Insegnamento STORIA DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
Nome del corso di laurea | Archeologia e storia dell'arte |
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Codice insegnamento | 35347006 |
Curriculum | Generico |
Docente responsabile | Francesca Funis |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2023 |
Erogato | Erogato nel 2023/24 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Archeologia e antichità classiche e medievali |
Settore | ICAR/18 |
Anno | 1 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il corso tratterà dell’uso dell’architettura classica come linguaggio architettonico nel patrimonio architettonico italiano. Nel corso verranno trattati i principali episodi architettonici e urbani collocati nelle diverse epoche, con la seguente periodizzazione: l'ordine architettonico e le sue componenti; architettura romana; architettura del Rinascimento; architettura del Barocco. |
Testi di riferimento | Manuali: - Autori Vari, Lineamenti di storia dell'architettura, Armando Edizioni, 2019 (oppure Roma, Sovera Edizioni, 2018 o precedenti) |
Obiettivi formativi | Il corso si propone di fornire il supporto conoscitivo e gli strumenti critici fondamentali per interpretare l'architettura fra età antica e Barocco. In particolare gli studenti devono acquisire chiare competenze di storia dell’architettura nelle sue costituenti essenziali: la periodizzazione, la nomenclatura, i componenti fondanti, le tecniche costruttive, il cantiere, i materiali, i temi compositivi, i “tipi” architettonici, il disegno e il rilievo storico, la rappresentazione dell’architettura, il ruolo della committenza e il rapporto con le arti figurative, il progetto e la sua capacità di trasformazione dell’ambiente, della città, del territorio nel tempo. |
Prerequisiti | Lo studente dovrà possedere conoscenze basilari di carattere storico e culturale relativi ai periodi storici trattati. |
Metodi didattici | Lezioni ex-cathedra, approfondimenti tematici e seminariali, sopralluoghi di studio. Le lezioni si terranno negli orari previsti, ma saranno erogate in presenza presso il Polo di Ingegneria. Sarà possibile seguire le lezioni a distanza da un’aula presso il Dipartimento di Lettere. |
Altre informazioni | La storia dell’architettura si compone di un insieme di paradigmi che ne documentano efficacemente il valore fenomenologico, simbolico e sociale; visitare tali paradigmi costituisce un aspetto fondante per affrontare lo studio della stessa. La consistenza fisica dei manufatti e le loro caratteristiche spaziali e materiche devono quindi essere oggetto di studio diretto da parte degli studenti. Per questo si raccomanda la visita diretta delle opere oggetto di studio al fine di completarne la conoscenza. A Firenze: Cupola di Santa Maria del Fiore; Palazzo Vecchio e Uffizi; Santa Croce, cappella Pazzi; Santa Maria Novella (facciata); Piazza della Santissima Annunziata; Palazzo Medici Riccardi; San Lorenzo, chiesa, sagrestia Vecchia, biblioteca Laurenziana, cappelle Medicee; palazzo (facciata) e loggia Rucellai; Santo Spirito, chiesa e sagrestia; palazzo Pitti e giardino di Boboli. A Roma: Fori (in particolare colonna e mercati di Traiano, arco di Settimio Severo, basilica di Massenzio); Colosseo; arco di Tito; Pantheon; tempietto di San Pietro in Montorio; piazza del Campidoglio; San Pietro, basilica, baldacchino, piazza; Fontana dei Quattro Fiumi a piazza Navona; Cappella Cornaro a Santa Maria della Vittoria; Scala Regia in Vaticano; Galleria di palazzo Capodiferro-Spada; Chiesa e convento di San Carlo alle Quattro Fontane; chiesa di Sant’Agnese in Agone; Sant’Ivo alla Sapienza. