Insegnamento DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
| Nome del corso di laurea | Scienze politiche e relazioni internazionali |
|---|---|
| Codice insegnamento | GP003829 |
| Curriculum | Scienze politiche |
| Docente responsabile | Andrea Pierini |
| Docenti |
|
| Ore |
|
| CFU | 9 |
| Regolamento | Coorte 2023 |
| Erogato | Erogato nel 2025/26 |
| Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
| Attività | Caratterizzante |
| Ambito | Discipline giuridiche |
| Settore | IUS/21 |
| Anno | 3 |
| Periodo | Primo Semestre |
| Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
| Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
| Lingua insegnamento | ITALIANO |
| Contenuti | Introduzione al corso: nozione di diritto pubblico comparato e profili metodologici. Parte generale: - Famiglie giuridiche e fonti di legittimazione del diritto - Costituzione e costituzionalismo - Forme di Stato e forme di governo - Giustizia costituzionale comparata. Parte speciale: Costituzionalismo e democrazia climatica |
| Testi di riferimento | Per la Parte generale, gli studenti possono scegliere tra i seguenti Manuali: 1) L. Pegoraro, A. Rinella, Sistemi costituzionali, Giappichelli, Torino, 2024. 2) G. Cerrina Feroni, G. Morbidelli, M. Volpi, Diritto pubblico comparato, Giappichelli, Torino, 2024 Per la Parte speciale: R. Iannaccone, Le potenzialità della democrazia partecipativa in materia climatico-ambientale: considerazioni a partire dall’esperienza andina ed europea, in DPCE Online, 4/2024, pp. 2341-2373 – disponibile all’indirizzo: https://www.dpceonline.it/index.php/dpceonline/article/view/2408/2612 |
| Obiettivi formativi | L'obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti di comprensione del diritto pubblico in prospettiva comparativa, con particolare riferimento ai profili indicati in sede di descrizione dei contenuti del corso. Tali conoscenze risultano cruciali nella formazione del giurista contemporaneo che voglia operare tanto nella dimensione giuridica europea e internazionale quanto all'interno del proprio ordinamento. Un aspetto peculiare del percorso formativo è dedicato alle implicazioni del cambiamento climatico sul costituzionalismo, in attuazione del primo anno del Modulo di Insegnamento Jean Monnet “Participatory Legal Instruments for Climate Neutral and Smart Cities (ECO-PoLeIS - Project: 101176263)”. |
| Prerequisiti | Al fine di comprendere le tematiche affrontate durante il corso, lo studente dovrà preliminarmente possedere le nozioni generali del diritto pubblico e costituzionale. |
| Metodi didattici | Il metodo didattico prevalente prevede lezioni frontali in aula con l'utilizzo di slides. Sono inoltre previsti seminari di approfondimento con il coinvolgimento di studiosi di altre università, italiane e internazionali. |
| Altre informazioni | La Prof.ssa Locchi e il Dott. Jacopo Paffarini sono a disposizione degli studenti frequentanti, prima e dopo la lezione, per richieste di chiarimento e informazioni. La Prof. Maria Chiara Locchi riceve gli studenti nella stanza n. 39 del Dipartimento di Giurisprudenza, tutti i lunedì dalle 11.00 alle 13.00. Il Dott. Jacopo Paffarini riceve gli studenti nella stanza n. 39 del Dipartimento di Giurisprudenza il mercoledì dalle ore 11.00 alle 13.00 É in ogni caso possibile concordare un appuntamento contattando i docenti all'indirizzo: maria.locchi@unipg.it. oppure j.paffarini@gmail.com |
| Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale finale, sia per studenti frequentanti che non frequentanti, che consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti affrontati nei testi di riferimento. La prova serve ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione e di sintesi raggiunta dallo studente, nonché la sua capacità di comunicare quanto acquisito con proprietà di linguaggio e di esposizione. La durata dell'esame e il numero delle domande variano a seconda dell'andamento della prova. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
| Programma esteso | Nella sua Parte generale il corso introduce alla nozione di diritto pubblico comparato soffermandosi sui diversi approcci metodologici e sulle funzioni (teoriche e pratiche) della comparazione. Sono poi affrontati i seguenti temi: - i criteri di classificazione dei sistemi giuridici: le Famiglie giuridiche e le fonti di legittimazione del diritto - Costituzione e costituzionalismo: il concetto di costituzionalismo; l'evoluzione del concetto e del contenuto delle Carte costituzionali; Costituzioni del II° dopoguerra; Costituzione formale e Costituzione materiale; Costituzioni flessibili e Costituzioni rigide; la revisione costituzionale e altre dinamiche della Costituzione; - Forme di Stato: i criteri di classificazione delle forme di Stato; - Tipo di Stato: Stato federale e Stato regionale, Confederazione di Stati, ecc.; - Forme di governo: rapporto tra le Forme di governo e le Forme di Stato; criteri antichi e moderni per classificare le Forme di Governo; i fattori extra giuridici che condizionano le forme di Governo: sistemi elettorali e sistemi partitici; - Giustizia costituzionale comparata: origini ed evoluzione dei sistemi di giustizia costituzionale; modelli di giustizia costituzionale; le peculiarità del controllo delle leggi in alcuni ordinamenti “modello”. Nella sua Parte speciale il corso approfondisce le implicazioni del cambiamento climatico sul costituzionalismo, con particolare attenzione alla sfera della partecipazione cittadina alle scelte politiche. Prendendo spunto dal moltiplicarsi delle c.d. assemblee cittadine del clima, si intende sottoporre a un esame critico: - i fondamenti giuridici delle politiche europee sul clima e i margini per l’azione dei governi locali in attuazione degli obiettivi di neutralità climatica.; - le dimensioni della sussidiarietà verticale e orizzontale sotto il profilo climatico e il loro impatto nella democrazia; - le questioni legate al coordinamento e al potenziale conflitto con il governo centrale. |
| Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Ob. 4: Istruzione di qualità; ob. 16: pace, giustizia e istituzioni forti, ob. 13: lotta al cambiamento climatico |