Insegnamento RELAZIONE D' AIUTO E ADATTAMENTO

Corso
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere)
Codice insegnamento
GP003940
Curriculum
Comune a tutti i curricula
CFU
4
Regolamento
Coorte 2019
Erogato
2019/20
Tipo insegnamento
Tipo attività
Attività formativa integrata

ANTROPOLOGIA CULTURALE

Codice GP003956
CFU 1
Docente Daniele Parbuono
Docenti
  • Daniele Parbuono
Ore
  • 15 ore - Daniele Parbuono
Attività Base
Ambito Scienze propedeutiche
Settore M-DEA/01
Tipo insegnamento
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Nella prima parte del corso, saranno illustrati i fondamenti teorici e i concetti principali della disciplina con brevi cenni alla storia dell’Antropologia, oltre che a casi etnografici classici e contemporanei. Nella seconda parte, facendo riferimento a concetti cardine del dibattito scientifico si cercherà di riflettere, aprendo in aula il confronto, su tematiche complesse quali: cultura, economia, religione, famiglia, genere, tradizione-innovazione, trasmissione del sapere. Nella terza parte si presterà attenzione ai problemi e ai metodi di ricerca con particolare riferimento all’antropologia medica.
Testi di riferimento Valeria Siniscalchi, Antropologia culturale. Un’introduzione, Carocci, Roma.

Giovanni Pizza, Antropologia medica. Saperi, pratiche e poetiche del corpo, Carocci, Roma.
Obiettivi formativi Alla fine del corso gli studenti devono acquisire conoscenze di base sulle prospettive e sui metodi dell’antropologia sociale e culturale con particolare riferimento ai contesti di cura. Risultati d’apprendimento previsti: conoscenza e capacità di comprensione; capacità di analisi, sintesi e argomentazione; capacità critiche e di collegamento interdisciplinare; autonomia di giudizio; capacità di organizzazione diacronica dei dati, di valutazione personale e di utilizzazione sincronica delle competenze acquisite. Abilità comunicative: capacità di comunicare le conoscenze in un linguaggio antropologico appropriato. Capacità di apprendimento: acquisizione di un metodo di apprendimento critico.
Prerequisiti No
Metodi didattici Lezioni frontali con una forte interazione.
Altre informazioni No
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale.
Programma esteso 1. Presentazione del corso: calendario didattico; programma, libri di testo e letture. Introduzione all’utilizzo della piattaforma UniStudium. Illustrazione delle modalità d’esame.

2. ClaudeLévi-Strauss - Etnocentrismo ed esclusivismo culturale - Cultura, identità, tradizione - Tradizione/innovazione.

3. Differenze tra Antropologia culturale e Antropologia sociale - L’Evoluzionismo - L’Antropologia americana e Franz Boas - L’Antropologia britannica e Bronislaw Malinowski.

4. Il concetto di cultura - Etimologia del termine cultura - Cultura: definizioni essenzialiste e processuali - Trasmissione e mutamento culturale - Critica culturale - Inculturazione e acculturazione - L’altro.

5. L’Antropologia culturale nelle scienze umane - Antropologia culturale e Antropologia fisica - Biologia, cultura, società -Antropometria, razze e razzismi - Finalità dell’antropologia socio-culturale, applicazioni pratiche.

6. Etnografia; “osservazione partecipante” - Viaggio e conoscenza dell’alterità - Fare ricerca antropologica - Esperienza e interpretazione.