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale su tutto il programma (dall’architettura della Roma antica all’architettura del Barocco). Per il superamento dell'esame lo studente dovrà dimostrare di avere raggiunto gli obiettivi generali del corso. In particolare, dovrà possedere una conoscenza non superficiale (e quindi comprendente la cronologia, la committenza, il processo progettuale i caratteri distributivi e strutturali, i materiali, gli aspetti spaziali e formali) delle seguenti opere: 1. L’ordine architettonico: definizione e componenti 2. Santuari laziali: Fortuna Primigenia a Palestrina 3. Vitruvio e la sua opera teorica 4. Fori Imperiali 5. Mercati di Traiano 6. Arco di Tito 7. Arco di Settimio Severo 8. Basilica: Aemilia, Julia, Ulpia 9. Basilica di Massenzio 10. Teatro di Pompeo e di Marcello 11. Colosseo 12. Pantheon 13. Villa Adriana 14. Ospedale degli Innocenti 15. Chiesa di San Lorenzo e Sagrestia Vecchia 16. Cappella Pazzi 17. Chiesa di Santo Spirito (e sacrestia) 18. Cupola, Tribune Morte e Lanterna di Santa Maria del Fiore 19. Il Tempio Malatestiano a Rimini 20. Per Giovanni Rucellai: Palazzo, Sacello e facciata di Santa Maria Novella 21. San Sebastiano e Sant’Andrea a Mantova 22. Pienza 23. Urbino 24. Ferrara 25. Palazzo Medici via Larga 26. Palazzo Pitti 27. Palazzo Farnese 28. Santa Maria presso San Satiro 29. Santa Maria delle Grazie 30. Sant’Ambrogio (chiostri e canonica) 31. Chiostro di Santa Maria della Pace 32. San Pietro in Montorio 33. Cortile del Belvedere e Scala a Lumaca 34. Sacrestia Nuova 35. Libreria Medicea Laurenziana 36. Piazza del Campidoglio 37. Basilica di San Pietro 38. Gli Uffizi 39. Il Corridoio Vasariano 40. Palazzo Vecchio a Firenze 41. Baldacchino di San Pietro 42. Piazza di San Pietro 43. Fontana dei Quattro Fiumi a piazza Navona 44. Cappella Cornaro a Santa Maria della Vittoria 45. La vicenda dei campanili di San Pietro 46. Scala Regia in Vaticano 47. Galleria di palazzo Capodiferro-Spada 48. Chiesa e convento di San Carlo alle Quattro Fontane 49. Chiesa di Sant’Agnese in Agone 50. Sant’Ivo alla Sapienza |
Programma esteso | Contenuto del corso Il corso tratterà dell’uso dell’architettura classica come linguaggio architettonico nel patrimonio architettonico italiano. Nel corso verranno trattati i principali episodi architettonici e urbani collocati nelle diverse epoche, con la seguente periodizzazione: l'ordine architettonico e le sue componenti; architettura romana; architettura del Rinascimento; architettura del Barocco. Testi di riferimento Manuali: - Autori Vari, Lineamenti di storia dell'architettura, Armando Edizioni, 2019 (oppure Roma, Sovera Edizioni, 2018 o precedenti). Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire il supporto conoscitivo e gli strumenti critici fondamentali per interpretare l'architettura fra età antica e Barocco. In particolare gli studenti devono acquisire chiare competenze di storia dell’architettura nelle sue costituenti essenziali: la periodizzazione, la nomenclatura, i componenti fondanti, le tecniche costruttive, il cantiere, i materiali, i temi compositivi, i “tipi” architettonici, il disegno e il rilievo storico, la rappresentazione dell’architettura, il ruolo della committenza e il rapporto con le arti figurative, il progetto e la sua capacità di trasformazione dell’ambiente, della città, del territorio nel tempo. Prerequisiti: Lo studente dovrà possedere conoscenze di base di carattere storico e culturale relativi ai periodi storici trattati. Metodi didattici Lezioni ex-cathedra, approfondimenti