Insegnamento PATOLOGIA SISTEMICA V
Nome del corso di laurea | Medicina e chirurgia |
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Codice insegnamento | GP004746 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
CFU | 12 |
Regolamento | Coorte 2020 |
Erogato | Erogato nel 2023/24 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 4 |
Periodo | Annuale |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
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MALATTIE DEL SANGUE - MOD. 1
Codice | GP004821 |
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CFU | 2 |
Docente responsabile | Vincenzo Maria Perriello |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Fisiopatologia, metodologia clinica, propedeutica clinica e sistematica medico-chirurgica |
Settore | MED/15 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Le anemie: - Eritropoiesi e aspetti generali dell’anemia - Classificazioni delle anemie: a. eziopatogenetica; b. morfologica - Alterazioni morfologiche delle emazie. Lo striscio di sangue venoso periferico - Anemie da carenza di ferro - Anemie megaloblastiche e altre anemie macrocitiche - Anemia dei disordini cronici - Anemie emolitiche Disordini emolitici ereditari Disordini emolitici da cause extraglobulari - Le talassemie - Diagnosi differenziale delle sindromi anemiche. Discussione di casi clinici e iter diagnostico. Argomenti di generale interesse ematologico: - Alterazioni numeriche degli elementi del sangue: a. diagnosi differenziale delle eritrocitosi e delle piastrinosi primarie e secondarie b. Le sindromi mieloproliferative croniche (Policitemia Vera, Trombocitemia essenziale, Mielofibrosi idiopatica, Leucemia Mieloide Cronica) - Linfoadenomegalia: Diagnosi differenziale - Linfomi Non Hodgkin (classificazione generale, clinica e diagnosi) - Linfoma Follicolare - Linfoma Mantellare - Linfoma Marginale - Linfoma a grandi cellule B - Linfoma Primitivo del Mediastino - Linfomi Non Hodgkin T (generalità) - Linfoma di Hodgkin |
Testi di riferimento | Harrison's - Principles of Internal Medicine |
Obiettivi formativi | I risultati di apprendimento previsti sono conformi a quanto riportato nell'Ordinamento Didattico pubblicato sul sito:http://www.med.unipg.it/ccl (http://www.med.unipg.it/ccl). Nel dettaglio, l’obiettivo generale dell’insegnamento consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio delle malattie del sangue sia oncoematologiche che non. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere e saper affrontare il corso lo studente deve possedere le nozioni generali relative a: - fisiologia del sangue, caratteristiche e funzioni degli elementi del sangue: leucociti, eritrociti e piastrine - anatomia, organizzazione e funzioni del sistema linfatico - immunità cellulare e umorale - struttura del midollo osseo e emopoiesi - l’esame emocromocitometrico - principi della elettroforesi sieroproteica - gli anticorpi monoclonali |
Metodi didattici | Lezioni frontali. Discussione casi clinici |
Modalità di verifica dell'apprendimento | MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME: Prova orale della durata di 15-20 min circa articolata in 2 domande di cui la prima relativa ad un argomento di patologia non oncoematologica (caso clinico partendo dall'interpretazione di un esame emocromocitometrico) ed 1 relativa ad un argomento di patologia oncoematologica. Un'ulteriore domanda sulle conoscenze minime indispensabili potrà essere fatta nel caso di risposta poco soddisfacente alle 2 domande precedenti. VERIFICA DELLE COMPETENZE CLINICHE: interpretazione di un esame emocromocitometrico e delle possibili diagnosi differenziali sulla base delle quali impostare il percorso diagnostico. VERIFICA DELLE COMPETENZE ACQUISITE DURANTE IL TIROCINIO: capacità di comunicare e ragionare sui percorsi diagnostici clinici e di laboraratorio di fronte ad un caso clinico specifico. MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE: media aritmetica dei voti ottenuti nelle due domande. |
