Insegnamento CULTURA VISUALE DEL CIBO E MEDIA DIGITALI
Nome del corso di laurea | Management e cultura italiana del cibo |
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Codice insegnamento | A003255 |
Curriculum | Mercati agroalimentari |
Docente responsabile | Giacomo Nencioni |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2023 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Storico-artistico |
Settore | L-ART/06 |
Anno | 2 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il corso si concentrerà in particolare sulle forme più recenti di costruzione di un immaginario gastronomico, attraverso lo studio della fotografia social, il fenomeno del food porn e del foodtelling, il cibo come strumento di autorappresentazione, oltre alla produzione di contenuti video per il web e il loro valore per il marketing territoriale |
Testi di riferimento | TESTI ADOTTATI: V. Teti, Fine Pasto. Il cibo che verrà, Torino, Einaudi, 2015. L. Stagi, S. Benasso, Aggiungi un selfie a tavola. Il cibo nell'era dei food porn media, Milano, Egea, 2021. |
Obiettivi formativi | Il corso si propone di fornire agli studenti le teorie di base sulla comunicazione in campo agroalimentare, con approfondimenti sull'etica della comunicazione anche nel marketing e sui social media. Gli studenti approfondiranno i formati della rappresentazione fotografica e video in campo gastronomico, con particolare riferimento alle piattaforme web e social, ai problemi produttivi, alla formattazione efficace dei contenuti, alla capacità di costruire narrazioni a partire dal patrimonio gastronomico del territorio. |
Prerequisiti | Non sono richiesti particolari prerequisiti se non una buona conoscenza dell'italiano. |
Metodi didattici | Il corso prevede 40 ore di lezioni frontali durante le quali ci confronteremo con materiali, video, social network con diversi linguaggi, campagne, casi di studio. Sono previsti gli interventi di professionisti del settore (video, grafica e comunicazione) per un confronto con il mondo professionale legato alla comunicazione in ambito gastronomico. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La prova finale consiste in una prova orale volta a verificare la conoscenza dei principali temi discussi a lezione e dei testi in programma, oltre che una acquisita capacità di sguardo critico. |
Programma esteso | 1. I formati e i linguaggi dei social network. I contenuti audiovisivi. 2. Marketing e protocollo video. Un marchio e il suo linguaggio. 3. ASMR. La forza della stimolazione sensoriale. 4. Ricette e dintorni. Da Giallo Zafferano a Chef in camicia. 5. Food blogger. Diari di viaggio dei gastronauti: il linguaggio del documentario. 6. Food blogger/2. Narrare il mondo attraverso il cibo. 7. Freak show. Il viaggio intorno al mondo delle bizzarrie gastronomiche. 8. Costruire l’identità di un’azienda. Scelta di un protocollo grafico e di contenuti. 9. Ospite il graphic designer Dario Frattaruolo: costruire un brand legato al food and beverage. 10. Costruire un contenuto: ideazione, scelta di un formato 11. Storytelling e scrittura 12. I problemi produttivi: ideare e girare a basso budget 13. Il montaggio: principi base di video editing 14. Finalizzare un contenuto 15. Distribuire un contenuto: i linguaggi specifici della piattaforme e i format dei social network. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Il corso si propone di promuovere, attraverso l'analisi della comunicazione e della rappresentazione del cibo , una maggiore consapevolezza sui temi del consumo e della produzione responsabili e della sostenibilità |