Insegnamento SOCIOLOGIA DELLA COMPLESSITA' SOCIALE
Nome del corso di laurea | Scienze per l'investigazione e la sicurezza |
---|---|
Codice insegnamento | A001976 |
Curriculum | Sociologia |
Docente responsabile | Piero Dominici |
Docenti |
|
Ore |
|
CFU | 9 |
Regolamento | Coorte 2025 |
Erogato | Erogato nel 2025/26 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Formazione sociologica |
Settore | SPS/11 |
Anno | 1 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano ed Inglese |
Contenuti | Nella prima parte del corso, sarà definito il quadro di riferimento teorico della disciplina e l'urgenza di un approccio sistemico alla complessità; i concetti e le categorie fondamentali; prima dello Stato e dopo lo Stato; il potere politico; intermediazione e disintermediazione. Nuove utopie e distopie. La società interconnessa/iperconnessa e la civiltà ipertecnologica: tra controllo e cooperazione; tra libertà e sicurezza; l'autonomia dell'Attore sociale e la Politica nella civiltà dell'automazione. Le implicazioni sociali e politiche dei Big Data e dell’Intelligenza Artificiale. Nella seconda parte del corso. l'attenzione sarà posta, in particolare, sull'analisi delle dinamiche dell'attuale ecosistema (globale) della comunicazione, che abbiamo così definito: "La società interconnessa è una società ipercomplessa , in cui il trattamento e l’elaborazione delle informazioni e della conoscenza sono ormai divenute le risorse principali; una tipo di società in cui alla crescita esponenziale delle opportunità di connessione e di trasmissione delle informazioni, che costituiscono dei fattori fondamentali di sviluppo economico e sociale, non corrisponde ancora un analogo aumento delle opportunità di comunicazione, da noi intesa come processo sociale di condivisione della conoscenza che implica pariteticità e reciprocità (inclusione). La tecnologia, i social networks e, più in generale, la rivoluzione digitale, pur avendo determinato un cambio di paradigma, creando le condizioni strutturali per l’interdipendenza (e l’efficienza) dei sistemi e delle organizzazioni e intensificando i flussi immateriali tra gli attori sociali, non sono tuttora in grado di garantire che le reti di interazione create generino relazioni, fino in fondo, comunicative, basate cioè su rapporti simmetrici e di reale condivisione. In altre parole, la Rete crea un nuovo ecosistema della comunicazione (1996) ma, pur ridefinendo lo spazio del sapere, non può garantire, in sé e per sé, orizzontalità o relazioni più simmetriche. La differenza, ancora una volta, è nelle persone e negli utilizzi che si fanno della tecnologia, al di là dei tanti interessi in gioco" (Dominici, 1995, 2014, 2019 e sgg.) |
Testi di riferimento | I testi obbligatori per l'esame sono tre: 1) P.Dominici, Oltre i Cigni Neri. L'urgenza di aprirsi all'indeterminato, FrancoAngeli, Milano 2023 - con prefazione di Edgar Morin 2) P.Dominici, Proprietà Emergenti. Emergent Properties: dimensioni qualitative del Sociale e sfide epistemologiche dell’Intelligenza Artificiale, FrancoAngeli, Milano 2024. 3) P.Dominici, Dentro la Società interconnessa. La cultura della complessità per abitare i confini e le tensioni della civiltà ipertecnologica, FrancoAngeli, Milano 2019 Per ulteriori approfondimenti, si veda anche: P.Dominici, “For an Inclusive Innovation. Healing the fracture between the human and the technological”, in, European Journal of Future Research, Springer, 2018 (articolo non obbligatorio) - https://link.springer.com/article/10.1007/s40309-017-0126-4 Peer Reviewed |
Obiettivi formativi | Al termine delle lezioni e delle attività di esercitazione, gli studenti dovranno mostrare: 1.la conoscenza dei temi di maggiore attualità trattati nel corso 2.la capacità di formulare argomentazioni, in modo logico e coerente, sui temi del corso e quella di individuare le connessioni tra i livelli di analisi coinvolti 3.la capacità di interpretare i dati e riconoscere le implicazioni metodologiche 4.la capacità di fornire valutazioni con un buon livello di autonomia 5.abilità e capacità di tipo comunicativo nel saper sviluppare ragionamenti a sostegno delle proprie tesi 6.saper indicare, alla luce dei ragionamenti condotti, possibili soluzioni ai problemi ipotizzati |
Prerequisiti | Conoscenza delle principali teorie sociologiche e filosofiche |
