Insegnamento TECNICHE DI ALLEVAMENTO DEI MONOGASTRICI
Nome del corso di laurea | Produzioni animali |
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Codice insegnamento | 85103411 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Cesare Castellini |
CFU | 12 |
Regolamento | Coorte 2021 |
Erogato | Erogato nel 2023/24 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 3 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
AVICUNICOLI - ACQUACOLTURA
Codice | 85004406 |
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CFU | 6 |
Docente responsabile | Cesare Castellini |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline delle produzioni animali |
Settore | AGR/20 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Fornire conoscenze di base che consentano operare all'interno di una filiera produttiva avicola/cunicola e ittica. In particolare verranno fornite conoscenze relative ad anatomia e fisiologia; tecnologie di allevamento e riproduzione. |
Testi di riferimento | Avicoltura e Coniglicoltura - 2016 Le Point Veterinarie Italie. AUSTIC RE, NESHEIM MC "Poultry production", Lea & Febiger, London, 1990. BURLEY RW, VADEHRA DV,The avian egg - chemistry and biology,, Ed. John Wiley & Sons USA, 1989. NORTH MACK O,Commercial Chicken Production Manual, 2nd Edition, AVI PUBLISHING COMPANY , Connecticut, 1981. Siti Web - //www.ansi.ok.state.edu/poultry - Razze di polli. //www.coniglionline.com/index.html - Conigli tecniche di allevamento. Dispense e materiale fornito dal docente e disponibili su UNISTUDIUM |
Obiettivi formativi | I principali obiettivi formativi sono i seguenti: Conoscenze 1. Le tecniche di allevamento del settore avicunicolo 2. I principali fattori che influenzano le produzioni di carne e uova 3. Le più importanti caratteristiche qualitative di carne e uova 4. I principali meccanismi fisiologici legati alla produzione delle specie in oggetto 5. Effetto delle tecniche di allevamento sulla qualità 6. Le interazioni genotipo-ambiente 7. Metodi per la riduzione dell'impatto ambientale ABILITA' 1. Saper caratterizzare la qualità dei prodotti di origine animale 2. Saper individuare i punti critici attraverso l'analisi dei dati 3. Saper individuare le tecniche per migliorare la qualità 4. Saper applicare le tecniche di allevamento con particolare attenzione alla qualità delle produzioni e al benessere animale 5. Saper organizzare un sistema di gestione zootecnica 6. Applicare semplici tecniche di analisi per la verifica della qualità dei prodotti COMPORTAMENTI 1. Sapere lavorare in gruppo 2. Dimostrare sensibilità alla safety e quality dei prodotti |
Prerequisiti | E' richiesta la capacità di eseguire semplici calcoli matematici e di avere conoscenze di base di biologia, anatomia, fisiologia e tecniche di allevamento. |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo: - Lezioni in aula - Esercitazioni in laboratorio per la valutazione delle caratteristiche nutrizionali dei prodotti ottenuti - Esercitazioni in aula per la ricerca bibliografica di articoli scientifici (in lingua inglese) - Esercitazioni in campo per la visione delle diverse tecniche di gestione, il calcolo di razioni ottimali dal punto di vista dell'impatto ambientale, del benessere animale e della qualità - Seminari con esperti esterni - Seminari svolti da piccoli gruppi di lavoro docente/studenti - Discussione in aula di materiale consegnato precedentemente dal docente - Attività in lingua straniera. |
Altre informazioni | La frequenza è facoltativa ma consigliata La sede principale è nelle Aule e laboratori del Dip. Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3) |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale e/o l'esposizione di un elaborato tecnico prodotto in modo autonomo o in gruppo. La prova orale e/o l'elaborato consistono in una discussione di circa 30 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sugli argomenti del corso. Le domande verteranno su anatomia, fisiologia, sistemi di allevamento, benessere animale, performance produttive e qualità delle produzioni degli avicunicoli. Nel suo insieme la prova orale dovrò verificare le capacità di comunicazione dello studente con proprietà di linguaggio, la capacità di applicare le competenze acquisite e di elaborare soluzioni e risolvere problemi in autonomia di giudizio. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | LEZIONI FRONTALI: Produzioni italiane ed europee. Struttura produttiva e organizzazione della filiera. Anatomia e fisiologia degli uccelli e del coniglio. Struttura e funzionamento dei principali organi e apparati con particolare riferimento a quello digestivo, riproduttivo e muscolare. Selezione e programmi di miglioramento genetico specifici per avi-cunicoli. Scelta del tipo genetico idoneo in rapporto a produttività/resistenza (2 CFU). Tecniche di allevamento Ricoveri, attrezzature e tecniche di allevamento. Incubazione artificiale. Nutrizione, alimentazione e razionamento degli avi-cunicoli. Fabbisogni e tecnica di alimentazione. Effetto dei sistemi di allevamento sull'impatto ambientale (1.5 CFU). Caratteristiche qualitative dei prodotti: Mattazione, lavorazione e commercializzazione dei prodotti. Norme per la commercializzazione delle uova da consumo. Principali caratteristiche qualitative della carne e delle uova e fattori di variazione (1.5 CFU). Un CFU verrà impartito in Inglese. SPECIE ITTICHE Generalità sull'ittiologia (1 CFU) Problematiche di impatto ambientale. LEZIONI PRATICHE: Calcolo delle razioni per avi-cunicoli Prelievo e valutazione del seme di polli e conigli Preparazione di una breve presentazione in inglese |
SUINI ED EQUINI
Codice | 85007105 |
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CFU | 6 |
Docente responsabile | Mariano Pauselli |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline delle produzioni animali |
Settore | AGR/19 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Suini- Aspetti generali del comparto. Richiami di fisiologia della riproduzione e della digestione. Richiami sui principali tipi genetici. Gli ibridi commerciali. Tecniche di allevamento del suino intensivo nelle fasi riproduttiva e produttiva. Alimentazione nelle varie categorie. L’interazione genotipo -ambiente. La qualità delle produzioni (4 CFU). Equini- Crescita. Alimentazione. Riproduzione. Tecniche di allevamento. Produzione del puledro da carne (2 CFU). |
Testi di riferimento | Slides delle lezioni distribuite anche mediante supporto informatico ufficiale. Per l'approfondimento: - MONETTI P.G. (1997). Appunti di suinicoltura. Edagricole, Bologna. - BERTACCHINI F., CAMPANI I. (2001) Manuale di allevamento suino. Edagricole. Bologna. - A.A.V.V. (1990). Alimentation des chevaux. Ed. Quae. -A.A. V.V. (2012) .Nutrition et alimentation des chevaux. W. Martin- Rossett. Ed. Quae. |
Obiettivi formativi | L'obiettivo dell'insegnamento è di trasmettere conoscenze di base riguardante gli aspetti riproduttivi e produttivi, le tipologie di produzione, l’organizzazione e il controllo ambientale dell’allevamento suino intensivo. E', inoltre, quello di impartire conoscenze di base riguardanti gli aspetti riproduttivi, produttivi, le tipologie di allevamento, l’organizzazione ed il controllo ambientale dell’allevamento equino e le sue problematiche. Le principali Conoscenze (sapere) riguarderanno: 1-l’importanza dell’allevamento suino ed equino; 2-il richiamo sulle caratteristiche differenziali dei tipi genetici suini ed equini trattati; 3-il richiamo degli aspetti fisiologici della specie suina ed equina; 4-il richiamo degli aspetti riproduttivi della specie suina ed equina; 5-il richiamo degli aspetti alimentari e nutrizionali in allevamenti suini intensivi; 6-le tecniche di allevamento e le principali tipologie produttive intensive suine; 7-il controllo ambientale e il dimensionamento dell’allevamento suino intensivo; 8-la qualità e la valorizzazione dei suoi prodotti; 9-le tecniche di allevamento degli equini in funzione delle loro attitudini ed usi; 10-richiami sull’alimentazione dell’allevamento equino; 11-la gestione di differenti tipologie di allevamento equino. Le principali abilità sviluppate concernono (saper fare): 1- saper riconoscere un tipo genetico suino ed equino in funzione di caratteristiche differenziali; 2-saper leggere tavole degli alimenti d’interesse per l’allevamento suino ed equino; 3-saper leggere tabelle dei fabbisogni di suini ed equini con attitudini e categorie differenti; 4-saper progettare una semplice