Programma esteso | Le anemie: - Eritropoiesi e aspetti generali dell’anemia - Classificazioni delle anemie: a. eziopatogenetica; b. morfologica - Alterazioni morfologiche delle emazie. Lo striscio di sangue venoso periferico - Anemie da carenza di ferro - Anemie megaloblastiche e altre anemie macrocitiche - Anemia dei disordini cronici - Anemie emolitiche Disordini emolitici ereditari Disordini emolitici da cause extraglobulari - Le talassemie - Diagnosi differenziale delle sindromi anemiche. Discussione di casi clinici e iter diagnostico. Argomenti di generale interesse ematologico: - Alterazioni numeriche degli elementi del sangue: a. diagnosi differenziale delle eritrocitosi e delle piastrinosi primarie e secondarie b. Le sindromi mieloproliferative croniche (Policitemia Vera, Trombocitemia essenziale, Mielofibrosi idiopatica, Leucemia Mieloide Cronica) - Linfoadenomegalia: Diagnosi differenziale - Linfomi Non Hodgkin (classificazione generale, clinica e diagnosi) - Linfoma Follicolare - Linfoma Mantellare - Linfoma Marginale - Linfoma a grandi cellule B - Linfoma Primitivo del Mediastino - Linfomi Non Hodgkin T (generalità) - Linfoma di Hodgkin |
MALATTIE DEL SANGUE - MOD. 2
Codice | GP004822 |
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CFU | 1 |
Docente responsabile | Enrico Tiacci |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Fisiopatologia, metodologia clinica, propedeutica clinica e sistematica medico-chirurgica |
Settore | MED/15 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Anemie emolitiche acquisite: - Classificazione - Anemie emolitiche autoimmuni - Anemia emolitica da farmaci - Emoglobinuria parossistica notturna Piastrinopenie: - Classificazione - Pseudopiastrinopenia - Trombocitopenia immune - Trombocitopenia gestazionale - Porpora trombotica trombocitopenica Discussione di casi clinici di anemia e piastrinopenia e relativo iter diagnostico Mielodisplasie: - Classificazione - Lesioni genetiche - Fisiopatologia - Quadro clinico - Terapia Leucemie acute mieloidi e linfoidi: - Classificazione - Lesioni genetiche - Fisiopatologia - Quadro clinico - Terapia |
Testi di riferimento | Harrison's - Principles of Internal Medicine |
Obiettivi formativi | I risultati di apprendimento previsti sono conformi a quanto riportato nell'Ordinamento Didattico pubblicato sul sito:http://www.med.unipg.it/ccl (http://www.med.unipg.it/ccl). Nel dettaglio, l’obiettivo generale dell’insegnamento consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio delle malattie del sangue sia oncoematologiche che non. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere e saper affrontare il corso lo studente deve possedere le nozioni generali relative a: - fisiologia del sangue, caratteristiche e funzioni degli elementi del sangue: leucociti, eritrociti e piastrine - anatomia, organizzazione e funzioni del sistema linfatico - immunità cellulare e umorale - struttura del midollo osseo e emopoiesi - l’esame emocromocitometrico - principi della elettroforesi sieroproteica - gli anticorpi monoclonali |
Metodi didattici | Lezioni frontali. Discussione casi clinici |
Altre informazioni | |
Modalità di verifica dell'apprendimento | MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME: Prova orale (congiunta con quella relativa al Modulo 1) della durata di 15-20 min circa, articolata in 2 domande di cui la prima relativa ad un argomento di patologia non oncoematologica (caso clinico partendo dall'interpretazione di un esame emocromocitometrico) ed 1 relativa ad un argomento di patologia oncoematologica. Un'ulteriore domanda sulle conoscenze minime indispensabili potrà essere fatta nel caso di risposta poco soddisfacente alle 2 domande precedenti. VERIFICA DELLE COMPETENZE CLINICHE: interpretazione di un esame emocromocitometrico e delle possibili diagnosi differenziali sulla base delle quali impostare il percorso diagnostico. VERIFICA DELLE COMPETENZE ACQUISITE DURANTE IL TIROCINIO: capacità di comunicare e ragionare sui percorsi diagnostici clinici e di laboraratorio di fronte ad un caso clinico specifico. MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE: media aritmetica dei voti ottenuti nelle due domande. |
