Insegnamento METODOLOGIA DELLA RICERCA ETNOGRAFICA

Nome del corso di laurea Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale
Codice insegnamento 40A00059
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Massimiliano Minelli
Docenti
  • Massimiliano Minelli
Ore
  • 36 Ore - Massimiliano Minelli
CFU 6
Regolamento Coorte 2022
Erogato Erogato nel 2022/23
Erogato altro regolamento
Settore M-DEA/01
Anno 1
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Il corso presenta le principali modalità di ricerca qualitativa, prendendo in esame metodi, tecniche e strategie di analisi. L'etnografia, come "pratica-teorica", è esaminata nelle due fasi di indagine di terreno e interpretazione dei dati: disegno della ricerca; osservazione; note etnografiche; diario; interviste in profondità; analisi dei dati qualitativi; analisi e narrazione nella costruzione del testo etnografico; Grounded Theory, case studies e extended case method.
Testi di riferimento (1) Cappelletto F. (a cura di), Vivere l'etnografia, Seid Editori, Firenze, 2009.
(oppure in alternativa: Pavanello M., Fare antropologia. Metodi per la ricerca etnografica, Zanichelli, Bologna, 2010)

(2) Un testo a scelta tra i seguenti:
- Palumbo, B.. Lo sguardo inquieto. Etnografia tra scienza e narrazione. Bologna, Mariett, 2021i.
- Signorelli A. Ernesto De Martino: teoria antropologica e metodologia della ricerca, L'Asino d'Oro, Roma, 2015.

(3) Un testo a scelta tra i seguenti:
- Bourgois P., Cercando rispetto. Drug economy e cultura di strada, DeriveApprodi, Roma, 2005.
- Bourgois P. - Schoenberg J., Reietti e fuorilegge. Antropologia della violenza nella metropoli americana, DeriveApprodi, Roma, 2011.
- Fassin D., La forza dell'ordine. Antropologia della polizia nelle periferie urbane, Edizioni La Linea, Bologna, 2013.
- Taussig M., Cocaina. Per un'antropologia della polvere bianca, Paravia Bruno Mondadori Editori, Milano, 2005.
- Taussig M., Il diavolo e il feticismo della merce, DeriveApprodi, Roma, 2017.

Testi in lingua inglese in alternativa:
- Atkinson P. - Coffey A. - Delamont S. - Lofland J. - Lofland L. (Eds.) Handbook of ethnography, Sage Publications, Los Angeles - London - New Delhi - Singapore, 2007.

Un volume a scelta tra i seguenti:
- Biehl J., Vita: a life in a Zone of social abandonment, University of California Press, Berkeley, 2005.
- Bourgois P. - Schonberg J., Righteous dopefiend. Homelessness, addiction, and poverty in urban America, University of California Press, Berkeley - Los Angeles, 2009.
- Fassin D., Enforcing Order: An Ethnography of Urban Policing, Polity Press, Cambridge, 2013.
Obiettivi formativi L’insegnamento intende fornire le basi conoscitive sulla ricerca qualitativa e favorire l’acquisizione di competenze epistemologiche e metodologiche nel campo della etnografia. La didattica è finalizzata all’elaborazione di progetti di ricerca con un alto grado di autonomia e competenza. Le principali conoscenze che gli studenti acquisiranno saranno: - conoscenza degli approcci e dei metodi qualitativi; - conoscenza del rapporto tra antropologia, sociologia e ricerca etnografica; - conoscenza degli strumenti e delle tecniche per l’interpretazione dei processi socio-culturali. Le principali abilità che permettono di applicare le conoscenze acquisite saranno: - capacità di formulare il problema della ricerca e di adottare scelte metodologiche efficaci e innovative; - capacità di analisi dei dati e di presentazione dei risultati della ricerca; - capacità di combinare efficacemente interpretazione socio-antropologica e tecniche di intervento e partecipazione ai processi indagati, in dialogo con gli attori sociali.
Prerequisiti
Al fine di saper comprendere e per meglio affrontare il corso, che ha un orientamento critico e riflessivo rispetto alla ricerca sul campo, lo studente deve possedere nozioni di base concernenti le teorie delle scienze sociali e la storia dell’antropologia culturale. Questo prerequisito è valido sia per gli studenti frequentanti sia per i non frequentanti.
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo:
- lezioni frontali;
- attività laboratoriale e gruppi di discussione;
- visione di materiali etnografici audiovisuali come integrazione delle lezioni frontali;
- realizzazione di un’etnografia in area urbana e riflessione sui problemi affrontati nelle varie fasi dell’indagine: a tal fine si prevede la costituzione di una équipe formata dai partecipanti al corso.
Altre informazioni Durante il corso, oltre ai materiali di ricerca e alla proiezione di prodotti audiovisuali di taglio etnografico, saranno fornite ulteriori informazioni bibliografiche per approfondimenti. Si consiglia ai non frequentanti di contattare il docente per il programma d'esame, recandosi presso lo studio nell'orario di ricevimento.
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame consiste in una prova orale finale, che si sviluppa come una discussione-colloquio sugli argomenti trattati durante le lezioni e approfonditi sui testi consigliati. I frequentanti potranno integrare l’esame orale con la discussione di un elaborato scritto in cui sono presentati e analizzati i dati etnografici prodotti durante il corso. Il lavoro di scrittura etnografica, fondamentale per un percorso formativo di metodologia della ricerca, sarà considerato come esonero da una parte del carico didattico complessivo.
La prova orale individuale comincia, di norma, con una domanda sulle esperienze di fieldwork fatte durante il corso. Il colloquio di durata non superiore a circa 30 minuti è finalizzato ad accertare:
- il livello di conoscenza dei contenuti teorici del corso (descrittore di Dublino 1);
- il livello di competenza nell’esporre le proprie conoscenze (descrittore di Dublino 2);
- l’autonomia di giudizio (descrittore di Dublino 3).
- la capacità dello studente di rispondere con proprietà di linguaggio alle domande proposte dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante il colloquio e di dimostrare capacità logico-deduttive e di sintesi nell'esposizione (descrittore di Dublino 4).
La valutazione finale verrà stabilita dalla Commissione in trentesimi.

Studenti con disabilità e/o con DSA: per la modalità di svolgimento delle prove di verifica, gli studenti possono giovarsi delle tecnologie inclusive, degli strumenti compensativi e delle misure dispensative previste dalla normativa. Tecnologie, strumenti e misure vanno richiesti e concordarti con il docente con congruo anticipo rispetto alle prove. Per le informazioni generali, consultare i Servizi di Ateneo alla pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con il Referente per il Dipartimento.

Nota: Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento.
Programma esteso Il corso esamina le principali strategie di ricerca sociale qualitativa, promuovendo lo sviluppo di specifiche competenze riguardo a metodi e tecniche dell’etnografia. L'etnografia, considerata come una “pratica-teorica”, è indagata nelle sue principali fasi di ideazione, indagine e interpretazione nel corso del fieldwork. La prima parte del corso delinea un quadro della ricerca qualitativa nelle scienze sociali, con particolare attenzione al lavoro sul campo: in particolare le sue caratteristiche interattive, processuali e riflessive. Inoltre propone una esplorazione della pratica etnografica, attraverso l'analisi dei metodi di ricerca e delle forme di iscrizione impiegate nella realizzazione della ricerca sul campo. In particolare, saranno presi in considerazione i rapporti tra "costruzione dell'oggetto" e "definizione del terreno", seguendo la impostazione e lo sviluppo del disegno della ricerca. L'etnografia è così interrogata in riferimento ai metodi e alle tecniche impiegate in diverse fasi di lavoro: definizione del problema; stesura del progetto e disegno della ricerca; rapporto con la committenza; accesso al fieldwork e interazioni; osservazione partecipante; intervista in profondità; storie di vita; organizzazione e interpretazione dei dati; analisi e narrazione nella costruzione del testo etnografico; le interazioni tra lavoro antropologico e il posizionamento durante il lavoro sul campo. La seconda parte del corso propone un percorso monografico focalizzato sul rapporto tra ricerca sociale e analisi di casi nel campo della antropologia urbana. Si prenderanno in esame gli approcci che indagano la relazione tra caso di studio e contesto, mostrando la peculiare dimensione storica e processuale della ricerca sociale: “situational analysis”, “case study”, “extended case method”. Allo scopo di sperimentare direttamente l’analisi delle situazioni sociali, gli studenti saranno coinvolti in pratiche di gruppo basate sulla osservazione diretta in aree urbane e su una esplorazione etnografica delle pratiche quotidiane.
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