Metodi didattici | Lezioni frontali (face-to-face) - dibattito - sugli argomenti "oggetto" del corso ed esercitazioni (Practical training) finalizzate a prendere consapevolezza rispetto alla complessità delle questioni trattate NB:Qualora dovesse perdurare l'emergenza sanitaria, le lezioni saranno svolte in modalità mista |
Altre informazioni | Prof.Piero Dominici (PhD) Fellow of the World Academy of Art and Science and Official Delegate to UNESCO. Scientific Director of CHAOS - International Research and Education Programme on "Complex Human Adaptive Organizations and Systems". Here's the link to the official website: https://www.chaoshumanresearch.com/ Director (Scientific Listening) – Global Listening Centre Complexity and Systems Thinking Member of World Complexity Science Academy Linkedin: http://bit.ly/1TUwAyK Visiting Professor Abilitazione Scientifica a Professore Universitario di II Fascia Professore Aggregato di Comunicazione pubblica, di Sociologia dei processi Culturali e Comunicativi, di Intelligence. Reti e Sistemi Complessi e di Sociologia della Complessità Sociale Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione, Università degli Studi di Perugia Piazza G. Ermini, 1 - 06123 Perugia - skype:pierodominici @dominicipi NB: Per chi fosse interessato a collaborare alle attività di ricerca, nazionali e internazionali, visitate il sito www.worldacademy.org e contattate il docente. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame è sempre orale (oral exam) ed ha una durata di almeno 25 minuti. Gli obiettivi della prova sono molteplici: 1) verificare la conoscenza delle tematiche trattate durante il corso; 2) valutare la capacità di analisi e di fare connessioni tra le questioni affrontate; 3) valutare le competenze comunicative maturate. E’ prevista, inoltre, la presentazione da parte degli studenti di tesine individuali su argomenti trattati nel corso; gli studenti potranno anche scegliere di discutere progetti da loro elaborati, concernenti sempre argomenti analizzati a lezione. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Nella prima parte del corso, sarà definito il quadro di riferimento teorico della disciplina e l'urgenza di un approccio sistemico alla complessità; principali Teorie della Complessità; i concetti e le categorie fondamentali; prima dello Stato e dopo lo Stato; il potere politico; intermediazione e disintermediazione. Nuove utopie e distopie. La società interconnessa/iperconnessa e la civiltà ipertecnologica: tra controllo e cooperazione; tra libertà e sicurezza; l'autonomia dell'Attore sociale e la Politica nella civiltà dell'automazione. Le implicazioni sociali e politiche dei Big Data e dell’Intelligenza Artificiale. Nella seconda parte del corso. l'attenzione sarà posta, in particolare, sull'analisi delle dinamiche dell'attuale ecosistema (globale) della comunicazione, che abbiamo così definito: "La società interconnessa è una società ipercomplessa, in cui il trattamento e l’elaborazione delle informazioni e della conoscenza sono ormai divenute le risorse principali; una tipo di società in cui alla crescita esponenziale delle opportunità di connessione e di trasmissione delle informazioni, che costituiscono dei fattori fondamentali di sviluppo economico e sociale, non corrisponde ancora un analogo aumento delle opportunità di comunicazione, da noi intesa come processo sociale di condivisione della conoscenza che implica pariteticità e reciprocità (inclusione). La tecnologia, i social networks e, più in generale, la rivoluzione digitale, pur avendo determinato un cambio di paradigma, creando le condizioni strutturali per l’interdipendenza (e l’efficienza) dei sistemi e delle organizzazioni e intensificando i flussi immateriali tra gli attori sociali, non sono tuttora in grado di garantire che le reti di interazione create generino relazioni, fino in fondo, comunicative, basate cioè su rapporti simmetrici e di reale condivisione. In altre parole, la Rete crea un nuovo ecosistema della comunicazione (1996) ma, pur ridefinendo lo spazio del sapere, non può garantire, in sé e per sé, orizzontalità o relazioni più simmetriche. La differenza, ancora una volta, è nelle persone e negli utilizzi che si fanno della tecnologia, al di là dei tanti interessi in gioco" (Dominici, 1995, 2014, 2019 e sgg.) |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | SDG4 |