Programma esteso | Anemie emolitiche acquisite: - Classificazione - Anemie emolitiche autoimmuni - Anemia emolitica da farmaci - Emoglobinuria parossistica notturna Piastrinopenie: - Classificazione - Pseudopiastrinopenia - Trombocitopenia immune - Trombocitopenia gestazionale - Porpora trombotica trombocitopenica Discussione di casi clinici di anemia e piastrinopenia e relativo iter diagnostico Mielodisplasie: - Classificazione - Lesioni genetiche - Fisiopatologia - Quadro clinico - Terapia Leucemie acute mieloidi e linfoidi: - Classificazione - Lesioni genetiche - Fisiopatologia - Quadro clinico - Terapia |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |
MALATTIE DEL SISTEMA IMMUNITARIO
Codice | GP005900 |
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CFU | 2 |
Docente responsabile | Antonella Mancusi |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Medicina delle attività motorie e del benessere |
Settore | MED/09 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Patogenesi, segni clinici e principi di diagnosi delle principali malattie del sistema immunitario: immunodeficienze primarie e secondarie; malattie autoimmuni; rigetto, malattia da trapianto verso l'ospite e complicanze infettive dopo trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche; reazioni di ipersensibilità e allergie; immunologia clinica dei vaccini. |
Testi di riferimento | HARRISON "TRATTATO DI MEDICINA INTERNA" |
Obiettivi formativi | Conoscenza approfondita della patogenesi e dei meccanismi immunologici, dei segni clinici e dell'iter diagnostico delle principali malattie del sistema immunitario. |
Prerequisiti | Per l'apprendimento dei contenuti del corso, lo studente deve possedere una buona conoscenza dell'anatomia, della fisiopatologia e della semeiotica medica. |
Metodi didattici | Lezioni frontali e lezioni teorico-pratiche. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME: Prova orale della durata di 15 min circa articolata in 3 domande sulla patogenesi, i segni clinici e la diagnosi di malattie del sistema immunitario (vedi programma). VERIFICA DELLE COMPETENZE CLINICHE: domanda su diagnosi e diagnosi differenziale di disordini del sistema immunitario. VERIFICA DELLE COMPETENZE ACQUISITE DURANTE IL TIROCINIO: descrizione di una tecnica diagnostica per la valutazione del paziente immunocompromesso. MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE: media aritmetica dei voti ottenuti nelle singole discipline che compongono il corso. |
Programma esteso | LE IMMUNODEFICIENZE: meccanismi patogenetici del rischio infettivo e diagnostica delle immunodeficienze; Immunodeficienze primarie (Immunodeficienze Severe Combinate; Malattie da deficit anticorpali; Malattie da deficit del complemento; Immunodeficienze da deficit di funzione granulocitaria); Nuovi meccanismi patogenetici di deficit immunitari e citopenie; Immunodeficienze secondarie (AIDS; Immunodeficienze da farmaci immunosoppressivi e citostatici; Splenectomia; Immunodeficienze da patologie neoplastiche). TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE: Immunobiologia; Selezione del donatore; Attecchimento; Graft-versus-host disease e Graft-versus-tumor effect; Complicanze infettive; NUOVI APPROCCI DI IMMUNOTERAPIA: Principi d’immunoterapia delle patologie neoplastiche e autoimmuni; Checkpoint inhibitors; Immunoterapia cellulare. MALATTIE DA IPERSENSIBILITA': Ipersensibilita` di tipo I, II, III, IV; Sindromi cliniche da ipersensibilita` immediata: orticaria e angiodema, allergie alimentari, rinite allergica, asma, shock anafilattico. PATOGENESI IMMUNOLOGICA E QUADRI CLINICI DELLE PRINCIPALI MALATTIE AUTOIMMUNI ORGANO-SPECIFICHE: Tiroidite di Hashimoto; Sclerosi multipla; Citopenie autoimmuni; Anemia aplastica; Celiachia; VASCULITI DEI VASI DI PICCOLO CALIBRO: Vasculiti ANCA-associate; Porpora di Schönlein-Henoch; Vasculiti Crioglobulinemiche. IMMUNOLOGIA CLINICA DEI VACCINI: Meccanismi della risposta immune allo stimolo vaccinale; Quadri clinici associati. |
