Insegnamento SOCIOLINGUISTICA
- Corso
- Scienze dell'educazione
- Codice insegnamento
- 40013906
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Riccardo Massarelli
- Docenti
-
- Riccardo Massarelli
- Ore
- 36 ore - Riccardo Massarelli
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2017
- Erogato
- 2019/20
- Attività
- Caratterizzante
- Ambito
- Discipline linguistiche e artistiche
- Settore
- L-LIN/01
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- Italiano.
- Contenuti
- Fondamenti di semiotica, linguaggio verbale e non verbale; lineamenti di pragmatica; sociolinguistica e approfondimenti sui parametri di variazione socioculturali e linguistici, soprattutto in relazione all'italiano.
- Testi di riferimento
- Mari D’Agostino, Sociolinguistica dell’Italia contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2012.
Cecilia Andorno, Che cos’è la pragmatica linguistica, Roma, Carocci, 2005. - Obiettivi formativi
- L'insegnamento ha come scopo la descrizione delle dinamiche di variazione della comunicazione in funzione di parlanti, contesti e scopi comunicativi diversi.
Le principali conoscenze acquisite saranno:
- la natura dei segni linguistici e le loro caratteristiche;
- le varie componenti dello scambio comunicativo e le loro funzioni;
- il contesto come dimensione fondamentale di definizione dello scambio comunicativo;
- i parametri di variazione dei codici linguistici e le modalità di variazione.
Le principali abilità che permettano di applicare le conoscenze acquisite saranno:
- sapere riconoscere diversi codici e diversi contesti comunicativi e saper adeguare le proprie competenze alle necessità dello scambio comunicativo. - Prerequisiti
- Nessuno.
- Metodi didattici
- Il corso è organizzato nel seguente modo:
- lezioni in aula o in modalità a distanza su tutti gli argomenti del corso. - Altre informazioni
- Ricevimento su appuntamento.
riccardo.massarelli@unipg.it - Modalità di verifica dell'apprendimento
- L’esame prevede una prova orale individuale nella quale saranno affrontati alcuni degli argomenti trattati durante il corso e che gli studenti avranno approfondito tramite lo studio dei manuali consigliati. Per i soli studenti di Sociolinguistica (non per quelli di Linguistica e grammatica italiana) è prevista anche la consegna di un elaborato sui materiali della piattaforma di apprendimento Radar (ulteriori informazioni durante il corso). L’esame serve ad accertare il livello di conoscenza degli argomenti trattati e la capacità di espressione, sintesi e ragionamento. La durata dell’esame varia a seconda dell’andamento della prova.
- Programma esteso
- Fondamenti di semiotica: che cosa è il linguaggio; linguaggio umano e altri linguaggi; caratteristiche del linguaggio umano. Triangolo semiotico; indice, icona e simbolo. Cos’è un segno; cos’è un codice. Teoria della comunicazione; modelli comunicativi a confronto: Shannon e Weaver; Bühler; Jakobson. Funzioni del linguaggio: Jakobson, Hallyday e altri. Fondamenti di semantica: intensione ed estensione; denotazione e connotazione. Teorie sul significato: referenzialista, strutturalista, concettualista. La teoria dei prototipi. Altri concetti base: langue e parole; competenza ed esecuzione; doppia articolazione; sincronia e diacronia; sintagmatico e paradigmatico.
Pragmatica: Morris; Levinson. Il contesto. Limiti del linguaggio verbale: omonimia, polisemia, ambiguità, vaghezza, indeterminatezza. La deissi. L'enunciato. Triplice organizzazione dell'enunciato. Austin: enunciati performativi e constativi, condizioni di verità e condizioni di felicità, la teoria degli atti linguistici. Grice: principio di cooperazione, massime, implicature conversazionali. Hymes: competenza linguistica e competenza comunicativa, il modello di comunicazione S-P-E-A-K-I-N-G. Comunicazione non verbale: paralinguistica; cinesica; prossemica; aptica.
Sociolinguistica: dimensione macro-sociolinguistica e micro-sociolinguistica. Variabili, varianti e varietà. I parametri di variazione: diatopia, diafasia, diastratia, diamesia. Concetti di comunità linguistica, repertorio, bilinguismo, diglossia, dilalìa, commutazione di codice; varietà di italiano; italiano e dialetto. Minoranze linguistiche: politica linguistica; pianificazione linguistica. Pidgin e creoli. Labov e la sociolinguistica variazionista: le indagini linguistiche a Martha’s Vineyard (1963) e a New York City (1966). Sociolinguistica e ambiti educativi: la teoria dei codici di Bernstein e critica da parte di Labov. L’analisi della conversazione: principi della conversazione; il turno di parola; la presa di turno e l’avvicendamento dei turni; la selezione del parlante; coppie adiacenti e sequenze complementari; il concetto di “preferenza”; la riparazione; l’apertura e la chiusura di una conversazione; la trascrizione conversazionale.