Offerta Formativa 2022/23 - Regolamento 2020

Corso di laurea in Ingegneria civile e ambientale

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Il Corso di Studio ha l’obiettivo di formare laureati dotati di una solida conoscenza degli aspetti metodologici delle scienze di base e delle scienze dell’ingegneria civile-ambientale, nonché di competenze operative idonee per svolgere attività professionale, anche concorrendo alle attività di progettazione, produzione e gestione in diversi settori di interesse dell’ingegneria civile-ambientale.

Nel rispetto degli obiettivi qualificanti della classe in termini di conoscenze e capacità, gli obbiettivi formativi del corso sono:

- fornire una coerente conoscenza metodologica / operativa di base e della specifica area dell'ingegneria civile e ambientale che oltre alla funzionalità del corso in esame possano costituire una adeguato supporto per studi di livello superiore;

- fornire una adeguata preparazione professionalizzante nei vari settori attinenti alla classe per l'inserimento nel modo del lavoro.

Il percorso formativo viene strutturato in funzione degli obbiettivi e quindi prevede dapprima una solida conoscenza delle materie di base atte a fornire i necessari strumenti di comprensione e analisi dei problemi dell'ingegneria (matematica, fisica, chimica, ecc.).

Vengono quindi affrontati i settori di base dell'ingegneria civile e ambientale al fine di ottenere una necessaria ed adeguata preparazione metodologica-operativa delle classe (Scienza delle Costruzioni, Idraulica, Disegno, ecc.)

Le conoscenza acquisite vengono infine contestualizzate ai settori operativi della classe di laurea corrispondenti agli ambiti disciplinari delle attività formative caratterizzanti (Tecnica delle Costruzioni, Costruzioni Idrauliche, Geotecnica, ecc.).

Accanto alle conoscenze specifiche delle singole discipline, ampio rilievo sarà dato agli aspetti metodologici, di modellazione, di progettazione, di gestione e di collegamento fra le varie conoscenze.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale (classe L7), di durata triennale, forma figure professionali in grado di ricoprire funzioni e ruoli operativi e di raccordo in un contesto di lavoro prettamente tecnico. Le conoscenze e le competenze acquisite sono adeguate per la progettazione, la realizzazione, la gestione e la manutenzione di costruzioni e infrastrutture civili di media complessità. In particolare le competenze acquisite consentono:

- la progettazione di elementi strutturali, di architetture, di strutture e opere di fondazione, di infrastrutture viarie ed idrauliche di media complessità;
- la pianificazione e esecuzione di rilievi per il controllo, il monitoraggio e la rappresentazione del patrimonio edilizio, delle strutture e del territorio;
- la caratterizzazione fisico-meccanica delle terre e dei metodi di prova sperimentali di media difficoltà;
- la progettazione di edifici di civile abitazione di medie dimensioni e complessità comprese la scelta e la definizione di: tecniche di costruzione, impiego dei materiali innovativi e a basso impatto ambientale, rilievo e rappresentazione dei manufatti, valutazione economica dei processi produttivi,
- la gestione delle risorse naturali in un ottica di economia circolare.

La formazione di base, impartita durante i primi due anni di corso, riferibile alle discipline dell'analisi matematica, della fisica, della chimica, della meccanica razionale, modellazione e rappresentazione digitale, oltre agli aspetti professionalizzanti descritti, prepara il laureato per il percorso formativo di livello superiore rappresentato dalla Laurea Magistrale in Ingegneria Civile (LM23) e dalla Laurea Magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio (LM35).
L'offerta formativa, pur soggetta a revisione con le usuali indagini sulla domanda di formazione, si caratterizza per una base disciplinare ormai consolidata dall'esperienza delle Scuole di Ingegneria che fondano la propria attività formativa sulle classiche discipline di base a carattere scientifico e metodologico.
La laurea in Ingegneria Civile e Ambientale consente, previo superamento dell'Esame di Stato, l'iscrizione all'Albo degli Ingegneri come Ingegnere Junior, Sezione B. Le possibili occupazioni di lavoro per il laureato in Ingegneria Civile (Classe L-7) sono:
- progettista di opere e infrastrutture civili di media complessità, sia come libero professionista, sia come dipendente/consulente di imprese manifatturiere o di servizi;
- funzionario tecnico/dirigente nelle Società d'Ingegneria e Studi Professionali con mansioni di progettazione e consulenza per opere e infrastrutture civili;
- funzionario/dirigente nella Pubblica Amministrazione (Ministeri, Servizi Tecnici, Agenzie), in Amministrazioni Locali (Regioni e Comuni) con mansioni prevalenti di gestione e controllo in uffici di progettazione, pianificazione di opere civili, infrastrutture e sistemi urbani e territoriali;
- direttore di cantiere e responsabile contabile di opere e infrastrutture civili;
- progettista/consulente in Società di Servizi per studi di fattibilità e di impatto urbano e territoriale di opere e infrastrutture civili.

