La/il laureata/o magistrale in CTF svilupperà nel corso degli studi un'autonomia di giudizio verificata attraverso le metodologie sopra menzionate e che arriverà al suo completamento in sede di elaborazione e discussione della tesi di laurea ed al termine del TPV.

La capacità di acquisire informazioni e di raccogliere ed interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi si tradurrà principalmente in:
- corretta definizione delle strategie sintetiche e tecnologiche volte alla progettazione, sintesi, formulazione e sperimentazione di farmaci;
- corretta progettazione e definizione dei protocolli sperimentali per la valutazione dell’attività biologica dei farmaci in modelli cellulari e animali;
- sviluppo e applicazione di protocolli idonei per il controllo di qualità di medicinali ad uso umano e veterinario e prodotti per la salute (inclusi i dietetici, i cosmetici ed i presidi medico-chirurgici);
- corretta raccolta e interpretazione dei dati, anche al fine dello sviluppo di nuovi protocolli di ricerca;
- corretta dispensazione dei medicinali ad uso umano e veterinario e capacità di fornire suggerimenti e consigli utili al loro corretto impiego.

Gli strumenti didattici privilegiati per il raggiungimento di questo obiettivo prevedono lo svolgimento di attività pratiche di laboratorio, con particolare enfasi allo svolgimento della tesi sperimentale e la redazione di relazioni/elaborati prodotti in tali attività formative.

La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione delle relazioni dello studente e la valutazione del TPV e della prova finale.

La/il laureata/o magistrale in CTF, al termine del percorso formativo, avrà raggiunto una buona capacità nel:
- comunicare e illustrare in modo chiaro e privo di ambiguità problemi, idee e soluzioni utilizzando i mezzi tecnici propri dell'esperto del farmaco ad interlocutori specialisti e non specialisti;
- dialogare efficacemente con esperti di specifici settori applicativi, comprendendo le necessità degli ambiti in cui si troveranno a operare e suggerendo soluzioni efficaci;
- divulgare i risultati dell'attività di una ricerca svolta;
- dimostrare capacità relazionali e sapere interagire con il pubblico con enti regolatori e autorità ispettive ed amministrative.
- comunicare efficacemente i risultati delle analisi condotte, in forma scritta e orale;
- utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno la lingua inglese, a livello QCER B2 o superiore, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
- fornire consulenza in campo sanitario esercitando un ruolo di connessione tra paziente, medico e struttura sanitaria;
- esprimere capacità relazionali e organizzative nella gestione della farmacia.

Le abilità comunicative vengono maturate durante tutto il percorso formativo, attraverso la richiesta di relazionare in forma scritta e/o orale, durante lo svolgimento degli esami di profitto, nell’ambito delle attività di laboratorio e soprattutto nella fase di preparazione della tesi sperimentale e durante l’esperienza di TPV.
La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative avviene attraverso lo svolgimento delle prove di esame e durante la discussione della tesi di laurea.

La/il laureata/o magistrale in CTF svilupperà capacità di apprendimento utili per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e capacità professionali nel contesto contemporaneo, sia in ambito nazionale che internazionale, anche in relazione ai programmi di mobilità europea (Erasmus+). Sarà in grado di intraprendere studi successivi come le Scuole di Dottorato, le Scuole di Specializzazione dell'Area Sanitaria della classe di Farmaceutica, nonché i Masters di II livello con un alto grado di autonomia.