7. Corpo, spazio, Stato, incorporazione - Salute e malattia- La sofferenza e il dolore - Conclusione dell'Insegnamento.

INFERMIERISTICA GENERALE II

Codice GP003958
CFU 2
Docente Lorella Bacci
Docenti
  • Lorella Bacci
Ore
  • 30 ore - Lorella Bacci
Attività Caratterizzante
Ambito Scienze infermieristiche
Settore MED/45
Tipo insegnamento
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti La persona deve essere considerata come un essere in relazione con l'altro e con il contesto di vita in cui è inserito, una persona in continua interazione con il proprio mondo vitale.
E’ sulla complessità di questo soggetto e sulla relazione infermiere/paziente che si fondano i presupposti della pratica assistenziale.
Prendersi cura della persona significa costruire una relazione interpersonale con lei, considerandola come essere unico, unitario ed integrato con l'ambiente. In questa visione occorre una valutazione infermieristica che non sia esclusivamente orientata alla disfunzione organica ma anche rivolta alla comprensione dei significati, dei vissuti, delle emozioni e delle idee correlate all'esperienza di malattia.
Questo si palesa all'interno di una relazione/comunicazione empatica che possa valorizzare le capacità residue di autonomia e potenzialità di salute che il soggetto presenta.
In questa visione, la relazione nella professione infermieristica si configura come relazione d'aiuto e come tale richiede la conoscenza e comprensione di alcune tecniche e strategie comunicative essenziali per la conduzione e gestione di una relazione/comunicazione efficace e competente.
L'insegnamento proposto concorre a fornire gli elementi fondanti lo sviluppo del percorso formativo in Infermieristica, orientando lo studente, al fine di garantire un approccio assistenziale mirato ad accogliere le esigenze della persona assistita.
Testi di riferimento Artioli G., Montanari R., Saffioti A., Counseling e professione infermieristica, Roma, Carocci Faber, 2015
Craven R., Principi fondamentali dell’assistenza infermieristica Quinta edizione, CEA, 2013
Sommaruga M., Comunicare con il paziente. La consapevolezza della relazione nella professione infermieristica, Carocci Faber, 2015
De Santi A., Morosini PL., Noviello S., La comunicazione con il paziente oncologico. Valutazione e interventi, Erickson, 2009
Giacomelli G., Bacherini S., La relazione con il paziente. Strategie efficaci, Carocci, 2006
Saunders C., Vegliate con me. Hospice: un’ispirazione per la cura della vita EDB, 2008
Dispense Infermieristica Generale II a cura della docente Dott.ssa Bacci Lorella A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi Gli studenti dovranno comprendere l'importanza delle relazioni interpersonali nella relazione di cura e l'interazione tra individuo, salute all'interno del corpus disciplinare di Infermieristica, dovranno identificare le peculiarità della relazione tra l’infermiere, la persona, la sua famiglia e la comunità, e scegliere le modalità relazionali più idonee: per i principali contesti in cui viene erogata l’assistenza infermieristica; per le diverse culture; per i diversi ruoli; utilizzando i modelli comunicativi in base alla situazione che si trova ad affrontare.
Le principali conoscenze che gli studenti acquisiranno saranno:
Conoscenze della relazione assistenziale infermieristica,
Conoscenze delle caratteristiche della relazione d'aiuto,
Conoscenze degli elementi costitutivi della comunicazione interpersonale
Conoscenze dei fondamenti teorici del counseling infermieristico
Conoscenze degli elementi di base per instaurare e gestire una relazione d’aiuto
Conoscenza degli elementi di base per instaurare e gestire una relazione la comunicazione terapeutica
Conoscenze dei tre livelli della comunicazione, verbale, para verbale e non verbale
Conoscenze relative ai concetti della modalità comunicativa con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all'interno del processo assistenziale e/o con altri professionisti sanitari in forma verbale, para verbale, non verbale;
Conoscenze della modalità di comunicazione utile a sostenere una relazione d'aiuto adattata alle situazioni cliniche prevalenti e diretta ai pazienti ed ai loro familiari
Conoscenze delle problematiche inerenti l’ospedalizzazione: del bambino, dell’anziano, del paziente critico; chirurgico; oncologico; di altra cultura
Conoscenza degli elementi di base utili a sostenere, in collaborazione con l’equipe, l’assistito e la sua famiglia nella fase terminale della malattia e nel lutto
Le principali abilità acquisite (ossia la capacità di applicare le conoscenze acquisite) saranno:
Saper descrivere il concetto della relazione assistenziale infermieristica,
Definire i concetti e le caratteristiche della relazione d'aiuto,
Saper descrivere gli elementi costitutivi della comunicazione interpersonale
