Insegnamento STORIA DELLA SCULTURA IN ETÀ MODERNA
- Corso
- Archeologia e storia dell'arte
- Codice insegnamento
- GP003579
- Curriculum
- Generico
- Docente
- Giancarlo Gentilini
- Docenti
-
- Giancarlo Gentilini
- Ore
- 36 ore - Giancarlo Gentilini
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2019
- Erogato
- 2020/21
- Attività
- Affine/integrativa
- Ambito
- Attività formative affini o integrative
- Settore
- L-ART/02
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- Italiano.
- Contenuti
- Lineamenti di storia della scultura in Italia dall'inizio del Quattrocento alla metà del Settecento, con approfondimenti monografici, tematici e metodologici.
- Testi di riferimento
- Testi orientativi per i lineamenti di storia della scultura in Italia, da utilizzare a discrezione dello studente:
R. Wittkower, La scultura raccontata da Rudolf Wittkower. Dall'antichità al Novecento (1977), Einaudi, Torino 1985;
J. Pope-Hennessy, La scultura italiana. II. Il Quattrocento (1958), III. Il Cinquecento e il Barocco (1963), Feltrinelli, Milano 1964, 1966;
F. Negri Arnoldi, La scultura del Quattrocento, Utet, Torino 1994; A. Nava Cellini, La scultura del Seicento, La scultura del Settecento, Utet, Torino, 1982.
Testi da integrare, per gli approfondimenti monografici, tematici e metodologici, con una bibliografia specifica fornita durante il corso o concordata col docente. - Obiettivi formativi
- E’ previsto l’apprendimento di una più specifica conoscenza della storia della scultura in Italia in età moderna e dei relativi fondamenti metodologici e istituzionali. Inoltre si intende sollecitare l’acquisizione di un’efficace capacità di lettura e di riconoscimento delle opere comprese nei termini della disciplina, di un’idonea padronanza degli strumenti e delle metodiche della ricerca, di un’adeguata facoltà di analisi, elaborazione, interpretazione critica ed esposizione.
- Prerequisiti
- Si presuppone che lo studente abbia acquisito durante il corso di Laurea Triennale una cognizione delle principali problematiche figurative, scuole e personalità che qualificano la storia dell'arte in Italia tra il Medioevo e l'Età Moderna.
- Metodi didattici
- Lezioni frontali con proiezioni, esercitazioni (con eventuali prove scritte), seminari, visite d'istruzione.
Si prevede di far ricorso alla didattica blended (in presenza e in telepresenza contemporaneamente) con modalità sincrona e/o asincrona. - Altre informazioni
- Le lezioni del corso (per un totale di 36 ore) si svolgeranno in Palazzo Manzoni, piazza Morlacchi 11, presumibilmente dal 9 novembre al 16 dicembre, secondo il seguente orario: lunedì 16.30-18.30, martedì 16.30-18.30, mercoledì 14.30-16.30. E' prevista, se possibile, almeno una visita d'istruzione (in luoghi e date da concordare) che sostituirà sei ore di lezione in aula. La frequenza è facoltativa, ma consigliata in particolare per gli studenti del Corso di laurea in Archeologia e Storia dell'Arte. Il docente è disposizione degli studenti per il ricevimento ogni mercoledì (durante le settimane di attività didattiche) dalle 16.30 alle 18.30, nel suo studio al terzo piano di Palazzo Morlacchi.
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- L'esame prevede soltanto una prova orale finale che consiste in un colloquio sui contenuti del corso, cui si può aggiungere l'esposizione di un approfondimento a scelta del candidato. Per gli studenti frequentanti una partecipazione attiva alle lezioni e alle esercitazioni (e l'esito di eventuali prove scritte) costituirà un ulteriore elemento di valutazione positiva.
- Programma esteso
- L'insegnamento si articola in tre momenti didattici complementari: un corso monografico (argomento in via di definizione); una casistica esemplificativa sulle principali tematiche della riflessione metodologica sulla scultura italiana in età moderna (trattatistica, tecniche, generi, organizzazione del lavoro, circolazione di opere e maestranze, fortuna e collezionismo etc.); esercitazioni di lettura e riconoscimento sulla produzione sculturea in Italia dal Quattrocento al Settecento.