MEDICINA MOLECOLARE
Codice | GP004823 |
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CFU | 1 |
Docente responsabile | Roberta La Starza |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Fisiopatologia, metodologia clinica, propedeutica clinica e sistematica medico-chirurgica |
Settore | MED/15 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Approcci tecnologici per lo studio del genoma: citogenetica, citogenetica molecolare, microarray, ngs, wet. Cellule staminali leucemiche e tumorali, processo multistep dell'oncogenesi; meccanismi di deregolazione di oncogeni, oncosoppressori, geni di riparazione e geni di check-point. Clonalità ematopietica e patogenesi delle leucemie. Modelli di patogenesi delle insufficienze midollari congenite e acquisite. Modelli di patogenesi delle leucemie acute. Funzione delle tirosin-chinasi. Modelli di patogenesi dei disordini linfoproliferativi. Modelli di patogenesi del mieloma. Modelli di patogenesi dei tumori solidi (sistema nervoso centrale). |
Testi di riferimento | Il materiale sarà fornito dal docente |
Obiettivi formativi | Il corso si propone di coprire le basi della comprensione degli aspetti bio-molecolari della medicina: meccanismi di deregolazione genica, ruolo/funzione di oncogeni e oncosoppressori, ciclo cellulare, meccanismi di riparazione del DNA, alterazioni germinali o acquisite, emopoiesi clonale, clonalità preneoplastica |
Prerequisiti | nessuno |
Metodi didattici | Lezioni frontali Seminari |
Modalità di verifica dell'apprendimento | esame scritto con 15 domande a risposta multipla; durata 20 minuti VOTO: Media aritmetica dei voti dei singoli moduli |
Programma esteso | Approcci tecnologici per lo studio del genoma: citogenetica convenzionale, ibridazione in situ in fluorescenza (interfase, metafase, su tessuti), multi-FISH, array su DNA e RNA, target NGS. Caratteristiche della Cellula staminale leucemica e tumorale Studio del processo multistep dell'oncogenesi, meccanismi di alterazione di oncogeni, oncosoppressori, geni del riparo e geni check-point. Oncogeni e oncosoppressori: ruolo e tipo di deregolazione Modelli di patogenesi di insufficienze midollari congenite e acquisite. Modelli di patogenesi di Leucemie Acute e croniche. Funzione e coinvolgimento delle Tirosinchinasi nelle neoplasie umane Modelli di patogenesi del Mieloma MUltiplo e dei Linfomi Modelli di patogenesi di tumori solidi (sistema nervoso centrale). |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 3 - Salute e benessere |
REUMATOLOGIA
Codice | GP005901 |
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CFU | 2 |
Docente responsabile | Carlo Perricone |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Clinica delle specialità medico-chirurgiche |
Settore | MED/16 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Classificazione, epidemiologia e patogenesi delle malattie reumatiche. Caratteristiche cliniche delle più comuni patologie osteoarticolari acute e croniche, infiammatorie e non, dei reumatismi extra-articolari, delle malattie autoimmunitarie sistemiche e delle vasculiti sistemiche. |
Testi di riferimento | Reumatologia. Per studenti e medici di medicina generale a cura di UNIREUMA. IDELSON GNOCCHI IV Ed. 2022. HARRISON et al. Principi di Medicina Interna XX edizione 2021. McGraw Hill Ed. Malattie Autoimmuni Sistemiche di Roberto Perricone, SEU |
