Insegnamento ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO

Nome del corso di laurea Scienze politiche e relazioni internazionali
Codice insegnamento 10207409
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Alessia Valongo
Docenti
  • Alessia Valongo
Ore
  • 78 Ore - Alessia Valongo
CFU 9
Regolamento Coorte 2021
Erogato Erogato nel 2022/23
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline giuridiche
Settore IUS/01
Anno 2
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti L’insegnamento di Istituzioni di diritto privato si compone di tre moduli.
Primo modulo: Persone fisiche e persone giuridiche. Il Terzo settore. Le incapacità. Le misure a protezione delle persone prive di autonomia. L’amministrazione di sostegno. I diritti fondamentali della persona. I diritti reali e le situazioni possessorie.
Secondo modulo: Autonomia negoziale a contenuto non patrimoniale: trattamenti sanitari, atti di disposizione del corpo, procreazione assistita. Autonomia contrattuale. Il contratto in generale. Principi generali in tema di responsabilità per fatto illecito.
Terzo modulo: Rapporti familiari e parentali. Il matrimonio e la sua invalidità. La separazione, il divorzio e le forme volontarie di soluzione della crisi coniugale. Le unioni civili e le convivenze di fatto. La filiazione nel matrimonio, fuori dal matrimonio e la filiazione adottiva. Le nuove genitorialità nel diritto delle tecnologie riproduttive.
Testi di riferimento Per la preparazione dell’esame si consigliano i seguenti due testi:
- P. PERLINGIERI (a cura di), ISTITUZIONI DI DIRITTO CIVILE, 8° edizione riveduta e aggiornata (pp. 1-855), Napoli, 2022, Edizioni Scientifiche Italiane (Primo modulo: pp. 3-109, pp. 113-208, pp. 592-601. Secondo modulo: pp. 331-482, pp. 613-647. Terzo modulo: pp. 703-775).
- A. VALONGO, Nuove genitorialità nel diritto delle tecnologie riproduttive, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2017 (parte rientrante nel Terzo modulo: pp. 1-286).

In alternativa al libro di P. Perlingieri, può essere adottato il seguente volume:
C.M. BIANCA, Istituzioni di diritto privato, 2° edizione, Giuffrè, Milano, ultima edizione (Primo modulo: pp. 3-250. Secondo modulo: pp. 355-478, pp. 500- 643. Terzo modulo: pp. 723-840).
Obiettivi formativi Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti per la conoscenza delle Istituzioni del diritto privato, attraverso lo studio dei testi normativi più importanti in materia. L’obiettivo primario consiste nel porre in condizione gli studenti di muoversi con autonomia nell’ambito della ricerca e della analisi della legislazione, della giurisprudenza e della dottrina. L’insegnamento si propone, altresì, di rendere gli studenti in grado di esporre in maniera chiara i temi trattati, di interpretare i dati giuridici alla luce dei principi generali dell’ordinamento e di applicare le conoscenze acquisite, mostrando una capacità di valutazione e soluzione delle problematiche.
Prerequisiti E' richiesta la conoscenza della lingua italiana.
Metodi didattici La didattica è organizzata in lezioni frontali sugli argomenti del corso ed esercitazioni su singoli temi di attualità. Gli studenti sono invitati a partecipare attivamente alle lezioni e a studiare utilizzando una versione aggiornata del codice civile, con la Costituzione e le principali leggi rilevanti per la materia: al riguardo, si consiglia il codice civile a cura di G. Perlingieri e M.Angelone (Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2022), per l’attenzione ai collegamenti con le norme costituzionali e per la completezza delle fonti che lo corredano.
All'inizio del corso, è prevista una presentazione da parte della docente
degli strumenti della ricerca giuridica e l'illustrazione del metodo delle
esercitazioni.
Qualora l'emergenza sanitaria lo continui a richiedere, la didattica si
svolgerà in modalità mista.
Altre informazioni E' vivamente consigliata la frequenza alle lezioni.