Agli allievi del Corso in Ingegneria Civile e Ambientale è assicurata la possibilità di completare la propria formazione all'estero nel quadro dei programmi Erasmus Plus e di specifiche convenzioni di ricerca-didattica con Atenei esteri.
Altre informazioni
Le attività didattiche si articolano in 3 anni e corrispondono ad un carico didattico di 180 CFU (Crediti Formativi Universitari). Il piano di studio del Corso di Laurea in Ingegneria Civile è strutturato in 19 insegnamenti, esami a scelta e altre attività formative che consentono l'acquisizione di crediti. I corsi sono articolati in lezioni teoriche, esercitazioni e laboratori e sono impartiti in due semestri.
Agli studenti del Corso vengono fornite numerose opportunità per integrare la loro preparazione. Per l'applicazione pratica delle conoscenze teoriche acquisite a lezione, gli studenti possono avvalersi di laboratori specialistici all'avanguardia. E' inoltre possibile effettuare viaggi di studio sia nell'ambito di programmi Erasmus, che di specifiche convenzioni del Dipartimento con università di New York e il Technion di Haifa. Per favorire la conoscenza del mondo del lavoro vengono organizzati tirocini, stage e seminari professionalizzanti con acquisizione di crediti formativi. Il Corso di Laurea prevede l’istituzione di tutor che prestano attività di supporto alla didattica in virtù delle proprie competenze.
Per conseguire il titolo gli studenti dovranno superare una prova finale su tematiche caratterizzanti l’Ingegneria Civile e Ambientale per dimostrare le conoscenze acquisite nel percorso formativo. L'esame finale consiste nella discussione davanti a una commissione di un elaborato preparato in maniera autonoma dallo studente con la supervisione di almeno un docente del corso di studio.
Informazioni di contatto
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale
Via G. Duranti 93, 06125, Perugia
www.ing1.unipg.it
Segreteria Didattica
Tel. 075 585 3768 /3561
e-mail segr-didattica.ing1@unipg.it
Segreteria studenti
Tel. 075 585 3818
e-mail singegne@unipg.it
Delegato all'Orientamento e Servizi agli studenti
Dott. Ing. Ilaria Venanzi
tel. 075 585 3908
e-mail: servizio.orientamento.dica@unipg.it
Conoscenze richieste per l'accesso
È prevista, per il corso di laurea, un'utenza sostenibile di 100 unità.
L'iscrizione al corso è regolata in conformità alle norme di accesso agli studi universitari ed in particolare l'accesso al corso è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo.
L'allievo, per affrontare il corso di studio, deve possedere un'adeguata preparazione con riferimento specifico alla comprensione verbale, all'attitudine ad un approccio metodologico, alla conoscenza degli argomenti di matematica, fisica e chimica comuni ai programmi delle scuole secondarie di secondo grado.
Per favorire l'acquisizione dei requisiti, la struttura didattica promuove attività formative propedeutiche, che si terranno, di norma, nel mese di settembre.
La precisazione di tali conoscenze e la specificazione delle modalità di verifica è specificata dal Regolamento Didattico del corso di studio. La verifica si terrà prima dell'inizio delle lezioni.
Nel caso in cui la verifica non sia positiva saranno individuati gli obblighi formativi aggiuntivi.
La struttura didattica organizzerà specifiche attività formative per il recupero delle eventuali carenze.
Modalità di ammissione
L'ammissione al Corso di studio prevede il possesso del diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Per essere ammessi al Corso di Studio occorre inoltre il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione personale con riferimento specifico alla comprensione verbale, all'attitudine ad un approccio metodologico, alla conoscenza degli argomenti di matematica, fisica, disegno e chimica comuni ai programmi delle scuole secondarie di secondo grado.

Per favorire l’acquisizione dei requisiti, la struttura didattica promuove attività formative propedeutiche dedicate, che si terranno, di norma, nel periodo fine agosto – inizio settembre.