Obiettivi formativi | Alla fine del Corso lo studente dovrà essere in grado di conoscere ed inquadrare, dal punto di vista eziopatogenetico e, soprattutto, clinico, le caratteristiche distintive delle più comuni patologie osteoarticolari croniche, infiammatorie e non, dei reumatismi extra-articolari, delle malattie autoimmunitarie sistemiche e delle vasculiti sistemiche. Inoltre, dovrà dimostrare di saper conoscere ed interpretare i principali esami di laboratorio specifici di tali patologie e le più comuni metodiche strumentali utilizzate in ambito reumatologico. Verrà valutata anche la capacità dello studente di ragionamento a fini diagnostici sulla base di determinati sintomi e/o segni clinici proposti. |
Prerequisiti | Nell'ottica di iniziare le lezioni di Reumatologia, lo studente dovrebbe avere buone conoscenze di anatomia, istologia e fisiopatologia e buona pratica nell'esame obiettivo generale del paziente. |
Metodi didattici | Il Corso comprende 25 ore, di cui 14 ore teoriche e 11 ore pratiche, oltre ad esercitazioni o seminari. |
Altre informazioni | Obiettivi irrinunciabili sono il riconoscimento, i principali indirizzi terapeutici e le indicazioni per l’apporto professionale dello specialista nelle più frequenti malattie reumatologiche. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME: L'esame verrà svolto mediante prova orale, della durata media di circa 15-25 minuti. Prevede almeno una domanda relativa al riconoscimento di aspetti epidemiologici, patogenetici, clinici, laboratoristici, radiologici, istopatologici, e cenni di terapia su patologie del programma di studio e una domanda che possa consentire di valutare conoscenze teoriche e pratiche, oltre a capacità di ragionamento e di comunicazione. Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di applicare nella pratica clinica e in modo autonomo il sapere acquisito. Un'ulteriore domanda sulle conoscenze minime indispensabili potrà essere fatta nel caso di risposta poco soddisfacente alle 2 domande precedenti. VERIFICA DELLE COMPETENZE CLINICHE: diagnostica differenziale di un caso clinico, interpretazione di un referto laboratoristico o di un esame di imaging. VERIFICA DELLE COMPETENZE ACQUISITE DURANTE IL TIROCINIO: descrizione dell’iter diagnostico reumatologico. MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE: media aritmetica dei voti ottenuti nelle singole discipline. La prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri: Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezza nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni. 18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti. 21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica coerente. 24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso. 27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi, sintesi. Buona autonomia di giudizio. 30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione degli argomenti. Notevoli capacità di analisi e di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | 1. Definizione, classificazione ed epidemiologia delle malattie reumatiche 2. Elementi anatomo-funzionali dell'apparato muscolo-scheletrico (cenni) 3. Principali meccanismi eziopatogenetici delle malattie reumatiche 4. Sintomi e segni delle malattie reumatiche 5. Diagnostica di laboratorio e di imaging delle malattie reumatiche ed analisi del liquido sinoviale 6. Malattie infiammatorie articolari e periarticolari a. Artrite reumatoide e forme correlate b. Spondiloentesoartriti i. Spondilite anchilosante ii. Artriti reattive iii. Artrite psoriasica iv. Artropatie enteropatiche c. Polimialgia reumatica 7. Connettiviti (concetti generali ed inquadramento) a. Lupus eritematoso sistemico b. Sindrome da anticorpi antifosfolipidi c. Sclerosi sistemica d. Polimiosite/dermatomiosite/Miopatie infiammatorie/Sindrome da anticorpi anti-sintetasi e. Sindrome di Sjögren f. Connettiviti da overlap inclusa connettivite mista g. Connettivite indifferenziata 8. Vasculiti sistemiche primarie a. coinvolgenti arterie di grosso calibro (arterite di Takayasu, arterite di Horton) b. coinvolgenti arterie di medio calibro (panarterite nodosa) c. coinvolgenti vasi di medio e piccolo calibro ANCA-associate (micropoliangioite, granulomatosi con poliangioite, granulomatosi eosinofila con