Saper descrivere ed applicare i fondamenti teorici del counseling infermieristico
Saper utilizzare gli elementi di base per instaurare e gestire una relazione d’aiuto
Saper utilizzare le abilità fondamentali per la comunicazione terapeutica
Saper comprendere e gestire i tre livelli della comunicazione, verbale, para verbale e non verbale
Saper utilizzare abilità di comunicazione appropriate con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all'interno del processo assistenziale e/o con altri professionisti sanitari in forma verbale, para verbale, non verbale;
Saper utilizzare una modalità comunicativa utile a sostenere una relazione d'aiuto adattata alle situazioni cliniche prevalenti e diretta ai pazienti ed ai loro familiari
Saper gestire le problematiche inerenti l’ospedalizzazione: del bambino, dell’anziano, del paziente critico; chirurgico; oncologico; di altra cultura
Saper sostenere, in collaborazione con l’equipe, l’assistito e la sua famiglia nella fase terminale della malattia e nel lutto
Deve saper altresì indicare il ruolo della comunicazione nell’assistenza infermieristica orientando e potenziando la competenza relazionale infermiere/assistito e infermiere/equipe
Prerequisiti Al fine di saper comprendere e saper affrontare il corso lo studente deve essere in possesso di un bagaglio di pre-conoscenze acquisito nei primi due anni di percorso di studi, ciò è necessario allo studente che voglia seguire il corso con profitto e che aspiri ad un concreto successo formativo.
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo:
- lezioni frontali che verteranno su tutti gli argomenti del corso e analisi/discussione di alcune narrazioni di malattia nella pratica assistenziale.
Altre informazioni Contatti con la docente:
lorella.bacci@unipg.it
maildilory@alice.it
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame prevede una prova orale che consiste in una discussione della durata di circa 15 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma.
Verificare la capacità di comunicazione dell’allievo con proprietà di linguaggio ed organizzazione autonoma dell’esposizione sugli stessi argomenti a contenuto teorico.
Programma esteso ACCOGLIENZA - RICOVERO
Accoglienza, accettazione - L’accesso del paziente in ospedale - Tipi di ricovero - L’unità del malato
L’OSPEDALIZZAZIONE
Aspetti psicologici dell’ospedalizzazione
LA RELAZIONE INFERMIERE/PAZIENTE
Principi ed elementi costitutivi della relazione infermiere-assistito: - La relazione - Tipi di relazione - La relazione di aiuto - Caratteristiche della relazione di aiuto
L’ALLEANZA TERAPEUTICA
Il malato e i familiari - La malattia - Nuovi bisogni da affrontare - L’alleanza tra i familiari - L’alleanza terapeutica
LA COMUNICAZIONE
Gli elementi della comunicazione - Il feedback - Gli assiomi della comunicazione - Regole di una buona comunicazione - L’ascolto
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
La comunicazione non verbale
I linguaggi del corpo: paraverbale - mimica - postura - cinesica - prossemica - segnali sociali - contatto fisico - segnali automatici - cronemica
Differenze culturali della comunicazione non verbale - Gli stili di comunicazione
SALUTE E MALATTIA
La salute - Determinanti della salute - La malattia - La resilienza
L’OSPEDALIZZAZIONE E LA RELAZIONE D’AIUTO NEL BAMBINO
Il bambino e la malattia - Il sostegno alla famiglia - I diritti dei bambini - Il bambino immigrato
L’OSPEDALIZZAZIONE E LA RELAZIONE D’AIUTO NELL’ANZIANO
L’anziano fragile - La malattia nell’anziano - Le patologie più frequenti nell’anziano - I bisogni di assistenza
L’OSPEDALIZZAZIONE E LA RELAZIONE D’AIUTO NEL PAZIENTE CHIRURGICO
Il percorso del paziente chirurgico - La fase preoperatoria - La fase intraoperatoria - La fase postoperatoria - La dimissione - Ospedalizzazione in day surgery
L’OSPEDALIZZAZIONE E LA RELAZIONE CON IL PAZIENTE CRITICO
Accoglienza in reparto - Gestione dell’ansia e della paura - Aspetti psicorelazionali del paziente e dei familiari
L’OSPEDALIZZAZIONE E LA RELAZIONE D’AIUTO CON IL MALATO ONCOLOGICO
Il trattamento del malato oncologico: chirurgia – radioterapia - chemioterapia
Le cure palliative - L’hospice
LA RELAZIONE D’AIUTO CON LA PERSONA DI “ALTRA CULTURA”
Confronto con la multiculturalità - Problemi assistenziali dell’immigrato - Il Mediatore culturale -
Il nursing transculturale
ASPETTI PSICOLOGICI E RELAZIONALI DELL’ASSISTENZA AI MALATI TERMINALI
Aspetti deontologici - La carta dei diritti dei morenti - Gli stadi psicologici del morire - I luoghi del morire - I bisogni del morente - Lutto e cordoglio

PSICOLOGIA GENERALE

Codice GP003957
CFU 1
Docente Roberta Deciantis
Docenti
  • Roberta Deciantis
Ore
  • 15 ore - Roberta Deciantis
Attività Base
Ambito Scienze propedeutiche
Settore M-PSI/01
Tipo insegnamento
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