La verifica del possesso dell’adeguata preparazione iniziale avviene mediante una prova scritta che verrà effettuata, nel mese di settembre. La prova verterà su argomenti di base di fisica e matematica. Saranno attivati dei corsi di recupero per gli allievi che non supereranno la prova e il test sarà ripetuto.
Il test di verifica dovrà essere superato prima di sostenere gli esami di Analisi Matematica I e Fisica.
Il mancato superamento del test non pregiudica l’iscrizione al corso di studio e la possibilità di sostenere esami diversi da quelli prima indicati.
Il coordinamento delle attività didattiche e di verifica è demandato all'organo di gestione della didattica e informazioni dettagliata possono essere reperite sul sito internet: http://www.ing1.unipg.it/
Orientamento in ingresso
Struttura del servizio
Le attività di Orientamento in ingresso sono coordinate dal Delegato del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Prof.ssa Ilaria Venanzi. Il Delegato si avvale della collaborazione di una Commissione per l'Orientamento costituita dal Dott. Nicola Cavalagli, dalla Dott.ssa Alessia Flammini, dalla Dott.ssa Valeria Menchetelli, dalla Dott.ssa Daniela Pezzolla e dalla Dott.ssa Benedetta Terenzi.
I servizi svolti dal Delegato per l'Orientamento e dalla Commissione sono i seguenti:
1) organizzare e mettere in atto iniziative volte a orientare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sulla scelta universitaria;
2) offrire un servizio di informazione sulle modalità di accesso e sui contenuti dei corsi, sia tramite colloqui individuali e presentazioni collettive che tramite e-mail e avvisi;
3) gestire il coordinamento con il servizio di Orientamento di Ateneo e il Delegato per l'Orientamento di Ateneo;
4) aggiornare periodicamente la pagina web dedicata ai futuri studenti sul sito del Dipartimento;
5) preparare e aggiornare periodicamente il materiale divulgativo sui Corsi di Laurea, quali brochure, filmati, presentazioni e locandine degli eventi;
6) promuovere la comunicazione con i referenti delle scuole secondarie di secondo grado per agevolare il transito di informazioni sulle iniziative di orientamento;
7) collaborare a organizzare corsi introduttivi di matematica e fisica per le matricole;
8) mettere in atto attività di organizzazione e coordinamento per i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO).
Nello svolgimento delle iniziative di Orientamento, la Commissione si avvale dell'aiuto di numerosi Docenti del Corso di Studio, che offrono volontariamente la loro disponibilità a collaborare alle varie attività.
La Commissione Orientamento svolge la sua funzioni coordinandosi con il Consiglio di Dipartimento e riferisce ad esso le sue attività.

Attività svolte e relativi risultati (periodo aprile 2019 - aprile 2020)
INIZIATIVE DI ATENEO (cfr .pdf allegato)
Il Corso di Studio, attraverso la Commissione Orientamento e il Delegato del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, partecipa a tutte le iniziative di Orientamento organizzate dall'Ufficio preposto di Ateneo e dal Delegato del Rettore per l'Orientamento (Prof.ssa Anna Martellotti fino al 31 ottobre 2019 – Prof. Roberto Rettori a partire dal 1° novembre 2019).
Nel periodo di riferimento le principali iniziative di Ateneo sono state:
- preparazione di materiale informativo (brochure e video dei CdS)
- svolgimento di un "Open day" nell’ambito di "Settembreorienta svoltosi il 12 settembre 2019
- partecipazione di docenti del Dipartimento ai saloni territoriali di orientamento: Foligno (11 dicembre 2019); Assisi (17 dicembre 2019); Terni (5 e 6 febbraio 2020); Castiglione del Lago (14 febbraio 2020); Todi (18 febbraio 2020); Gubbio (21 febbraio 2020).

INIZIATIVE DI DIPARTIMENTO
La Commissione Orientamento ha inoltre organizzato numerose iniziative di presentazione dell'offerta formativa oltre a seminari ed eventi di promozione dei CdS.
Tali iniziative sono state svolte presso le scuole in forma di presentazione frontale da docenti del Dipartimento.
È stato inoltre organizzato un "Open day" presso la sede del Polo di Ingegneria, il 10 aprile 2019, in cui gli studenti interessati sono stati informati sull'offerta didattica del CdS e hanno avuto la possibilità di visitare le strutture e i laboratori didattici e di ricerca del Dipartimento.
Il calendario dettagliato degli incontri svoltisi presso le scuole secondarie superiori nel periodo aprile 2019 - marzo 2020 è il seguente:
- 17 aprile 2019: seminario di orientamento e presentazione dell'offerta didattica del Dipartimento presso il Liceo Scientifico e Artistico "G. Marconi" di Foligno;
- 23 gennaio 2020: seminario di orientamento dal titolo: "Il Design non è un mito" e presentazione dell'offerta didattica del Dipartimento presso il Liceo Scientifico e Artistico "G. Marconi" di Foligno;
- 31 gennaio 2020: seminario di orientamento e presentazione dell’offerta didattica presso il Liceo Scientifico "G. Galilei" di Perugia;
- 27 febbraio 2020: due seminari di orientamento presso l’ITET A. Capitini di Perugia;
- 4 marzo 2020: seminario di orientamento e presentazione dell’offerta didattica presso l’Istituto Professionale E. Orfini di Foligno;
- 4 marzo 2020: secondo seminario di orientamento e presentazione dell’offerta didattica presso il Liceo Scientifico "G. Galilei" di Perugia.

