Offerta Formativa 2024/25 - Regolamento 2024

Corso di laurea in Metodologie per prodotto e processo

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Il carattere culturale, scientifico e professionalizzante del CdS in Metodologie per Prodotto e Processo, in ottemperanza a quanto previsto dall'ordinamento della classe di laurea L-P03, è definito da obiettivi formativi specifici delineati per fornire una preparazione metodologica, basata sui contenuti culturali di qualità, che tiene conto delle competenze del Perito Industriale Laureato (https://cnpi.eu/competenze/), e di quanto richiesto dal mondo del lavoro in termini di formazione nei vari settori della chimica e delle biotecnologie.
In accordo con i corsi della classe L-P03, l'obiettivo è quello di formare tecnici qualificati in grado di gestire attività quali la progettazione, la realizzazione, la gestione, l'analisi del rischio, la sicurezza sia nelle fasi di prevenzione sia in quelle di emergenza.

L'offerta formativa è specificatamente finalizzata alla formazione di una figura professionale di tecnologo ESPERTO IN PROCESSI CHIMICI SOSTENIBILI (EPCS) o di tecnologo ESPERTO IN PROCESSI BIOTECNOLOGICI E BIOMATERIALI (EPBB).
Il percorso didattico è strutturato in un anno comune e in due anni diversificati nei due percorsi formativi per le figure di tecnologo EPCS e Tecnologo EPBB.
Le attività di ciascun anno sono articolate in due semestri.
In accordo con il D.M. 446/2020, per il conseguimento del titolo lo studente deve acquisire 180 CFU di cui obbligatori almeno 12 CFU di attività formative di Base, almeno 24 CFU di attività formative Caratterizzanti, almeno 3 CFU per attività affini e integrative, un'attività autonomamente scelta dallo studente, un corso di lingua straniera, almeno 48 CFU di attività di tirocinio, almeno 48 CFU di laboratorio, 3CFU per il lavoro di tesi.
Il percorso formativo prevede nel primo anno attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze di base e trasversali di matematica, statistica e informatica per l'analisi quantitativa e la comprensione dei sistemi, dei processi e principi generali della chimica e della fisica.

Nella restante parte del primo anno e in tutto il secondo anno le attività formative riguardano sia gli aspetti teorici delle discipline caratterizzanti la classe e di quelle affini e integrative, sia le attività pratiche e/o laboratoriali di natura operativa, individuali e/o di gruppo.
Il terzo anno, oltre alle attività formative a scelta dello studente, è dedicato allo svolgimento delle attività di tirocinio formativo e/o stage presso aziende, industrie, studi professionali e/o amministrazioni pubbliche o private, svolte in modo coordinato con le attività relative alla preparazione della prova finale con la quale si valutano anche le competenze professionali acquisite con il tirocinio.

Il CdS prevede piani di studio part-time individuali per gli studenti lavoratori. Il CdS lavorerà di concerto con il DCBB nel rispetto delle linee guida dell'Ateneo di Perugia per favorire l'accessibilità di tutti gli studenti, in particolare quelli con disabilità, alle strutture e ai materiali didattici. Il CdS mette in atto azioni di allineamento per gli immatricolati che presentano obblighi formativi aggiuntivi ed azioni di tutorato ad personam.
Anche se il CdS ha una modalità di svolgimento prevalentemente convenzionale, con lezioni in aula, lezioni ed esercitazioni in laboratorio, è tuttavia prevista l'erogazione di attività didattiche frontali in modalità a distanza o in modalità mista, nel caso in cui ne sussistesse la necessità e nel rispetto delle normative e delle linee guida vigenti nell'Ateneo d Perugia.

Per fornire allo studente una efficace esperienza propedeutica all'attività lavorativa, lo studente avrà a disposizione numerose ore di frequenza dei laboratori didattici (almeno 48 CFU) associati a tutti gli insegnamenti previsti, ed attraverso il tirocinio pratico applicativo (almeno 48 CFU) che può essere svolto in aziende e laboratori convenzionati italiani o presso istituzioni di ricerca pubbliche e private.

I percorsi formativi del CdS, nonché le attività formative che li definiscono, vengono stabiliti dal regolamento didattico nel rispetto del presente ordinamento.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di Studio (CdS) in Metodologie per Prodotto e Processo è un corso di laurea triennale professionalizzante, classe L-P03. Il CdS è volto alla preparazione della figura del Tecnologo di prodotto e processo attraverso un percorso multidisciplinare che fornisce competenze e specifiche abilità pratiche per lo svolgimento di attività di sviluppo, laboratorio, produzione, controllo di qualità e certificazione nei settori della chimica (per formare la figura di ESPERTO IN PROCESSI CHIMICI SOSTENIBILI, EPCS) e delle biotecnologie (per formare la figura di ESPERTO IN PROCESSI BIOTECNOLOGICI E BIOMATERIALI, EPBB).

Il Corso di Studio è incluso nell'offerta didattica del Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie (DCBB) dell'Università di Perugia, ma proprio per il suo carattere multidisciplinare, vedrà coinvolte competenze del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale della stessa Università.
Il percorso didattico è strutturato per fornire allo studente una ampia offerta formativa propedeutica all'attività lavorativa attraverso attività laboratoriali e di tirocinio. Il titolo conseguito è direttamente abilitante alla professione di Perito Industriale Laureato.
Per l'iscrizione al corso occorre essere in possesso di un diploma di scuola media superiore o di altro titolo conseguito all'estero se riconosciuto idoneo. Considerata la presenza di attività laboratoriali e di tirocini, il Corso di Laurea è a numero programmato locale ai sensi dell'articolo 2 della legge 2 agosto 1999, n. 264. Il numero di studenti ammessi a ciascun corso è parametrato sulla disponibilità di tirocini, sulla capienza dei laboratori e sulle esigenze del mondo del lavoro. Le modalità di accesso sono descritte nel regolamento didattico del Corso di Laurea. Il test di ingresso, nel caso le iscrizioni non raggiungano il numero dei posti disponibili, non avrà valore selettivo ma verrà utilizzato per la determinazione degli eventuali obblighi formativi aggiuntivi (OFA) consistenti in specifiche attività di recupero e approfondimento di conoscenze di base da assolvere entro il primo anno di corso.
Il percorso didattico consiste in un primo anno comune ed in un secondo e terzo anno in cui lo studente può scegliere tra due percorsi che si differenziano per le attività formative utili ad indirizzarlo alle Metodologie per Prodotto e Processo nel settore della chimica (nanomateriali, catalisi, biomasse, Green Chemistry) o in quello delle biotecnologie (biomateriali, biopolimeri, bioplastiche, applicazioni dei microrganismi nelle tecnologie dei processi).
Le attività di ciascun anno sono articolate in due semestri.
Per il conseguimento del titolo lo studente deve acquisire 180 CFU di cui obbligatori almeno 48 CFU di attività di tirocinio e 54 CFU di laboratorio.
Il percorso formativo prevede nel primo anno attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze di base e trasversali di matematica, statistica e informatica per l'analisi quantitativa e la comprensione dei sistemi e dei processi e principi generali della chimica e della fisica. Nella restante parte del primo anno e in tutto il secondo anno le attività formative riguardano sia gli aspetti teorici delle discipline caratterizzanti la classe e di quelle affini e integrative, sia le attività pratiche e/o laboratoriali di natura operativa, individuali e/o di gruppo.
Il terzo anno, oltre alle attività formative a scelta dello studente, è dedicato allo svolgimento delle attività di tirocinio formativo e/o stage presso aziende, industrie, studi professionali e/o amministrazioni pubbliche o private, svolte in modo coordinato con le attività relative alla preparazione della prova finale con la quale si valutano anche le competenze professionali acquisite con il tirocinio.
Il CdS prevede piani di studio part-time individuali per gli studenti lavoratori. Il CdS lavorerà di concerto con il DCBB nel rispetto delle linee guida dell'Ateneo di Perugia per favorire l'accessibilità di tutti gli studenti, in particolare quelli con disabilità, alle strutture e ai materiali didattici. Inoltre fornisce orientamento ed assistenza agli studenti per lo svolgimento delle attività di tirocinio previste dal piano formativo presso strutture esterne (enti pubblici e privati operanti nel settore delle biotecnologie, sia in Italia che all'Estero) e mette in atto iniziative volte ad incoraggiare gli studenti ad avvalersi di tale opportunità. Si avvale inoltre delle iniziative dell'Ateneo.
Il CdS mette in atto azioni di allineamento per gli immatricolati che presentano obblighi formativi aggiuntivi ed azioni di tutoraggio ad personam.
Rispetto ad altri corsi di laurea della stessa tipologia (presente solo nell'Italia Settentrionale) Metodologie Chimiche per Prodotti e Processi presso l'Università di Bologna, Tecniche Industriali di Prodotto e di Processo, presso l'Università di Brescia, Professioni Tecniche Industriali e dell'informazioni presso l'Università di Genova il CdS in Metodologie per Prodotto e Processo offre il vantaggio di formare tecnici specializzati che possono trovare occupazione sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche nei diversi settori della chimica e delle biotecnologie.
Nell'ambito del Centro Italia il CdS per il suo carattere culturale e per l'offerta formativa multisciplinare risponde in maniera adeguata alle richieste delle aziende regionali e inter-regionali. Infatti, le figure professionali di Tecnologo ESPERTO IN PROCESSI CHIMICI SOSTENIBILI e di Tecnologo ESPERTO IN PROCESSI BIOTECNOLOGICI E BIOMATERIALI, saranno in grado di ricoprire ruoli tecnici operativi di gestione, analisi e produzione e di risolvere problemi di media complessità con la consapevolezza delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate nell'ambito dell'economia circolare e sostenibilità ambientale.
Potenziali ambiti occupazionali includono aziende/centri finalizzate a:
o Processi chimici legati alla progettazione ed alla realizzazione di materiali nanostrutturati;
o Processi catalitici, alle tecnologie di utilizzo delle biomasse ed alla Green Chemistry;
o Ricerca sui biomateriali;
o Bioeconomia dell'uso delle risorse e della sostenibilità ambientale;
o Gestione dei sistemi produttivi;
o Biotecnologie e nanotecnologie innovative per il recupero della materia organica:
o Bioplastiche;
o Biopolimeri;
o Aziende farmaceutiche;
o Certificazione.
Gli obiettivi formativi specifici del CdS sono di carattere strettamente professionalizzante e l'iscrizione a una laurea magistrale non costituisce uno sbocco naturale per laureati del CdS in Metodologie per Prodotto e Processo.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'iscrizione al corso è regolata in conformità alle norme di accesso agli studi universitari. In particolare occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Prima dell'inizio dei corsi viene istituita una procedura di verifica dei requisiti richiesti per l'ammissione degli studenti ai corsi di studio (ai sensi del DM n. 270/04). Vengono inoltre predisposte attività formative propedeutiche e di recupero per gli iscritti che presentano eventuali obblighi formativi, al fine di omogeneizzare la preparazione degli studenti, allineandoli ad una base di conoscenza sufficiente per poi seguire i corsi veri e propri. Le conoscenze necessarie in relazione agli studi pregressi, le modalità di verifica e la definizione di obblighi formativi aggiuntivi, nonchè i criteri per la loro acquisizione sono definiti nel regolamento didattico del CdS.
Modalità di ammissione
L'iscrizione al CdS è regolata in conformità alle norme di accesso agli studi universitari (DM 270/04, art. 6, comma 1).

Per l'ammissione al corso di studio sono richieste le conoscenze di base di matematica e fisica, fondamenti di chimica e di biologia, come fornite dalle scuole secondarie di secondo grado.
Le capacità e le conoscenze richieste rispondono alla preparazione promossa dalle istituzioni scolastiche che organizzano attività educative e didattiche coerenti con le indicazioni nazionali per i licei e con le Linee guida per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali, soprattutto in vista degli Esami di Stato.
La selezione sarà regolamentata da un bando emesso dall'Università di Perugia e consisterà di cinquanta (50) quesiti che presentano cinque opzioni di risposta, tra cui il candidato deve individuarne una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, e verteranno su argomenti di Matematica, Fisica, Chimica, e Biologia. I 50 quesiti saranno così ripartiti: dieci (10) quesiti di Matematica, dieci (10) quesiti di Fisica, quindici (15) quesiti di Chimica e quindici (15) quesiti di Biologia. Il test sarà superato se i candidati risponderanno correttamente ad almeno il 50% relativamente ai quesiti di ciascuna disciplina.
Considerata la presenza di attività laboratoriali e di tirocinio, il Corso di Laurea è a numero programmato locale ai sensi dell'Articolo 2 della legge 2 agosto 1999, n. 264. Il numero di studenti ammessi a ciascun corso è parametrato sulla disponibilità di tirocini, sulla capienza dei laboratori e sulle esigenze del mondo del lavoro. Il numero di posti disponibili sarà specificato dal regolamento didattico del Corso di Laurea. Il test di ingresso verrà anche utilizzato per la determinazione degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Il test OFA è superato solo se il candidato risponde correttamente ad almeno il 50% dei quesiti di ogni materia. Se il test OFA non verrà superato anche per una sola materia lo studente verrà informato degli eventuali OFA. Il corso organizza percorsi di allineamento destinati al recupero degli OFA la cui frequenza è obbligatoria per coloro che hanno debiti formativi ma di fatto aperti a tutti gli immatricolati. Tali percorsi prevedono lezioni di didattica aggiuntiva nelle prime due settimane del corso e la messa a disposizione di tutor specifici per le singole materie per l'intero primo anno nelle materie di base necessarie per favorire un apprendimento efficace da parte degli studenti. Gli OFA sono assolti con il superamento del relativo esame.
Orientamento in ingresso
Le attività di orientamento in ingresso sono organizzate dal CdS grazie alla Commissione per l'Orientamento costituta da docenti del corso di laurea. La commissione è inoltre supportata da altri docenti del CdS e da studenti che danno la disponibilità volontaria.

Le attività di Orientamento sono in parte organizzate dal CdS, sia partecipando alle iniziative all'Ateneo di Perugia (es. open day; Orientamento attivo nella transizione Scuola-Università. 'Investimento 1.6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 1 “Potenziamento dell'offerta dei servizi all'istruzione: dagli asili nido all'Università”, finanziato dall'Unione europea – NextGenerationEU'), sia attraverso incontri diretti nelle scuole superiori del territorio.

Le attività consistono nella presentazione del percorso formativo e delle figure professionali che il CdS si propone di formare, alla possibilità di immediata iscrizione ad un albo professionale, quale quello dell'ordine nazionale dei Periti Industriali Laureati, agli sbocchi professionali.

Il CdS si avvale di un proprio sito WEB o dei canali social ufficiali dell'Ateneo per raggiungere un numero alto di potenziali studenti.
Orientamento e tutorato in itinere
Le attività di tutorato e orientamento in itinere sono organizzate per fornire agli studenti la crescita culturale e professionale e aiutarli a compiere scelte consapevoli nei diversi momenti del percorso formativo.
A tale proposito il CdS, nominerà annualmente docenti tutor cui vengono assegnate le matricole ed ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità legate al percorso degli studi; organizzerà incontri di orientamento al percorso formativo e di illustrazione dei servizi agli studenti riservati alle matricole; organizzerà attività di tutorato didattico 'ad personam' di sostegno destinate in primis agli studenti che ne fanno richiesta. Il CdS inoltre recluterà tutor di supporto (selezionati fra studenti di CdS magistrali e di dottorato di ricerca) attraverso specifici bandi riservati a studenti capaci e meritevoli emanati dall'Ateneo di Perugia. Il CdS regolamenta l'attività di tirocinio e tesi nelle sedi esterne all'università nominando, in concerto con l'azienda, un Tutor aziendale che coordina l'attività dello studente, e un Tutor interno universitario che coordinerà le attività dello studente garantendone il percorso formativo.
Il CdS organizzerà durante i primi due anni incontri fra studenti e esponenti del mondo del lavoro e visite guidate in aziende a carattere orientativo.
Il CdS favorirà il rafforzamento dei rapporti di collaborazione con imprese, con enti locali e con studi professionali finalizzati all'accompagnamento al mondo del lavoro dei giovani laureati attraverso una serie di attività coordinate a livello locale dal Delegato di Dipartimento al Job Placement, in sintonia con l'Ufficio Tirocini e Formazione Lavoro dell'Ateneo e con il Delegato del Rettore per Job Placement, rapporti con le imprese e mondo del lavoro. In questo contesto tra le iniziative di Ateneo si segnalano il Career day, organizzato con cadenza annuale, con il fine di accrescere i momenti di incontro tra i laureati e laureandi ed il tessuto produttivo-imprenditoriale e l'attivazione di una serie di tirocini extracurriculari (post-laurea) finalizzati all'inserimento nel mondo al lavoro, gestiti dal Servizio Job Placement dell'Ateneo adeguatamente
comunicati sul sito web dell'Ateneo all'indirizzo: https://www.unipg.it/servizi/job-placement.
Le attività comprendono anche l'organizzazione di seminari e/o conferenze su temi professionali con le principali aziende e studi professionali del settore e con le associazioni di categoria e di giornate informative. Inoltre, il CdS promuoverà rapporti con vari soggetti istituzionali, educativi socio-economici, professionali, culturali nel quadro delle attività per la valutazione della domanda di formazione svolte dal CdS. Tali rapporti consentono di aggiornare le conoscenze sulla tendenza del mondo del lavoro da trasferire nelle iniziative di job placement del Dipartimento. Con riferimento all'attività di stage sarà attuato il monitoraggio del percorso formativo dell'attività di stage attraverso una valutazione da parte del soggetto ospitante dell'attività di tirocinio svolta
dallo studente. Tale valutazione sarà effettuata tramite la compilazione di una apposita scheda di valutazione recapitata ai referenti del servizio individuati nella segreteria didattica del DCBB, con lo scopo di acquisire elementi di giudizio sul successo del percorso formativo proposto e di indirizzare eventuali azioni correttive. Le iniziative di introduzione o di accompagnamento al mondo del lavoro terranno conto dei risultati del monitoraggio degli esiti e delle prospettive occupazionali.
Numero degli iscritti
Risultati in termini di occupabilità
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