Insegnamento SISTEMI GIURIDICI COMPARATI
- Corso
- Giurisprudenza
- Codice insegnamento
- A000039
- Sede
- PERUGIA
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Giovanni Marini
- Docenti
-
- Giovanni Marini
- Ore
- 44 ore - Giovanni Marini
- CFU
- 9
- Regolamento
- Coorte 2019
- Erogato
- 2021/22
- Attività
- Caratterizzante
- Ambito
- Comparatistico
- Settore
- IUS/02
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- L'insegnamento mira ad offrire agli studenti, in primo luogo, le indispensabili informazioni 'tecniche' di dettaglio su stili dottrinali, regole operative, argomentazioni e schemi concettuali nelle principali esperienze delle tradizione giuridica occidentale e non; in secondo luogo mira ad offrire una visione della natura transnazionale e dinamica della maggior parte dei discorsi giuridici.
- Testi di riferimento
- STUDENTI FREQUENTANTI
Per gli studenti frequentanti costituiscono parte integrante del programma TUTTI i materiali e le
letture che verranno resi disponibili nella sezione materiali didattici.
In aggiunta:
1) P. G. MONATERI, Geopolitica del diritto, Genesi, governo e dissoluzione dei corpi politici, 2013 limitatamente al CAP.1
2) G. Marini, La costruzione delle tradizioni giuridiche nell’epoca della globalizzazione, in
Comparazione e diritto civile, 2010. (33 pagine) Disponile online
http://www.comparazionedirittocivile.it/prova/files/urb_marini.pdf
STUDENTI NON FREQUENTANTI
H. P. Glenn, Tradizioni giuridiche nel mondo. La sostenibilità della differenza, 2011. - Obiettivi formativi
- Il corso si propone, in base alle più recenti acquisizioni metodologiche dell'analisi comparatistica, di sviluppare:
- la capacità di orientarsi in sistemi multilivello, caratterizzati cioè dal pluralismo di ordinamenti, regole ed interpretazioni;
- la conoscenza critica delle varie tassonomie del diritto privato allo scopo di valutare la loro relatività storica e gli obiettivi ai quali si è pervenuti in altri sistemi con il loro uso;
- il modo in cui somiglianze e differenze sono state delineate e quali possono essere le strategie ed i progetti ideologici di tali discorsi giuridici. - Metodi didattici
- Lezioni frontali; esercitazioni; seminari
- Altre informazioni
- La frequenza è facoltativa ma fortemente consigliata
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- STUDENTI FREQUENTANTI
La prova finale consiste a scelta in una esame orale ovvero in una tesina scritta che approfondisca uno dei temi toccati durante le lezioni
STUDENTI NON FREQUENTANTI
esame orale - Programma esteso
- L’obiettivo del corso è lo studio di quegli elementi generali, espliciti ed impliciti, che sono
ricompresi all’interno delle varie tradizioni giuridiche (mentalità giuridiche, organizzazioni sociali e
economiche, strutture concettuali, classificazioni rilevanti, tecniche argomentative,
rappresentazioni delle identità), della loro diffusione su scala globale, delle modalità della loro
circolazione e dei loro effetti rispetto a singoli e gruppi nelle diverse aree geografiche.
Il corso mira ad analizzare dunque le strutture istituzionali e culturali che caratterizzano le diverse
tradizioni giuridiche e ne condizionano la produzione giuridica, indipendentemente dalla capacità
dei singoli attori.
Il corso è articolato secondo un approccio seminariale ed interdisciplinare in modo da affiancare al
diritto il contributo di altre scienze sociali e umanistiche. Durante le lezioni saranno presentati,
analizzati e discussi, insieme agli studenti, i molteplici strumenti con i quali il diritto è stato
utilizzato all’interno delle diverse tradizioni giuridiche allo scopo di favorire l’avvicinamento o
l’allontanamento di esperienze giuridiche diverse.
Le lezioni si soffermeranno sul tema della globalizzazione giuridica e sul fenomeno della diffusione
transnazionale del diritto e del pensiero giuridico. Infine il corso metterà in luce alcune delle
differenze epistemologiche fra il diritto e le altre scienze umane, gli intrecci storici ed attuali con
altre forme di normatività, il modo in cui tutte le altre scienze umane elaborano un proprio
processo regolamentare, i propri canoni ed i propri stili. Ed infine del modo in cui il diritto può
costituire un elemento catalizzatore di pratiche e saperi normativi differenti con i quali può
entrare in contatto e generare conflitto, concorrenza ed armonia.