razione per suini ed equini con attitudini e categorie differenti; 5-saper organizzare di un allevamento suino intensivo, in funzione del numero di riproduttrici o di prodotti ottenibili; 6-saper progettare un controllo ambientale in un allevamento suino intensivo; 7-saper analizzare gli aspetti tecnici differenziali dei vari allevamenti suini ed equini. I principali comportamenti attivati comprendono (saper essere): 1- prendere sempre in considerazione le ricadute ambientali di ogni tipologia di allevamento; 2-prendere sempre in considerazione i rischi per la salute dei consumatori, legati alle tecniche di allevamento; 3-allevamento come sintesi di varie competenze (botaniche, agronomiche, zootecniche, veterinarie, economiche, sociali, ecc.). |
Prerequisiti | Gli esami di “Genetica degli animali di interesse zootecnico” e di e di “Nutrizione e alimentazione degli animali di interesse zootecnico” sono ritenuti propedeutici per comprendere gli aspetti fondamentali delle tecniche di allevamento dei monogastrici descritti nell'insegnamento, e perciò è necessario aver sostenuto con successo gli esami dei corsi sopra riportati. E', inoltre, richiesta la capacità di eseguire semplici calcoli matematici, per cui è utile aver sostenuto con successo l'esame di Matematica. |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo: - Lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti del corso (suini ed equini); - lezioni pratiche ed esercitazioni in aula sul calcolo del carico numerico dell'allevamento intensivo suino in funzione della sua organizzazione razionale; lezioni pratiche riguardo l'organizzazione funzionale degli allevamenti equini. - visite aziendali guidate, se permesse, presso allevamenti suini ed equini ai fini verifica in campo di applicazioni operative di allevamento. |
Altre informazioni | No |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una sola prova orale, che consiste in una discussione, della durata di circa 40 minuti. Essa è finalizzata ad accertare e il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nei programmi dei moduli, rispettivamente, "Suini ed equini" (aspetti generali, riproduttivi e produttivi dell’allevamento suino: la crescita nel suino e interazione genotipo-ambiente; tipologie di allevamento suini; organizzazione dell’allevamento suino compresa quella alimentare; elementi di anatomia e fisiologia dei principali apparati del cavallo; principali razze ed orientamenti riproduttivi e produttivi nel cavallo; tecnologie di allevamento nel cavallo, sua alimentazione e razionamento; la produzione del puledro) e "Avicunicoli ed acquacoltura", svolti contestualmente. La prova orale, a stimolo aperto con risposta aperta, consentirà, inoltre, di verificare la capacità comunicativa dell’allievo con proprietà di linguaggio e organizzativa autonoma dell’esposizione degli argomenti, ed è valutata in trentesimi. Vedere anche "Modalità di verifica dell'apprendimento" del corso: 85103411 - TECNICHE DI ALLEVAMENTO DEI MONOGASTRICI. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | SUINI Lezioni teoriche. Introduzione al corso e generalità. Storia del suini. Aspetti generali e statistiche.Le razze suine. Gli ibridi commerciali. Aspetti riproduttivi e ripercussioni sulle tecniche di allevamento: verro, scrofa, scrofette, suinetti, suini leggeri e pesanti. La crescita nel suino. Interazione genotipo-ambiente. Tipologie di allevamento. Organizzazione dell’allevamento. Trasporto, macellazione, qualità produzioni. (3 CFU) Lezioni pratiche. Alimentazione e razionamento suini. Parametri nella formulazione. Visita allevamenti, se permesso.(1CFU) EQUINI Elementi di anatomia e fisiologia dei principali apparati del cavallo. Principali razze ed orientamenti produttivi. Tecnologie di allevamento.Riproduzione. Alimentazione e razionamento. Accrescimento. La produzione del puledro (1.5 CFU). Esercitazioni: Razionamento del cavallo e visita allevamenti, se permesso (.5 CFU). |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Gli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile riconducibili al Corso possono esser sintetizzati nella lotta alla povertà ed alla fame ed alla produzione di cibo di qualità tale da garantire il benessere delle popolazioni |