Come ulteriore strumento di Orientamento per gli studenti delle scuole secondarie superiori il Dipartimento ha attivato numerosi progetti di Alternanza Scuola-Lavoro (ASL). In particolare, nel periodo aprile 2019 – febbraio 2020 sono stati svolti 10 percorsi di ASL coinvolgendo più di 80 studenti.

Lo spazio dedicato ai futuri studenti nel sito internet del Dipartimento è stato periodicamente aggiornato. In tali pagine web, oltre agli avvisi e al calendario delle iniziative di orientamento, si trova materiale informativo sui Corsi di Studio, sulle modalità per accedervi e sulle competenze professionali acquisibili (http://www.ing1.unipg.it/didattica/iscriversi).
Particolare attenzione è stata posta all'aggiornamento della pagina Facebook del Dipartimento, pubblicando avvisi e informazioni utili ai fini dell'orientamento.

Al fine di agevolare le future matricole, sono stati svolti, dal 26 agosto al 4 settembre 2019, corsi di matematica e fisica per fornire le nozioni di base necessarie per meglio affrontare le materie del primo anno del CdS; al termine dei corsi è stato proposto un test di autovalutazione.

Dopo il 5 marzo 2020, giorno di chiusura delle scuole, a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid19, non è stato più possibile svolgere né i seminari presso le scuole nè l’open day già programmati, per i quali era stata svolta una intensa attività propedeutica.
Ci si è quindi dedicati alla preparazione di materiale informativo in formato elettronico da diffondere online. In particolare, sono stati realizzati una presentazione del CdS e una video intervista, in cui docenti e studenti rispondono alle domande più frequenti sul corso di studio. Tali materiali sono disponibili online nel sito di Ateneo.
Orientamento e tutorato in itinere
Orientamento e tutorato in itinere

Scopo dell'attività di orientamento in itinere è di sostenere lo studente durante il suo percorso formativo universitario e si articola in una serie di servizi volti ad offrire allo studente informazioni, consigli e supporto per affrontare al meglio e in modo consapevole le difficoltà del percorso di studi.
L'orientamento in itinere è svolto con diverse modalità di erogazione tra cui l'attività di tutorato. Il tutorato è un servizio finalizzato a fornire orientamento e ad assistere gli studenti lungo tutto il percorso degli studi, favorire la partecipazione attiva al processo formativo, rimuovere gli ostacoli ed affrontare le difficoltà intervenendo anche a livello individuale. Il servizio consente di reperire indicazioni sui corsi e gli orari, i libri di testo, il piano di studio, le date degli appelli d'esame, l'organizzazione e la programmazione dello studio. Attività di tutorato è svolta da tutti i docenti del CdS, tipicamente durante le ore di ricevimento. Sono previsti, inoltre, docenti di riferimento incaricati ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità per richiedere un servizio di tutorato personale e per concordare le corrispondenti modalità di svolgimento. Ogni 30 studenti immatricolati è prevista l'istituzione di un tutor che svolga le funzioni stabilite dal Regolamento didattico di Ateneo. Ritenendo che le immatricolazioni siano in numero minore o uguale alla numerosità massima prevista per il Corso di Studio, sono previsti 3 tutor.
I docenti incaricati dell'attività tutoriale sono:
1) Angeloni Laura
2) Bianconi Fabio
3) Gusella Vittorio
Numero degli iscritti
L'analisi sotto riportata è stata effettuata sulla base di dati forniti dall'Ateneo in relazione a immatricolati/iscritti/laureati nel CdS secondo l'Ordinamento DM270-DM17(2010). In particolare i dati di ingresso e alcuni dati sul percorso sono relativi al triennio a.a. 2016/17, a.a. 2017/18 e a.a. 2018/19.

