Obiettivi formativi |
OBIETTIVI DI CONOSCENZA (Sapere) Acquisire le conoscenze basilari relative alla epidemiologia, alla prevenzione, alla eziopatogenesi, al quadro clinico, alla diagnosi clinica e strumentale, alla terapia farmacologica e chirurgica delle principali patologie dell’apparato urinario e genitale maschile. OBIETTIVI DELLA DIDATTICA INTERATTIVA La didattica interattiva sarà svolta in modo da trasmettere allo studente un approccio metodologico alla gestione infermieristica delle principali condizioni nosologiche di pertinenza uro-andrologica.Obiettivo sarà quello di sviluppare la capacità di riconoscere i principali segni e sintomi delle diverse patologie oggetto del corso ed il loro valore clinico al fine di saper attuare una corretta gestione infermieristica del paziente. ABILITA’ (saper fare)Si considerano propedeutiche ed acquisite:la capacità di raccogliere in maniera accurata dati anamnestici e sintomi,la conoscenza dei più comuni esami di laboratorio, l’identificazione delle alterazioni principali del profilo biochimico ed interpretazione del loro significato clinicole principali manovre semeiologiche proprie dell’esame obiettivo generale (ispezione, palpazione, percussione, auscultazione del torace e dell’addome).Gli obiettivi a carattere gestuale comprendono:-posizionamento dei diversi cateteri vescicali-gestione delle urostomie -assistenza infermieristica del paziente durante le indagini diagnostiche strumentali urologiche (uroflussometria, ecografia transrettale, ecografia dell’apparato urinario, ecografia scrotale, esame urodinamica, uretrocistoscopia, cistrografia retrograda e minzionale)-assistenza infermieristica del paziente sottoposto a trattamento ESWL -assistenza infermieristica del paziente sottoposto ai diversi interventi di chirurgia urologica A tal fine verranno organizzati tirocini a carattere pratico anche per la gestione di particolari presidi quali catetere vescicale ed urostomie. OBIETTIVI A CARATTERE RELAZIONALE (saper essere) Gli obiettivi relazionali della didattica consistono nel trasmettere allo studente il valore del rapporto infermiere-paziente, evidenziandone il significato etico e psicologico; altro obiettivo sarà quello di rendere lo studente in grado di valutare il profilo psicologico, sociologico e culturale del paziente per adattare il linguaggio ed ottimizzare la comprensione del colloquio. Verranno inoltre forniti gli strumenti atti a formare adeguatamente la figura del care-giver.Alla fine del corso lo studente avrà le basi teorico-pratiche per una corretta gestione infermieristica del paziente urologico ed andrologico. |
Programma esteso |
-Introduzione alla terminologia urologica. -Semeiotica del rene, delle vie urinarie e dell'apparato genitale maschile -Cateterismo vescicale: classificazioni, principali tipologie di catetere vescicale, indicazioni cliniche, complicanze. -Cenni delle principali malformazioni dell'apparato urinario e genitale maschile focalizzando l'attenzione sull'epidemiologia, il quadro clinico, percorsi diagnostici e terapia. -Uropatia ostruttiva alta e bassa: eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi e terapia. -Patologia dell'alta via escretrice:epidemiologia, eziopatogenesi, inquadramento clinico e diagnostico, terapia farmacologica e chirurgica della sindrome del giuntopieloureterale e delle stenosi ureterali. -Iperplasia prostatica benigna: epidemiologia, eziologia, cenni di biologia molecolare, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica. -Ematuria: eziologia e work-up diagnostico-terapeutico. -Carcinoma prostatico: epidemiologia, eziologia, cenni di genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, PSA e nuovi marcatori, terapia farmacologica e chirurgica. -Carcinoma del rene: epidemiologia, eziologia, cenni di genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia farmacologica, trattamento chirurgico. -Carcinoma della vescica: epidemiologia, eziologia, cenni di genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia farmacologica, trattamento chirurgico. -Derivazioni urinarie: classificazioni, indicazioni, gestione e complicanze -Carcinoma testicolare: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di chemioterapia e terapia chirurgica. -Carcinoma del pene: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia chirurgica e fisica. -Traumi dell'apparato urogenitale: classificazioni, principali quadri clinici, diagnosi, terapia chirurgica -Infezioni urinarie: epidemiologia, eziologia, patogenesi, diagnosi, cenni di terapia farmacologica, gestione delle complicanze. -Litiasi urinaria: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica, idropinica, dietetica, fisica e chirurgica. -Vescica neurologica: principali fattori eziologici, patogenesi, principali quadri clinici, principi di diagnosi e terapia farmacologica e riabilitativa. -Incontinenza urinaria: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, cenni di terapia farmacologica e chirurgica. -Prolasso genito-urinario: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia riabilitativa e chirurgica. -Chirurgia mini-invasiva in Urologia: indicazioni, vantaggi e svantaggi, gestione infermieristica del paziente sottoposto a chirurgia mini-invasivaSaranno inoltre presentate le principali problematiche di andrologia chirurgica inerenti la disfunzione erettile, l'incurvamento penieno congenito ed acquisito, il priapismo, lo scroto acuto (torsione del testicolo e orchiepididimite), ed il varicocele ponendo particolare attenzione alla prevenzione di tali problematiche. Il programma avrà un imprinting tale da soddisfare le esigenze teoriche e pratiche di carattere infermieristico. Poichè il 30% della popolazione almeno una volta nella propria vita sviluppa un'affezione urologica o andrologica, verrà sottolineato il ruolo di tali patologie nel determinare l'alterazione della qualità della vita sia del singolo che della coppia; particolare attenzione verrà data all'importanza di una corretta gestione delle problematiche uroandrologiche anche per il significativo impatto sui costi sociali. |