine di poter comprendere i contenuti del corso, lo studente deve possedere le necessarie conoscenze relative alla struttura ed organizzazione cellulare e ai principi di istologia. Pertanto deve avere sostenuto con successo l'esame di Biologia Generale con elementi di Citologia ed Istologia.
Metodi didattici Il corso prevede lezioni in aula su tutti gli argomenti previsti nel programma.Le lezioni sono svolte tramite l'ausilio di presentazioni in Power Point che sono messe a disposizione degli studenti tramite la piattaforma Unistudium.
Si consiglia sempre l’utilizzo di un libro di testo di riferimento per una preparazione appropriata dell’esame.
Altre informazioni Le lezioni si svolgono presso la sede ADISU del quartiere Monteluce.
La frequenza alle lezioni è facoltativa ma fortemente consigliata. Il docente, su richiesta degli studenti, è disponibile ad organizzare incontri di gruppo o individuali per riepiloghi o approfondimenti del programma, sia durante che al di fuori dell'orario ufficiale di ricevimento, previo appuntamento tramite mail. Il materiale didattico è disponibile attraverso la piattaforma Unistudium.
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame, svolto come prova orale, consiste in una descrizione approfondita degli argomenti trattati durante il corso ed ha una durata di circa 30 minuti. Sono proposte tre domande relative a differenti sistemi e/o organi. Inoltre, durante il colloquio potranno essere mostrati disegni schematici e fotografie di differenti strutture anatomiche che lo studente dovrà riconoscere e descrivere. Lo scopo della prova orale è quello di valutare I) la conoscenza dell’argomento relativa soprattutto all’aspetto microscopico; II) la capacità di ragionamento e collegamento di argomenti differenti; III) l'appropriatezza ed efficacia della comunicazione orale delle competenze acquisite attraverso l’uso un corretto linguaggio scientifico e una adeguata terminologia anatomica. Il giudizio sarà definito in base a come lo studente risponderà alle domande poste (non risposta, risposta errata o risposta superficiale oppure approfondita e discussa da più punti di vista) e in base a come dimostra di:
- aver chiaramente acquisito le conoscenze e le competenze fornite dal Corso secondo gli obiettivi sopra specificati;
- essere in grado di organizzare in maniera trasversale le conoscenze acquisite per argomenti durante lo svolgimento del corso;
- sapersi esprimere in modo chiaro e utilizzando la terminologia corretta;
La valutazione finale sarà concordata dai docenti della Commissione d'esame.

Durante lo svolgimento delle lezioni, sono proposte due prove in itinere finalizzate all'autovalutazione dello studente. Le prove in itinere sono scritte e si svolgono sulla piattaforma Libreeol. Le prove, della durata di 30 minuti ciascuna, sono costituite da 30 domande di cui alcune a risposta singola (più risposte di cui una sola corretta) altre a testo (risposta aperta breve) e alcune immagini da riconoscere e descrivere. Il punteggio dato a ciascuna prova verrà espresso in trentesimi. A ogni risposta esatta verrà attribuito un punteggio pari a 1; a ogni risposta sbagliata o non data viene attribuito un punteggio pari a zero. La prova in itinere viene superata con punteggio minimo pari a 18/30. Lo studente che non avrà raggiunto la sufficienza o che deciderà di non accettare il risultato raggiunto avrà la possibilità di recuperare la prova nel corso dell’esame finale come modalità orale sopra descritta. La modulazione delle domande proposte sarà eseguita in modo tale da permettere di valutare quanto lo studente sia stato capace di comprendere e applicare le conoscenze e competenze fornite dal Corso.
Per gli studenti che abbiano superato entrambe le prove in itinere o una sola di esse, l’esame finale sarà costituito rispettivamente da una sola domanda o da due domande che riguarderanno in particolare gli argomenti su cui non sono state date risposte corrette. Se lo studente accetta il voto di una o di entrambe le prove in itinere, che in ogni caso deve raggiungere 18/30, questo sarà utilizzato per calcolare il punteggio finale che sarà ottenuto dalla media delle prove in itinere e dell’esame orale finale e sarà espresso in trentesimi.
Il punteggio raggiunto nelle prove in itinere sarà mantenuto nelle due sessioni di esami successive alla conclusione delle lezioni, successivamente non avrà più valore salvo eccezioni che il docente riterrà appropriate. Il voto di 30 e lode sarà ottenuto dallo studente che risponda in modo esauriente a tutte le domande di tutte le prove con particolare distinzione nel livello di approfondimento e di competenza senza alcuna svista o imperfezione.
Gli studenti e le studentesse con disabilità e/o con DSA sono invitati/e a visitare
la pagina dedicata agli strumenti e alle misure previste e a concordare
preventivamente quanto necessario con il docente
(https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa).

Parametri per l’attribuzione del voto finale:

Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza APPROFONDITA della materia ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico.
Voto 26-28: lo studente ha una BUONA conoscenza della materia ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico appropriato;
Voto 22-25: lo studente ha una DISCRETA conoscenza della materia, anche se limitata agli argomenti principali ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio;
Voto 18-21: lo studente ha la MINIMA conoscenza della materia ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata;
Esame non superato: lo studente NON POSSIEDE LA CONOSCENZA MINIMA richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
Programma esteso L'insegnamento si propone di fornire allo studente gli strumenti teorico-pratici per l'apprendimento dell'organizzazione strutturale dei sistemi che costituiscono l'organismo dei mammiferi in accordo con le conoscenze di base dei principi di Anatomia. Necessaria premessa allo studio sistematico ed analitico dei vari sistemi sarà l'acquisizione di una adeguata terminologia anatomica che consentirà di descrivere struttura, topografia e relazioni reciproche degli organi oggetto di studio. A questa prima parte farà seguito la descrizione della struttura microscopica con cenni sull'aspetto macroscopico dei seguenti sistemi ed organi.
Sistema locomotore: cenni di osteologia, artrologia, miologia. Sistema cardiocircolatorio: cuore; vasi sanguiferi; principali arterie e vene della circolazione polmonare e generale. Sistema linfatico: linfonodi, milza, timo. Sistema respiratorio: cavità nasali, laringe, trachea, bronchi e polmoni. Sistema digerente: cavità orale, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue, intestino crasso. Fegato. Pancreas esocrino. Sistema urinario: rene e vie urinarie. Sistema riproduttore maschile e femminile: gonadi e vie genitali. Sistema endocrino: ipofisi, tiroide, ghiandole surrenali. Generalità sull'organizzazione macroscopica del sistema nervoso centrale e periferico: midollo spinale, tronco dell'encefalo, cervelletto, diencefalo, telencefalo.
Condividi su