Insegnamento IGIENE AMBIENTALE
Nome del corso di laurea | Biologia |
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Codice insegnamento | GP004079 |
Curriculum | Bioambientale |
Docente responsabile | Roberto Fabiani |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2023 |
Erogato | Erogato nel 2023/24 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | MED/42 |
Anno | 1 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Fattori di rischio ambientali e loro correlazioni con le principali malattie cronico-degenerative. Valutazione del rischio cancerogeno. Inquinamento dell’aria e la salute pubblica. Inquinamento dell’acqua e la salute pubblica. La gestione dei rifiuti e la salute pubblica. |
Testi di riferimento | Professione Igienista – Manuale dell’igiene ambientale e territoriale. A cura di Giorgio Gilli. Casa editrice Ambrosiana |
Obiettivi formativi | Al termine del corso gli studenti avranno acquisito conoscenze approfondite riguardo la valutazione del rischio ambientale e le relazioni tra esposizione a contaminanti ambientali e insorgenza delle principali malattie infettive e cronico-degenerative. Acquisiranno inoltre nozioni sulle principali strategie messe in atto per prevenire gli effetti negativi sulla salute umana causati da fattori ambientali |
Prerequisiti | Nessuno |
Metodi didattici | Lezioni frontali |
Altre informazioni | La frequenza è fortemente raccomandata |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede soltanto la prova orale finale che consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti trattati durante il corso e approfonditi sui testi consigliati. La prova serve per accertare il livello di conoscenza, le proprietà di linguaggio e di esposizione, e la capacità di comprensione raggiunti dallo studente. La durata dell'esame varia a seconda dell'andamento della prova stessa ma in genere non supera i 30 minuti. Comincia, di norma, con una domanda a piacere su un argomento scelto dallo studente al fine di metterlo a proprio agio. Nel complesso saranno fatte 3 domande principali, riguardanti le varie matrici ambientali a cui saranno attribuiti, in caso di risposta esaustiva, 10 punti ciascuna. |
Programma esteso | Fattori di rischio ambientali e valutazione del rischio. Principali malattie cronico-degenerative correlate all’esposizione ad inquinanti ambientali. Valutazione del rischio cancerogeno. Classificazione dei cancerogeni ambientali. Interazione gene-ambiente. L’utilizzo dei marcatori biologici nella epidemiologia ambientale. Inquinamento atmosferico. Principali indicatori della qualità dell’aria. Cenni sull’attuale quadro normativo inerente la qualità dell’aria. Il particolato atmosferico. I composti organici volatili. Gli idrocarburi policiclici aromatici. I metalli pesanti. I policlorobifenili e le diossine. L’inquinamento indoor. Risorse idriche e acqua potabile. Epidemiologia della malattie idrodiffuse. Problematiche relative ai sottoprodotti della disinfezione delle acque. Lo smaltimento dei rifiuti solidi e la salute umana. Valutazione degli effetti derivanti dallo smaltimento in discarica. Potenziali effetti sanitari dei termovalorizzatori. Attività di prevenzione per il miglioramento delle condizioni ambientali e sanitarie. Valutazione di impatto ambientale (VIA) e sanitario (VIS).. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Salute e benessere |