tematici e seminariali, sopralluoghi di studio. Altre informazioni La storia dell’architettura si compone di un insieme di paradigmi che ne documentano efficacemente il valore fenomenologico, simbolico e sociale; visitare tali paradigmi costituisce un aspetto fondante per affrontare lo studio della stessa. La consistenza fisica dei manufatti e le loro caratteristiche spaziali e materiche devono quindi essere oggetto di studio diretto da parte degli studenti. Per questo si raccomanda la visita diretta delle opere oggetto di studio al fine di completarne la conoscenza. A Firenze: Cupola di Santa Maria del Fiore; Palazzo Vecchio e Uffizi; Santa Croce, cappella Pazzi; Santa Maria Novella (facciata); Piazza della Santissima Annunziata; Palazzo Medici Riccardi; San Lorenzo, chiesa, sagrestia Vecchia, biblioteca Laurenziana, cappelle Medicee; palazzo (facciata) e loggia Rucellai; Santo Spirito, chiesa e sagrestia; palazzo Pitti e giardino di Boboli. A Roma: Fori (in particolare colonna e mercati di Traiano, arco di Settimio Severo, basilica di Massenzio); Colosseo; arco di Tito; Pantheon; tempietto di San Pietro in Montorio; piazza del Campidoglio; San Pietro, basilica, baldacchino, piazza; Fontana dei Quattro Fiumi a piazza Navona; Cappella Cornaro a Santa Maria della Vittoria; Scala Regia in Vaticano; Galleria di palazzo Capodiferro-Spada; Chiesa e convento di San Carlo alle Quattro Fontane; chiesa di Sant’Agnese in Agone; Sant’Ivo alla Sapienza. Modalità di verifica apprendimento Esame orale su tutto il programma (dall’architettura della Roma antica all’architettura del Barocco). Per il superamento dell'esame lo studente dovrà dimostrare di avere raggiunto gli obiettivi generali del corso. In particolare, dovrà possedere una conoscenza non superficiale (e quindi comprendente la cronologia, la committenza, il processo progettuale i caratteri distributivi e strutturali, i materiali, gli aspetti spaziali e formali) delle seguenti opere: 1. L’ordine architettonico: definizione e componenti 2. Santuari laziali: Fortuna Primigenia a Palestrina 3. Vitruvio e la sua opera teorica 4. Fori Imperiali 5. Mercati di Traiano 6. Arco di Tito 7. Arco di Settimio Severo 8. Basilica: Aemilia, Julia, Ulpia 9. Basilica di Massenzio 10. Teatro di Pompeo e di Marcello 11. Colosseo 12. Pantheon 13. Villa Adriana 14. Ospedale degli Innocenti 15. Chiesa di San Lorenzo e Sagrestia Vecchia 16. Cappella Pazzi 17. Chiesa di Santo Spirito (e sacrestia) 18. Cupola, Tribune Morte e Lanterna di Santa Maria del Fiore 19. Il Tempio Malatestiano a Rimini 20. Per Giovanni Rucellai: Palazzo, Sacello e facciata di Santa Maria Novella 21. San Sebastiano e Sant’Andrea a Mantova 22. Pienza 23. Urbino 24. Ferrara 25. Palazzo Medici via Larga 26. Palazzo Pitti 27. Palazzo Farnese 28. Santa Maria presso San Satiro 29. Santa Maria delle Grazie 30. Sant’Ambrogio (chiostri e canonica) 31. Chiostro di Santa Maria della Pace 32. San Pietro in Montorio 33. Cortile del Belvedere e Scala a Lumaca 34. Sacrestia Nuova 35. Libreria Medicea Laurenziana 36. Piazza del Campidoglio 37. Basilica di San Pietro 38. Gli Uffizi 39. Il Corridoio Vasariano 40. Palazzo Vecchio a Firenze 41. Baldacchino di San Pietro 42. Piazza di San Pietro 43. Fontana dei Quattro Fiumi a piazza Navona 44. Cappella Cornaro a Santa Maria della Vittoria 45. La vicenda dei campanili di San Pietro 46. Scala Regia in Vaticano 47. Galleria di palazzo Capodiferro-Spada 48. Chiesa e convento di San Carlo alle Quattro Fontane 49. Chiesa di Sant’Agnese in Agone 50. Sant’Ivo alla Sapienza |
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