Offerta Formativa 2022/23 - Regolamento 2022

Corso di laurea in Biotecnologie agrarie e ambientali

Attività Formative

Tirocinio
Per le valutazioni del tirocinio pratico-applicativo (1 CFU obbligatorio, che può essere portato a 5 attingendo da crediti a scelta) sono disponibili i dati di 13 questionari relativi all’AA 2018-19 e uno dell’AA 2020-21. Due questionati relativi al 2019/20 sono stati effettuati con una modulistica diversa, poi annullata, che rende i dati non confrontabili e non sono stati considerati.
Gli studenti hanno valutato molto positivamente l’esperienza del tirocinio per la loro formazione (9,4/10). Hanno potuto svolgere in modo appropriato le attività previste nel programma (9,3/10) e sono stati seguiti con disponibilità dal personale della struttura ospitante (9,7/10). Hanno ritenuto adeguato il tempo a disposizione per appropriarsi delle funzioni svolte (8,9/10) e hanno valutato con 6,3/10 le prospettive di impiego nella struttura che hanno frequentato o altre affini.
I tutor aziendali (12 risposte) hanno valutato adeguato il livello delle conoscenze iniziali del tirocinante rispetto a quelle richieste per operare nella struttura ospite (3,2/4) e valutato con 3,8/4 il livello di autonomia acquisita dal tirocinante, con 3,7/4 il livello di responsabilità del tirocinante, con 3,9/4 il livello di interesse mostrato dal tirocinante e con 3,8/4 il livello di socializzazione del tirocinante con il personale dell'azienda. Nel complesso, quindi, l’esperienza di tirocinio è stata decisamente positiva sia per lo studente che per l’azienda/istituzione ospitante. Anche su richiesta degli studenti, i CFU di tirocinio obbligatorio sono stati aumentati nella modifica di ordinamento entrata in vigore dall’AA 2020-21, portandoli ad un minimo di 6. Non sono stati ancora svolti tirocini secondo il nuovo ordinamento.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
Per essere ammessi alla discussione della prova finale occorre aver acquisito 100 su 120 CFU previsti nel piano di studio del corso.
Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo prevedono un carico didattico pari a 16 CFU, che possono essere portati a 20 agganciando parte dei CFU assegnati alle attività di tirocinio a quelli della prova finale, a titolo di preparazione. La prova finale consiste nella elaborazione di uno studio teorico-pratico su un tema di rilevante interesse per il settore delle biotecnologie agrarie ed ambientali.
La scelta dell'argomento inerente all'elaborato e/o alla relazione è effettuata dal laureando, in funzione dei propri interessi scientifici e professionali e della tipologia delle attività di ricerca e sperimentazione svolte dai docenti del DSA3. Il laureando, a tale fine, individua la disponibilità di un docente del DSA3 che possa svolgere il ruolo di guida per la preparazione dell'elaborato e/o della relazione e di relatore durante la discussione della prova finale. Il relatore, inoltre, è responsabile di verificare l'impegno operativo del laureando durante la preparazione e di valutare la completezza dell'elaborato e/o della relazione prima della discussione. La prova finale consiste nella presentazione e discussione dell'elaborato e/o della relazione davanti ad una apposita commissione. La valutazione seguirà i criteri stabiliti nel Regolamento didattico del CdLM e del DSA3. La valutazione è espressa in centodecimi con eventuale lode.
Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e discussione dell'elaborato e/o della relazione davanti ad una apposita commissione. La valutazione seguirà i criteri stabiliti nel Regolamento didattico del CdLM e del DSA3. La Commissione per la prova finale è composta dai Docenti del CdLM, del DSA3, del CdL triennale di Biotecnologie e dei Dipartimenti coinvolti nei corsi di laurea in Biotecnologie, è nominata con apposito decreto dal Magnifico Rettore, su proposta del Presidente del CdLM ed è presieduta da questi o dal Decano dei Docenti nominati.
La Commissione esprime la valutazione della prova finale, in centodecimi, sia verificando la capacità del laureando di esporre e di discutere con chiarezza e padronanza l'argomento concordato e la completezza e congruità dei contenuti, sia tenendo in considerazione la valutazione globale del curriculum del laureando. Il punteggio finale è assegnato sulla base di parametri fissati dal CCdLM. I risultati ottenuti con l'attività inerente alla prova finale possono essere divulgati previo consenso del candidato, del relatore e di partner esterni eventualmente coinvolti.
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