Gli studenti disabili e gli studenti con certificazione DSA sono tenuti a presentare preventivamente il certificato agli uffici competenti di Ateneo (v. https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa) e a rivolgersi alla persona referente di Dipartimento, che può approvare una delle misure compensative e dispensative previste dalla legge; dopo aver contattato la referente, lo studente può, se vuole, segnalare alla docente la presenza della certificazione, in modo da poter individuare insieme la soluzione più adeguata per agevolare il superamento delle prove intermedie e dell’esame finale. Tra le suddette misure, si potrà concordare con la docente:
1) l’uso durante gli esoneri scritti di mappe concettuali, di schemi o sintesi;
2) lo svolgimento di prove orali in sostituzione degli esoneri scritti;
3) la suddivisione in due o tre parti dell’esame finale.

La docente riceve nel suo studio nei giorni di svolgimento del corso, prima e al termine della lezione, previo appuntamento. Lo studente ha l’onere di inviare una preventiva e-mail per concordare l’incontro e per consentire la comunicazione di eventuali variazioni riguardanti il giorno e l’orario di ricevimento.
La sede di ricevimento è lo studio n. 3 dell'Area di Studi giuridici del Dipartimento di Scienze Politiche, posta al secondo piano (sovrastante il Dipartimento di Giurisprudenza) dell’edificio sito in Via Pascoli 33 – Perugia.
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame finale si svolge in forma orale e consiste nella risposta a 4/5 domande vertenti sui contenuti indicati nel programma comprensivo dei tre moduli indicati; tale esame, della durata di circa 15/20 minuti, è finalizzato a giudicare l’acquisizione della conoscenza della materia e della capacità di esposizione con proprietà di linguaggio giuridico.
Solo per gli studenti frequentanti, sono previste tre prove di verifica intermedie, tutte facoltative: due prove scritte (c.d. esoneri) che si svolgono in presenza (oppure a distanza - tramite il sito: https://www.libreeol.org - solo in caso di emergenza sanitaria) e una prova orale (c.d. esercitazione), che non saranno oggetto di verbalizzazione sul SOL. Il superamento di ciascuna prova comporta l’esonero da una parte predeterminata del programma d’esame. Lo studente è libero di non sostenere le due prove scritte ed anche di rifiutare i voti conseguiti nelle stesse, nel qual caso potrà sostenere l’intero esame in forma orale nei giorni fissati per gli appelli e pubblicati nel calendario degli esami.
Poiché le due prove scritte non sono selettive le une rispetto alle altre, il mancato superamento della prima non impedisce allo studente di sostenere la seconda.
Il superamento della prima prova scritta comporta l’esclusione degli argomenti del primo modulo dal programma dell’esame finale; la prova ha una durata non superiore a 40 minuti e consiste nell’insieme di 26 domande a risposta singola e una domanda aperta, tutte aventi ad oggetto tematiche rientranti nel primo modulo.
La seconda prova scritta ha una durata non superiore a 40 minuti e consiste nell’insieme di 26 domande a risposta singola e una domanda aperta, tutte attinenti a temi oggetto del secondo modulo. Il superamento della seconda prova scritta comporta l’esclusione degli argomenti del secondo modulo dal programma dell’esame finale.
Nella valutazione della risposta alla domanda aperta verranno prese in considerazione il rigore
argomentativo, la completezza, la precisione, la proprietà di linguaggio tecnico-giuridico e la capacità di analisi.

