Scienze della Terra e dell’Ambiente - Regolamento 2024

Corso di laurea in Scienze della terra e dell'ambiente

Attività Formative

Tirocinio
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
Il Corso di Laurea in Scienze della Terra e dell'Ambiente si conclude con una prova finale, che consiste nella preparazione scritta e presentazione in forma seminariale di una relazione (Tesi), assegnata da un docente (relatore) titolare di insegnamento nei corsi del CdS interclasse. Il relatore, eventualmente assieme ad uno o più correlatori, assume il ruolo di supervisore della tesi. I correlatori devono essere esperti nella materia della tesi e non necessariamente docenti universitari. L'argomento della Tesi deve essere coerente con il percorso formativo dello studente e con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Scienze della Terra e dell'Ambiente. La tesi può essere sperimentale o compilativa, ma in ogni caso deve contenere osservazioni e risultati originali. La tesi potrà essere redatta in lingua italiana o in lingua inglese (con riassunto esteso in italiano). Le attività di preparazione della Tesi (da un minimo di 3 ad un massimo di 6 CFU) impegnano di regola lo studente da meno di 1 mese a circa 3 mesi, nell'ambito del III anno di corso. La preparazione della tesi e` volta a sviluppare capacita` di sintesi e di organizzazione autonoma del proprio lavoro.
Modalità di svolgimento della prova finale
Il Corso di Laurea in Scienze della Terra e dell'Ambiente si conclude con una prova finale, che consiste nella preparazione scritta e presentazione in forma seminariale di una relazione (tesi), assegnata da un docente (relatore) titolare di insegnamento nei corsi del CdS interclasse. Il relatore, eventualmente assieme ad uno o più correlatori, assume il ruolo di supervisore della tesi. I correlatori devono essere esperti nella materia della tesi e non necessariamente docenti universitari. L'argomento della Tesi deve essere coerente con il percorso formativo dello studente e con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Scienze della Terra e dell'Ambiente. La tesi può essere sperimentale o compilativa, ma in ogni caso deve contenere osservazioni e risultati originali. La tesi potrà essere redatta in lingua italiana o in lingua inglese (con riassunto esteso in italiano). Le attività di preparazione della Tesi (3 CFU) impegnano di regola lo studente per meno di 1 mese, nell'ambito del III anno di corso. La preparazione della tesi è volta a sviluppare capacità di sintesi e di organizzazione autonoma del proprio lavoro. L'esposizione è, invece, volta a dimostrare che il candidato è in grado di presentare adeguatamente il lavoro svolto e di sostenere la relativa discussione.
Per la formazione del voto di laurea, la Commissione calcola la media (ponderata rispetto ai CFU) dei voti ottenuti nelle attività formative valutate in trentesimi. la Commissione ha poi la possibilità di aggiungere alla media convertita in centodecimi un massimo di 10 punti, di cui 5 riservati al lavoro di tesi, 2 all'esposizione e 3 alla lunghezza del percorso didattico (3 punti se la laurea è stata conseguite in tre anni, 2 punti se la laurea è stata conseguita in 4 anni, 1 punto se la laurea è stata conseguita in 5 anni, 0 punti se il periodo è superiore ai cinque anni). Per attività didattiche svolte all'estero, opportunamente documentate (es. Erasmus), può essere attribuito 1 punto, fermo restando il numero massimo di 10 punti.
La Commissione, purché unanime, potrà conferire la lode agli studenti che superano il punteggio di 110/110. Qualora dopo l'incremento il voto sia uguale o maggiore di 110, la Commissione, purché unanime, può conferire la lode.
La Commissione di Laurea è composta da n. 7 docenti scelti tra quelli afferenti ai Corsi di Studio in Scienze della Terra e comprenderà di norma il Relatore della tesi. La proposta per la composizione della Commissione d'esame, da inviare al Direttore del Dipartimento, viene formulata dal Coordinatore del Comitato di Coordinamento dei Corsi di Studio, garantendo la presenza dei relatori dei candidati, nell'ambito di un'equa distribuzione dei carichi didattici.
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