Insegnamento ISTITUZIONI E CONTROLLO SOCIALE
| Nome del corso di laurea | Politica, amministrazione, territorio |
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| Codice insegnamento | A003352 |
| Curriculum | Politiche del territorio e sostenibilità |
| Docente responsabile | Stefano Anastasia |
| Docenti |
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| Ore |
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| CFU | 6 |
| Regolamento | Coorte 2023 |
| Erogato | Erogato nel 2023/24 |
| Erogato altro regolamento | |
| Attività | Affine/integrativa |
| Ambito | Attività formative affini o integrative |
| Settore | IUS/20 |
| Anno | 1 |
| Periodo | Secondo Semestre |
| Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
| Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
| Lingua insegnamento | Italiano. Studenti internazionali ed Erasmus potranno avere a disposizione letture e altri materiali didattici in lingua inglese. Gli esami possono essere sostenuti in francese, inglese e spagnolo. |
| Contenuti | Oggetto del corso saranno le nozioni di istituzione e di controllo sociale nella teoria sociologica e nella cultura giuridica. In particolare saranno approfondite le istituzioni formali e informali del controllo sociale. |
| Testi di riferimento | 1. O. De Leonardis, Le istituzioni. Come e perchè parlarne, Carocci 2. Un classico a scelta tra i seguenti: - Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa, Libreria Editrice Fiorentina - S. de Beauvoir, Il secondo sesso, Saggiatore - M. Foucault, Sorvegliare e punite. Nascita della prigione, Einaudi - E. Goffman, Asylums. Le istituzioni totali: i meccanismi dell'esclusione e della violenza, Edizioni di Comunità - T. Todorov, La conquista dell'America. Il problema dell'altro oppure una ricerca contemporanea su pratiche di controllo sociale istituzionale, come: - S. Anastasia, Le pene e il carcere, Mondadori Università, 2022 - A. Caroselli, Palestre di precarietà. Una etnografia delle pratiche conflittuali nella formazione tecnica e professionale, ombrecorte 2022 - C. D'Elia e G. Serughetti, Libere tutte, minimumfax, 2021 - F. Quassoli, Clandestino. Il governo delle migrazioni nell'Italia contemporanea, Meltemi 2021 |
| Obiettivi formativi | Il corso si prefigge di fornire agli studenti gli strumenti di analisi critica del funzionamento delle istituzioni del controllo sociale |
| Prerequisiti | Per apprezzare e padroneggiare a pieno le tematiche del corso è auspicabile che la/lo studente abbia conoscenze sociologiche di base, sia teoriche che metodologiche. |
| Metodi didattici | Il corso è organizzato in lezioni frontali del docente, seminari con studiosi e operatori, visite sul campo. |
| Modalità di verifica dell'apprendimento | La verifica dell'apprendimento si svolgerà tramite un esame orale con domande generali e specifiche volte a valutare la padronanza dei principali temi della disciplina, nonché il livello di conoscenze e di assimilazione critica dei contenuti proposti nelle attività didattiche. Potrà essere oggetto di valutazione integrativa la produzione di un elaborato scritto di poche pagine relativo a un tema applicativo di ricerca. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
| Programma esteso | Le istituzioni nella prospettiva sociologica. Le istituzioni nella teoria del diritto. Il controllo sociale formale e informale. Le istituzioni del controllo sociale. Le istituzioni del controllo sociale formale. |
| Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 10. Ridurre le disuguaglianze 11. Città e comunità sostenibili 16. Pace, giustizia e istituzioni forti |