- saper argomentare in maniera interdisciplinare su questioni centrali sia per la filosofia che per la psicologica;
- saper dialogare e conversare, argomentando, utilizzando criteri logici e valutazioni interpretative;
- saper analizzare, rielaborare e sintetizzare testi e problemi filosofici;
- saper raccogliere e interpretare dati rilevanti (nel proprio campo di studi) al fine di formulare giudizi su temi morali, scientifici e psicologici;
- saper argomentare in maniera interdisciplinare su questioni centrali sia per la filosofia che per la psicologica;
- saper raccogliere e interpretare i dati negli ambiti delle scienze psicologiche per progettare e valutare, sotto supervisione e direzione scientifica, gli interventi in situazioni complesse, integrando le conoscenze con metodiche avanzate di indagine, eventuali basi di informazioni limitate o incomplete, producendo così giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi.

L'autonomia di giudizio nello studente viene sviluppata e verificata in particolare tramite esercitazioni, seminari organizzati, esperienza di tirocinio, preparazione di elaborati, nonché durante l'attività assegnata in preparazione alla prova finale.

è in grado di comunicare idee, problemi e soluzioni, sia a specialisti che a non specialisti;
è in grado di interagire con professionalità diverse da quelle filosofiche e in modo specifico con professionalità provenienti da aree psicologiche;
elaborare pensieri produttivi ed ipotesi di lavoro, in merito a progettazioni e progetti.
è in grado di comunicare idee, problemi e soluzioni, sia a specialisti che a non specialisti;
- conosce una lingua europea a livello B1.
- capacità di comunicare con il contesto sociale, con i soggetti con deficit, con interlocutori specialisti o non specialisti; comunica le informazioni relative alle scienze e tecniche psicologiche di base, i risultati delle analisi di progetti posti in essere sotto la direzione di psicologi abilitati alla professione e personale sanitario con ruolo direttivo.
- elaborare pensieri produttivi ed ipotesi di lavoro, in merito a progettazioni e progetti.
- è in grado di comunicare idee, problemi e soluzioni, sia a specialisti che a non specialisti;
- è in grado di interagire con professionalità diverse dallo psicologo e in modo specifico con prfoessionalità provenienti da aree filosofiche;


Per migliorare le capacità comunicative degli studenti, le verifiche previste negli esami includeranno colloqui, preparazione di elaborati scritti, discussione dei progetti, anche mediante l'ausilio di strumenti multimediali e presentazioni su supporto informatico e seminari su argomenti specifici, analisi e commenti di testi e di fonti, esercitazioni di gruppo.


La verifica del raggiungimento di tali capacità sarà continua durante l'intero percorso di studi, tramite il superamento degli esami di profitto, e in ultimo, soprattutto tramite positivo svolgimento e superamento della attività di tesi, preparatoria alla discussione finale. A tale scopo, saranno incentivate anche tesi collegate ad attività di tirocinio da svolgersi presso qualificate strutture e centri anche esteri.

- sa organizzare una bibliografia su un tema assegnato consultando i principali repertori bibliografici tradizionali e on-line, e fare uso di banche dati;
- è competente sul controllo delle fonti e gli apparati di edizioni critiche;
- possiede la capacità di aggiornare le conoscenze scientifiche o raggiungere consapevolezza nell'uso degli strumenti e delle tecniche sui processi cognitivi ed affettivi, sulle basi neuropsicologiche del comportamento umano e sulle modalità di applicazione di tecniche psicologiche per l'intervento nelle dinamiche delle relazioni umane, nell'elaborazione dei processi cognitivi e affettivi, e nella valutazione del funzionamento individuale e della disabilità.

La capacità di apprendimento sarà accertata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, valutando altresì la capacità di rispettare le scadenze, mediante l'attività di tutorato nello svolgimento di progetti e mediante la valutazione della capacità di autoapprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.
Saranno incentivate attività specifiche di tirocinio presso istituzioni e centri italiani anche offrendo la possibilità di effettuare tirocini all'estero.

Il laureato in Filosofia e Scienze e Tecniche psicologiche
- Ha conoscenze di base psicologiche, specificamente con riferimento alle funzioni, ai processi e alle dinamiche dei comportamenti, agli stati mentali, al funzionamento dei processi della mente nel ciclo di vita;
- ha una conoscenza di base delle problematiche più rilevanti negli ambiti di ricerca filosofica, con particolare riguardo a questioni di storia della filosofia e di filosofia della scienza;
- ha fondamenti di psicologia che consentono di acquisire elementi di base per la comprensione dei diversi aspetti del funzionamento umano;
- acquisisce capacità di comprensione di questioni di base relative alla filosofia della mente e di teorie del linguaggio;
- acquisisce conoscenze di base di logica e conosce i principali modelli epistemologici;
- conosce l'evoluzione storica del problema del metodo in ambito scientifico e filosofico declinata con riferimento psicologia e alle scienze umane;
- ha una conoscenza delle principali classificazioni psicodiagnostiche e degli approcci di assessment e valutazione clinica;
- ha capacità di comprensione di base delle questioni relative alle neuroscienze;
- ha capacità di considerare e collocare i principali nodi teorici temi, problemi e questioni filosofiche nella storia della filosofia;
- Conosce la terminologia filosofica e psicologica specifica;
- ha fondamenti teorici e capacità di comprensione necessari ed adeguati per affrontare un percorso Magistrale sia filosofico che psicologico;
- acquisisce conoscenze di base sui processi psico-biologici e di fisiologia;
- ha conoscenze di misurazione dei processi del funzinamento psichico;
Attraverso il tirocinio pratico, TPV che verrà certificato in triennale e sarà requisito per idoneità nelle magistrali psicologiche, lo studente acquisirà anche competenze professionali di base, relative ai metodi empirici che caratterizzano tutti gli ambiti della psicologia e alle tecniche di valutazione dei processi del funzionamento e del comportamento, inclusi i loro correlati psicobiologici, in relazione alle diverse età e ai diversi contesti sociali e di vita; acquisirà competenze professionali di base relative alla valutazione psicologica e alle principali forme di intervento sul piano delle relazioni interpersonali, intragruppali e intergruppali, nei diversi contesti sociali, a livello di diade, famiglia, piccoli gruppi e organizzazioni.