Da tale analisi è possibile ricavare le seguenti valutazioni in relazione, rispettivamente, all'attrattività (ingresso), agli esiti didattici (percorso) e alla laureabilità (uscita) del CdS.

Attrattività (dati in ingresso)
Nel triennio preso in esame, il CdS ha avuto una media di circa 49 immatricolazioni. Tale valore si mantiene costante rispetto alla passata valutazione.
Il numero di iscritti all'a.a. 2018/19 è in aumento di 17 studenti, pari al 39%.
La provenienza delle matricole prevalentemente è regionale (Umbria circa 70%).
La provenienza scolastica delle matricole viene prevalentemente da licei scientifici (circa 30%) e da istituti tecnici (circa 50%). Il voto medio di maturità delle matricole è compreso nell'intervallo fra 80/99 e 100 per un 50%.

Esiti didattici (percorso)
Il numero degli studenti iscritti al CdS nel triennio è in media, a 243 unità, con un aumento degli iscritti dall'a.a. 2017/18 di 5 studenti che parzialmente inverte il trend negativo registrato nel triennio precedente.
Il numero di studenti fuori corso è in diminuzione di circa l'8% dall'anno accademico precedente. Tale diminuzione è da attribuire anche ai correttivi proposti nel Rapporto di Riesame 2017.

Il numero dei passaggi (al altro corso) medio nel triennio di riferimento è di circa 7 unità, quello dei trasferimenti (ad altro ateneo) è di 1 unità, mentre le rinunce sono in media di 9 unità mentre i mancati rinnovi sono in media 19.
In entrata si registrano in media 3 passaggi/trasferimenti.
Il numero di CFU maturati dagli iscritti al primo anno mediamente nel triennio è pari a circa 24 con un trend in crescita nel triennio. Il voto medio conseguito è di circa 25/30 con un trend crescente nel triennio e modeste deviazioni standard.

Laureabilità (uscita)
Il numero medio di laureati nel triennio di riferimento è di circa 55 unità con trend decrescente dal primo al terzo anno di riferimento. La percentuale dei laureati che consegue il titolo entro la durata prevista del CdS è in media circa il 24.7% con trend sostanzialmente stabile, mentre la percentuale che ottiene un voto di laurea compreso fra 91/105 e 105/110 è di circa il 59.6%.

I dati cui si riferiscono i precedenti commenti, organizzati sotto forma di tabella, sono disponibili consultando la pagina
http://www.ing1.unipg.it/files/generale/file/didattica/SUA/2018-2019/ingresso_percorso_uscita_l-7.pdf
Risultati in termini di occupabilità
L'efficacia esterna per l'ingresso nel mondo del lavoro dei Laureati del CdS è stata valutata sulla base delle elaborazioni svolte dal Consorzio Almalaurea (http://www.almalaurea.it/), che rappresentano la condizione occupazionale dei Laureati. I dati utilizzati nell'indagine sono quelli dell'anno 2018 aggiornati ad aprile 2019 e le elaborazioni effettuate sono consultabili al link sotto riportato.

La base dei dati utilizzata deriva da:

- documentazione degli archivi amministrativi dei diversi Atenei consorziati;
- questionari somministrati ai Laureati.

L'analisi mette a confronto le opinioni dei Laureati del CdS con quelle dei Laureati di tutti i corsi dell'Ateneo di Perugia, con quelle dei Laureati della stessa classe di laurea a livello nazionale e con quelli della stessa classe di laurea a livello di macroregione (centro Italia). In particolare, l'indagine sintetizza la condizione occupazionale a 1 anno dalla laurea.

L'analisi riporta tra le altre voci:
- il tasso di occupazione;
- il guadagno mensile netto in euro;
- il grado di soddisfazione per il lavoro svolto.

In merito al CdS, dall'indagine emerge quanto segue:
- i tassi di occupazione a 1 anno dal conseguimento del titolo risultano del 15,8%, che si discosta in negativo rispetto alla media di ateneo (28.4%), in positivo di tre punti percentuali rispetto alla media nazionale (12.1%) e in positivo rispetto alla media della macroregione (13.2%).
- il grado di soddisfazione verso il lavoro svolto, espresso in una scala da 1 a 10, risulta pari a 7,8 ad un anno dalla laurea,in linea con quello di ateneo (7.6%), superiore al dato nazionale (7,4%), in linea con quello della macroregione (7.5%);
- I laureati che proseguono il percorso formativo sono il 89,5%, nettamente superiore alla media di Ateneo (67.4%), superiore alla media nazionale (87.2%) e superiore alla media della macroregione (88.9%).
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