poliangioite) 9. coinvolgenti vasi di piccolo calibro (inquadramento) a) Malattia di Behçet b) Crioglobulinemia c) Vasculite da IgA (porpora di Shönlein-Henoch 10. Artriti infettive e post-infettive (reumatismo articolare acuto) 11. Artropatie da microcristalli (gotta, da deposizione di pirofosfato di calcio e di cristalli di fosfato basico di calcio (idrossiapatite) 12. Artrosi 13. Malattie e sindromi dolorose extra-articolari localizzati e generalizzati (fibromialgia) 14. Sindromi neurologiche e neurovascolari a. Fenomeno di Raynaud b. Sindrome del tunnel carpale 15. Malattie autoinfiammatorie a. Malattie autoinfiammatorie monogeniche b. Malattia di Still dell’adulto 16. Altre malattie con possibili manifestazioni reumatologiche a. Sarcoidosi b. Malattia IgG4-relata |
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE IN MALATTIE DEL SANGUE
Codice | GP004824 |
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CFU | 1 |
Docente responsabile | Angelo Genua |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Altro |
Ambito | Tirocini formativi e di orientamento |
Settore | MED/15 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE IN MALATTIE DEL SISTEMA IMMUNITARIO
Codice | GP005902 |
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CFU | 1 |
Docente responsabile | Antonella Mancusi |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Altro |
Ambito | Tirocini formativi e di orientamento |
Settore | MED/09 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il programma di tirocinio prevede esercitazioni presso il Laboratorio di Immunologia Clinica con particolare attenzione alla valutazione delle sottopopolazioni linfocitarie in citofluorimetria nell’iter diagnostico delle immunodeficienze e nel monitoraggio immunologico dei pazienti dopo trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche o infusione di cellule CAR T. Inoltre, esso prevede la partecipazione all'attività clinica, con lo specialista, nel Reparto di Trapianto di midollo allogenico, che consente di avere una visione delle complicanze infettive causate da stati d’immunodeficienza. |
Testi di riferimento | HARRISON "TRATTATO DI MEDICINA INTERNA" |
Obiettivi formativi | Conoscenza dei segni clinici e dell'iter diagnostico delle principali malattie del Sistema Immunitario. |
Prerequisiti | Per l'apprendimento dei contenuti del corso, lo studente deve possedere una buona conoscenza dell'anatomia, della fisiopatologia e della semeiotica medica. |
Metodi didattici | Esercitazioni di laboratorio e partecipazione alle attività di reparto. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Per il tirocinio professionalizzante non è prevista specifica prova d'esame, ma la verifica dell'apprendimento è inclusa nella prova finale dell'esame orale. |
Programma esteso | Il programma di tirocinio prevede le seguenti esercitazioni presso il Laboratorio di Immunologia Clinica: 1) Tilipizzazione delle sottopopolazioni linfocitarie in citofluorimetria; 2) Utilizzo della Tipizzazione delle sottopopolazioni linfocitarie nella diagnosi delle immunodeficienze; 3) Tipizzazione delle sottopopolazioni linfocitarie nel monitoraggio post-infusione delle cellule CAR T; 4) Tipizzazione delle sottopopolazioni linfocitarie nel monitoraggio della ricostituzione immunologica post-trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche. Inoltre, esso prevede la partecipazione all'attività clinica, con lo specialista, nel Reparto di Trapianto di midollo allogenico, che consente di avere una visione delle complicanze infettive causate da stati d’immunodeficienza. |
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE IN MEDICINA MOLECOLARE
Codice | GP004825 |
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CFU | 1 |
Docente responsabile | Roberta La Starza |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Altro |
Ambito | Tirocini formativi e di orientamento |