La terza prova intermedia, sempre facoltativa, è un’esercitazione che si svolge in forma orale e comporta per lo studente l’esclusione dal programma d’esame della parte che ha formato oggetto dell’esercitazione stessa e l’eventuale assegnazione alla votazione finale di uno o due punti aggiuntivi. L’esercitazione consiste nell’esposizione, della durata di circa 10-15 minuti, di un elaborato basato sulla ricerca, studio e commento di una pronuncia giurisprudenziale o di altro materiale indicato dalla docente. Il materiale da utilizzare per la preparazione degli argomenti delle esercitazioni è reperibile in formato cartaceo (fotocopiabile all’interno della biblioteca giuridica dell’Università) o/e in formato elettronico, stampabile mediante accesso alla Banca dati “Leggi d’Italia” presente tra le Risorse elettroniche del sito www.csb.unipg.it (consultabile a distanza mediante le proprie credenziali). La biblioteca giuridica si trova nell’Area degli Studi giuridici, al secondo piano dell’edificio sito in Via Pascoli 33 (ingresso accanto al Dipartimento di Giurisprudenza).
I riferimenti che permettono di ottenere tale materiale integrativo sono forniti dalla docente all’interno della piattaforma Unistudium (consultabile attraverso il sito www.scipol.unipg.it; Studenti - Servizi online) in corrispondenza del corso di Istituzioni di diritto privato, anno accademico 2022/2023 (cliccando nel file “Indicazioni per la ricerca del materiale per le esercitazioni”).

Il percorso per ottenere online il materiale presente nella Banca dati “Leggi d’Italia” è il seguente:
www.csb.unipg.it - Strutture - Biblioteche - Centro servizi bibliotecari - A destra: Accesso diretto: Risorse elettroniche (Banche dati, ecc.) - In basso: numero: 7, poi cliccare sul link: Leggi d’Italia – Banche dati di giurisprudenza (per sentenze, decreti, ordinanze) – Interpretazione - Dottrina d’Italia (per saggi, articoli, commenti a sentenza, ecc.).

L’esercitazione può essere svolta individualmente o in gruppo, formato da due, tre o quattro studenti. In questo secondo caso, il gruppo potrà dividersi equamente il lavoro di ricerca del materiale e ciascuno studente dovrà svolgere autonomamente la presentazione in forma orale.
Chi intende svolgere l’esercitazione deve prenotarsi inviando alla docente un’e-mail indicante nome, cognome e titolo dell’esercitazione. Coloro che si accordano per la modalità di svolgimento in gruppo sono invitati ad inviare un’unica mail alla docente, indicando i nominativi di ciascun componente del gruppo.

Gli studenti frequentanti che superano i due esoneri scritti possono portare all’esame finale soltanto il terzo modulo. Se la votazione finale conseguita negli esoneri scritti non è soddisfacente per lo studente, è possibile svolgere l’esame finale orale su tutto il programma o sul modulo corrispondente alla prova non superata.
Si considera frequentante lo studente che è presente ad almeno la metà delle lezioni relative al modulo interessato.
Gli studenti non frequentanti, al pari degli studenti frequentanti, possono escludere dal programma d’esame i seguenti argomenti: Situazioni di garanzia, diritti reali di garanzia, garanzie personali. Prove. Prescrizione e decadenza. Singoli contratti tipici. Cessione ed estinzione del contratto. Promesse unilaterali e titoli di credito. Impresa e azienda. Successioni per causa di morte.
Programma esteso L’insegnamento di Istituzioni di diritto privato si compone di tre moduli.
Primo modulo: Persone fisiche e persone giuridiche. Il c.d. terzo settore.
Le incapacità. Le misure a protezione delle persone prive di autonomia.
L’amministrazione di sostegno. I diritti fondamentali della persona. I diritti
reali e le situazioni possessorie.
Secondo modulo: Autonomia negoziale a contenuto non patrimoniale:
trattamenti sanitari, atti di disposizione del corpo, procreazione assistita.
Autonomia contrattuale. Il contratto in generale. Principi generali in tema
di responsabilità per fatto illecito.
Terzo modulo: Rapporti familiari e parentali. Il matrimonio come atto e
come rapporto. L'invalidità del matrimonio. La separazione, il divorzio e le
forme volontarie di soluzione della crisi coniugale. Le unioni civili e le
convivenze di fatto. La filiazione nel matrimonio, fuori dal matrimonio e la
filiazione adottiva. Le nuove genitorialità nel diritto delle tecnologie riproduttive.
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