La/il laureata/o magistrale in CTF:
- conosce e comprende concetti di base relativi alla fisica, alla matematica e informatica, e, in maniera più approfondita, concetti di chimica generale e inorganica, chimica analitica (relativamente all’espletamento e alla valutazione dei controlli dei medicamenti e di altre sostanze o presidi sanitari), chimica organica, spettroscopia e chimica fisica, necessarie alla comprensione delle discipline apprese nel percorso didattico e utili ad adottare nei vari ambiti professionali un approccio basato sul metodo scientifico.
- possiede nozioni di anatomia, fisiologia e patologia umana, biologia animale e vegetale e microbiologia;
- conosce e comprende la biochimica generale, applicata e clinica, e biologia molecolare, ai fini della comprensione delle molecole di interesse biologico, dei meccanismi delle attività metaboliche e dei meccanismi molecolari dei fenomeni biologici, anche in rapporto all’azione dei farmaci, nonché alla produzione, analisi e conservazione dei farmaci biologici e dei diagnostici per analisi biologiche anche di prima istanza e del loro utilizzo.
- conosce e comprende approfonditamente la chimica farmaceutica intesa come progettazione sintesi o estrazione di un farmaco, e, relativamente alle principali classi di farmaci, conosce le proprietà farmacocinetiche e farmacodinamiche ed il metabolismo dei farmaci, i meccanismi di azione a livello molecolare, gli aspetti tossicologici e le relazioni attività-struttura;
- conosce e comprende in modo approfondito le discipline farmacologiche, in particolare la farmacocinetica e la farmacodinamica, nonché i meccanismi molecolari dell’azione dei farmaci e dei biofarmaci, i loro bersagli molecolari e la loro tossicità, e i concetti di farmacognosia e farmacoterapia;
- conosce la farmacologia e la farmacoterapia, nonché la tossicologia per comprendere l’uso razionale e l’aderenza terapeutica dei medicinali soggetti a prescrizione medica, nonché per consigliare e dispensare i medicinali senza obbligo di prescrizione, partecipare a studi clinici, gestire la farmacovigilanza;
- conosce e comprende la farmacognosia delle piante officinali e dei loro principi farmacologicamente attivi, degli effetti farmacologici e delle interazioni tra principi attivi vegetali e del loro uso in preparazioni erboristiche e/o come nutraceutici;
- conosce e comprende le principali tecniche e metodologie analitiche per l’analisi quali-quantitativa e controllo qualità delle sostanze aventi attività biologica e tossicologica, nonché dei medicinali, inclusi quelli biologici, e dei loro metaboliti;
-conosce e comprende i principi metodologici e normativi relativi al controllo di qualità dei medicinali e di altri prodotti per la salute e il benessere;
-conosce e comprende le norme legislative e deontologiche necessarie all’esercizio dell’attività professionale, nonché delle leggi nazionali e comunitarie che regolano le varie attività del settore, per formare una figura professionale che, nell’ambito dei medicinali e dei prodotti per la salute in generale, possa garantire i requisiti di sicurezza, qualità ed efficacia richiesti dalle normative dell’OMS e dalle direttive nazionali e europee;
- conosce in modo approfondito la pre-formulazione, la formulazione, la preparazione ed il controllo, a livello galenico e industriale, dei medicinali di origine naturale, sintetica e biotecnologica, anche in relazione all’ottimizzazione delle modalità di assunzione e della biodisponibilità;
- conosce in modo approfondito la formulazione, preparazione e controllo, a livello galenico e industriale, dei prodotti cosmetici e dei prodotti per la salute;
- conosce gli aspetti chimico-tecnologici connessi alle industrie del settore e, le normative e il regolatorio inerenti alla progettazione, la produzione, il commercio e l'utilizzazione dei medicinali, dei dispositivi medici, dei prodotti cosmetici, e di tutti i prodotti per la salute;
- acquisisce principi di farmacoeconomia e di economia sanitaria, di management in sanità, di comunicazione sanitaria e di gestione d’azienda;
- conosce la composizione e le proprietà nutrizionali di alimenti naturali e trasformati, prodotti dietetici, integratori ed alimenti salutistici e prodotti alimentari per fini medici speciali e destinati a gruppi speciali, ivi inclusi gli aspetti connessi alla produzione degli stessi e al controllo di qualità;
- conosce i prodotti diagnostici e degli altri prodotti per il mantenimento dello stato di salute e di benessere, ivi inclusi preparati erboristici, prodotti cosmetici, dispositivi medici e presidi medico-chirurgici e diagnostici in vitro e biocidi;

Tali conoscenze sono conseguite mediante la partecipazione a lezioni frontali, corsi di laboratorio anche a posto singolo ed esercitazioni, con il supporto di una intensa attività di tutorato e dallo studio individuale dello studente.