Questi obiettivi saranno raggiunti attraverso gli insegnamenti presenti nei diversi ambiti dell'ordinamento.
Gli obiettivi saranno perseguiti grazie alle lezioni frontali e ai seminari, con una certificazione per il tirocinio e con la prova finale (orale o scritta) e anche con possibili verifiche in itinere (con prove o esercitazioni intermedie).

Al termine del percorso formativo, il laureato in Filosofia e Scienze e Tecnioche Psicologiche:
è in grado di leggere, contestualizzare e commentare in modo critico testi classici della cultura filosofica, esponendone il contenuto e illustrando le conseguenze esplicite ed implicite dei contenuti analizzati.
è in grado di impostare ed esporre criticamente un percorso di ricerca sia di tipo filosofico che ti tipo psicologico;
- sa utilizzare le tecniche argomentative e logiche fondamentali ed è in grado di applicare le conoscenze psicologiche di base nella conduzione di colloqui e interviste nell'assessment di comportamenti e stati mentali;
- è in gradi applicare conoscenze psicologiche di base nella valutazione dell'influenza sociale e culturale sugli stati psicologici e nella valutazione di aspetti organizzativi e psicosociali in contesti lavorativi o di comunità;
- sa comprendere ed analizzare la letteratura scientifica in ambito filosofico, in amnbito psicologico;
- è in grado di applicare tecniche di analisi dei dati in ambito psicologico e sa comprendere le questioni fondamentali della psicologia, cogliendone significati e temi in diversi contesti di applicazione;
- è in grado di comprendere la struttura di un testo filosofico, riuscendo a decodificarlo, coglierne significati e valori e a collocarlo nel contesto storico filosofico di riferimento.
- sa comunicare pertinentemente e adeguatamente, sia sotto l'aspetto orale sia scritto, con un buon uso della lingua italiana, attorno a tematiche psicologiche, a tematiche filosofiche, in una prospettiva interdisciplinare che tiene conto della specificità  degli ambiti;
sa dialogare e conversare, argomentando, utilizzando criteri logici e valutazioni interpretative, con riferimento ai principali temi della riflessione filosofica e psicologica;
- è in grado di applicare le conoscenze metodologiche acquiste per avviare ricerche bibliografiche utilizzando i principali strumenti bibliografici;
- sa applicare conoscenze etiche di base per inquadrare le implicazioni fondamentali nei contesti di intervento psicologico;
- sa inquadrare tali conoscenze e metodiche di studio dei processi psicologici nei più ampi contesti della ricerca nelle scienze umane e biologiche e nell'applicazione clinica.
- è in grado di applicare conoscenze psicologiche di base in contesti relazionali.
La capacità di tradurre in termini applicativi le competenze acquisite viene rafforzata attraverso il TPV (tirocinio pratico valutativo) attraverso il quale lo studente saprà applicare conoscenze e comprensioni per l'analisi delle principali forme di alterazione dei processi psichici e del comportamento umano, in relazione alle diverse fasce di età e ai diversi contesti sociali e di vita.


In generale, gli obiettivi saranno raggiunti grazie agli insegnamenti caratterizzanti dei SSD specifici. Tali obiettivi saranno perseguiti grazie alle lezioni frontali, ai seminari e all'elaborazione della tesi finale. Modalità di verifica dell'acquisizione delle capacità di applicazione di conoscenza e comprensione è lo strumento didattico dell'attività di tirocinio svolta presso enti o istituzioni pubbliche o private convenzionate, nelle modalità previste per il TPV (interno e/o esterno) previsto per le triennali L-24 e riconosciutà attraverso certificazione di idoneità rilasciata dall'Ateneo.

Il corso fornisce competenze scientifiche e tecniche spendibili nei seguenti ambiti professionali:
- intervistatori e rilevatori professionali¿- tecnici del reinserimento e dell'integrazione sociale;
- tecnici dei servizi per l'impiego;
- progettazione di servizi alla persona e/o ai gruppi¿- creazione di imprese sociali rivolte ai servizi alla persona
- rilevatore professionale¿- esperto reimpiego categorie a rischio e/o protette - mediatore culturale¿- tecnico per l'assistenza ai giovani disabili¿- tecnico della mediazione sociale¿- orientatore e intervistatore in uffici di collocamento¿- tecnico dei servizi per l'impiego
* mediatore culturale nel settore della comunicazione e dell'editoria;
* referente per la gestione delle risorse umane e di processi culturali in imprese e in contesti pubblici;