Insegnamento IGIENE APPLICATA

Nome del corso di laurea Biologia
Codice insegnamento GP004089
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Roberto Fabiani
Docenti
  • Roberto Fabiani
Ore
  • 47 Ore - Roberto Fabiani
CFU 6
Regolamento Coorte 2022
Erogato Erogato nel 2023/24
Erogato altro regolamento
Informazioni sull'attività didattica
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline del settore biomedico
Settore MED/42
Anno 2
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Dalla epidemiologia tradizionale alla epidemiologia molecolare. Tipologia
degli studi epidemiologici. Categorie di Biomarcatori. L'utilizzo dei
Biomarcatori nella valutazione del rischio. Ruolo della epidemiologia
molecolare nella prevenzione delle patologie cronico-degenerative.
Applicazioni della epidemiologia classica e molecolare alla valutazione del
rischio associato all'esposizione a xenobiotici ambientali e alimentari. Il
ruolo dei fattori protettivi.
Testi di riferimento -Molecular Epidemiology, principles and practics. Schulte A.A., Perera F.P.
Ed. Academic press
-Molecular Epidemiology of Chronic Diseases. Wild C., Vineis P., Garte S.
Ed. Wiley
Obiettivi formativi Al termine del corso gli studenti avranno acquisito conoscenze
approfondite riguardo i vantaggi e i limiti che l'utilizzo dei marcatori
biologici possono apportare allo studio epidemiologico. Acquisiranno
inoltre nozioni su alcuni dei più comuni metodi sperimentali per la
determinazione e validazione dei biomarcatori. Avranno acquisito inoltre
la metodologia per la valutazione dei rischi ambientali ed alimentari.
Prerequisiti Nessuno
Metodi didattici Lezioni frontali
Altre informazioni La frequenza è fortemente raccomandata
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame prevede soltanto la prova orale finale che consiste in una discussione-colloquio relativa esclusivamente agli argomenti trattati durante il corso ed eventualmente approfonditi per mezzo dei testi consigliati. La prova serve per accertare il livello di conoscenza, le proprietà di linguaggio e di esposizione, e la capacità di comprensione raggiunti dallo studente. La durata dell'esame varia a seconda dell'andamento della prova stessa ma in genere non supera i 30 minuti. Comincia, di norma, con una domanda a piacere su un argomento scelto dallo studente al fine di metterlo a proprio agio.
Nel complesso saranno fatte 3 domande principali, riguardanti diversi settori trattati durante le lezioni a cui saranno attribuiti, in caso di risposta esaustiva, 10 punti ciascuna.
Programma esteso Lezioni
Generalità sul metodo epidemiologico. Epidemiologia descrittiva.
Incidenza, Prevalenza, Tassi di mortalità. Standardizzazione per età.
Descrizione generale degli studi di epidemiologia analitica e di intervento.
Valutazione del rischio. Rischio relativo, Odd ratio, rischio attribuibile.
Vantaggi e svantaggi degli studi prospettici e retrospettivi. Utilizzo dei
biomarcatori nello studio epidemiologico. Epidemiologia molecolare.
Classificazione dei biomarcatori. Biomarcatori di esposizione, effetto e
suscettibilità. Esempio di biomarcatori utilizzati per la valutazione del
rischio conseguente all'esposizione al fumo di sigaretta . Vantaggi
dell'utilizzo dei biomarcatori nello studio epidemiologico. Selezione,
validazione e significati predittivo dei biomarcatori. Validità interna ed
esterna. Sensibilità e specificità. Biomarcatori di esposizione: vie di
esposizione, vita media, cinetica, modelli farmacocinetici. Utilizzo dei
biomarcatori negli studi caso-controllo e negli studi per coorte: vantaggi e
svantaggi. Esempi di studi analitici condotti sull'uomo mediante l'utilizzo
delle diverse classi di biomarcatori. Epidemiologia molecolare nella
ricerca sui tumori. Metodi per la valutazione del danno al DNA: comet
assay, p32-post labelling, micronuclei. Stress ossidativo, danno ossidativo
al DNA, antiossidanti, biomarker di stress ossidativo. Addotti alle
proteine. Test di mutagenesi in vitro. Spettri di mutazione, oncogeni e
oncosoppressori. Biomarcatori di suscettibilità. Biomarcatori tumorali.
Epidemiologia molecolare dell'ateroscerosi e delle malattie
cardiovascolari. Applicazione della epidemiologia classica e molecolare
alla valutazione del rischio associato all'esposizione a xenobiotici
ambientali e alimentari. Il ruolo dei fattori protettivi.
Attività di laboratorio
Citofluorimetria
Metodi per la valutazione del danno al DNA
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Salute e benessere
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