Insegnamento STORIA CULTURALE DELL'EUROPA CONTEMPORANEA

Nome del corso di laurea Lingue, letterature comparate e traduzione interculturale
Codice insegnamento GP005172
Curriculum Lingue e studi sulla traduzione
Docente responsabile Luca La Rovere
Docenti
  • Luca La Rovere
Ore
  • 36 Ore - Luca La Rovere
CFU 6
Regolamento Coorte 2023
Erogato Erogato nel 2024/25
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline linguistico-letterarie, artistiche, storiche, demoetnoantropologiche e filosofiche
Settore M-STO/04
Anno 2
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Fascismo/fascismi. Una prospettiva comparata e transnazionale
Testi di riferimento Per i frequentanti:
E. Gentile, Il fascismo. Storia e interpretazione, Laterza, 2003.
Per i non frequentanti:
E. Gentile, Il fascismo. Storia e interpretazione, Laterza, 2003.
Più un volume a scelta tra i seguenti:
R. De Felice, Le interpretazioni del fascismo, Laterza, varie edizioni.
A. De Bernardi, Una dittatura moderna. Il fascismo come problema storico, Bruno Mondadori, 2001.
S. Payne, Il Fascismo. Origini, storia e declino delle dittature che si sono imposte tra le due guerre, Newton & Compton, 1995: Introduzione; cap. 6, 8, 11 (i primi 5 paragrafi), 13, 14,15.
A. Campi (a cura di), Che cos'è il fascismo. Interpretazioni e prospettive di ricerca, Ideazione editrice, 2003 (Introduzione, pp. 3-36; 97-124; 189-212, 251-374
E. Gentile, Il culto del littorio. La sacralizzazione della politica nell'Italia fascista, Laterza (edizioni varie).
M. Tarchi, Fascismo. Teorie, interpretazioni e modelli, Laterza, 2003.
G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse, Il Mulino, (edizioni varie)
E. Gentile, Totalitarismo 100. Ritorno alla storia, Salerno Editrice, 2023.
E. Gentile, Storia del fascismo, Laterza, 2022 (cinque capitoli a scelta)
M. Flores, G. Gozzini, Perché il fascismo è nato in Italia, Laterza, 2022.
A. De Bernardi, Perché il fascismo ha vinto
M. Franzinelli, L’insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma,
M. Canali, Clemente Volpini, Gli uomini della marcia su Roma
P. Corner, Mussolini e il fascismo. Storia, memoria, amnesia, Viella, 2022

Informazioni specifiche relative al corso e materiali didattici saranno disponibili nella piattaforma Unistudium: https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php alla pagina dedicata all’insegnamento di Storia culturale dell’Europa contemporanea.
Gli studenti con disabilità e/o con DSA che, avendo compiuto regolare accreditamento tramite SOL, abbiano ottenuto accesso ai servizi d’Ateneo, possono fare richiesta degli strumenti compensativi previsti dalla normativa (ad es. libri di testo in formato digitale; materiali didattici in formati accessibili: presentazioni, dispense, eserciziari, forniti se necessario in anticipo sulle lezioni), per i quali si veda alla pagina https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa. Per la richiesta, lo studente è invitato a rivolgersi al docente, che lo metterà in contatto con la Referente per la disabilità e/o DSA del Dipartimento (prof. Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it). 
Obiettivi formativi Gli studenti dovranno raggiungere una conoscenza specialistica degli argomenti oggetto del corso. In particolare, dovranno
raggiungere le seguenti conoscenze:
1) conoscenza della storia contemporanea, nei suo vari aspetti politici, istituzionali, sociali, culturali, necessaria a comprendere e contestualizzare la questione del fascismo;
2) conoscere la bibliografia di riferimento sul tema del fascismo europeo tra le due guerre;
3) conoscere i principali filoni interpretativi del fenomeno fascista e il dibattito sviluppatosi tra di essi, in un arco di tempo che va dal suo primo apparire ai giorni nostri.
4) conoscere la metodologia e le fonti utilizzate dalla storiografia e dalle scienze sociali che si sono occupate del tema del fascismo.
Scopo del corso è quello di contribuire a sviluppare negli studenti abilità comunicative e di applicazione delle proprie conoscenze:
1) Uso di un lessico appropriato e dei concetti necessari a descrivere i fenomeni storici, con riferimento ai temi oggetto del corso.
2) Capacità di riflettere criticamente sulla complessità e sulla pluralità dei fattori che hanno portato alla comparsa del fascismo;
3) acquisire la capacità di confrontare e discutere le principali interpretazioni
storiografiche e di valutare con un approccio critico fonti, documenti e
testimonianze;
4) acquisire competenze nell’ambito della ricerca di fonti documentarie e bibliografiche, anche in lingua originale.
5) sviluppare la capacità di comunicare pubblicamente i risultati del proprio percorso di approfondimento;
6) partecipare a una discussione collettiva sui temi oggetto di approfondimento sulla base di argomentazioni fondate su fatti, citazioni, fonti.

