Insegnamento LABORATORI 2
Nome del corso di laurea | Ingegneria industriale |
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Codice insegnamento | A003217 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
CFU | 12 |
Regolamento | Coorte 2024 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 1 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
LABORATORIO DI METALLURGIA
Codice | A003219 |
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CFU | 4 |
Docente responsabile | Giulia Stornelli |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | ING-IND/21 |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
LABORATORIO DI MISURE MECCANICHE E TERMICHE
Codice | A003220 |
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CFU | 4 |
Docente responsabile | Roberto Marsili |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | ING-IND/12 |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Applicazione della strumentazione più innovative di misura nei vari campi ed in particolare nei controlli. Per ogni grandezza fisica si studiano i campioni, le modalità di taratura statica e dinamica e gli strumenti utilizzabili; di tutti gli strumenti si danno la descrizione del principio di funzionamento, la valutazione critica delle prestazioni e dei campi di impiego, i criteri di scelta, le modalità di interpretazione del dato sperimentale ottenuto. |
Testi di riferimento | E. O. Doebelin, Strumenti e metodi di misura, Ed. Mc Graw-Hill. |
Obiettivi formativi | Comprendere le modalità di funzionamento e le specifiche della strumentazione per misure e controlli su sistemi meccanici e termici al fine di saper sceglierla, gestirla e usarla in modo razionale, valutare l'incertezza di misura e le sue principali cause nelle applicazioni. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere e saper applicare la maggior parte delle tecniche descritte nell'insegnamento è necessario avere sostenuto con successo gli esami di Analisi 1 e 2, Informatica, Fisica, Elettrotecnica, Fondamenti Di Meccanica delle Strutture. Inoltre, altri argomenti trattati nel modulo richiedono dì avere la capacità di risolvere semplici integrali, equazioni differenziali, sviluppi in serie di Taylor e Fourier. La conoscenza di queste tecniche rappresenta un prerequisito indispensabile per lo studente che voglia seguire il corso con profitto. |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo: lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso; esercitazioni nel laboratorio |
Altre informazioni | Pur essendo formalmente facoltativa se ne consiglia la frequenza. Gli studenti sono invitati in tutta libertà ad iscriversi nel form: https://docs.google.com/forms/d/1V2yv8-OzO3D2C_Ta3wf8-2y7VZkLdwJ0_xAq208ic5Q/ per fornire i propri recapiti per eventuali contatti rapidi inerenti le lezioni o gli esami, nonché per l'iscrizione alla piattaforma UNISUDIUM per la consultazione del materiale didattico del corso. https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/ Dal sito sopra indicato è possibile scaricare tutto il materiale didattico del corso. In caso di difficoltà (per il programma dettagliato del corso o per consultazioni) contattare il docente per mail: roberto.marsili@unipg.it indicando nome, cognome, corso frequentato e corso di laurea. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale. La prova orale consiste in una discussione della durata di circa 45 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma. La prova orale consentirà inoltre di verificare la capacità di comunicazione dell'allievo con proprietà di linguaggio ed organizzazione autonoma dell'esposizione sugli stessi argomenti a contenuto teorico. La prova scritta consiste nella soluzione di test a risposta multipla. La prova ha una durata non superiore a 60 minuti ed è finalizzata a verificare la capacità di applicare correttamente le conoscenze teoriche, la capacità di comprensione delle problematiche proposte e la capacità dì comunicare in modo scritto. |
Programma esteso | Esercitazioni di laboratorio che prevedono la taratura e/o l'uso di trasduttori di spostamento, estensimetri, accelerometri, sensori di pressione e microfoni, celle di carico, misuratori di portata, anemometri, termocoppie e termoresistenze, oscilloscopi, analizzatori di spettro, sistemi per acquisizione dati su personal computer |
LABORATORIO IMPIANTI CHIMICI
Codice | A003218 |
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CFU | 4 |
Docente responsabile | Alberto Maria Gambelli |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | ING-IND/27 |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Equilibrio termodinamico, fisico e chimico nei sistemi complessi. Attività pratiche di laboratorio, in particolare: 1) Produzione di biogas da scarti di origine agro-industriale e relativa resa in biogas; 2) Produzione di metano tramite Reazione di Sabatier; 3) produzione di gas idrati per recupero e valorizzazione del metano e contemporanea cattura di anidride carbonica ("replacement process"). |
Testi di riferimento | Matteo Maestri, Fondamenti dei Processi Chimici. McGraw-Hill |
Obiettivi formativi | Per il superamento del corso, lo studente dovrà: 1) saper definire e calcolare bilanci di massa e di energia di sistemi complessi; 2) laddove possibile, calcolare l'equilibrio termodinamico di detti sistemi; 3) conoscenza approfondita del processo di produzione di biogas; 4)conoscenza approfondita del processo di metanazione tramite Reazione di Sabatier; 5) conoscenze di base sui gas idrati e le loro proprietà. |
Prerequisiti | Nozioni di base di termodinamica e bilanci materiali. |
Metodi didattici | Lezioni teoriche introduttive ed attività pratiche in laboratorio. |
Altre informazioni | -- |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Approfondimento di una delle attività pratiche approfondite in laboratorio e prova orale sugli argomenti del corso. |
Programma esteso | Cenni di base su equilibrio termodinamico, equilibrio fisico ed equilibrio chimico di sistemi complessi. Biogas da scarti derivanti dal settore agro-industriale. Produzione di biogas su apparati da laboratorio di piccola scala. Metodi sperimentali per la quantificazione del biogas prodotto per unità di solidi volatili relativi alla specifica biomassa trattata. Procedure alternative alla gascromatografia per la quantificazione del biometano prodotto. Produzione di metano tramite processo di Sabatier (reazione di metanazione). Descrizione del processo e studio del processo tramite attività pratica di laboratorio. Produzione in laboratorio di gas idrati con metano e/o anidride carbonica. Definizione della capacità di cattura e stoccaggio di gas in forma solida. Analisi sperimentali inerenti al processo di "replacement", finalizzato al contemporaneo recupero di metano, naturalmente presente nei giacimenti naturali di gas idrati e stoccaggio dell'anidride carbonica. Valutazioni in merito all'effettiva carbon neutrality del processo. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 7 |