Settore | MED/15 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Approcci tecnologici alle indagini sul genoma. Presa visione di protocolli utilizzati per analisi citogenetico-molecolari e loro applicazioni |
Obiettivi formativi | Capacità di indirizzare le indagini diagnostiche e di ottimizzare le procedure. |
Prerequisiti | Conoscenza delle basi genetiche dei tumori umani ematologici e solidi. |
Metodi didattici | Sistema di tutor in gruppi di lavoro. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La verifica dell'apprendimento viene effettuata durante il tirocinio con domande e diretta interazione con lo studente |
Programma esteso | Citogenetica convenzionale. FISH, SNPa, RNA microarray, PCR qualitative e quantitativa, sequenziamento Sanger e di nuova generazione. Telomeri e telomeropatie: metodi di studio, Test di instabilità cromosomica. Analisi che si possono ocndurre su su sezioni in paraffina. Acidi nucleici, separazione, purificazione e test per il controllo di qualità. Microarrays |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 3 - salute e benessere |
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE IN REUMATOLOGIA
Codice | GP005903 |
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CFU | 1 |
Docente responsabile | Carlo Perricone |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Altro |
Ambito | Tirocini formativi e di orientamento |
Settore | MED/16 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Descrivere le patologie degenerative, autoimmunitarie e infiammatorie dell'apparato locomotore; Analizzare i principali segni e sintomi correlati alle malattie reumatiche; Identificare il percorso diagnostico e assistenziale della persona assistita affetta da patologia reumatologica; Descrivere le implicazioni nella gestione dei farmaci per le malattie reumatologiche |
Testi di riferimento | Reumatologia. Per studenti e medici di medicina generale a cura di UNIREUMA. IDELSON GNOCCHI IV Ed. 2022. |
Obiettivi formativi | Al termine del tirocinio lo studente deve essere in grado di eseguire un ragionamento clinico a fini diagnostici sulla base dei casi clinici affrontati. Deve dunque saper riconoscere: - Le malattie reumatiche più diffuse; - Le patologie reumatiche meno diffuse ma che richiedono un riconoscimento urgente (esempio: polimialgia reumatica); - Le malattie reumatiche di rilevanza sociale sia per diffusione che per costi, su cui si possa intervenire con la prevenzione e/o il riconoscimento tempestivo (esempio: l'artrite reumatoide); Deve conoscere ed interpretare: - Il significato dei segni e sintomi delle malattie reumatologiche ai fini dell'orientamento diagnostico generale nonché i loro meccanismi patogenetici; - I principali esami di laboratorio specifici di tali patologie e le più comuni metodiche strumentali utilizzate in ambito reumatologico. |
Prerequisiti | Nell'ottica di iniziare il tirocinio di Reumatologia, lo studente dovrebbe avere buone conoscenze di anatomia e buona pratica nell'esame obiettivo generale del paziente. |
Metodi didattici | Il Tirocinio comprende 25 ore di lezioni pratiche mediante la partecipazione alle attività assistenziali e la discussione di casi clinici con tutor. |
Altre informazioni | Obiettivi irrinunciabili sono eseguire un ragionamento clinico a fini diagnostici sulla base dei casi clinici affrontati e conoscere i principali indirizzi terapeutici. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Per il tirocinio professionalizzante non è prevista specifica prova d'esame, ma questa è inclusa nella prova finale dell'esame orale. Verranno verificate la capacità di eseguire in maniera autonoma un ragionamento clinico a fini diagnostici mediante l'interpretazione di un caso clinico o di un esame di laboratorio o di imaging. Verrà inoltre valutata la capacità di comunicazione medico-paziente e l’appropriatezza del linguaggio scientifico. |
Programma esteso | Il programma di tirocinio prevede la partecipazione all'attività clinica e la discussione di casi clinici presso la struttura di Reumatologia. |