Prerequisiti Lo studente deve possedere una buona conoscenza della storia generale
dell'Ottocento e del Novecento, con particolare riferimento alla storia dei movimenti e regimi fascisti affermatisi tra le due guerre mondiali e, possibilmente, avere sostenuto l'esame di Storia contemporanea nel corso della laurea triennale.
Metodi didattici Il corso, si articola, in due parti: nella prima (18 ore ca.) il docente illustrerà, nella forma di lezioni frontali, i principali aspetti del tema oggetto del corso, presenterà fonti e documenti, anche con l'ausilio di
audiovisivi (slide ppt, immagini, documentari, film). Nella seconda parte
(18 ore ca.) l'attività si svolgerà in forma seminariale, con la presentazione orale da parte degli studenti di una relazione su un tema concordato con il docente, che sarà oggetto di discussione collettiva. Gli
studenti sono invitati ad utilizzare appunti e/o supporti multimediali per la
loro presentazione (powerpoint).
Gli/le studenti/esse con disabilità e/o con DSA, previa consultazione con la docente, possono richiedere eventuali materiali didattici in formati accessibili (presentazioni, dispense, eserciziari), forniti se necessario in anticipo sulle lezioni, nonché l’uso di altri strumenti tecnologici di facilitazione nella fase di studio. Per le informazioni generali, consultare i Servizi di Ateneo alla pagina https://lettere.unipg.it/home/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con la Referente per il Dipartimento (prof.ssa A. Di Pilla).
Nell’a.a. 2023/2024 l’Università di Perugia ha previsto che 11 categorie di studenti/esse potessero essere ammesse alla fruizione della didattica a distanza. Gli studenti eventualmente interessati sono invitati a verificare la possibilità di seguire in DaD le lezioni al sito Procedura DAD - Università degli Studi di Perugia (unipg.it)
Altre informazioni Gli studenti sono invitati a registrarsi sulla pagina del corso presente sulla
piattaforma unistudium (https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/) per informazioni sul calendario delle lezioni, appelli d'esame, orario di
ricevimento, programma e testi del corso e per ricevere informazioni dal docente. I materiali didattici utilizzati a lezione saranno disponibili sulla piattaforma.
Studenti con disabilità e/o DSA: per ogni informazione sui servizi dell’Ateneo, consultare la pagina https://lettere.unipg.it/home/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con la Referente per il Dipartimento (prof.ssa Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it).
Modalità di verifica dell'apprendimento La valutazione dello studente avviene in itinere: la partecipazione alle
esercitazioni, la presentazione orale di un argomento concordato con il
docente, gli interventi sui temi di volta in volta dibattuti costituiscono
altrettante attività che concorrono alla formazione della valutazione
finale dello studente. Per coloro che avranno frequentato almeno il 75%
delle lezioni, partecipando all’attività seminariale, l’esame orale finale
verterà esclusivamente su di un testo indicato dal docente. Per i non
frequentanti la valutazione avverrà attraverso un esame orale sui testi
indicati nel programma. Nel complesso, la valutazione (in itinere e finale)
mira ad accertare la capacità dello studente di raggiungere i risultati
dell’apprendimento previsti dal corso.
Gli studenti con disabilità e/o con DSA che, avendo compiuto regolare accreditamento tramite SOL, abbiano ottenuto accesso ai servizi d’Ateneo, ai fini dello svolgimento delle prove di verifica possono giovarsi degli strumenti compensativi, delle misure dispensative e delle tecnologie inclusive previsti dalla normativa, da richiedere e concordare con il docente con congruo anticipo rispetto alle prove. Per le informazioni consultare la pagina https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con il Referente del Dipartimento per la Disabilità e i DSA (prof.ssa Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it).
Programma esteso La questione del fascismo è stata, fin dal suo sorgere e fino ai giorni nostri, molto dibattuta e controversa. Esiste ancora oggi la minaccia del fascismo? Quali sono i legami tra fascismo, ultranazionalismo, sovranismo e populismo che negli ultimi anni sono tornati a rappresentare una delle più pericolose sfide per la democrazia? Per rispondere a queste domande e per sgombrare il campo dai molti equivoci ingenerati da un uso polemico del termine, il corso si propone di mettere a fuoco la nozione di fascismo con gli strumenti dell'analisi storiografica.
Il fascismo italiano ha costituito una forma nuova di movimento e di regime politico, basato sulla militarizzazione della politica, su un’ideologia
antiideologica, sul culto del capo, sull’esaltazione della violenza come strumento per abbattere il vecchio ordine liberal-borghese, sulla
mobilitazione permanente delle masse. Anche se non tutti i movimenti di ispirazione fascista giunsero al potere, nel periodo tra le due guerre
diverse forme di fascismo si svilupparono in Europa. Il corso si propone di fornire elementi di conoscenza della storia del fascismo; di ricostruire le interpretazioni coeve e successive del fenomeno fascista; di individuare, alla luce delle teorie più recenti, una
definizione complessiva di fascismo. A partire dall’esperienza italiana, il quadro sarà ampliato a ricomprendere le diverse varianti di fascismo
europeo (Partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi, Falange spagnola, Heimwehr austriaca, Croci frecciate ungheresi, Guardia di ferro
rumena, ecc.)
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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