La verifica dell'apprendimento prevede esami di profitto svolti in forma orale e/o scritta e/o pratica, relazioni di attività di laboratorio o di tirocinio e prova finale, attraverso i quali il candidato dimostra, ad una commissione di esperti della disciplina, la propria capacità di integrare le conoscenze teoriche con la loro applicazione e di comunicarle in modo chiaro.

Gli ambiti interessati sono quelli delle discipline di base matematiche, fisiche, informatiche e statistiche, chimiche, mediche e biologiche, delle discipline caratterizzanti farmaceutico-alimentari, tecnologiche normative ed economico-aziendali, biologiche e farmacologiche, nonché le attività formative affini-integrative e il TPV.

Le laureate ed i laureati del Corso di Laurea Magistrale in CTF applicano le conoscenze acquisite attraverso le discipline di base (matematiche fisiche informatiche e statistiche, chimiche, biologiche, mediche) alla comprensione delle discipline che seguono nel percorso formativo (caratterizzanti, affini-integrative). Sanno inoltre applicare le conoscenze di base ed avanzate della chimica (organica, fisica ed analitica) agli ambiti chimico farmaceutici e tecnologici che comprendono la progettazione e la sintesi dei principi attivi, la comprensione del meccanismo d'azione molecolare dei farmaci e la loro formulazione.
La preparazione nel campo della chimica analitica e dell’analisi farmaceutica permette alle studentesse e agli studenti di eseguire ed elaborare i risultati di analisi qualitative dei farmaci e dei prodotti della salute (riconoscimento e saggi di purezza) e quantitative (dosaggio). Attraverso lo studio della tecnologia farmaceutica e delle normative di legge, le studentesse e gli studenti sanno eseguire preparazioni farmaceutiche, dimostrando altresì abilità pratiche nei controlli tecnologici di quest’ultime.
Le laureate e i laureati in CTF sono inoltre in grado di applicare le conoscenze acquisite in campo biologico e farmacologico alla ricerca dell’attività biologica e della tossicità di nuove molecole di farmaci, attraverso modelli cellulari e animali, e la progettazione e lo studio di trials clinici.
Tali capacità di applicare conoscenze e comprensione sono conseguite principalmente attraverso l'esperienza maturata nelle esercitazioni e nelle attività di laboratorio a posto singolo, nei tirocini formativi e di orientamento, nel tirocinio professionale e nell'attività sperimentale finalizzata alla redazione della tesi.

Il conseguimento di tali capacità è accertato attraverso prove intermedie, relazioni sulle esercitazioni di laboratorio, esami di profitto orali e/o scritti e/o pratici, nonché attraverso la valutazione dell’attività di TPV e della prova finale.

Competenze trasversali indispensabili che verranno acquisite sono:
- operare in gruppi interdisciplinari costituiti da esperti provenienti da settori diversi;
- essere in grado di sviluppare sinergie con le altre professioni sanitarie;
- mantenersi aggiornati sugli sviluppi delle scienze e tecnologie del mondo del farmaco;
- dimostrare capacità relazionali e sapere interagire con il pubblico ed autorità regolatorie ed ispettive.

- Industria farmaceutica e chimica
- Industria alimentare
- Industria cosmetica
- Informazione scientifica sul farmaco
- Enti di ricerca pubblici e privati
- Aziende ed Agenzie regolatorie ed informatico-farmaceutiche
- Aziende ed Agenzie per l’outcome farmaceutico
- Laboratorio chimico analitico (inclusa la possibilità di sostenere l'esame di stato per l'iscrizione alla sezione A dell'albo professionale dei chimici)
- I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno come previsto dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario