Offerta Formativa 2024/25 - Regolamento 2024

Corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Il Corso si propone di formare specifici profili professionali per i quali sono richieste in ampia misura conoscenze giuridiche qualificate.
A tale fine, il percorso formativo offre una preparazione completa nelle aree privatistica, pubblicistica, economico – finanziaria, internazionalistica e comparatistica, storico – filosofica. Il percorso prevede, oltre a insegnamenti di base, discipline caratterizzanti e di settori affini ed integrativi utili a sviluppare competenze adeguate all'esercizio di molteplici funzioni tecnico-giuridiche, sia nelle amministrazioni pubbliche, sia nelle imprese e nelle organizzazioni private, sia nell'attività di consulenza libero-professionale.
In particolare il Corso, che ha una vocazione professionalizzante,sarà articolato in curricula, definiti in sede di Regolamento didattico, ciascuno dei quali comprenderà attività formative mirate alla specificità professionale del curriculum stesso.
Il percorso formativo sarà caratterizzato, oltre che dalla tradizonale interazione fra docente e studente, dalla utilizzazione di strumenti interattivi anche in modalità telematica attraverso i quali approfondire i temi di studio, analizzare i casi concreti, favorire lo scambio non solo fra docente e studente ma anche fra gli studenti stessi.
Il Regolamento didattico del Corso e l'offerta formativa saranno tali da consentire agli studenti che lo vogliano di seguire percorsi formativi nei quali sia presente un'adeguata quantità di crediti in settori affini e integrativi che non sono già di base o caratterizzanti.
A completamento della formazione il Corso assicura altresì la capacità di utilizzare efficacemente nel contesto lavorativo una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, e il possesso di conoscenze informatiche.
Il collegamento con il mondo del lavoro è garantito mediante tirocini formativi e di orientamento.
Il Corso fornisce inoltre la formazione necessaria per studi successivi di livello superiore.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di studi in Scienze dei servizi giuridici, di durata triennale, punta alla formazione di profili professionali specifici per i quali sono richieste conoscenze giuridiche qualificate. Il percorso formativo offre una preparazione completa nelle aree privatistica, pubblicistica, economico – finanziaria, internazionalistica e comparatistica, storico – filosofica. Oltre agli insegnamenti di base, sono previste discipline caratterizzanti idonee a sviluppare competenze per l'esercizio di molteplici funzioni tecnico-giuridiche, sia nelle amministrazioni pubbliche, sia nelle imprese e nelle organizzazioni private, sia nell'attività di consulenza libero-professionale. A tale scopo, il Corso, con vocazione professionalizzante, è stato articolato fino al 2021 in tre differenti curricula: Consulente del lavoro, Esperto giuridico del settore immobiliare, Operatore giudiziario e della Pubblica Amministrazione curricula. Nel 2022 l'attivazione del curriculum Esperto giuridico del settore immobiliare è stata temporaneamente sospesa; contemporaneamente è stato aggiunto il nuovo curriculum Law and technologies, dedicato all'impatto delle nuove tecnologie sul diritto e sulla sua applicazione. Più in dettaglio tale nuovo curriculum punta a fornire competenze specialistiche e multidisciplinari in grado di creare una nuova figura professionale specializzata, capace di affrontare le future sfide del settore giudiziario anche in vista degli interventi governativi di recente varati a livello nazionale per il mondo della giustizia.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado ovvero con un titolo di studio equipollente conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L'accesso al Corso è libero. All'inizio di ogni anno accademico sono previste prove di orientamento che avranno a oggetto profili di cultura generale, con particolare riguardo alle conoscenze grammaticali e sintattiche della lingua italiana, alla logica, alla comprensione di testi.
L'esito negativo della prova non è comunque preclusivo all'iscrizione.
Nel caso in cui la verifica non risultasse positiva, allo studente saranno assegnati specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso.
Modalità di ammissione
Per l'ammissione al Corso occorre il possesso di un diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. L'accesso è libero. All'inizio dell'anno accademico si svolgono delle prove di orientamento per la verifica delle conoscenze iniziali, che hanno ad oggetto i seguenti profili di cultura generale: comprensione di testi, logica, conoscenze sintattiche e grammaticali della lingua italiana. L' eventuale esito negativo della prova non è preclusivo all'iscrizione, ma allo studente saranno assegnati specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare entro il mese di ottobre dell'anno solare successivo a quello di immatricolazione mediante la frequenza di un corso di recupero organizzato dal Dipartimento.
In alternativa, si considera che abbia recuperato i debiti formativi in ingresso anche lo studente che nel predetto termine abbia conseguito almeno 15 CFU negli insegnamenti appartenenti ai SSD di base: IUS/01, IUS/08; IUS/18, IUS/19; IUS/20.
Orientamento in ingresso
L'orientamento avviene in collaborazione fra il Referente per l'Orientamento di Dipartimento, il Delegato del Rettore e l'Ufficio Orientamento di Ateneo. Prevede una serie di incontri rivolti agli studenti iscritti al IV° e V° anno delle scuole di II° grado, nell'ambito dei quali oltre ad offrire informazioni sui diversi Corsi di laurea e gli sbocchi lavorativi, tramite l'intervento di alcuni docenti si mira ad illustrare alcuni temi delle materie trattate durante il Corso di laurea. Oltre ai suddetti incontri l'Ateneo ha realizzato altre attività destinate ai futuri studenti, sinteticamente riepilogate nel pdf allegato.
In particolare, nel corso dell'a.a. 2022-23 e 2023-24 il Dipartimento di Giurisprudenza, di concerto con la correlativa iniziativa di Ateneo, ha preso parte ad una serie di incontri formativi e di orientamento, sviluppati nell'ambito del piano c.d. PNRR, che hanno visto la partecipazione di alcuni docenti del Dipartimento e che si sono svolti sia presso le scuole superiori dell'Umbria e di Regioni limitrofe, sia presso il Dipartimento stesso. In quest'ultimo caso, un ruolo attivo è stato riconosciuto altresì a studenti iscritti agli anni successivi al I° anno del Corso di Laurea, che hanno affiancato il Referente per l'orientamento nella visita guidata al Dipartimento, apportando la loro concreta esperienza.
Tenuto conto della presenza tra gli iscritti ai corsi del Dipartimento di Giurisprudenza di alcuni detenuti presso le strutture carcerarie del territorio, nel corso dell'a.a. 2022-23 e 2023-24, inoltre, è stato svolto (o è in programmazione di svolgimento per l'anno in corso) un incontro di orientamento anche presso le strutture carcerarie del territorio (es. Carcere di Spoleto) al fine di illustrare l'offerta formativa del Dipartimento. A tali iniziative prendono parte il referente orientamento, il personale docente e di segreteria.
Infine, dato che il Corso risulta particolarmente attrattivo per persone già inserite in un contesto di lavoro che intendono migliorare la propria preparazione e posizione lavorativa, vengono organizzate iniziative di orientamento rivolte al personale di enti pubblici e soggetti privati.
Anche nel 2020 e nel 2021, anni funestati dall'epidemia di Covid-19, l'attività di orientamento in entrata, malgrado le difficoltà derivanti dalle limitazioni della pandemia, ha continuato ad essere attiva, ricorrendo, sempre in sintonia con le iniziative d'Ateneo, a formule di comunicazione “a distanza” attraverso diversi incontri via web che hanno visto la partecipazione del personale docente per illustrare le caratteristiche dei corsi e proporre temi di interesse trattati durante le attività formative dei diversi Corsi di laurea. Le iniziative anche se sviluppate “non in presenza” sono risultate adeguate a raggiungere un ampio numero di studenti e a far pervenire a tutti gli interessati ogni necessaria informazione dei diversi CdS del Dipartimento di Giurisprudenza, tra cui quello in oggetto.
Delle iniziative di orientamento viene sempre data comunicazione tramite il sito web dell'Ateneo, del Dipartimento ed anche attraverso i social media (Facebook, Instagram) di Ateneo e del Dipartimento.
Orientamento e tutorato in itinere
Il Dipartimento attiva ogni anno forme di tutorato in itinere per consentire agli studenti lo svolgimento di un percorso formativo consapevole e partecipato. I compiti di tutorato relativi al metodo di studio e finalizzati a migliorare l'apprendimento sono svolti dai professori e ricercatori del Dipartimento, durante le ore di ricevimento. Il Corso di Laurea si avvale inoltre di alcuni studenti dei Corsi di studio e dottorandi capaci e meritevoli, individuati attraverso apposite procedure selettive, che offrono sostegno soprattutto alle matricole e agli studenti impossibilitati a frequentare regolarmente il Dipartimento, fornendo informazioni sugli aspetti organizzativi della attività didattiche e formative e costituendo gruppi di studio.
Ci sono infine iniziative di Ateneo sintetizzate nel pdf allegato.
Numero degli iscritti
C1- DATI INGRESSO, PERCORSO E USCITA
Dai dati resi disponibile dall'Ateneo emerge un significativo incremento in termini percentuali del numero di iscritti: 158 nel 2020/2021, 170 sia nel 2021/2022 che nel 2022/2023. I fuori corso ammontano a circa un quarto nel 2020/2021 e un terzo nei due AA.AA. successivi.
Nel triennio accademico considerati il numero degli immatricolati puri risulta in deciso aumento nel 2022/2023: da 20 nei due precedenti AA.AA. a 36. L'ampia maggioranza degli immatricolati puri proviene dall'Umbria, mentre gli immatricolati di provenienza estera oscillano fra uno e due.
Laureati del Corso: Anno 2020 n. 4; Anno 2021 n. 8; Anno 2022 n. 21. In tutti gli anni considerati la maggioranza si è laureata nella durata legale del Corso.
Dagli stessi dati forniti dall'Ateneo emerge che la media dei CFU conseguita dagli iscritti al I anno è 26,16 nel 2020/2021, 14,45 nel 2021/2022 per risalire a 20,11 nel 2022/2023 (dato provvisorio perché l'A.A. non è terminato).
Risultati in termini di occupabilità
Fonte: www.almalaurea.it - Condizione Occupazionale dei laureati - Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea - Giugno 2023

Dai dati rilevati dal consorzio AlmaLaurea riguardo ai laureati si evince che ad un anno dalla laurea il 78,5% degli intervistati lavora e il 21% di essi è iscritto ad una laurea di secondo livello. Il 54,5% prosegue il lavoro iniziato prima della laurea e la totalità di essi ha registrato un miglioramento nelle mansioni svolte.Tutti coloro che lavorano utilizzano in modo elevato le competenze acquisite con la laurea, ritenuta efficace nel lavoro svolto dall'80%.
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